Il pane fritto dolce è la versione più antica dell’odierno french toast! Una deliziosa ricetta antispreco che le nonne preparavano ai bambini per merenda, utilizzando gli ingredienti che si avevano sempre a disposizione in casa: pane raffermo, uova, latte e zucchero, che noi abbiamo deciso di aromatizzare con un pizzico di cannella. Facile e veloce da realizzare, il pane fritto dolce vi riporterà con la mente ai sapori dell’infanzia… gustatelo da solo o accompagnatelo con frutta fresca e yogurt per uno spuntino tanto goloso quanto genuino!
Provate anche questi dolci con il pane raffermo:
Per realizzare il pane fritto dolce per prima cosa tagliate il pane raffermo a fette o a tocchetti, a seconda della dimensione (1). In una ciotola versate le uova con lo zucchero (2) e il sale (3).
Pane fritto dolce, passo 2
Sbattete bene con una forchetta (4). Immergete velocemente ogni pezzetto di pane prima nel latte (5) e poi nel composto di uova (6), lasciando scolare il liquido in eccesso.
Pane fritto dolce, passo 3
A questo punto scaldate in una padella un dito di olio di semi, non dovrà essere bollente. Adagiate i tocchetti di pane nell’olio caldo (7) e lasciateli dorare per pochi minuti per lato (8). Scolate il pane su carta assorbente o per fritti (9).
Pane fritto dolce, passo 4
In un’altra ciotola mescolate lo zucchero con la cannella (10). Ricoprite i cubetti con lo zucchero aromatizzato (11) e servite subito il vostro pane fritto dolce (12)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il pane fritto dolce.
Consiglio
Se preferite potete friggere il pane nel burro invece che nell’olio, ma dovrete tenere la fiamma più bassa per evitare che si bruci. In questo modo il pane assorbirà di più il grasso, ma risulterà ancora più goloso!
Colazione spaziale in arrivo con le girelle danesi! Si tratta di rotolini di brioche farciti con un ripieno goloso di crema e uvetta (se non la gradite potete sostituirla e realizzare delle girelle con gocce di cioccolato), sono tipiche danesi e sono perfette per un dolcissimo risveglio mattuttino! Potrete realizzarle la sera prima e scaldarle leggermente al microonde o al forno per fare la felicità della vostra famiglia a colazione. Morbide, profumate e irresistibili, le girelle danesi rappresentano un bilanciamento perfetto tra tempo di lievitazione relativamente breve e risultato finale straordinario!
Scopri altri lievitati da realizzare in casa per la colazione:
Per preparare le girelle danesi inserite farina, zucchero, lievito di birra secco in planetaria (1). Azionate con la foglia e poi arrestate per unire la scorza di limone, l’uovo (2) e il latte a filo (3).
Girelle danesi, passo 2
Quando l’impasto inizierà ad essere omogeneo, aggiungete un pizzico di sale e il burro morbido un po’ alla volta (4). Continuate a lavorare con la planetaria finché il burro non sarà completamente assorbito e l’impasto incordato (5). Poi trasferite l’impasto in una ciotola e coprite con pellicola: fate lievitare in luogo riparato da correnti d’aria o in forno spento con luce accesa per un’ora e mezza circa. Nel frattempo preparate la crema: scaldate il latte in un pentolino. In una ciotolina miscelate uovo e tuorlo, zucchero, amido e scorza di limone grattugiata (6).
Girelle danesi, passo 3
Dovrete ottenere un composto fluido e omogeneo (7). Versate in due volte in questo composto il latte caldo (8) e mescolate. Rimettete poi tutto sul fuoco dolce (9). Mescolate e cuocete la crema fino a quando non sarà arrivata alla consistenza ideale.
Girelle danesi, passo 4
Versate la crema pronta in una pirofila bassa e ampia, coprite subito con pellicola a contatto (10) e fate raffreddare completamente. Potete sciacquare e mettere in ammollo l’uvetta (11), intanto stendete l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato (12).
Girelle danesi, passo 5
Dovrete farlo diventare quasi un rettangolo dello spessore di 0,5 cm (13). Spalmate su tutta la superficie la crema pasticcera (14), cospargete con uvetta precedentemente scolata e strizzata bene (15).
Girelle danesi, passo 6
Arrotolate dal lato più lungo (16), stringendo bene man a mano e, una volta terminato, sigillate le estremità pizzicando l’impasto (17). Tagliate il rotolo a fette spesse circa 3 cm, con un coltello ben affilato (18).
Girelle danesi, passo 7
Disponete le girelle ben distanziate su una teglia foderata con carta da forno (dovreste riuscire a posizionare circa 6 girelle per teglia) (19). Coprite con la pellicola e fate lievitare per 30 minuti sempre lontano da correnti d’aria. A questo punto rimuovete la pellicola, sbattete il tuorlo con poco latte (20) e spennellate le girelle con questo composto prima di infornare (21). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti.
Girelle danesi, passo 8
In una ciotolina mescolate 75 g di zucchero a velo con 50 g di acqua (22). Con questa mistura potrete spennellare le girelle una volta cotte e ancora calde (23) così da dare un effetto glassato. Infornate ancora per 5 minuti, poi una volta pronte gustatele ancora calde (24)!
Conservazione
Conservate le girelle danesi per 1-2 giorni sotto una campana di vetro e scaldate leggermente prima di servire.
Si possono congelare da cotte.
Consiglio
Invece di spennellare le girelle danesi con la glassa potete spolverizzarle con dello zucchero a velo.
La nostra ricetta della pasta barbabietola e gorgonzola vuole ricreare in questo primo piatto un abbinamento appetitoso, già proposto con la torta salata alla barbabietola! Per un pranzo veloce ma gustoso, per chi ama giocare con consistenze e colori naturali in cucina, questa pasta è perfetta! La dolcezza della barbabietola smorza il gusto deciso che caratterizza questo formaggio erborinato molto amato, un’abbinata vincente e molto gustosa. Provate un nuovo condimento per la vostra pasta e sperimentate altre sfiziose varianti:
Pasta con barbabietola e pecorino
Gnocchi di barbabietola
Tagliatelle alla barbabietola con asparagi,
Per preparare la pasta barbabietola e gorgonzola mondate e affettate il cipollotto (1). Sbucciate (2) e tagliate a pezzetti la barbabietola precotta (3).
Pasta barbabietola e gorgonzola, passo 2
Nel tegame fate un soffritto di olio e cipollotto a rondelle (4). Aggiungete la barbabietola (5). Salate e fate rosolare per qualche minuto, poi bagnate con un mestolo d’acqua (6) e fate cuocere per 20 minuti, continuando a bagnare se necessario.
Pasta barbabietola e gorgonzola, passo 3
Una volta pronta la crema (7), trasferitela in un contenitore alto (8) e frullate molto finemente con il mixer a immersione (9), aggiungendo acqua al bisogno.
Pasta barbabietola e gorgonzola, passo 4
Dovete ottenere una crema liscia e setosa (10), trasferitela nel tegame (11) e intanto lessate la pasta (12).
Pasta barbabietola e gorgonzola, passo 5
Tostate i pistacchi in padella (13) e poi tritateli grossolanamente (14). Tenete da parte. Ammorbidite lo zola in una ciotola schiacciando con la forchetta (15).
Pasta barbabietola e gorgonzola, passo 6
Scolate la pasta al dente nel condimento (16) e a fuoco acceso aggiungete circa metà del gorgonzola (17). Quando il gorgonzola sarà completamente sciolto e amalgamato e la pasta ben condita, a fuoco spento aggiungete il restante gorgonzola (18).
Pasta barbabietola e gorgonzola, passo 7
Mescolate brevemente (19), così da non sciogliere completamente il formaggio. Impiattate con pistacchi tritati e foglioline di salvia (20). Servite subito la pasta barbabietola e gorgonzola (21).
Conservazione
La pasta barbabietola e gorgonzola si conserva paio di giorni in frigo coperta. Aggiungete i pistacchi solo nel piatto finito per non perdere croccantezza.
Consiglio
Per una versione più delicata è possibile sostituire il gorgonzola con dello stracchino. Si può ridurre il tempo di cottura della barbabietola, essendo già cotta, ma la crema risulterà più ruvida e rustica.
Con l’arrivo dell’autunno salutiamo la zucca e prepariamo tante buonissime ricette come questa. La zucca a cubetti in friggitrice ad aria è un modo facile e veloce per cucinarla! In pochi minuti infatti porterete in tavola un contorno davvero squisito che si abbina sia con la carne che con il pesce. Per aromatizzare la zucca abbiamo scelto di usare paprika e aglio in polvere, che si sposano benissimo con il suo gusto dolce, ma potrete personalizzare questi cubetti con le spezie che più amate. Grazie alla cottura in friggitrice ad aria la zucca si cuocerà in fretta e risulterà morbida, ma croccante all’esterno.Ecco altre ricette con la zucca da provare:
Crema di zucca
Frittelle di zucca
Cotolette di zucca
Flan di zucca
Se invece volete cimentarvi in altre ricette con la friggitrice ad aria eccone alcune che potrebbero piacervi:
Patate con friggitrice ad aria
Cosce di pollo in friggitrice ad aria
Zucchine in friggitrice ad aria
Polpette di broccoli in friggitrice ad aria,
Per preparare la zucca a cubetti in friggitrice ad aria come prima cosa eliminate eventuali semi e filamenti interni (1). Togliete anche il picciolo e senza sbucciarla tagliatela a cubetti grandi circa 1,5 cm (2). In una ciotolina versate l’olio, la punta di un cucchiaino di paprika e la stessa dose di aglio in polvere (3).
Zucca a cubetti in friggitrice ad aria, passo 2
Aggiungete il pepe nero macinato (4), un pizzico abbondante di sale fino (5) ed emulsionate con una forchetta (6).
Zucca a cubetti in friggitrice ad aria, passo 3
Utilizzate questa emulsione per condire la zucca in una ciotola (7), mescolando bene (8). Trasferite poi la zucca nel cestello della friggitrice ad aria (9).
Zucca a cubetti in friggitrice ad aria, passo 4
Allargateli in modo da non sovrapporli (10) e cuocete in friggitrice ad aria a 200° per circa 15-20 minuti, girandoli ogni 5 minuti (11). Quando la zucca sarà morbida e dorata al punto giusto potrete servirla (12).
Conservazione
Consigliamo di consumare la zucca al momento. In alternativa è possibile conservarla in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.
Consiglio
Potete sostituire a piacere le spezie: paprika piccante, curcuma o anche curry per un tocco orientale. Se volete aggiungedere delle erbe aromatiche unitele soltanto a fine cottura.
Street food appetitoso cercasi? Mozzarella e prosciutto in carrozza è la ricetta sfiziosa che stavate aspettando! Filante come la tradizionale mozzarella in carrozza campana, ma con un tocco ancora più saporito conferito dal prosciutto cotto, che renderà questo antipasto fritto più accattivante e gustoso. Pochi ingredienti, ma soprattutto poche e semplice regole da rispettare per ottenere una resa perfetta: croccante e dorata all’esterno e morbida e filante al suo interno. Seguite la nostra ricetta per realizzare uno sfizio fritto irresistibile, da provare anche nella sua versione più leggera con la ricetta della mozzarella in carrozza al forno!
Ecco altre ricette con la mozzarella da fare a casa:
Mozzarella in carrozza al verde con pesto di zucchine e basilico
Mozzarella fritta
Mozzarella stick
Per preparare mozzarella e prosciutto in carrozza tagliate a fette sottili la mozzarella (1). In un piatto rompete 3 uova, condite con sale e pepe (2) e sbattetele con la forchetta (3).
Mozzarella e prosciutto in carrozza, passo 2
Ricavate 8 fette quadrate di pane da circa 12 cm (4), se trovate il pane già a fette ancora meglio. Farcite ogni fetta con mozzarella (5) e prosciutto cotto (6).
Mozzarella e prosciutto in carrozza, passo 3
Chiudete con un’altra fetta di pane (7) e appiattite i bordi delicatamente. Passate ora prima nella farina (8), poi sigillate bene tutto il bordo nell’uovo (9).
Mozzarella e prosciutto in carrozza, passo 4
Quindi ricoprite con l’uovo tutto il pane (10). Infine impanate nel mix di pangrattato (11). Otterrete 4 pezzi (12) con queste dosi.
Mozzarella e prosciutto in carrozza, passo 5
Scaldate l’olio fino a una temperatura di 160° e immergete delicatamente un pezzo alla volta (13). Dopo circa 3 minuti girate le mozzarelle in carrozza e fatele dorare per bene per un altro minuto (14). Scolatele su carta per fritti (15). Servite subito le mozzarelle e prosciutto in carrozza!
Conservazione
Consigliamo di consumare subito le mozzarelle e prosciutto in carrozza. Potete conservarle in frigo per poche ore prima di friggerle.
Consiglio
Attenzione a passare bene i bordi nelle uova e poi nel pangrattato per sigillare bene le mozzarelle in carrozza. In questo modo scongiurerete il pericolo di fuoriuscita di mozzarella filante. In alternativa potete utilizzare mozzarella di bufala o fiordilatte, in questo caso dovrete far scolare con cura il formaggio finché non avrà rilasciato tutto il suo siero.
La farina nell’impanatura serve a fare da collante all’uovo e al pangrattato. E’ importante scolare bene dall’uovo le fette di pane per evitare grumi nel momento in cui le passerete all’interno del pangrattato. Sempre per lo stesso motivo è importante avere le mani sempre pulite durante il passaggio di impanatura.
La cipolla caramellata è una squisita preparazione agrodolce che si può gustare in mille modi differenti. La sua versatilità la rende perfetta per essere servita come antipasto, accompagnata a fette di pane tostato, ma può diventare anche quel tocco stuzzicante e raffinato che rende appetitoso un piatto, come questi Spaghetti pomodoro e cipolle caramellate o le Capesante scottate con cipolla caramellata. Per realizzare questa ricetta consigliamo di prediligere le cipolle rosse, caratterizzate da una marcata dolcezza; meglio ancora se disponete di un prodotto di eccellenza come le famose cipolle rosse calabresi, con le quali si preparano le cipolle di Tropea caramellate.
Scoprite qui altre sfiziose idee per cucinare le cipolle rosse:
Composta di cipolle rosse
Piadina con taleggio e cipolle caramellate
Cipolle al forno
Per preparare la cipolla caramellata monda le cipolle rosse (1) e affettale sottilmente (2). In una padella poni una noce abbondante di burro (3).
Cipolla caramellata, passo 2
Scioglilo a fuoco dolce e poi versa le cipolle (4) con lo zucchero di canna (5) e l’aceto balsamico (6).
Cipolla caramellata, passo 3
Aggiungi un pizzico di sale (7) e cuoci per 20 minuti a fiamma bassa o per il tempo necessario ad ammorbidire la cipolla (8). La cipolla caramellata è pronta da gustare (9).
Conservazione
La cipolla caramellata si conserva in frigorifero per 3-4 giorni, chiusa in un contenitore ermetico.
Si può congelare dopo la cottura.
Consiglio
Se le cipolle dovessero asciugarsi troppo in cottura potete aggiungere poca acqua calda e coprirle con il coperchio.
I coccoli, conosciuti anche come “pasta fritta” o “panzerotti (ma anche donzelle, zonzelle, ficattole…), vengono serviti come antipasto in Toscana con salumi tipici, stracchino o formaggi. Nascono come street food a Firenze, un cibo da strada semplice e rustico, i cui sapori sono rimasti inalterati nel tempo anche se oggi vengono serviti per arricchire il cestino del pane. Questi deliziosi bocconcini di pasta fritta si preparano solo con acqua, farina e lievito: una volta mescolati, danno vita ad un impasto molto morbido, da tuffare nell’olio bollente. Ricordano un po’ le pettole pugliesi nella loro forma irregolare. Una volta dorati alla perfezione, serviteli ben caldi accompagnandoli alla mianiera tipica!
Scoprite altre sfiziose ricette toscane da preparare a casa:
Per preparare i coccoli versate la farina in una ciotola, aggiungete lo zucchero (1), il lievito sbriciolato (2) e l’acqua (3).
Coccoli, passo 2
Per ultimo versate il sale (4). Mescolate con una forchetta (5) fino a ottenere un impasto grezzo cercando di amalgamare tutti gli ingredienti (6). Lasciate l’impasto a temperatura ambiente coperto con pellicola per 2 ore.
Coccoli, passo 3
Recuperate l’impasto lievitato (7). Scaldate l’olio di semi e portatelo ad una temperatura di 170°. Con l’aiuto di due cucchiai, precedentemente inumiditi nell’olio, fate scivolare nell’olio i coccoli (8) cuocete (9) fino a doratura, ci vorranno circa 5 minuti.
Coccoli, passo 4
Scolateli (10) su carta assorbente (11) e serviteli ancora caldi (12) con prosciutto e stracchino.
Conservazione
Consigliamo di consumare subito i coccoli fritti.
Consiglio
Immergete pochi pezzi alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell’olio.
I coccoli si possono gustare anche con verdure grigliate, per una versione vegetariana.
Il garam masala è una miscela di spezie tipica della cucina indiana, caratterizzata da un sapore intenso e deciso. Solitamente utilizzata per i piatti di carne, fra cui il famoso pollo tikka masala, è ottima anche da abbinare ai legumi come nella ricetta del masala di ceci! Una pietanza nutriente e genuina arricchita con latte di cocco, cipolla e pomodoro, perfetta da gustare come piatto unico vegetariano accompagnata con riso basmati o pane naan, ma ideale anche da servire come contorno in dosi più ridotte. L’aggiunta finale del lime e del coriandolo conferisce una nota fresca e pungente al masala di ceci, oltre che un aroma irresistibile!
Scoprite altre ricette indiane vegetariane:
Per realizzare il masala di ceci per prima cosa preparate gli ingredienti: sbucciate lo zenzero e tagliatelo a fettine (2), poi fate lo stesso con lo spicchio d’aglio (2). Tritate il peperoncino (3).
Masala di ceci, passo 2
Mondate e tritate finemente la cipolla (4), poi riducete il pomodoro a cubetti (5). Scaldate un giro d’olio in un wok o in un tegame antiaderente, poi versate l’aglio e lo zenzero (6).
Masala di ceci, passo 3
Unite anche il peperoncino (7) e la cipolla (8). Dopo qualche istante insaporite con il masala (9).
Masala di ceci, passo 4
Aggiungete anche il cumino (10) e la curcuma (11), poi mescolate (12). Lasciate cuocere per circa 8 minuti a fiamma medio-bassa.
Masala di ceci, passo 5
Quando la cipolla si sarà ammorbidita unite il pomodoro (13) e il concentrato di pomodoro (14). Dopo 2-3 minuti aggiungete i ceci, che avrete precedentemente scolato e sciacquato (15).
Masala di ceci, passo 6
Versate il latte di cocco (16), poi salate e mescolate bene. Cuocete per circa 25 minuti, sempre a fuoco medio-dolce (17). Servite il vostro masala di ceci guarnito con coriandolo e una spruzzata di lime (18)!
Conservazione
Il masala di ceci si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico.
Consiglio
Se il coriandolo non vi piace potete sostituirlo con il prezzemolo.
Potete omettere i pomodori freschi e utilizzare solo il concentrato.
Per un risultato ancora più cremoso potete frullare metà del composto!
I cracker alla barbabietola sono uno snack stuzzicante e originale da preparare in casa utilizzando ingredienti semplici e genuini. Queste sfogliette dal colore brillante non passeranno inosservate nel vostro cestino del pane e arricchiranno la tavola con il loro gusto unico e accattivante. I cracker fatti a mano sono anche un gustoso snack spezza fame, da portare in ufficio o a scuola. Venite a scoprire il nostro mix di semi e cereali per realizzare l’impasto e divertitevi a sperimentare nuove ricette di cracker variando i semi, le farine e le spezie per gusti sempre nuovi, ecco qualche idea:
Cracker di farro
Cracker di lupini
Cracker allo zafferano
Cracker ai semi,
Per preparare i cracker alla barbabietola pelate la barbabietola precotta e mettetela a pezzi dentro al mixer (1). Frullate con l’olio (2) per ottenere una crema fine (3).
Cracker alla barbabietola, passo 2
Versate la purea in una ciotola e unite farina di riso (4), i fiocchi d’avena (5), i semi (6) e il sale.
Cracker alla barbabietola, passo 3
Mescolate per amalgamare (7). Proseguite poi sul piano di lavoro impastando a mano per ottenere un impasto corposo. Tenderà a sbriciolarsi leggermente, trasferitelo su un foglio di carta forno (8), adagiate sopra un altro foglio (9).
Cracker alla barbabietola, passo 4
Con il mattarello stendete l’impasto tra i due fogli di carta forno (10). Ottenete uno spessore di 1,5 mm circa (11) e poi con un coltellino formate i vostri cracker, della misura preferita (12). Quelli sui bordi saranno più irregolari ma altrettanto buoni!
Cracker alla barbabietola, passo 5
Cuocete i cracker (13) in forno statico preriscaldato a 200° per 10 minuti e lasciate raffreddare. Nel frattempo preparate la crema di formaggio: lavorate in ciotola il formaggio fresco spalmabile con l’erba cipollina tritata (14), sale pepe (15) e olio.
Cracker alla barbabietola, passo 6
Mescolate per ottenere una crema omogenea (16). Sfornate quindi i vostri cracker alla barbabietola e lasciateli raffreddare, quindi gustateli con la crema al formaggio (18).
Conservazione
Per conservare al meglio i cracker alla barbabietola consigliamo una scatola di latta: si conservano così per 4-5 giorni. Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Potete sostituire la purea di barbabietola con altre puree vegetali a piacere!
Il pasticcio di patate è un piatto unico ricco e appetitoso, perfetto per i menù invernali. In questa versione si alternano strati di patate, una cremosa besciamella fatta in casa, un trito saporito di carne macinata saltata in padella e tanto formaggio, che in forno darà vita a una deliziosa gratinatura. Al taglio della prima fetta scoprirete l’irresistibile effetto filante che conquisterà tutti a tavola! Provate il nostro delizioso pasticcio di patate al forno e altre sfiziose varianti:
Gateau di patate
Pasticcio di patate e pancetta
Tortino di patate
Pasticcio di patate e salsiccia,
Per preparare il pasticcio di patate iniziate dalla besciamella: scaldate il latte in un pentolino, intanto in un altro tegame sciogliete il burro a fuoco dolce (1), versate la farina e mescolate velocemente con la frusta (2). Una volta che la il burro avrà assorbito la farina, versate il latte caldo poco alla volta (3).
Pasticcio di patate, passo 2
Mescolate con la frusta (4) e proseguite la cottura a fuoco moderato finché la salsa non si sarà addensata, quindi aromatizzate con sale e noce moscata (5). Trasferite la besciamella in una ciotola, coprite con pellicola e lasciatela raffreddare (6).
Pasticcio di patate, passo 3
Pelate le patate (7), tagliatele a fettine molto sottili con la mandolina (8) (9).
Pasticcio di patate, passo 4
Sbollentate le patate per 1 minuto (10), quindi scolatele e asciugatele con un canovaccio (11). Mondate e affettate la cipolla (12).
Pasticcio di patate, passo 5
In una padella scaldate un giro d’olio (13), versate la cipolla (14) e lasciatela appassire qualche minuto, fino a quando non inizierà ad ammorbidirsi, quindi versate la carne macinata (15).
Pasticcio di patate, passo 6
Fatela rosolare (16) finché non cambia colore (17), quindi tenetela da parte a intiepidire. Componete ora il pasticcio di patate: in una pirofila rettangolare, che misura 22×16 cm, alta circa 6 cm, versate uno strato di besciamella (18).
Pasticcio di patate, passo 7
Adagiate le patate (19), ricoprite con la carne macinata (20) e la provola grattugiata (21).
Pasticcio di patate, passo 8
Proseguite alternando gli strati fino a esaurire gli ingredienti (22). Completate distribuendo sulla superficie uno strato di Parmigiano Reggiano grattugiato (23). Cuocete il pasticcio di patate in forno statico preriscaldato a 200° per 40 minuti (24).
Conservazione
Il pasticcio di patate si conserva in frigo per 2-3 giorni. Potete congelarlo dopo la cottura se avete utilizzato ingredienti freschi.
Consiglio
Per una resa più saporita potete utilizzare la carne macinata mista.