Vongole e bottarga: un classico abbinamento che in questa ricetta incontra la bontà della verdura di stagione per dare vita a uno sfizioso primo piatto di mare… i paccheri con carciofi, vongole e bottarga! Un formato di pasta ideale per raccogliere tutto il sapore dei frutti di mare, che viene ulteriormente esaltato dall’aggiunta della bottarga e della scorza di limone a fine cottura. I carciofi si sposano bene con le vongole e si inseriscono perfettamente in questo tipo di condimento, rendendolo ancora più ricco e appetitoso. Gli spaghetti alle vongole, si sa, sono una pietanza intramontabile… ma ogni tanto vale la pena sperimentare e i paccheri con carciofi, vongole e bottarga saranno una buonissima scoperta!
Scoprite anche questi gustosi primi piatti con le vongole:

Tagliatelle con bottarga, vongole e limone
Fregola con vongole e bottarga
Pasta alle vongole e broccoli

 
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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Paccheri 320 g
Vongole 1,5 kg
Carciofi 1 kg (da pulire)
Aglio 2 spicchi
Peperoncino fresco 0,5
Vino bianco 200 g
Bottarga di muggine q.b.
Scorza di limone 1
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 1

Per preparare i paccheri con carciofi, vongole e bottarga per prima cosa lasciate spurgare le vongole in una ciotola con acqua salata per un paio d’ore. Passate alla pulizia dei carciofi: eliminate le foglie esterne più dure (1), poi pelate il gambo con un coltellino (2) e tagliate via le punte (3).

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 2

Dividete i carciofi a metà per il lungo (4), poi rimuovete la barbetta (5) e tagliateli a fettine sottili (6). Tuffate man mano i carciofi puliti in una ciotola con acqua acidulata, per evitare che si anneriscano.

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 3

In una padella scaldate un giro d’olio insieme a uno spicchio d’aglio e al peperoncino (7), poi aggiungete i carciofi scolati (8), salate (9) e rosolate a fuoco medio per qualche minuto.

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 4

Sfumate con il vino bianco (10) e lasciate evaporare completamente, poi abbassate la fiamma e cuocete con il coperchio per una decina di minuti (11). Quando i carciofi saranno cotti, spegnete il fuoco (12), eliminate l’aglio e il peperoncino e tenete da parte.

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 5

Mentre i carciofi cuociono occupatevi delle vongole: in un’altra padella fate insaporire un giro d’olio con uno spicchio di aglio e i gambi del prezzemolo (13), poi aggiungete le vongole scolate dall’acqua di ammollo (14). Coprite con il coperchio (15) e cuocete a fiamma vivace giusto il tempo di far aprire i gusci.

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 6

Man mano che si apriranno rimuovete le vongole dalla padella (16). Sgusciate quasi tutti i molluschi tenendone qualcuno intero per la decorazione (17). Filtrate il liquido di cottura delle vongole (18) e tenete da parte.

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 7

Intanto portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete i paccheri al dente (19). Versate il liquido di cottura delle vongole nella padella coi carciofi (20), poi scolate qui anche i paccheri (21). Mescolate e terminate la cottura della pasta aggiungendo al bisogno poca acqua di cottura.

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 8

In ultimo unite le vongole sgusciate (22) e saltate ancora il tutto. Spegnete il fuoco e aromatizzate con il prezzemolo tritato (23) e la scorza di limone grattugiata (24).

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 9

Insaporite con la bottarga grattugiata (25) e mantecate con un filo d’olio (26), poi mescolate bene (27).

Paccheri con carciofi, vongole e bottarga, passo 10

Impiattate e guarnite con le vongole intere tenute da parte (28), poi completate con ancora un po’ di bottarga grattugiata (29). I vostri paccheri con carciofi, vongole e bottarga sono pronti per essere serviti (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri con carciofi, vongole e bottarga.

Consiglio

La bottarga dà una gustosa marcia in più al piatto, ma se preferite potete ometterla… i paccheri saranno ottimi lo stesso!

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Il merluzzo in umido è un secondo piatto semplice e gustoso, perfetto per chi ama i sapori della cucina casalinga. I tocchetti di merluzzo sono immersi in un delizioso sughetto a base di pomodoro e cipolla arricchito con le patate, mentre il prezzemolo tritato conferisce un tocco fresco e aromatico. Si tratta di una preparazione semplice e versatile, che richiede pochi ingredienti e non presenta particolari difficoltà, ma che regala un risultato dal sapore intenso e genuino. La cottura lenta del merluzzo in umido permette agli ingredienti di amalgamarsi, dando vita a una salsa corposa che avvolge il pesce e le patate, perfetta anche per la scarpetta!
Se state cercando altre ricette con il merluzzo, non fatevi sfuggire:

Filetti di merluzzo al forno
Filetto di merluzzo in padella
Merluzzo al vapore con olive verdi e pomodorini
Merluzzo croccante in padella

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Filetto di merluzzo 600 g
Pomodori pelati 400 g
Patate 2
Cipolle bianche 1
Aglio 2 spicchi
Vino bianco 100 g
Peperoncino fresco 1
Prezzemolo q.b. tritato
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Merluzzo in umido, passo 1

Per preparare il merluzzo in umido come prima cosa pelate le patate (1) e tagliatele a cubetti di circa 3 cm (2). Mondate e affettate finemente la cipolla (3).

Merluzzo in umido, passo 2

Dividete a metà il peperoncino (4). In una padella scaldate l’olio insieme all’aglio in camicia schiacciato, al peperoncino (5) e ai gambi del prezzemolo (6).

Merluzzo in umido, passo 3

Aggiungete in padella anche le cipolle (7) e soffriggete per qualche minuto, fino a quando le cipolle non diventeranno trasparenti. Quindi unite le patate (8) e rosolate per qualche minuto, mescolando spesso. Sfumate con vino bianco (9) e lasciate evaporare tutta la parte alcolica mescolando di tanto in tanto.

Merluzzo in umido, passo 4

Ora aggiungete i pomodori pelati schiacciati (10), mescolate e regolate di sale e di pepe (11). Coprite con coperchio (12) e cuocete per 30 minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, o fino a quando le patate saranno tenere.

Merluzzo in umido, passo 5

Intanto tagliate i filetti di merluzzo a pezzi più piccoli (13), eliminando eventuali spine. Trascorsi i 30 minuti rimuovete i gambi di prezzemolo e l’aglio dalla padella (14), quindi adagiate il merluzzo (15).

Merluzzo in umido, passo 6

Coprite nuovamente con un coperchio (16) e cuocete per altri 20 minuti o fino a che il pesce non sarà cotto. Nel frattempo tritate finemente le foglie del prezzemolo (17) e spolverizzatelo nella padella a fine cottura (18).

Merluzzo in umido, passo 7

Impiattate (19) e completate con una generosa spolverata di prezzemolo tritato (20). Il merluzzo in umido è pronto per essere gustato ancora caldo (21)!

Conservazione

Il merluzzo in umido si può conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1-2 giorni al massimo. Al momento di servirlo potete riscaldarlo in padella a fuoco basso, aggiungendo un goccio d’acqua.

Consiglio

Per un gusto più mediterraneo potete aggiungete olive nere e capperi dissalati al sugo durante la cottura.

Per una versione in bianco, eliminate i pomodori e aggiungete brodo vegetale o fumetto di pesce.

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Per la serie primi piatti terra e mare, ecco una ricetta sfiziosa e saporita: gli spaghetti broccoli e gamberi! Un’accoppiata insolita ma molto appetitosa, perfetta per condire la pasta. Per renderla ancora più interessante, inoltre, abbiamo pensato di completare il condimento con una panure aromatizzata al limone, che aggiunge profumo e croccantezza. Ad ogni forchettata gli spaghetti avvolgeranno alla perfezione questo gustoso mix di crostacei, verdura e pane tostato, permettendovi di assaporare in un sol boccone le diverse consistenze degli ingredienti! 
Dopo gli spaghetti broccoli e gamberi non perdetevi anche questi primi piatti di mare con i broccoli:

Pasta alle vongole e broccoli
Riso venere con broccoli e frutti di mare
Pasta con sarde e broccoli
Tagliatelle con broccoli, tonno e bottarga

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g
Broccoli 300 g (da pulire)
Gamberi 400 g (da pulire)
Acciughe sott’olio 4 filetti
Aglio 3 spicchi
Peperoncino secco q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per la panure al limone

Pane raffermo 200 g
Limoni 1 (il succo e la scorza)
Aglio 1 spicchio
Timo q.b. limonato
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 1

Per preparare gli spaghetti broccoli e gamberi per prima cosa pulite il broccolo e ricavate le cimette (1). Portate a bollore una pentola di acqua salata, versate dentro le cimette (2) e cuocete per 5 minuti; dovranno risultare tenere ma ancora croccanti. Scolate i broccoli (3) e tenete da parte l’acqua di cottura che vi servirà per cuocere la pasta.

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 2

Passate alla panure aromatizzata: tagliate il pane raffermo a cubotti (4), trasferitelo in un mixer (5) e frullate per ridurlo in briciole grossolane, poi aromatizzate con la scorza di limone grattugiata (6).

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 3

Unite anche il succo di limone (7), le foglioline di timo (8) e lo spicchio di aglio tritato (9).

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 4

Infine aggiungete un filo d’olio (10) e un pizzico di sale. Frullate ancora per amalgamare il tutto, poi distribuite le briciole aromatizzate su una leccarda foderata con carta forno (11). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 10-15 minuti (12).

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 5

Nel frattempo dedicatevi ai gamberi: staccate la testa dal corpo (13), poi rimuovete il carapace e le zampe ed eliminate il filo nero sul dorso (14). Dovreste ottenere circa 200 g di polpa, che taglierete a pezzettoni (15).

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 6

Cuocete gli spaghetti nell’acqua di cottura dei broccoli (16). Intanto scaldate un giro d’olio in una padella capiente insieme agli spicchi d’aglio tagliati a fettine (17) e alle acciughe (18). Potete insaporire anche con un pizzico di peperoncino.

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 7

Quando le acciughe si saranno sciolte aggiungete i gamberi (19), salate e pepate (20). Saltate i gamberi per 3-4 minuti a fuoco medio, non dovranno risultare completamente cotti. A questo punto unite i broccoli (21).

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 8

Versate anche un mestolo di cottura della pasta (22) e cuocete per un altro minuto (23), schiacciando i broccoli con un cucchiaio di legno. Scolate gli spaghetti direttamente nella padella con il condimento (24) e mescolate brevemente per amalgamare.

Spaghetti broccoli e gamberi, passo 9

Spegnete il fuoco e mantecate con un filo d’olio (25). Impiattate e completate con la panure croccante (26). I vostri spaghetti broccoli e gamberi sono pronti per essere gustati (27)!

Conservazione

Gli spaghetti broccoli e gamberi si possono conservare in frigorifero per un giorno al massimo, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se preferite un sapore più delicato potete omettere le acciughe o ridurre la dose di aglio.

Il timo limonato può essere sostituito con il timo normale.

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La lemon meringue pie è la famosa crostata al limone meringata di origine americana, che vi proponiamo qui in una versione un po’ diversa ma altrettanto golosa! I lemon meringue cupcake, infatti, richiamano le caratteristiche principali di questo dolce iconico: soffici cupcake farciti con lemon curd, decorati con uno scenografico ciuffo di meringa all’italiana flambata. Se pensate che realizzare questi tortini sia troppo complicato vi sbagliate… con gli strumenti giusti e un po’ di tempo a disposizione siamo certi che otterrete un risultato impeccabile, tanto che alla fine sarà quasi un peccato mangiare i vostri bellissimi lemon meringue cupcake!
Scoprite altre golose varianti:

Cheesecake al limone meringata
Crostata con curd di limone e meringa

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Categoria: Dolci

Per 12 cupcake

Farina 00 375 g
Zucchero 255 g
Latte intero 225 g
Olio di semi di girasole 90 g
Uova 3
Lievito in polvere per dolci 15 g
Scorza di limone 1
Sale fino 1 pizzico

Per il lemon curd

Succo di limone 90 g filtrato
Scorza di limone 1
Zucchero 85 g
Burro 35 g
Acqua 30 g
Amido di mais (maizena) 20 g
Uova 2

Per la meringa all’italiana

Zucchero 280 g
Albumi 140 g (circa 4 medi)
Acqua 50 g

Preparazione

Lemon meringue cupcake, passo 1

Per realizzare i lemon meringue cupcake iniziate dalla preparazione del lemon curd: in una ciotola versate il succo di limone filtrato, l’acqua (1) e l’amido di mais (2), poi amalgamate il composto con una frusta (3).

Lemon meringue cupcake, passo 2

In un pentolino mettete lo zucchero e la scorza grattugiata del limone (4), poi aggiungete il composto preparato in precedenza (5). Scaldate a fuoco dolce fino a che lo zucchero sarà sciolto (6).

Lemon meringue cupcake, passo 3

Sbattete le uova in una ciotola a parte, poi versatele nel pentolino (7) e cuocete per altri 2 minuti mescolando continuamente (8). Quando il composto si sarà addensato unite anche il burro (9).

Lemon meringue cupcake, passo 4

Mescolate per scioglierlo completamente (10), poi trasferite la crema in una ciotola (11) e coprite con pellicola a contatto (12). Riponete in frigorifero a raffreddare per 2 ore.

Lemon meringue cupcake, passo 5

Nel frattempo dedicatevi ai cupcake: setacciate la farina in una ciotola (13), poi aggiungete il sale (14) e lo zucchero (15).

Lemon meringue cupcake, passo 6

Unite anche la scorza grattugiata del limone (16) e il lievito (17), poi mescolate le polveri con la frusta (18).

Lemon meringue cupcake, passo 7

In un’altra ciotola versate il latte, le uova (19) e l’olio di semi (20), poi mescolate i liquidi con la frusta (21).

Lemon meringue cupcake, passo 8

A questo punto unite i liquidi alle polveri (22) e amalgamate bene il tutto (23). Foderate uno stampo da muffin con i pirottini di carta e riempite ciascuno con circa 60 g di impasto; per aiutarvi potete utilizzare un sac-à-poche (24). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 20-22 minuti.

Lemon meringue cupcake, passo 9

Una volta cotti, sfornate e lasciate intiepidire (25). Una volta raffreddati, praticate un foro nei cupcake con un levatorsoli (26). Riprendete il lemon curd e trasferitelo in un sac-à-poche, poi farcite i cupcake riempiendo la cavità con la crema (27).

Lemon meringue cupcake, passo 10

Dopo aver farcito tutti i cupcake (28) occupatevi della meringa all’italiana: in un pentolino versate l’acqua e 230 g di zucchero (29), poi portate a bollore monitorando la temperatura dello sciroppo con un termometro (30).

Lemon meringue cupcake, passo 11

Nel frattempo versate gli albumi (31) e ii restanti 50 g di zucchero (32) nella ciotola di una planetaria munita di frusta e iniziate a montare. Quando lo sciroppo avrà raggiunto la temperatura di 121° versatelo a filo sugli albumi senza smettere di montarli (33). Continuate a lavorare prima a bassa velocità e poi a velocità più alta, fino al completo raffreddamento del composto.

Lemon meringue cupcake, passo 12

Trasferite la meringa in un sac-à-poche con bocchetta a stella e guarnite la superficie dei cupcake con un bel ciuffo (34). Infine fiammeggiate la meringa con un cannello da cucina (35). Lasciate raffreddare i vostri lemon meringue cupcake in frigorifero per almeno un’ora prima di gustarli (36)!

Conservazione

I lemon meringue cupcake si possono conservare in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico o coperti con una campana.

Consiglio

Se desiderate potete sperimentare una nuova variante sostituendo il limone con l’arancia!

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La vellutata di carote, zenzero e calamari tostati è un primo piatto buonissimo che unisce sapori di mare e di terra in un equilibrio perfetto. Le carote vengono cotte lentamente con cipolla e zenzero, poi frullate fino a ottenere una vellutata soffice. I calamari vengono tostati a fuoco vivo con aromi che ne esaltano il sapore. Questo piatto è ideale per chi cerca una proposta leggera ma ricca di gusto, perfetta da servire come apertura di un menù di mare o per un pranzo elegante. La vellutata di carote, zenzero e calamari tostati è una vera esplosione di sapori, da gustare cucchiaio dopo cucchiaio.
Se state cercando altre ricette di vellutate, provate anche:

Vellutata di patate
Vellutata di cavolfiore e curcuma
Vellutata di zucca
Vellutata di ceci
Vellutata di zucchine e patate,

Categoria: Primi piatti

Per la vellutata di carote

Carote 600 g da pulire
Cipolle bianche 1 media
Zenzero fresco 30 g da pulire
Brodo vegetale 1 l
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Succo di limone 1 cucchiaio
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per i calamari tostati

Calamari 300 g da pulire
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
Scorza di limone q.b.
Maggiorana 1 mazzetto
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per completare

Maggiorana q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Scorza di limone q.b.

Preparazione

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 1

Per preparare la vellutata di carote zenzero e calamari tostati, come prima cosa tagliate la cipolla finemente (1). Pelate lo zenzero (2) e tagliatelo a rondelle (3).

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 2

Pelate le carote (4), tagliatele prima a metà (5) e poi a rondelle (6).

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 3

In una pentola versate l’olio, aggiungete la cipolla e lo zenzero (7) e fate soffriggere a fuoco medio per qualche minuto, fino a che la cipolla diventa leggermente trasparente. Aggiungete quindi le carote, mescolate per 2 minuti (8). Aggiustate di sale e pepe (9).

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 4

Bagnate con brodo vegetale (10), coprite con coperchio (11) e lasciate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti o finché le carote non saranno tenere. Intanto dedicatevi alla pulizia dei calamari. Dopo averli sciacquati accuratamente, staccate delicatamente la testa dal mantello (12).

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 5

Togliete la penna di cartilagine che si trova nel mantello (13). In ultimo eliminate la pelle esterna (14) e poi sciacquate accuratamente sia l’esterno che l’interno del mantello. Tagliate i calamari a rondelle dello spessore di circa 1 cm (15).

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 6

Prelevate la scorza del limone con un pelaverdure (16). In una padella versate l’olio aggiungete l’aglio in camicia schiacciato, le scorze di limone (17), la maggiorana fresca (18) e fate rosolare per qualche minuto.

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 7

Unite i calamari (19) e fateli cuocere a fuoco medio-alto per 3-4 minuti, mescolando spesso. Quando saranno ben dorati, aggiustate di sale e pepe (20). Frullate le carote con un mixer ad immersione (21) fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Se dovesse risultare troppo denso potete aggiungere altro brodo vegetale o acqua. Se vi piace aggiungete del succo di limone.

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 8

Versate la vellutata di carote nel piatto (22), aggiungete i calamari (23) e qualche foglia di maggiorana (24).

Vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati, passo 9

Completate con una spolverata di scorza di limone grattugiata (25) e un filo d’olio a crudo (26). La vellutata di carote zenzero e calamaretti tostati è pronta per essere servita (27).

Conservazione

La vellutata di carote, zenzero e calamari tostati dovrebbe essere consumata appena pronta. La vellutata può essere conservata in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni. Sconsigliamo di conservare i calamari già cotti, meglio cuocerli all’ultimo momento.

Consiglio

Per una vellutata ancora più cremosa, potete aggiungere una patata durante la cottura. Per un gusto più esotico potete mantecare con un cucchiaio di yogurt greco o latte di cocco.

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Il treccione vegano è un dolce soffice e profumato, perfetto per chi ama i lievitati ricchi di gusto. La sua forma intrecciata non è solo scenografica, ma permette anche una cottura uniforme, garantendo una consistenza soffice all’interno e una crosticina dorata e fragrante all’esterno. Il latte di soia contribuisce a rendere la texture vellutata, mentre la margarina vegetale assicura la giusta morbidezza. L’aggiunta di gocce di cioccolato fondente regala il giusto tocco goloso. Questo dolce è ideale per la colazione o la merenda, magari accompagnato da una tazza di tè o caffè. Preparare il treccione vegano richiede un po’ di pazienza, ma il risultato ripaga ogni attesa, il risultato è un dolce soffice, profumato e completamente vegetale, che dimostra come la pasticceria vegana possa essere tanto golosa quanto quella tradizionale.
Se state cercando altre ricette di dolci vegani, provate anche:

Torta vegan ai lamponi
Tartellette vegane
Dolce vegano al cacao e amarene
Brownie vegan
Tiramisù vegan,

Categoria: Lievitati

Per il lievitino

Farina Manitoba 120 g
Latte di soia 75 g
Zucchero 1 cucchiaino
Lievito di birra fresco 12 g

Per l’impasto

Farina 0 500 g
Latte di soia 200 g
Margarina vegetale 135 g
Gocce di cioccolato fondente 50 g
Cioccolato fondente 50 g scaglie
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Sale 1 cucchiaino

Per spennellare

Latte di soia q.b.

Preparazione

Treccione vegano, passo 1

Per preparare il treccione vegano, come prima cosa occupatevi del lievitino. Nella planetaria mettete la farina, aggiungete lo zucchero (1), il lievito (2) e il latte di soia (3). Impastate con il gancio fino ad ottenere un panetto omogeneo.

Treccione vegano, passo 2

Mettetelo in una ciotola, coprite con pellicola (4) e fate lievitare fino al raddoppio, ci vorrà circa 1 ora. Riprendete il lievitino e rimettetelo nella planetaria (5), quindi unite la farina (6).

Treccione vegano, passo 3

Aggiungete lo zucchero (7), il latte di soia (8) e l’estratto di vaniglia. Impastate finché il panetto non si sarà incordato. Aggiungete un po’ per volta la margarina (9), assicuratevi che sia ben assorbita prima di aggiungerne altra.

Treccione vegano, passo 4

Unite il sale (10) e impastate ancora fino a quando non sarà assorbito. Spostatevi poi sul piano di lavoro, date qualche piega all’impasto e poi formate un panetto (11). Trasferitelo in una ciotola, copritelo con pellicola (12) e lasciate lievitare fino al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore.

Treccione vegano, passo 5

Riprendete l’impasto e trasferitelo sul piano di lavoro leggermente infarinato e stendetelo con le mani fino a formare un rettangolo (13). Ripiegate verso il centro i due lati corti (14), quindi piegate in due facendo combaciare i nuovi lati corti (15). Stendete con un mattarello fino ad ottenere un rettangolo dello spessore di circa 0.5 cm.

Treccione vegano, passo 6

Distribuite al centro le gocce di cioccolato fondente e le scaglie di cioccolato fondente (16). Arrotolate partendo dal lato lungo (17). Tagliate a metà il rotolo, lasciando integra solo un’estremità (18).

Treccione vegano, passo 7

Intrecciate i due lembi di impasto (19). Unite le estremità per formare un cerchio (20) e posizionatelo su una teglia ricoperta di carta forno (21). Lasciate lievitare per 1 ora nel forno spento con la luce accesa.

Treccione vegano, passo 8

Spennellate la superficie con latte di soia (22) e cuocete in forno statico preriscaldato a 190°C per 25 minuti, nella parte bassa del forno. Sfornate e spennellate nuovamente con latte di soia (23). Il vostro treccione vegano è pronto per essere gustato (24).

Conservazione

Il treccione vegano si mantiene morbido, in un sacchetto per alimenti o avvolto in un canovaccio pulito, per 2-3 giorni. Se volete conservarlo più a lungo, potete congelarlo a fette da cotto, all’occorrenza, basterà lasciarle scongelare a temperatura ambiente o scaldarle leggermente in forno.

Consiglio

Utilizzate della margarina vegetale in panetto, così da evitare che la sua consistenza diventi troppo molle. Quando formate la treccia cercate di allungare un po’ i lembi e di mantenerli sempre ben stretti, così da ottenere una bella treccia compatta. Allo stesso tempo, quando andrete ad unire i lembi finali, cercate di allargare un po’ il tutto, così che il foro centrale sia abbastanza largo altrimenti scomparirà durante la lievitazione. Per un effetto lucido e ancora più dolce spennellate la superficie, dopo la cottura,  con sciroppo d’acero o marmellata di albicocche. Per una versione più speziata potete aggiungere all’impasto cannella, noce moscata o cardamomo.

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La zuppa di cavolo nero è un primo piatto rustico e sostanzioso, perfetto per riscaldarsi nelle giornate più fredde. Con la sua consistenza avvolgente e il sapore genuino degli ingredienti, questa zuppa porta in tavola tutto il gusto della tradizione. La nota leggermente amarognola del cavolo nero si sposa alla perfezione con la dolcezza delle carote e delle patate, mentre i fagioli borlotti apportano la giusta quantità di proteine al piatto. La preparazione è facile e richiede pochi passaggi: il risultato è una zuppa di cavolo nero corposa e nutriente. Il tocco finale? Un giro d’olio a crudo e qualche crostino croccante per gustarla al meglio!
Se state cercando altre ricette di zuppe e minestre con il cavolo nero, non fatevi sfuggire:

Vellutata al cavolo nero
Farinata di cavolo nero e borlotti
Ribollita
Zuppa autunnale
Zuppa frantoiana

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Cavolo nero 650 g (da pulire)
Patate 320 g (da pulire)
Fagioli borlotti precotti 250 g (peso sgocciolato)
Porri 160 g (da pulire)
Carote 1
Acqua 2 l circa
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Per completare

Olio extravergine d’oliva q.b.
Crostini di pane q.b.

Preparazione

Zuppa di cavolo nero, passo 1

Per preparare la zuppa di cavolo nero per prima cosa pulite il cavolo nero e tagliate le foglie a pezzetti (1). Eliminate la parte più verde del porro e il primo strato, quindi affettatelo ma rondelle dello spessore di 1 cm (2). Pelate e spuntate la carota e tagliate anch’essa a rondelle dello spessore di 1 cm (3).

Zuppa di cavolo nero, passo 2

Pelate le patate e riducetele a cubetti di circa 3 cm (4). In una pentola versate l’olio, aggiungete il porro (5) e rosolate per un minuto. Aggiungete le carote (6) e continuate a cuocere per un minuto.

Zuppa di cavolo nero, passo 3

Unite le patate (7) e lasciate stufare per 5 minuti a fiamma bassa. Infine unite il cavolo nero (8) e mescolate il tutto (9).

Zuppa di cavolo nero, passo 4

Coprite con acqua (10), regolate di sale e continuate la cottura, a fiamma bassa, per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto (11). Quando mancheranno 10 minuti alla fine della cottura aggiungete anche i fagioli borlotti, ben sgocciolati dal loro liquido di governo (12), e portate a cottura. Impiattate e completate con un giro d’olio a crudo. La vostra zuppa di cavolo nero è pronta per essere servita, magari accompagnata con dei crostini o pane tostato!

Conservazione

La zuppa di cavolo nero si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico. Prima di servirla scaldatela a fuoco dolce aggiungendo un po’ d’acqua o brodo per ripristinare la consistenza.

Consiglio

Per un piatto ancora più nutriente potete aggiungere del farro, dell’orzo o del riso integrale durante la cottura della zuppa.

I fagioli borlotti possono essere sostituiti con ceci o fagioli cannellini. Se preferite utilizzare i legumi secchi dovrete  tenerli in ammollo e cuocerli a parte per il tempo indicato sulla confezione prima di aggiungerli come indicato nella ricetta.

Se desiderate potete aggiungere del peperoncino fresco per una nota piccante.

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La salsa allo yogurt è un condimento fresco e versatile, perfetto per arricchire piatti di tutti i tipi. In pochi minuti e con pochi ingredienti potete ottenere una salsa leggera e saporita. Può essere preparata in versioni diverse a seconda delle esigenze e dei gusti. Potete optare per la variante dalla consistenza più leggera e dal gusto delicato, con yogurt bianco e lime, oppure per quella con yogurt greco e aglio, dal sapore più deciso e intenso, con una consistenza più densa. Entrambe le versioni sono perfette da servire come dressing per insalate, intingolo per pinzimoni o salse di accompagnamento per piatti di carne e pesce. Che si tratti di esaltare il sapore di verdure grigliate, insalate croccanti o piatti più ricchi, questa salsa è una soluzione semplice ma sempre efficace.
Se state cercando altre ricette di salse, provate anche:

Raita
Tzatziki
Salsa olandese
Salsa verde
Salsa d’aglio,

Categoria: Salse e Sughi

Per circa 250 g di salsa allo yogurt greco

Yogurt greco 250 g
Aglio 1 spicchio piccolo
Scorza di limone 1
Succo di limone 0,5
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Timo limonato q.b.

Per circa 250 g di salsa allo yogurt bianco

Yogurt bianco naturale 250 g
Scorza di lime 1
Succo di lime 0,5
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Menta 6 foglie tritate

Salsa allo yogurt greco

Salsa allo yogurt, passo 1

Per preparare la salsa allo yogurt greco, come prima cosa mettete in una ciotola lo yogurt greco, aggiungete poi lo spicchio d’aglio schiacciato (1). Versate l’olio (2) e unite la scorza di limone (3).

Salsa allo yogurt, passo 2

Aggiungete anche qualche goccia di succo di limone (4) e qualche fogliolina di timo limonato (5). Regolate di sale (6).

Salsa allo yogurt, passo 3

Completate con una spolverata di pepe (7) e mescolate (8). Decorate con qualche altra foglia di timo (9).

Salsa allo yogurt bianco

Salsa allo yogurt, passo 4

Per preparare la salsa allo yogurt bianco, mettete in una ciotola lo yogurt bianco e aggiungete la scorza di lime (10), una spolverata di pepe (11) e l’olio (12).

Salsa allo yogurt, passo 5

Unite il succo di mezzo lime (13). Tritate finemente la menta (14) e aggiungetela nella ciotola (15).

Salsa allo yogurt, passo 6

Mescolate accuratamente (16) e completate con qualche altra foglia di menta (17). Le due versioni di salsa allo yogurt sono pronte per essere utilizzate (18)!

Conservazione

La salsa allo yogurt si può conservare in frigorifero in un contenitore chiuso, per 2-3 giorni.

Consiglio

Con le salse allo yogurt potete condire insalate oppure carne di pollo, costolette di maiale, polpette e anche un pinzimonio. Per un tocco esotico potete aggiungere curry, paprika affumicata o cumino. Per accompagnare il pesce potete arricchire la salsa con prezzemolo, aneto o basilico. 

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La torta salata pere e gorgonzola è un piatto costruito sul contrasto dolce-salato, che riesce a conquistare il palato di tutti. La base di pasta sfoglia fragrante racchiude un ripieno in cui la sapidità e il gusto deciso del gorgonzola piccante si fonde con la dolcezza delle pere. Il tocco finale delle nocciole dona una nota croccante che arricchisce ulteriormente la consistenza, mentre il miele di castagno esalta i sapori con la sua nota aromatica e leggermente amara. Questa torta salata è perfetta per accompagnare un aperitivo tra amici o anche come piatto unico per una cena leggera e sfiziosa. Prepararla è semplice e veloce, con pochi passaggi, otterrete una pietanza che conquisterà tutti con il suo mix di sapori contrastanti ma perfettamente equilibrati. Non vi resta che provare la torta salata pere e gorgonzola e lasciarvi conquistare da questa delizia!
Se state cercando altre torte salate, non fatevi sfuggire:

Torta rustica salata
Torta salata di patate, cipolle e formaggio
Torta salata di zucchine
Torta salata con cavolo nero
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Categoria: Torte salate

Ingredienti per una teglia da 26 cm di diametro

Pasta Sfoglia 230 g rotonda
Pere Decana 300 g
Fontina 170 g
Gorgonzola 150 g piccante
Nocciole 30 g pelate
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Salvia q.b.
Miele di castagno 2 cucchiai

Preparazione

Torta salata pere e gorgonzola, passo 1

Per preparare la torta salata pere e gorgonzola, come prima cosa tagliate le pere in quarti (1), eliminate il torsolo e ricavate delle fette sottili (2) di circa 2-3 mm di spessore. Grattugiate la fontina (3), tritate grossolanamente le nocciole e tenete da parte.

Torta salata pere e gorgonzola, passo 2

Ungete una teglia rotonda da 26 cm di diametro (4). Foderatela con la pasta sfoglia e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta (5). Coprite il fondo con la fontina (6).

Torta salata pere e gorgonzola, passo 3

Aggiungete 5-6 cucchiaiate di gorgonzola (7), quindi disponete le fette di pera a raggiera e chiudete anche il centro (8). Arrotolate il bordo a cordoncino. Sulla superficie distribuite le nocciole tritate (9).

Torta salata pere e gorgonzola, passo 4

Irrorate con olio (10), aggiungete una spolverata di pepe (11) e qualche foglia di salvia (12).

Torta salata pere e gorgonzola, passo 5

Completate con miele di castagno (13) e ancora un po’ di gorgonzola (14). Cuocete in forno statico, nel ripiano centrale, a 200°C per 30 minuti, fino a doratura. Lasciate intiepidire e la vostra torta salata pere e gorgonzola è pronta per essere gustata (15).

Conservazione

La torta salata pere e gorgonzola si conserva in frigorifero, ben coperta con pellicola o in un contenitore chiuso, per un massimo di 2 giorni.

Consiglio

Per un sapore un po’ più delicato potete utilizzare gorgonzola dolce e miele di tiglio o millefiori. Se preferite una base più friabile, sostituite la pasta sfoglia con la pasta brisée, che conferirà una consistenza più rustica alla torta. Potete sostituire il gorgonzola con altri formaggi cremosi e saporiti, come il taleggio, il brie o il roquefort, per una nota ancora più intensa. Con la stessa ricetta, se amate l’abbinamento, potete realizzare anche una torta salata mele e gorgonzola!

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Sorprendi la tua dolce metà preparando NUTELLA Gelato con cuore di crumble, un dessert irresistibile perfetto per San Valentino! Un connubio di consistenze e sapori che conquisterà al primo assaggio: NUTELLA Gelato si scioglie delicatamente sul crumble al cacao e nocciole, creando un mix goloso e croccante. Prepararlo è semplice e divertente: ti basterà realizzare l’impasto del crumble con burro, farina, cacao e zucchero, cuocerlo in stampi a cuore e lasciarlo raffreddare. Il tocco finale? Una pallina di cremoso gelato alla nocciola variegato alla Nutella® e fragole per una nota fresca. Servi NUTELLA Gelato con cuore di crumble dopo una cena romantica o come dolce sorpresa: sarà l’ingrediente segreto per un San Valentino speciale! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti

NUTELLA Gelato 100 ml
Fragole 2

per il cuore di crumble

Burro 40 g freddo
Farina 00 20 g
Cacao amaro in polvere 20 g
Zucchero 20 g
Granella di nocciole 20 g
Sale fino 1 pizzico

Preparazione

NUTELLA Gelato con cuore di crumble, passo 1

Per preparare NUTELLA Gelato con cuore di crumble versate in una ciotola la farina, il cacao amaro (1), lo zucchero (2) e la granella di nocciole (3). 

NUTELLA Gelato con cuore di crumble, passo 2

Insaporite il crumble con un pizzico di sale (4), quindi versate il burro freddo tagliato a cubetti (5). Amalgamate velocemente con le mani (6).

NUTELLA Gelato con cuore di crumble, passo 3

Continuate a impastare (7) fino ad ottenere un composto sabbioso e omogeneo (8). Disponete 2 stampi a cuore, della larghezza di circa 8 cm, su una placca rivestita con carta da forno e riempiteli con il crumble al cacao fino a 1,5 cm di altezza (9).

NUTELLA Gelato con cuore di crumble, passo 4

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti (10). A cottura ultimata, sfornate i cuori e lasciateli raffreddare completamente. Nel frattempo tirate fuori dal freezer NUTELLA Gelato e fatelo ammorbidire per 10 minuti. Una volta che i cuori si saranno raffreddati, estraete lo stampo (11) e trasferite le cialde di crumble sui piattini da dessert (12). 

NUTELLA Gelato con cuore di crumble, passo 5

Prelevate una pallina di gelato e adagiatela sopra la base crumble (13). Completate con fragole fresche tagliate a metà (14). NUTELLA Gelato con cuore di crumble è pronto da gustare (15)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito NUTELLA Gelato con cuore di crumble.

Potete realizzare in anticipo il crumble e conservarlo in una scatola di latta per 2-3 giorni.

Consiglio

In alternativa alle fragole potete utilizzare mirtilli o lamponi per guarnire NUTELLA Gelato con cuore di crumble.

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