Le torte: uova burro e zucchero ed è già magia. Ma a volte le abbiamo realizzate anche senza uova o al cioccolato e alle carote senza latte… una torta senza latte, infatti, è ugualmente soffice e golosa! Vi sfidiamo a provare la nostra versione, una vera coccola per tutta la famiglia. Aromatico e morbido, ma soprattutto semplice da realizzare, questo dolce senza latte è perfetto per una colazione all’insegna della bontà e della genuinità! Siete pronti ad accompagnare con un buon caffè o a tuffare nel tè una buonissima fetta di torta senza latte?,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 22 cm

  • Farina 00 200 g
  • Uova 3 medie
  • Zucchero 180 g
  • Olio di semi di girasole 180 g
  • Acqua 120 g a temperatura ambiente
  • Scorza di limone 0.5
  • Baccello di vaniglia 1
  • Lievito in polvere per dolci 16 g

per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta senza latte, passo 1

Per realizzare la torta senza latte versate in ciotola le uova e lo zucchero (1), la scorza di mezzo limone e i semi del baccello di vaniglia (3).

Torta senza latte, passo 2

Con le fruste elettriche lavorate tutto a velocità media (4) fino a ottenere un composto spumoso (5). Dunque aggiungete la farina tutta insieme (6) e continuate a lavorare per farla assorbire.

Torta senza latte, passo 3

Unite anche il lievito (7). Quindi versate l’olio (8) e l’acqua a temperatura ambiente (9).

Torta senza latte, passo 4

Lavorate ancora con le fruste fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (10). Ungete con dell’olio di semi e infarinate una tortiera del diametro di 22 centimetri (11). Versatevi l’impasto all’interno (12) e cuocete in forno  preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.

Torta senza latte, passo 5

Fate la prova dello stecchino prima di sfornare (13), poi fate freddare e sformate la torta senza latte (14). Spolverizzate con zucchero a velo e servite (15).

Conservazione

Potete conservare la torta senza latte fino a 4 giorni fuori dal frigorifero coperta con una campana di vetro.

Se volete potete anche congelarla dopo la cottura, magari già porzionata.

Consiglio

Volete arricchire la vostra torta senza latte?  Oltre a dare un gusto diverso unendo bevande vegetali come latte di cocco o di riso, potreste utilizzare della frutta secca come uvetta o mandorle tritate finemente.

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I biscotti al burro sono dei morbidi frollini molto burrosi, aromatizzati alla vaniglia, perfetti per arricchire con gusto e semplicità un cabaret di frolle da offrire agli ospiti all’ora del tè. Per gli amanti dei biscotti in cui il burro gioca un ruolo fondamentale sarà un sogno vedersi servire insieme i tipici biscotti danesi, gli shortbread ovvero i biscotti al burro inglesi, i friabili biscottini con marmellata insieme a questi altri dischetti dal gusto e della consistenza spettacolari. Non vi resta che rispolverare le antiche teiere di famiglia e le tovaglie ricamate dalle nonne per apparecchiare un’elegante tavola all’inglese e sorseggiare profumati tè in compagnia.,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 40 biscotti

  • Farina 00 300 g
  • Tuorli 1
  • Burro 200 g (freddo di frigo)
  • Zucchero 150 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Baccello di vaniglia 1

Preparazione

Biscotti al burro, passo 1

Per realizzare i biscotti al burro versate il burro freddo nella ciotola della planetaria munita di gancio a foglia  (1), aggiungete i semi di un baccello di vaniglia (2), lo zucchero (3)

Biscotti al burro, passo 2

e il sale (4). Lavorate per qualche secondo, poi incorporate al composto il tuorlo (5) e lavorate ancora per 1 minuto circa. Unite anche la farina (6).

Biscotti al burro, passo 3

Lavorate sino ad ottenere un composto omogeneo e compatto (7). Trasferite l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato (8), lavorate velocemente con le mani, formate un panetto (9).

Biscotti al burro, passo 4

Avvolgetelo con pellicola (10), ponetelo in frigorifero e lasciate riposare almeno per 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo, stendete la frolla su una spianatoia con il matterello a uno spessore di circa 0,8 cm (11).  Ricavate i biscotti con una formina tonda da 4 cm (12). Con queste dosi otterrete circa 40 biscotti, reimpastando gli scarti.

Biscotti al burro, passo 5

Trasferite i biscotti su una placca rivestita con carta forno (13) e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 15 minuti. Sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare prima di servirli (15).

Conservazione

Conservate i biscotti al burro in una scatola di latta per 1 settimana. Potete congelare l’impasto crudo per circa 1 mese.

Consiglio

Per aromatizzare i biscotti potete utilizzare della scorza di agrumi o della cannella in polvere.

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I funghi, protagonisti della stagione autunnale, come resistere alla loro bontà? Noi di certo non vogliamo saperlo, anzi cediamo al più classico dei piatti: le lasagne ai funghi! In questa ricetta abbiamo “colto” varie tipologie di funghi per alternarli a deliziosi strati di lasagne e alla vellutata besciamella. Vi sveliamo anche altri segreti che renderanno uniche le vostre lasagne ai funghi: la crema di porri e taleggio e le fette di pancetta arrotolata. Vedrete che con le lasagne ai funghi, magari insieme alle lasagne alla zucca, il sole tornerà a splendere nelle grigie autunnali!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Lasagne all’uovo 200 g
  • Funghi porcini 200 g già puliti
  • Funghi orecchioni o ostrica (Pleurotus) 150 g già puliti
  • Funghi finferli (gallinacci) 70 g già puliti
  • Funghi champignon 140 g già puliti
  • Pancetta arrotolata 100 g a fette
  • Vino bianco 100 g
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per 1 litro di besciamella

  • Latte intero 1 l
  • Burro 100 g
  • Farina 00 100 g
  • Sale fino q.b.
  • Noce moscata q.b.

Per la salsa al taleggio

  • Panna fresca liquida 360 g
  • Porri 150 g
  • Taleggio 180 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Lasagne ai funghi, passo 1

Per preparare le lasagne ai funghi cominciate dalla besciamella. In un pentolino mettete a scaldare il latte (1), in un altro pentolino invece sciogliete il burro a fiamma dolce e poi aggiungete la farina tutta insieme (2). Mescolate rapidamente con la frusta per ottenere il roux, un composto compatto (3).

Lasagne ai funghi, passo 2

Dopo circa 1 minuto versate il latte a filo mentre mescolate con la frusta (4). Continuate a cuocere e mescolare finché la besciamella non sarà diventata cremosa. Quindi spegnete, regolate di sale e noce moscata (5), mescolate e lasciate raffreddare coprendo con pellicola a contatto (6).

 

Lasagne ai funghi, passo 3

A questo punto passate alla pulizia dei funghi. Porcini e champignon andranno puliti allo stesso modo. Grattate via il terreno dal gambo (7), poi pulite con un canovaccio la superficie (8). Se sono molto sporchi potete anche passarli per un momento sotto acqua corrente e tamponarli molto accuratamente. Affettate i porcini (9),

Lasagne ai funghi, passo 4

poi gli champignon (10). Grattate via il terriccio, quindi tagliate anche finferli (11) e i pleutorus (12). 

 

Lasagne ai funghi, passo 5

In una padella con un filo d’olio versate i porcini e gli champignon (13) i pleutorus e i finferli (14). Dopo qualche istante sfumate con il vino bianco (15).  

 

 

 

Lasagne ai funghi, passo 6

Quando l’alcol sarà evaporato salate, pepate, profumate con timo fresco e cuocete ancora per qualche minuto (16). Intanto preparate la salsa al taleggio. Pulite il porro e tagliatelo a rondelle (17), tagliate anche il taleggio e spostatevi ai fornelli (18).

Lasagne ai funghi, passo 7

Ponete la panna in un pentolino e aggiungete il porro (19). Salate, pepate e cuocete il tutto per circa dieci minuti a fuoco dolce. Una volta che il porro si sarà ammorbidito, spegnete la fiamma e aggiungetevi il taleggio tagliato (20). Mescolate per bene, fin quando non sarà del tutto sciolto (21).

 

Lasagne ai funghi, passo 8

Ora che avete tutto potete comporre le vostre lasagne. Stendete sul fondo di una pirofila 20×30 cm un cucchiaio abbondante di besciamella (22). Posizionate le lasagne, creando così il primo strato (23) e proseguite aggiungendo la fonduta di taleggio ai porri, altra besciamella e la pancetta (24)

Lasagne ai funghi, passo 9

e poi i funghi (25) e la besciamella (26). Ripete da capo, ricominciando quindi con le sfoglie (27)

Lasagne ai funghi, passo 10

lo strato di fonduta porri e taleggio, la besciamella, la pancetta e i funghi (28) e andate avanti così fino a finire gli ingredienti. Sull’ultimo strato, la superficie, aggiunete anche il timo fresco (29) e passate alla cottura: le lasagne ai funghi cuociono in forno caldo a 180° per circa 40 minuti+ qualche minuto di grill per dorare la superficie (30).

Conservazione

Le lasagne ai funghi possono essere conservate per 3-4 giorni in frigorifero, copritele prima di conservarle in frigo.

Consiglio

Aggiungete dello zafferano alla vostra fonduta di taleggio e porro per un tocco davvero profumato e gustoso!

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La verza alla salentina è un contorno sano e genuino che fa parte della tradizione culinaria pugliese. Questo ortaggio, che ci regala il meglio di sé con i primi freddi, è protagonista di molte altre ricette invernali come verza e patate, il riso e verza, i saporiti involtini ripieni di carne o il celebre piatto lombardo Casoeûla, succulento e dalle antiche origini. In questa semplice ricetta la verza viene stufata pazientemente in padella con pomodorini e cipolla, un tocco di peperoncino fresco conferirà un carattere deciso che stuzzicherà i palati che amano i piatti rustici e contadini.,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Verza 500 g
  • Pomodorini ciliegino 8
  • Peperoncino fresco 1
  • Cipolle rosse 100 g
  • Acqua 300 g
  • Olio extravergine d’oliva 5 cucchiai

Preparazione

Verza alla salentina, passo 1

Per realizzare la verza alla salentina per prima cosa sfogliate la verza per eliminare le foglie esterne più coriacee (1), dividetela a metà e poi affettatela a striscioline (2). Lavatela sotto l’acqua corrente (3) e tenetela da parte. 

Verza alla salentina, passo 2

Mondate la cipolla e affettatela (4). Lavate i pomodorini ciliegia e divideteli a metà (5). Tagliate a rondelle anche un peperoncino fresco (6).

Verza alla salentina, passo 3

Scaldate in una padella 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva  (7), aggiungete la cipolla (8), lasciatela appassire a fuoco vivace per due minuti. UniTe i pomodorini ciliegini tagliati a metà (9)

Verza alla salentina, passo 4

la verza scolata (10) e il peperoncino tagliato a rondelle (11), salate e coprite con acqua (12).

Verza alla salentina, passo 5

Cuocete per 30 minuti con il coperchio (13) e completate la cottura per una decina di minuti senza coperchio, così da far asciugare l’acqua in eccesso. La verza alla salentina è pronta (14), servitela in tavola ben calda (15).

Conservazione

Potete conservare la verza alla salentina in frigorifero per 3-4 giorni. E’ possibile congelarla dopo la cottura.

Consiglio

La verza stufata alla salentina è un contorno invernale che potrete accompagnare a secondi di carne come stufati e arrosti o un buon pesce al cartoccio.

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La pizza è uno dei piatti a cui noi italiani proprio non riusciamo a rinunciare. In tanti ci avete chiesto come preparare la pizza con lievito madre ed eccola qui! Preparare la pizza a casa non è un gioco da ragazzi, ma con un po’ di pratica e seguendo i nostri passaggi otterrete un risultato come in pizzeria! Il lievito madre restituisce un impasto della pizza più fragrante, saporito e digeribile. Vi mostriamo come preparare la pizza con lievito madre con il più classico dei condimenti al pomodoro, mozzarella e basilico per un’ottima pizza margherita, ma voi potrete arricchire questa base con tanti ingredienti: prosciutto, salame, olive, mozzarella di bufala e tutto quello che più amate!,

Categoria: Lievitati

Ingredienti per l’impasto

  • Farina Manitoba 450 g
  • Acqua 300 g
  • Lievito madre 100 g (rinfrescato il giorno prima)
  • Sale fino 10 g

per condire

  • Passata di pomodoro 400 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino 5 g
  • Mozzarella 400 g (fiordilatte)
  • Basilico q.b.
  • Origano q.b.

Preparazione

Pizza con lievito madre, passo 1

Per preparare la pizza con lievito madre come prima cosa realizzate l’impasto. In una ciotola della planetaria dotata di gancio versate la farina, l’acqua a temperatura ambiente (1) e il lievito madre, anch’esso a temperatura ambiente (2). Lavorate con il gancio a velocità bassa sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiungete quindi il sale all’impasto (3) 

Pizza con lievito madre, passo 2

e lavorate ancora per circa 5 min (4). Trasferite l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato (5) e pirlatelo velocemente, in modo da ottenere una forma sferica (6). 

Pizza con lievito madre, passo 3

Trasferite l’impasto in una ciotola (7) e coprite con pellicola (8). Lasciate lievitare per 5 ore a circa 25° lontano da correnti d’aria. Trascorse le 5 ore di lievitazione riprendete l’impasto lievitato (9) 

Pizza con lievito madre, passo 4

trasferitelo su un piano e aiutandovi con un tarocco dividetelo in 4 parti uguali (10). Lavorate delicatamente con le mani e pirlate bene ciascuna porzione, in modo da ottenere una sfera ben tesa e soda (11). Adagiate su un vassoio, ben infarinato distanziando bene le palline. Spolverizzate con altra farina (12) e coprite il vassoio con pellicola. Lasciate lievitare (puntare) le palline di impasto per 1 ora a circa 25 °, poi trasferitele in frigorifero per 12 ore. A questo punto estraete il vassoio dal frigo e lasciate a temperatura ambiente per un’ora. 

Pizza con lievito madre, passo 5

Nel frattempo occupatevi della farcitura: tagliate la mozzarella a cubetti grandi 1 cm (13) e riponete in frigorifero. Versate la passata di pomodoro in una ciotola: aggiungete il sale, un filo d’olio (14), un po’ di origano secco (15) e mescolate.

Pizza con lievito madre, passo 6

Prendete quindi uno dei panetti e trasferitelo su un piano ben infarinato (16). Schiacciate il panetto con le dita al centro, poi delicatamente, fatelo ruotare con le mani sul piano in modo da formare il bordo. Stendetelo in modo che nella parte centrale risulti più sottile rispetto al bordo (17).  Trasferite su una placca rivestita con carta forno (18), o ben infarinata,

Pizza con lievito madre, passo 7

Utilizzando un cucchiaio spargete un po’ di passata su tutta la superficie, lasciando il bordo pulito (19). Aggiungete un filo d’olio (20) e i cubetti di mozzarella (21). 

Pizza con lievito madre, passo 8

Cuocete in forno statico preriscaldato a 250° per 10 min, nel ripiano alto. Sfornate la pizza (22), aggiungete una fogliolina di basilico (23) e servitela subito (24)!

Conservazione

Una volta cotta consigliamo di consumare la pizza al momento. In alternativa si può conservare in frigorifero per un giorno. 

Se preferite potete precuocere le basi utilizzando solo la passata di pomodoro. Una volta fredde potrete congelarle e aggiungere la mozzarella solo quando andrete a terminare la cottura. 

Consiglio

Se le palline di pizza dovessero ritirarsi mentre le stendete, lasciatele riposare qualche minuto prima di proseguire. 

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Ce l’avete chiesto in tantissimi e finalmente vi abbiamo accontentato con un’irresistibile variante dei classici arancini siciliani, più leggera ma altrettanto gustosa: arancini di riso al forno! Perfetti per chi non ama friggere, gli arancini di riso al forno sono farciti come da tradizione, ovvero con ragù ai piselli e caciocavallo, ma volendo potete sperimentare con diversi ripieni, per esempio spinaci o pistacchio. Anche la preparazione del riso non differisce dalla ricetta originale, quello che cambia invece è la panatura che vi permetterà di ottenere un ottimo risultato anche con la cottura al forno. Provate anche voi gli arancini di riso al forno e fateci sapere se le vostre aspettative sono state esaudite!,

Categoria: Antipasti

Per il riso (per circa 10 arancini)

  • Riso vialone nano 500 g
  • Zafferano in pistilli q.b.
  • Acqua 1.2 l
  • Caciocavallo 100 g stagionato (da grattugiare)
  • Burro 30 g
  • Sale fino 1 pizzico

Per il ripieno

  • Maiale 100 g macinato
  • Passata di pomodoro 200 g
  • Pisellini 80 g
  • Caciocavallo 50 g
  • Cipolle dorate 0.5
  • Vino rosso 50 g
  • Burro 25 g
  • Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la panatura

  • Uova 6
  • Pangrattato q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Arancini di riso al forno, passo 1

Per realizzare gli arancini di riso al forno, per prima cosa preparate il riso: portate l’acqua a bollore e salate, poi versate il riso (1) e lessatelo per circa 15 minuti (in questo modo l’acqua verrà assorbita completamente dal riso e l’amido rimasto nella pentola lo renderà asciutto e compatto). Nel frattempo sciogliete lo zafferano in un mestolo di acqua calda (2). Quando il riso sarà cotto, versate il liquido con lo zafferano (3) e mescolate bene.

Arancini di riso al forno, passo 2

Aggiungete anche il burro (4) e il caciocavallo stagionato grattugiato (5) e mescolate ancora per amalgamare bene. Trasferite il riso su un vassoio largo e basso e stendetelo uniformemente con il dorso di un cucchiaio (6).

Arancini di riso al forno, passo 3

Ricoprite il riso con carta forno e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente per almeno 2 ore (7). Intanto potete dedicarvi al ragù: sbucciate e affettate sottilmente la cipolla (8), poi fate sciogliere il burro in una padella insieme a 2 cucchiai di olio, aggiungete la cipolla (9) e lasciatela stufare a fuoco dolce.

Arancini di riso al forno, passo 4

A questo punto unite la carne macinata (10), alzate la fiamma e fatela rosolare brevemente, poi sfumate con il vino rosso (11). Versate la passata di pomodoro (12), aggiustate di sale e pepe, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco lento per almeno 20 minuti.

Arancini di riso al forno, passo 5

Verso metà cottura unite i piselli (13). Se necessario potete aggiungere pochissima acqua durante la cottura, tenendo conto che il ragù alla fine non dovrà risultare liquido ma piuttosto denso (14). Nel frattempo tagliate il caciocavallo fresco a cubetti (15).

Arancini di riso al forno, passo 6

Quando il riso si sarà raffreddato completamente, potete procedere con la formazione degli arancini: preparate una ciotola d’acqua per inumidirvi le mani così da poter maneggiare il riso più facilmente. Mettete sul palmo della mano un paio di cucchiai di riso (circa 120 g) e schiacciatelo al centro per creare una conca (16), poi farcite con un cucchiaino di ragù (17) e qualche cubetto di caciocavallo (18).

Arancini di riso al forno, passo 7

Modellate il riso in modo da ricoprire il ripieno e formare una palla (19). Procedete in questo modo per tutti gli arancini, poi dedicatevi alla panatura: versate le uova e il pangrattato in 2 ciotole differenti e passate ciascuno prima nell’uovo (20) e poi nel pangrattato (21), ripetendo l’operazione per 2 volte.

Arancini di riso al forno, passo 8

Disponete gli arancini impanati su una teglia ricoperta di carta forno e lasciate riposare in frigorifero per circa 20 minuti. Dopodiché versate un filo di olio (22) e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 30 minuti. Una volta cotti (23), servite i vostri arancini di riso al forno ancora caldi (24)!

Conservazione

Gli arancini di riso al forno si possono conservare in frigorifero per circa 2 giorni. Se preferite potete preparare il riso in anticipo e lasciarlo raffreddare in frigorifero per tutta la notte.

Potete congelarli da crudi dopo la panatura e cuocerli al forno direttamente da congelati; in questo caso consigliamo di realizzarli più piccoli.

Consiglio

Potete sostituire il classico ripieno al ragù con prosciutto e mozzarella o spinaci, per esempio!

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Petto o coscia? Non c’è dubbio, le cosce del pollo sono da sempre le parti più amate e noi abbiamo scoperto come renderle ancora più speciali! Con la ricetta del pollo fritto al Grana Padano entrerete in un mondo tutto nuovo, grazie all’aggiunta del Grana Padano DOP. Una parte nella pastella alla birra, già di per sé molto particolare; un’altra nella panatura. Il risultato: un pollo fritto gustoso, profumato, dorato e super croccante! Sfizioso, perfetto da condividere, ottimo con un contorno di patate o un’insalatina, il pollo fritto al Grana Padano sarà sempre un successo.,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per 6 pezzi

  • Cosce di pollo 600 g (solo fusi,6)
  • Olio di semi di arachide q.b. per friggere
  • Sale fino q.b. per lessare il pollo

per la pastella

  • Farina 00 80 g
  • Grana Padano DOP 80 g da grattugiare
  • Birra chiara 100 g
  • Acqua 50 g
  • Uova 1

per la panatura

  • Pangrattato 90 g
  • Grana Padano DOP 70 g da grattugiare
  • Timo q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pollo fritto al Grana Padano, passo 1

Per preparare le cosce di pollo in crosta di Grana Padano DOP cominciate mettendo una pentola d’acqua sul fuoco. Quando sarà a bollore salate e immergete i 6 fusi di pollo e cuocete per 15 minuti (1). Dopodiché scolateli e lasciateli raffreddare (2). Intanto preparate la pastella versando in una ciotola la farina, il Grana Padano DOP grattugiato (3), 

Pollo fritto al Grana Padano, passo 2

l’uovo, l’acqua (4) e la birra (5). Mescolate il tutto con una frusta a mano (6),

Pollo fritto al Grana Padano, passo 3

per ottenere una pastella liscia e senza grumi (7), coprite con la pellicola e riponete in frigo per circa 10 minuti (8). Quindi preparate la panatura. In una bacinella versate il Grana Padano DOP grattugiato, il pangrattato (9) 

Pollo fritto al Grana Padano, passo 4

e insaporite con pepe nero e timo sfogliato (10). Mescolate con un cucchiaio (11) e recuperate la pastella. Tuffate le cosce di pollo tendendole per l’osso (12) 

Pollo fritto al Grana Padano, passo 5

e poi ripassatele nella panatura (13), ricoprendo per bene (14). Fate così per tutte le cosce e man mano mettete su un vassoio (15).

Pollo fritto al Grana Padano, passo 6

Mettete a scaldare abbondante olio di semi in una padella antiaderente, eviterà che il pollo si appiccichi sul fondo. Una volta che l’olio avrà raggiunto i 170-175° procedete con la frittura di ogni fuso (16): ci vorranno circa 5 minuti, vi consigliamo di non immergere tutti i pezzi insieme per non far abbassare troppo la temperatura. Quando saranno dorati e croccanti scolateli (17) e non appena saranno tutti pronti potrete servire le vostre cosce di pollo in crosta di Grana con un pizzico di sale in superficie (18)

Conservazione

Si consiglia di consumare appena pronte le cosce di pollo con panatura al Grana Padano DOP, ma se preferite potete conservare per 2-3 giorni in frigorifero.

Consiglio

Per una versione senza birra potete provare a sostituire con dell’acqua frizzante, nella stessa quantità.

Se invece volete sperimentare altre versioni più intense non vi resta che utilizzare delle birre scure, tipo Stout!

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Una volta nella vita vi sarà capitato di assaggiare le madeleine, i dolcetti preferiti di Proust! Oggi vi sveliamo una versione molto originale: le madeleine salate. Una sfiziosissima rivisitazione dei famosi dolcetti francesi che accompagnano il caffè del pomeriggio. Ispirati proprio da questa piccola coccola abbiamo deciso di mandare avanti le lancette e spostarci all’ora dell’apertivo. Le madeleine salate sono realizzate con uva e Grana Padano DOP, sono perfette per uno sfizioso antipasto. La dolcezza dell’uva si sposa perfettamente con le note sapide e avvolgenti del Grana Padano DOP. Del resto lo sapevano i contadini, lo sottoscriviamo noi e sicuramente l’approverete anche voi: il formaggio con la frutta ci sta benissimo!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 12 madeleine

  • Grana Padano DOP 75 g da grattugiare
  • Farina 00 120 g
  • Uova 110 g (circa 2 medie)
  • Burro 100 g
  • Sale fino 0.5 cucchiaini
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 5 g
  • Uva bianca 6 acini

Preparazione

Madeleine salate, passo 1

Per preparare le madeleine salate cominciamo dall’impasto. Fate sciogliere il burro a fuoco dolcissimo, quindi lasciate intiepidire. In una ciotola rompete le uova e versate il Grana Padagno DOP grattugiato (1), il sale (2) e mescolate con una frusta (3).

Madeleine salate, passo 2

Aggiungete la farina (4) e il lievito istantaneo (5), mescolate. Otterrete un composto più compatto. Diluite con il burro fuso (6)

Madeleine salate, passo 3

e mescolate ancora (7). A questo punto tagliate gli acini d’uva in quattro parti (8) e tuffate nel composto incorporando delicatamente (9).

Madeleine salate, passo 4

Versare un cucchiaio di impasto negli stampi per madeleine (10) e quando avrete riempito tutti gli spazi cuocete in forno statico, già caldo a 180° per 20 minuti (11). Controllate perchè i tempi possono variare con da forno a forno. Ecco pronte le vostre madeleine salate (12).

Conservazione

Le madeleine salate si conservano per 2 giorni a temperatura ambiente in un contenitore ermetico.

Non ve lo consigliamo, ma si possono anche congelare una volta raffreddate completamente.

Consiglio

Rendete speciali le vostre madeleine salate aggiungendo all’impasto della frutta secca sminuzzata al coltello. Potreste aromatizzare anche con qualche aghetto di rosmarino o semi come girasole o papavero!

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Il polpo in umido è da sempre una delle più grandi garanzie in cucina, basta soltanto parlarne e subito mette appetito. Per la ricetta di oggi però abbiamo pensato di dare un tocco di sapore in più e consistenza. Ecco a voi la ricetta del polpo e fagioli in umido. La presenza dei cannellini arricchisce il piatto grazie al loro sapore delicato che ben bilancia quello del polpo. Ma il vero tocco di classe, direttamente dai ricettari delle nostre nonne, è la crosta di Grana Padano DOP. Questa veniva sempre utilizzata per nobilitare piatti poveri come per esempio la pasta e patate. E allora perché non aggiungerne qualche pezzo anche in questo gustoso secondo piatto di oggi? Il polpo e fagioli in umido è stata una vera scoperta per noi, siamo pronti scommettere per voi sarà altrettanto!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Polpo 900 g (già pulito)
  • Fagioli cannellini precotti 500 g
  • Grana Padano DOP 200 g (Riserva Oltre 20 mesi) la crosta
  • Cipolle dorate 1
  • Concentrato di pomodoro 40 g
  • Vino bianco 200 g secco
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Polpo e fagioli in umido, passo 1

Per preparare il polpo e fagioli in umido cominciate proprio dal mollusco, già eviscerato e pulito. Tuffatelo in abbondante acqua salata per circa 30 minuti (1). Se preferite potete anche immegere i tentacoli 2-3 volte, prima di coprire per intero il polpo, per farli arricciare meglio. Trascorso il tempo indicato scolatelo, ma non buttate l’acqua, e tagliatelo a pezzi (2) avendo cura di ridurre quelli più grossi in pezzi più piccoli (3).

Polpo e fagioli in umido, passo 2

Mondate e affettate la cipolla sottile (4) e poi tagliate prima a strisce di un paio di cm (5) e infine a cubetti la crosta del Grana Padano DOP ben pulita (6). 

Polpo e fagioli in umido, passo 3

Spostatevi ai fornelli e versate la cipolla in un giro d’olio all’interno di una pentola capiente (7). Lasciatela soffriggere e profumate con i rametti di rosmarino (8). Dopodiché unite i pezzetti di crosta di Grana Padano DOP tagliati (9),

Polpo e fagioli in umido, passo 4

il polpo (10) e il concentrato di pomodoro (11). Mescolate bene il tutto e bagnate con il vino bianco (12). 

Polpo e fagioli in umido, passo 5

Fate evaporare la parte alcolica (pochi istanti) dopodiché potrete aggiungere i fagioli (13) e regolare a piacere di sale e di pepe (14). Bagnate con un po’ d’acqua di cottura del polpo per proseguire la cottura (15). 

Polpo e fagioli in umido, passo 6

Coprite con il coperchio e lasciate andare a fuoco dolce per circa 35 minuti (16). Di tanto in tanto ricordate di mescolare e di assicurarvi che il fondo non sia diventato troppo asciutto, nel caso basterà bagnare con un po’ d’acqua di cottura del polpo (17). A fine cottura impiattate il vostro polpo e fagioli in umido e servite con un giro d’olio a crudo e una bella macinata di pepe (18).

Conservazione

Il polpo e fagioli in umido si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, abbiate cura di tenerlo ben chiuso.

Per evitare che la consistenza ne risenta sarebbe meglio evitare di congelare.

Consiglio

Accompagnate il vostro polpo e fagioli in umido con fette di pane bruschettate: scegliete se fare in padella, profumando con un po’ di olio e rosmarino oppure in forno. In questo caso sarebbe meglio aggiungere una spolverata di Grana Padano DOP grattugiato in superficie per una deliziosa gratinatura.

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La crema: pura poesia. Quella pasticcera, regina tra tutte,  ma anche chantilly o quella al mascarpone perfetta per il pranzo di Natale. Oggi profumiamo di agrumi questa dolcezza, con la crema all’arancia. Si realizza con la base della classica crema pasticcera e al posto di limone o caffè e ci mancava di impreziosirla con questo frutto tipicamente invernale. Il profumo della scorza e l’acidità del succo di arancia renderanno questa crema davvero speciale. Potrete servirla in bicchierini, aggiungendo delle briciole di crumble, oppure potrete utilizzarla per farcire tantissimi dolci, come bignè, pan di spagna o crostate. Inoltre potrete servire questa crema all’arancia con panettone e pandoro per rendere le vostre feste di Natale ancora più dolci. Per gli amanti di questo frutto, una combo perfetta: crema all’arancia e torta all’arancia!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Latte intero 500 g
  • Zucchero 200 g
  • Succo d’arancia 50 g
  • Scorza d’arancia 1
  • Tuorli 90 g (circa 6)
  • Fecola di patate 40 g

Preparazione

Crema all’arancia, passo 1

Per preparare la crema all’arancia per prima cosa grattugiate la scorza (1), spremete l’arancia (2) e prelevate la giusta quantità di succo. Versate il latte in un pentolino, aggiungete la scorza d’arancia (3) e portate a bollore a fuoco basso. 

Crema all’arancia, passo 2

Nel frattempo in un altro tegame versate tuorli e zucchero (4). Amalgamate bene con una spatola (5), poi aggiungete la fecola (6)

Crema all’arancia, passo 3

e mescolate ancora (7). Aggiungete poi anche il succo d’arancia (8) e mescolate nuovamente fino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi (9). 

Crema all’arancia, passo 4

Non appena il latte inizierà a bollire versatene un po’ nel composto di tuorli (10), per stemperarlo. Quindi mescolate (19) e aggiungete il latte rimasto. Portate la crema sul fuoco (12) e cuocetela circa 5 minuti, 

Crema all’arancia, passo 5

mescolando con una frusta, fino a che non risulterà liscia e densa (13). Trasferite la crema in una ciotola (14), coprite con pellicola a contatto (15) e lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. 

Conservazione

La crema pasticcera all’arancia si conserva in frigorifero per 3 giorni al massimo. 

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

E’ possibile aggiungere 10 g di liquore all’arancia al composto di tuorli e zucchero. 

Per far scendere velocemente la temperatura della crema mantenendola lucida, potete versarla in una ciotola immersa in un’altra più grande con ghiaccio e mescolare con una frusta fino a quando non si sarà intiepidita. Poi coprite sempre con pellicola a contatto e riponete in frigo.

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