Cosa manca ad un primo piatto già perfetto? Solo un altro vostro prezioso tocco e un nostro piccolo consiglio: pasta e fagioli con pancetta. Vi ristorerete tornando a casa da una lunga giornata con questo invernale comfort food, fumante e invitante con una nota ancora più accattivante. Sfiziosi cubetti di pancetta fatti saltare in padella e poi aggiunti a questo favoloso primo piatto dai mille ricordi. Forse da bambini non tutti lo abbiamo apprezzato, ma da adulti con la nostra ricetta sarà la sua rivincita! Pasta fagioli e pancetta sia!,
Per preparare la pasta e fagioli con pancetta come prima cosa dovrete mettere i fagioli in ammollo in abbondante acqua fredda (1). Lasciateli a temperatura ambiente per una notte. Il giorno dopo scolateli, trasferiteli in una pentola e copriteli con l’acqua (2). Cuocete a fuoco medio, dal bollore ci vorrà circa un’ora (3). Assaggiate i fagioli per verificarne la cottura.
A questo punto in una padella antiaderente capiente versate la pancetta (4) e lasciatela rosolare bene. Quando sarà rosolata aggiungete l’aglio (5), i fagioli scolati (6).
Se volete potete aggiungere un mestolo di acqua (7), poi la passata di pomodoro (8), un pizzico di sale e di pepe (9).
Lasciate insaporire per alcuni minuti (10), poi togliete gli spicchi d’aglio (11). Prelevate un mestolo di fagioli, trasferitelo in un contenitore dai bordi alti (12)
e frullate con un mixer ad immersione, aggiungendo un goccio di acqua se necessario, fino ad ottenere una crema. Versatela nuovamente all’interno dei fagioli (14) e aggiungete anche la pasta mista (15).
Aggiungete dell’acqua calda fino a coprire la pasta e continuate la cottura per il tempo indicato sulla confezione, avendo cura di mescolarla di tanto in tanto e di aggiungere acqua se necessario per non tenerla mai scoperta (17). Regolate quindi di sale, aggiungete del pepe e un filo d’olio a crudo (17). Impiattate e servite (18).
Conservazione
Potete conservare la pasta e fagioli con pancetta in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.
Consiglio
Se preferite abbreviare i tempi di preparazione, potete utilizzare i fagioli precotti. Basterà aggiungerli alla preparazione, senza ammollo.
Arricchite questa pasta con del rosmarino fresco e un pizzico di peperoncino!
Il dahl è un tipico piatto indiano a base di lenticchie, di cui il subcontinente è uno dei principali produttori. Esistono molte varianti di questa ricetta, così come esistono tante varietà di questo tipo di legume: noi vi presentiamo il dahl di lenticchie rosse! Apprezzato soprattutto da chi segue una dieta vegetariana per il suo elevato contenuto proteico, il dahl è una pietanza molto versatile che si presta ad essere servita sia come antipasto, da gustare con naan o chapati, sia come piatto unico, da accompagnare con una porzione abbondante di riso, come proposto in questa ricetta. La consistenza cremosa delle lenticchie e l’aroma delle spezie, infatti, bilanciano alla perfezione la fragranza del riso basmati che non a caso è uno degli ingredienti alla base della cucina asiatica. Non vi resta che procurarvi tutto il necessario e lasciare che il dahl di lenticchie rosse vi stuzzichi con il suo mix unico di sapori, profumi e suggestioni!,
Per realizzare il dahl di lenticchie rosse per prima cosa bollite le lenticchie in una pentola con abbondante acqua per il tempo indicato sulla confezione (1). Nel frattempo tritate finemente la cipolla (2) e lo zenzero (3).
Scaldate un filo d’olio in una casseruola, poi aggiungete la cipolla (4) e lo zenzero (5) e fate stufare dolcemente. Intanto tostate i semi di cumino in una padella a parte (6).
Trascorso il tempo di cottura, scolate le lenticchie e versatele nella casseruola (7). Unite la passata di pomodoro (8) e l’acqua (9).
Aggiungete anche il latte di cocco (10) e i semi di cumino tostati (11), poi aromatizzate con la curcuma (12).
Unite il resto delle spezie in polvere: l’aglio in polvere (13), il garam masala (14) e il peperoncino (15).
Mescolate bene (16) e salate a piacere (17). Continuate a cuocere a fuoco basso per circa un’ora e mezza. Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete il riso basmati per il tempo indicato sulla confezione (18).
Una volta cotto, scolate il riso basmati (19) e tenetelo da parte in una ciotola (20). Quando le lenticchie avranno raggiunto una consistenza cremosa, potete servire il vostro dahl di lenticchie rosse accompagnato con riso basmati (21)!
Conservazione
Potete conservare il dahl di lenticchie rosse in frigorifero per 2-3 giorni.
Consiglio
Se preferite potete utilizzare un altro tipo di lenticchie al posto di quelle rosse.
Vi affligge l’ardua scelta tra la torta ricotta e pere o pere e cioccolato? Ecco la nostra golosa soluzione che mette tutti d’accordo: la torta di ricotta pere e cioccolato. Tra tutte le torte questa spicca senza dubbio per il suo delizioso mix di sapori e consistenze: la ricotta garantirà un impasto morbido, le pere conferiranno una nota succosa e il cioccolato fondente darà un marcia in più al gusto. Gli amanti della torta di pere casalinga potranno cimentarsi in questa variante ghiotta e raffinata, perfetta da gustare a fine pasto o come merenda!
Scoprite anche un altro dolce morbidissimo con la ricotta: torta ricotta e cioccolato!,
Per realizzare la torta di ricotta pere e cioccolato, scolate la ricotta qualche ora prima (1). Lavate e mondate le pere, eliminate il picciolo (2) e la base. Tagliatele a metà senza sbucciarle (3).
Estraete il torsolo (4) e tagliatele a fettine sottili (5). Tenete 2/3 da parte per la decorazione, mentre 1/3 verrà utilizzato per l’impasto. Tritate grossolanamente il cioccolato (6).
In una ciotola capiente versate le uova e lo zucchero (7), montate per 2/3 minuti con le fruste elettriche (8). Unite il burro fuso (9), tornato a temperatura ambiente, e lavorate ancora per un minuto con le fruste.
Aggiungete la ricotta (10) e lavorate per qualche secondo. Incorporate la farina (11), il lievito e lavorate nuovamente fino a ottenere un impasto liscio. Unite le pere (2/3 restanti) (12),
il cioccolato tritato (13) e mescolate bene con una spatola (14). Rivestire uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro con carta forno e versate l’impasto ottenuto (15).
Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e decorate con le pere a fette tenute da parte (17). Posizionate delle fettine vicine, poi cambiando direzione, posizionarne delle altre creando dei ventagli orientati in direzioni differenti. Spolverate le fette di pera con poco zucchero semolato e(18) cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 40 minuti, poi per altri 20 minuti a 180° in modalità ventilata.
Sfornate (19) e lasciate raffreddare prima di sformare. Decorate con poco zucchero a velo (20). La torta di ricotta pere e cioccolato è pronta per essere gustata (21).
Conservazione
La torta di ricotta pere e cioccolato si conserva in frigo per 3 giorni. Potete congelarla dopo la cottura.
Consiglio
Scolate bene la ricotta dal suo siero per evitare che rilasci acqua nell’impasto.
Friabili o morbidi, voi come preferite i biscotti? Noi amiamo tutte le ricette di biscotti: dai quelli al burro alla versione al caffè, non ci stanchiamo mai di sperimentare. I biscotti al pistacchio sono l’ultima tentazione! Un modo squisito di utilizzare questo prezioso ingrediente in cucina. Dopo la cheesecake e i cantucci, è arrivato il turno di questi biscottini con frolla al pistacchio, che ricordano un po’ gli amaretti. Una spolverata di zucchero a velo, un pistacchio intero a decorazione et voilà, in pochi minuti saranno pronti e bellissimi! Non vi resta che scegliere il tè o la tisana per accompagnare questi dolci bocconcini!,
Per preparare i biscotti al pistacchio, fondete il burro a fuoco dolcissimo (o al microonde) e lasciate intiepidire. Versate in ciotola lo zucchero e l’uovo leggermenete sbattuto (1), montate con le fruste elettriche (2) fino a ottenere un composto spumoso (3).
Aggiungete il burro sciolto, a temperatura ambiente, mantenendo azionate le fruste a velocità bassa (4). A questo punto aggiungete la farina di pistacchi poco alla volta (5), mescolando delicatamente con una spatola. Appena sarà amalgamata bene, aggiungere la farina 00, la fecola (6)
e il lievito, un po’ per volta continuando a mescolare la spatola (7). Quando l’impasto inizierà a risultare abbastanza solido iniziate a lavorarlo con le mani (8), spostandolo sul banco da lavoro (9).
Formate un panetto (10), avvolgetelo nella pellicola (11) e mettetelo in frigorifero a riposare per circa 1 ora. Passato il tempo necessario, prendere l’impasto dal frigorifero e ritagliate con un tarocco dei pezzetti di circa 20 g (12).
Dovrete ottenere circa 20 pezzi (13). Formate delle palline con le mani (14). Passate le palline nello zucchero a velo (15) e
posizionatele su una teglia rivestita con la carta da forno. Mettetele un po’ distanziate perché in cottura si gonfieranno. A questo punto fate una leggera pressione con le dita sopra ogni pallina (16), per appiattirle leggermente. Inserite su ogni biscotto un pistacchio intero (17) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti, nel ripiano medio del forno. A cottura ultimata, sfornate i biscotti al pistacchio (18) e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente prima di gustarli.
Conservazione
Conservate i biscotti al pistacchio in una scatola di latta o un barattoli di vetro per 3-4 giorni. Potete congelare la frolla.
Consiglio
La farina di pistacchi caratterizza il gusto questi frollini, se non riuscite a reperirla potete variare il sapore utilizzando la farina di nocciole o la farina di mandorle.
Per ogni ricorrenza c’è un dolce speciale: la festa della donna ha la sua iconica torta mimosa che abbiamo sperimentato in numerose varianti, mancava solo il rotolo mimosa! Dopo la fresca variante all’ananas, il formato cupcake e la mimosa senza glutine, il rotolo sarà un vortice di bontà! La soffice pasta biscotto avvolge un’aromatica crema pasticcera al profumo di limone, una delizia in giallo che ricorda il nostro rotolo al limoncello. Con la differenza che qui ritroverete la tipica decorazione che richiama i boccioli della mimosa, fiore simbolo di questa festa!,
Per preparare il rotolo mimosa iniziate dalla pasta biscotto: versate nella ciotola della planetaria le uova e lo zucchero (1) e il miele, azionate la macchina e lavorate gli ingredienti con la frusta per circa 10 minuti fino a ottenere un composto spumoso (2). Aggiungete la farina setacciata attraverso un colino (3).
e incorporatela delicatamente al composto con una frusta (4). Imburrate e rivestite con carta forno due teglie da 40×30 cm. Versate l’impasto nelle due teglie (5) e uniformate l’impasto con una spatolina (6). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 12 minuti fino a doratura della superficie.
Sfornate (7) e ribaltate sul piano di lavoro. Lasciate raffreddare in frigorifero per 1 ora. Nel frattempo realizzate la crema pasticcera. Ponete in ammollo per circa 10 minuti i fogli di gelatina in acqua fredda. Scaldate il latte in un pentolino (8) e portate a sfiorare il bollore. In un altro pentolino versate i tuorli e lo zucchero (9),
mescolate bene con una frusta (10). Aggiungete al composto anche la maizena (11) e mescolate fino ad ottenere un composot omogeneo, aromatizzate con al scorza del limone (12).
Quando il latte avrà raggiunto il bollore, versatene poco sul composto di uova e mescolate, per far stemperare. Poi versatelo tutto e mescolate ancora (13). Portate tutto sul fuoco dolce, cuocete mescolado per pochi minuti, fino ad ottenere una crema pasticcera liscia e corposa (15). Spegnete il fuoco, trasferite la crema pasticcera in una ciotola possibilmente fredda.
Strizzate la gelatina ammollata in un pentolino con 20 g di panna fresca riscaldata (16). Mescolate perchè si sciolga completamente, quindi versate tutto sulla crema pasticcera oramai intiepidita (17) e mescolate bene. Coprite con pellicola e lasciar raffreddare in frigorifero per 30 minuti (18).
Riprendete la pasta biscotto raffreddata, ribaltatela su un foglio di carta forno e sfilate la carta forno in superficie (19). Pareggiate i bordi con un coltello (20). Rovesciate la pasta biscotto in modo che la parte più chiara sia esterna. Farcite uno dei due rotoli con la crema pasticcera ben soda (21),
distribuite in modo uniforme la crema con una spatola (22). Con l’aiuto della carta forno arrotolate dalla parte lunga il biscotto morbido (23). Trasferite il rotolo in uno stampo concavo (24) e lasciate riposare in frigorifero per 60 minuti circa.
Eliminate le parti scure dal biscotto rimanente (25), quindi tagliatelo prima strisce e poi a cubetti da 1×1 cm. Trascorso il tempo di riposo trasferite il tronchetto su un tagliere e rifilate le estremità (27).
Versate 150 g di panna liquida in una ciotola (28) e montatela a neve con le fruste (29). Ricoprite la superficie del tronchetto con la panna montata con una spatolina (30),
in modo uniforme (31). Adagiate i cubetti di pasta biscotto sulla panna facendo leggermente pressione con le mani per farli aderire bene (32). Decorare infine con fiori eduli, il rotolo mimosa è pronto per essere servito (33).
Conservazione
E’ possibile conservare il rotolo mimosa in frigorifero per un paio di giorni. In alternativa è possibile congelarlo senza le decorazioni per 2 settimane.
Consiglio
Se non disponete di uno stampo concavo potete avvolgere il rotolo nella pellicola o nella carta stagnola in modo che sia ben sigillato e riponetelo su un vassoio.
Un condimento cremoso, reso ancora pèiù stuzzicante con aggiunta di formaggio che fonde in pochi istanti: è così che nasce la nostra pasta con crema di peperoni e formaggio, un primo piatto appetitoso che ravviverà i vostri menù. Il risultato della combinazione tra peperoni e formaggio è un mix dal gusto esplosivo, sapori decisi e avvolgenti che conquisteranno al primo assaggio grandi e piccoli! Servita in deliziose cocotte monoporzioni, questa pasta con crema di peperoni e formaggio sarà non solo buona ma anche bella da vedere!,
Per realizzare la pasta con crema di peperoni e formaggio, mondate e affettate sottilmente lo scalogno (1). Lavate i peperoni, divideteli a metà, eliminate i semini interni e il picciolo (2). Riduceteli a pezzetti di circa 3 cm (3).
Versate in padella lo scalogno (4), un filo di olio (5), rosolate per un paio di minuti. Aggiungete i peperoni al soffritto di scalogno (6).
Coprite con l’acqua (7) e insaporite con la paprika (8), lasciate cuocere a fuoco medio per 10 minuti. Una volta cotti (9),
trasferite tutto in un bicchiere alto e frullate con un mixer a immersione (10) fino a ottenere una crema omogenea (11). Versate la crema di peperoni in una pentola capiente (12),
aggiungete la panna fresca (13), il timo (14) e aggiustate di pepe e sale. Tenete da parte al caldo. Nel frattempo cuocete anche i fusilli in acqua salata bollente (15).
Scolate i fusilli al dente e trasferiteli nella pentola con la crema di peperoni (16), mescolate per insaporire (17). Ungete con olio 4 mini cocotte monoporzioni (18).
Versate la pasta (19). Adagiate sopra la pasta una fetta di formaggio per ciascuna cocotte (20) e passate in forno già caldo, in modalità grill per 1 minuto. Sfornate e insaporite con il pepe (21). La pasta con crema di peperoni e formaggio è pronta, gustatela calda!
Conservazione
La pasta con crema di peperoni e formaggio si conserva per un giorno in frigorifero. Potete preparare in anticipo il sugo oppure congelarlo.
Consiglio
Se non disponete delle mini cocotte potete versare la pasta in una teglia da forno, otterrete lo stesso risultato cremoso e filante.
Se diciamo sformato il primo pensiero va a una teglia fumante, con una gratinatura dorata. Avete mai pensato di realizzarlo senza forno? Il nostro sformato di riso in padella è la risposta! Uno sformato di riso filante grazie alla presenza di uno strato generoso di fontina. Sostanzioso e saporito, questo sformato di riso si può realizzare con del risotto avanzato dal giorno prima. Altrimenti potete preparare il risotto al pomodoro facilmente, come abbiamo fatto noi, senza tostatura iniziale. Sbrizzarritevi anche nella farcitura. Noi abbiamo voluto giocare su gusto e semplicità con fontina e prosciutto cotto, ma ci sono altri stuzzicanti ingredienti a cui ispirarsi: piselli, salsiccia o un mix ai 4 formaggi!,
Per realizzare lo sformato di riso in padella per prima cosa tagliate la fontina a fette sottili (rimuovete la crosta) (1). In un tegame largo dai bordi alti, versate un filo d’olio (2), il riso (3),
aggiungete un pizzico di sale, la salsa di pomodoro (4), il brodo (5), portate sul fuoco e iniziate la cottura (6). Mescolate spesso e cuocete per circa 17 minuti (i tempi possono variare in base alla qualità del riso, un carnaroli cuoce in 15-18 minuti).
Terminata la cottura il riso deve risultare asciutto (7), fate riposare per due minuti. Terminato il riposo iniziate la mantecatura: versate parmigiano, il burro (8), aggiustate di sale (9) e pepe
e un cucchiaio d’olio (10), mischiate vigorosamente in modo da incorporare bene tutti gli ingredienti (11). Lasciate raffreddare il riso in una ciotola per circa 5-10 minuti (12).
Ora in una padella grande antiaderente versate un filo d’olio (13) e iniziate a mettere circa metà del riso nella padella, spianatelo con l’aiuto di una spatola in modo che sia ben distribuito sul fondo della padella (14). Ora posizionate la fontina al centro del riso (15)
e il prosciutto cotto (16). Coprite con il riso restante in modo uniforme (17). A questo punto accendete il fuoco e rosolate il vostro sformato circa 7 minuti. Oliate leggermente un coperchio che vi servirà per rovesciare lo sformato (18).
Appoggiate il coperchio (19) e rovesciate lo sformato dall’altro lato (20) e vcuocete altri 7 minuti. Quando risulterà un po’ colorato e leggermente croccante sarà pronto da gustare (21).
Conservazione
Si consiglia il consumo immediato. Lo sformato di riso in padella si può conservare in frigorifero coperto per un giorno e rigenerare in forno. Si può anche preparare il riso prima conservarlo in frigorifero e fare poi lo sformato successivamente, è consigliabile però in tal caso lasciare il riso a temperatura ambiente in modo che risulti più morbido e facilmente lavorabile.
Consiglio
Verso fine cottura tenete girate spessoil riso perché asciugandosi molto tenderà ad attaccare facilmente. Noi abbiamo utilizzato il carnaroli ma altri risi da risotto come baldo, arborio andranno benissimo. Anche per il ripieno vi potete sbizzarrire, unico consiglio: fate attenzione a utilizzare ingredienti che non rilascino troppa acqua in cottura, come per esempio della mozzarella. Se non desiderate utilizzare la salsa di pomodoro si può omettere avendo cura di sostituirlad con la stessa dose di brodo.
Parlando della splendida Valtellina e della sua ricca cucina vengono subito in mente i famosi pizzoccheri. Ed è proprio con il loro ricco condimento che abbiamo pensato di guarnire il risotto con verza e patate che vi proponiamo oggi. Per chi non conoscesse il sugo che accompagna i pizzoccheri, in breve, si tratta del connubio tra verza e patate. Ma non è tutto. A rendere speciale il piatto c’è poi il burro aromatizzato che dona personalità tanto gentile quanto persistente. Fa gola solo a parlarne! Il risotto con verza e patate saprà conquistarvi con originalità ma strizzando l’occhio alla salute: abbiamo infatti scelto il riso integrale che è più sano e aromatico. All’assaggio scoprirete un vero e proprio matrimonio d’amore. Siete curiosi? Bene, così potrete preparare il risotto con verza e patate insieme a noi! E se volete conoscere meglio la cucina della Valtellina provate anche questa saporita pasta al forno, i tipici sciatt o dei buonissimi ravioli fatti a mano.,
Per preparare il risotto con verza e patate iniziamo dalle verze. Dopo aver tolto il gambo tagliate a pezzetti da 3 cm (1). Poi passate alle patate, pelatele (2) e tagliate a cubetti di 1 cm (3).
In ultimo eliminate la crosta dal formaggio Valtellina Casera (4) e ottenete dei cubetti di circa 1 cm (5). A questo punto spostatevi ai fornelli. In una pentola d’acqua bollente e salata versate il riso integrale (6),
insieme ai cubetti di patate (7) e la verza in pezzi (8). Cuocete per 15 minuti, scolate e tenete da parte (9).
Nel frattempo preparate il condimento. Schiacciare lo spicchio d’aglio non ancora sbucciato e buttatelo in un pentolino assieme al burro la salvia (10). Lasciate scaldare a fuoco dolce finché il burro non sarà fuso e aromatizzato (11). Ora che avete tutto pronto fate un giro d’olio in una padella e versare il riso con le patate e la verza (12).
Scaldate a fuoco basso aggiungendo il Valtellina Casera a cubetti (13), il Grana Padano DOP grattugiato (14) e il condimento di burro (da cui avrete rimosso l’aglio) (14). Mescolare bene il tutto, togliete la pentola dal fuoco e servite il vostro risotto con verza e patate decorando con delle foglioline di salvia fresca (15).
Conservazione
Il risotto con verza e patate si conserva per un giorno in frigorifero.
Consiglio
Talmente buono che è quasi impossibile dare un tocco di prestigio a questo buonissimo risotto con verza e patate. Però potreste provare ad aggiungere un po’ di frutta secca, come le nocciole sminuzzate e tostate in padella. Oppure che ne dite di aggiungere un po’ di speck o salsiccia per renderlo un piatto ancora più completo? Infine, se volete ridurre un po’ il carico dei grassi, potete aggiungere in padella un po’ del burro aromatizzato anziché l’olio.
Esotiche o tradizionali, le ricette con il pollo sono sempre una soluzione che mette d’accordo tutti! Se poi il piatto è filante e sugoso come il nostro pollo alla pizzaiola, il successo è assicurato! Ci siamo ispirati al sughetto della carne alla pizzaiola profumato all’origano e aggiunto fettine di mozzarella che con il suo tocco filante a fine cottura renderà i petti di pollo una vera prelibatezza. Anche i capperi darannno una marcia in più a questa invitante preparazione. Per rendere le ricette con il pollo dei secondi piatti ancora più ghiotti non perdetevi gli intramontabili della nostra cucina casalinga: pollo alla siciliana, il pollo alla sorrentina o il pollo alla cacciatora!,
Per realizzare il pollo alla pizzaiola per prima cosa pulite i vostri petti, togliete la parte centrale delle ossa, il grasso in eccesso (1), e tagliatelo (2) per ottnere 4 fettine (3).
Tagliate anche la mozzarella a fette (4), lasciatela scolare in un colino, in modo che perda un po’ di siero in eccesso. Schiacciate uno spicchio d’aglio e fatelo rosolare in una padella antiaderente con un giro d’olio (5). Rosolate i petti di pollo per circa 3 minuti per lato, a fiamma viva in modo che prendano un po’ di colore (6). Togliete lo spicchio d’aglio e aggiustate di sale e pepe.
Dopo la rosolatura togliete i petti (7) e teneteli da parte (8). Nella stessa padella versate i capperi (9)
e la salsa di pomodoro (10) che farete cuocere per circa 5 minuti. A questo punto rimettete nella padella i vostri petti di pollo (11) e portate a cottura il pollo cuocendo per circa 10 minuti con coperchio (12).
Terminata la cottura aggiungete le foglie di basilico spezzate con le mani (13), ponete la mozzarella sui petti (14) e aggiungete l’origano (15),
rimettete il coperchio (16)e cuocete pochi minuti a fiamma bassa il tempo che si sciolga un po’ la mozzarella (17). I vostri petti di pollo alla pizzaiola sono pronti da gustare (18).
Conservazione
Si consiglia di consumare il pollo alla pizzaiola al momento, se avanza potete conservarlo in frigorifero per un paio di giorni al massimo. Potete congelare la preparazione se avete utilizzato ingredienti freschi non decongelati.
Consiglio
Raccomandiamo di scolare bene la mozzraella altrimenti rilascerà acqua in cottura. Se le fette di pollo dovessero risulatre troppo spesse potete renderle più sottili con un batticarne.
La festa della donna si avvicina e come omaggiarla se non con una torta mimosa? Oggi, abbiamo preparato una torta mimosa senza glutine, pensando a coloro che sono intolleranti, ma anche a tutte le altre donne: questa torta è così buona, che piacerà proprio a tutte! Per farlo abbiamo realizzato un pan di spagna senza glutine, utilizzando l’amido di mais al posto della farina, inzuppato poi con una bagna al limone e farcito con una buonissima crema diplomatica! I cubetti di pan di spagna utilizzati per ricoprire questo tipico dolce dell’8 marzo simboleggiano proprio i fiori della mimosa che tradizionalmente vengono regalati a tutte le donne in questo giorno. La torta mimosa è davvero buonissima, sperimentate anche a realizzare delle monoporzioni, ispirandovi ai nostri cupcake mimosa! Per impreziosire la vostra torta mimosa senza glutine, potete aggiungere dei pezzetti di ananas nella crema, prorpio come abbiamo fatto noi nella torta mimosa all’ananas. ,
Ingredienti (per 2 pan di Spagna senza glutine da 18 cm)
Uova 275 g (circa 5 a temperatura ambiente)
Zucchero 150 g
Amido di mais (maizena) senza glutine 150 g
Baccello di vaniglia 1
per la crema diplomatica senza glutine
Tuorli 3 (di uova medie)
Latte intero 250 g
Amido di mais (maizena) senza glutine 30 g
Zucchero 90 g
Panna fresca liquida 150 g
per la bagna
Acqua 100 g
Zucchero 100 g
Scorza di limone 1
per decorare
Panna fresca liquida 150 g
Fiori eduli q.b.
Preparazione
Per preparare la torta mimosa senza glutine versate nella ciotola della planetaria le uova, lo zucchero e i semi del baccello di vaniglia (1). Tenete da parte il baccello vuoto, servirà successivamente. Azionate la macchina e lavorate gli ingredienti con il gancio a frusta per circa 10 min sino ad ottenere un composto spumoso (2). A questo punto setacciate all’interno la maizena setacciata
e incorporatela delicatamente al composto, mescolando dal basso verso l’alto con una frusta (4). Imburrate e rivestire il fondo di due tortiere da 18 cm, con carta forno. Versate l’impasto nelle due tortiere in egual misura (5). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25 min. Fate sempre la prova dello stecchino, poi sfornate i due pan di spagna (6),
e ribaltateli ancora caldi su una gratella (7). Eliminate delicatamente la carta forno e lasciate raffreddare per 1 ora a temperatura ambiente. Nel frattempo realizzate la crema pasticcera. Versate in un pentolino il latte ed aggiungete il baccello di vaniglia precedentemente svuotato (9). Scaldate sul fuoco sino a raggiungere il bollore.
Nel frattempo versate in un altro pentolino i tuorli e lo zucchero (10), mescolate bene con una frusta (11), sino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete anche la maizena (12)
e mescolate ancora fino ad amalgamarla al resto (13). Quando il latte avrà raggiunto il bollore versatene poco sul composto di uova e mescolate (14). Aggiungete il restante latte caldo e mescolate ancora. Portate il pentolino sul fuoco e continuando a mescolare cuocere a fuoco dolce (15)
sino a che la crema non si sarà addensata (16), ci vorranno pochi minuti. Trasferite la crema pasticcera in una ciotola, coprire con pellicola a contatto (17) e lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero per un’ora (17). Realizzate ora la bagna. Versate in un pentolino lo zucchero e l’acqua (18).
Aggiungete anche la scorza di limone (19) e portate a bollore sul fuoco. Lasciate sobollire a fiamma bassa per 3 minuti. Quindi spostate dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Quando la crema sarà ben fredda montate 300 g di panna fresca, utilizzando le fruste elettiche (21).
Prelevate 150 g di panna montata e aggiungeteli alla crema (22). Conservate il resto in frigorifero. Mescolate con una frusta a mano delicatamente (23) sino ad ottenere una crema omogenea (24).
Trasferitela in un sac-à-poche (25). Riprendete uno dei pan di Spagna e tagliatelo a metà utilizzando un coltello lungo seghettato (26). Intingete un pennello da cucina nella bagna e utilizzatelo per inzuppare la base del pan di Spagna (27).
Farcite con la crema diplomatica senza glutine, sistemandone di più al centro in modo da formare una cupola (28). Adagiate l’altra metà del pan di spagna sulla crema, con la parte del taglio rivolta verso di voi e schiacciate leggermente ai lati con le dita per creare bene la cupola (29). Bagnate la parte superiore della torta con la bagna (30).
Riprendete il secondo pan di spagna e utilizzando un coltello lungo seghettato rifilatelo completamente, in modo da eliminare le parti scure (21). Ricavate poi delle fette spesse 1 cm (32). Da queste ricavate delle striscioline sempre di 1 cm e in ultimo ricavate dei cubetti 1×1 cm (33).
Riprendete la panna montata tenuta da parte e utilizzatela per rivestire l’intera torta, aiutandovi con una spatolina (34). Ricoprite quindi con i cubetti di pan di Spagna facendoli aderire bene alla panna (35) e decorate con fiori freschi edibili (36).
Conservazione
La torta mimosa senza glutine si conserva in frigorifero per 3 giorni.
Consiglio
Se non riuscite a trovare i fiori edibili decorate il dolce con frutti di bosco freschi!