La lonza è un taglio magro del maiale, ideale da cuocere intero per realizzare arrosti o brasati. Se avete a disposizione le fettine, invece, potete utilizzarle per una ricetta facile e veloce come la lonza di maiale al latte! In soli 10 minuti porterete in tavola un secondo piatto di carne tenero e saporito, adatto a tutta la famiglia. Le fettine di maiale vengono rosolate brevemente in padella prima di essere immerse in una cremosa salsa al latte che vi assicurerà un risultato morbido e succulento. Servite la lonza di maiale al latte con un’insalata di accompagnamento o un contorno di verdure di stagione e vi assicurerete una cena gustosa e completa, senz’altro da ripetere!
Non perdetevi anche queste ricette con la lonza:

Lonza in umido con cipolle e peperoncino
Lonza di maiale ripiena
Lonza a beccafico
Fettine di lonza alla paprika
Involtini di lonza al limone

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Lonza di maiale 600 g a fette
Latte intero 200 g
Farina 00 100 g
Burro 80 g
Erba cipollina q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Lonza di maiale al latte, passo 1

Per realizzare la lonza di maiale al latte versate la farina in una pirofila, salate (1) e pepate. Infarinate le fette di carne da entrambi i lati, rimuovendo l’eccesso (2) (3).

Lonza di maiale al latte, passo 2

Sciogliete il burro in una padella (4), poi adagiate la lonza (5) e rosolatela a fuoco medio-alto per un paio di minuti per lato (6).

Lonza di maiale al latte, passo 3

Trasferite la carne in un piatto e tenetela al caldo (7). Versate il latte nella stessa padella (8), salate, pepate (9) e lasciate addensare per 4 minuti.

Lonza di maiale al latte, passo 4

A questo punto rimettete le fette di lonza nella padella (10) e proseguite la cottura per un altro minuto, a fuoco dolce. Spegnete il fuoco e guarnite con l’erba cipollina tritata (11). La vostra lonza di maiale al latte è pronta per essere servita (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la lonza di maiale al latte. Se necessario potete conservarla in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se preferite potete sostituire l’erba cipollina con il prezzemolo!

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La pasta con crema di fave e cicoria è un primo piatto vegetariano davvero saporito, che trae ispirazione da una ricetta contadina pugliese: “fave e cicoria”! La crema di fave rende questa pasta unica e avvolgente; è realizzata con le fave secche e aromatizzata con alloro e scalogno. La sua dolcezza bilancia perfettamente l’amarognolo delle cicorie saltate in padella con l’aggiunta di aglio e peperoncino. Ma il vero plus sono le briciole di pane insaporite da prezzemolo e aneto… aggiungeranno un tocco croccante e un profumo inebriante. Oltre ad essere vegetariano, inoltre, questo primo piatto è anche senza glutine poiché abbiamo usato pennette e pane senza glutine. La pasta con crema di fave e cicoria è una ricetta facile da preparare, adatta proprio a tutti e a tutte le occasioni!Provate anche queste ricette con le fave:

Crema di fave con scarola e crostoni
Vignarola
Pasta con crema di ricotta e fave
Falafel di fave

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Penne Rigate Senza Glutine 320 g

per la crema di fave secche

Fave secche 200 g
Carote 1
Scalogno 1
Alloro 1 foglia
Sale fino q.b.
Acqua 1 l

per le cicorie

Cicoria 500 g
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per la mollica

Pane senza glutine 100 g morbido
Prezzemolo 50 g
Aneto 10 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 1

Per preparare la pasta con crema di fave e cicoria come prima cosa mettete le fave secche in una pentola (1). Versate l’acqua e aggiungete lo scalogno sbucciato e tagliato a metà (2), la carota pelata e tagliata a metà e un bel pizzico di sale (3).

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 2

Aggiungete una foglia di alloro e lasciate cuocere a fiamma media per circa un’ora dal bollore (4). Intanto pulite le cicorie eliminando i gambi più duri e prelevando solo le foglie più tenere (5). Poi lavatele bene e immergetele in acqua bollente salata per pochi minuti (6).

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 3

Trasferite le cicorie in acqua e ghiaccio (7), poi scolatele per bene (8). Intanto in un tegame rosolate uno spicchio d’aglio, insieme a un peperoncino con un filo d’olio. Unite le cicorie ben scolate (9).

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 4

Rosolatele per qualche minuto (10), poi eliminate aglio e peperoncino. Preparate la mollica: in un mixer versate il pane senza glutine a pezzi (11) e le erbe aromatiche (12).

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 5

Frullate il tutto, poi aggiungete un pizzico di sale e un filo d’olio (13); dovrete ottenere un composto molto umido. Saltate il composto in padella (14), sino a che non sarà completamente asciutto così da formare delle briciole croccanti (15).

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 6

Quando le fave sono cotte eliminate alloro e carote (16); poi frullate con un mixer a immersione (17) per ridurle in crema (18).

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 7

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata bollente (19). Intanto scaldate di nuovo le cicorie, poi tenetene qualcuna da parte per la decorazione e versate all’interno della padella la crema di fave (20) (21).

Pasta con crema di fave e cicoria, passo 8

Scolate la pasta al dente e trasferitela in padella (22), poi saltate il tutto per amalgamare bene (23) e impiattate. Aggiungete sopra un po’ di cicoria e abbondante mollica. La vostra pasta con crema di fave e cicoria è pronta per essere servita (24)!

Conservazione

Consigliamo di servire la pasta con crema di fave e cicoria al momento; in alternativa è possibile conservarla in frigorifero per un giorno. 

Le cicorie saltate si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, così come la crema di fave.

Consiglio

Aggiungete del guanciale a tocchetti saltato in padella!

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Cercate un primo piatto sfizioso da preparare con gli ortaggi primaverili? I nostri mezzi paccheri con taccole e gamberi sono un’idea appetitosa e originale che combina insieme due ingredienti dal gusto unico: le taccole, con il loro sapore erbaceo doneranno un tocco di freschezza al sugo, mentre i gamberi, saltati in padella, conferiranno delle note marine molto delicate. Il sugo di pomodoro avvolgerà in un abbraccio saporito i paccheri che, con il loro tipico formato cilindrico, sono perfetti per trattenere al meglio il condimento!
Oltre ai mezzi paccheri con taccole e gamberi, ecco altre deliziose ricette con questa coppia di ingredienti:

Gamberi saltati in salsa teriyaki con taccole e carotine 
Gamberi in pasta kataifi con salsa alla confettura di albicocca

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Mezzi paccheri 320 g rigati
Passata di pomodoro 400 g
Gamberi 400 g
Taccole 200 g
Cipollotti 2
Vino bianco 40 g
Acqua q.b. fredda
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 1

Per preparare i mezzi paccheri con taccole e gamberi iniziate dalla pulizia dei gamberi: separate le teste dai corpi, rimuovete i carapaci (1) e il filetto interiore (intestino). Tenete da parte le teste e i carapaci (2). In una padella versate un giro d’olio, aggiungete le teste e i carapaci dei gamberi (3) e rosolate mescolando e schiacciando gli scarti per estrarre i succhi. 

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 2

Quando gli scarti saranno ben tostati, sfumate con il vino bianco (4) e lasciate evaporare completamente, poi aggiungete l’acqua fredda. Cuocete il tutto a fuoco medio per 30 minuti (5). A cottura ultimata, filtrate i carapaci attraverso un colino (6).

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 3

Conservate il fumetto ottenuto (7). Lavate e affettate il cipollotto a rondelle sottili (8), poi lavate, spuntate e tagliate le taccole a piccoli pezzetti (9). 

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 4

Scaldate un giro d’olio in padella, aggiungete le taccole e rosolate a fiamma alta (10). Unite il cipollotto (11) e salate (12), abbassate la fiamma e cuocete il tutto per altri 5 minuti. 

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 5

Versate la passata (13) e il fumetto filtrato (14), cuocete il sugo a fuoco medio per circa 20 minuti, o fino a quando non si sarà addensato. Salate a fine cottura (15). 

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 6

Nel frattempo, tagliate i gamberi in modo da ottenere dei pezzetti grandi quanto le taccole (16). Scaldate un giro d’olio in padella (17) e rosolate i gamberi fino a dorarli (18). 

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 7

Salate e tenete da parte (19). Cuocete i paccheri in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione (20), poi scolate la pasta nella padella con il sugo (21). 

Mezzi paccheri con taccole e gamberi, passo 8

Saltate i paccheri aggiungendo un mestolo o più di acqua di cottura, in base all’assorbimento (22). I mezzi paccheri con taccole e gamberi sono pronti (23), serviteli caldi (24)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta con taccole e gamberi.

Consiglio

Per avere un fumetto di crostacei ancora più saporito, si possono aggiungere in fase di rosolatura sedano, carota e cipolla tagliati grossolanamente, e del concentrato di pomodoro. L’acqua da aggiungere al fumetto deve essere molto fredda: si può inserire anche del ghiaccio, per ottenere lo shock termico che permette di estrarre meglio i sapori.

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L’ortica è un’erba spontanea da cui solitamente ci si tiene alla larga… questa volta invece l’abbiamo portata direttamente in tavola con la ricetta di uno sfizioso primo piatto: i fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino! Il formaggio fresco conferisce alla crema di ortiche un sapore delicato e una consistenza ancora più vellutata, mentre lo speck rosolato in padella fa da contrasto con la sua nota sapida e croccante. La pasta di legumi, ricca di fibre e proteine, è l’abbinamento ideale perché trattiene bene il condimento fra le sue spirali… inoltre è anche senza glutine! Preparate anche voi i fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, saranno perfetti per un menù primaverile gustoso, nutriente e diverso dal solito.
Se avete ortiche in abbondanza, non perdetevi questi primi piatti:

Farfalle al pesto di ortiche
Risotto alle ortiche
Gnocchi alle ortiche

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Fusilli ai ceci 320 g
Speck 80 g a fette
Stracchino 60 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per la crema di ortiche

Ortiche 260 g (da pulire)
Olio extravergine d’oliva 40 g

Preparazione

Fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, passo 1

Per realizzare i fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino per prima cosa sfogliate le ortiche, facendo attenzione a proteggere le mani con dei guanti (1); in tutto vi occorreranno 60 g di foglie. Sciacquate le ortiche sotto l’acqua corrente e portate a bollore una pentola con dell’acqua. Immergete le foglie nell’acqua bollente (2) e sbollentatele per 1-2 minuti (3).

Fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, passo 2

Scolate le ortiche, avendo cura di conservare l’acqua di cottura nella pentola, e trasferitele in una ciotola con acqua e ghiaccio, così manterranno vivido il colore (4). Passate allo speck: sovrapponete le fette (5) e tagliatele a julienne (6).

Fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, passo 3

Versate lo speck in una padella con un filo d’olio (7) e rosolate a fuoco medio-alto per pochi minuti. Quando sarà diventato croccante (8) tenetelo da parte in una ciotola. A questo punto strizzate le ortiche per eliminare l’acqua in eccesso (9) e trasferitele in un boccale alto e stretto.

Fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, passo 4

Aggiungete l’olio (10) e frullate con un mixer a immersione, aggiustando la consistenza con un mestolo della loro acqua di cottura (11); dovrete ottenere una crema liscia e omogenea (12).

Fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, passo 5

Versate la crema di ortiche nella stessa padella dove avete cotto lo speck (13). Portate nuovamente a bollore l’acqua di cottura delle ortiche e salate (14), poi cuocete i fusilli ai ceci per il tempo indicato sulla confezione (15).

Fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, passo 6

Scolate la pasta e trasferitela nella padella (16), aggiungete un mestolo dell’acqua di cottura (17) e amalgamate il tutto, poi aggiustate di sale e di pepe (18).

Fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino, passo 7

Impiattate e guarnite con dei ciuffetti di stracchino (19) e lo speck croccante (20). I vostri fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino sono pronti per essere serviti (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i fusilli ai ceci con crema di ortiche, speck e stracchino.

La crema di ortiche si può congelare.

Consiglio

Se non riuscite a trovare le ortiche potete sostituirle con gli spinaci e seguire lo stesso procedimento!

Al posto dello speck si può utilizzare la pancetta.

In alternativa allo stracchino andrà benissimo anche la stracciatella!

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Le lasagne con asparagi e salsiccia sono un primo piatto ricco e appetitoso, perfetto per portare il buonumore sulla tavola! Chi potrebbe mai resistere davanti a una porzione di lasagne filanti? Ancor di più se arricchite con una morbida besciamella realizzata con gli scarti degli asparagi, una sfiziosa idea antispreco che tingerà di verde gli strati della vostra pasta al forno. L’abbinamento degli asparagi con la salsiccia, poi, è una vera garanzia di successo, da assaporare anche in altre versioni… dopo le lasagne con asparagi e salsiccia, infatti, vi invitiamo a provare anche:

Pasta con asparagi e salsiccia
Gnocchetti sardi con salsiccia e asparagi
Pasticcio di asparagi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Lasagne all’uovo 250 g
Asparagi 700 g (da pulire)
Salsiccia 300 g
Mozzarella 150 g
Grana Padano DOP 40 g (da grattugiare)
Vino bianco 100 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per la besciamella

Latte intero 500 g
Farina 00 100 g
Burro 70 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 1

Per realizzare le lasagne con asparagi e salsiccia per prima cosa pulite gli asparagi: eliminate la parte più dura del gambo (1), poi pelate il resto con un pelaverdure (2) e tenete da parte gli scarti. Lasciate le punte intere e tagliate i gambi a rondelle (3).

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 2

Lessate gli scarti ricavati con il pelaverdure in acqua bollente salata così da ottenere un brodo di asparagi, ci vorranno pochi minuti (4) (5). Filtrate il brodo (6) e tenetene da parte 600 g. Conservate anche gli scarti.

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 3

Nel frattempo scaldate un giro d’olio in una padella (7), aggiungete gli asparagi (8), sale e pepe. Rosolate a fiamma vivace per qualche minuto, poi sfumate con il vino bianco (9) e lasciate evaporare. Spegnete il fuoco e tenete da parte.

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 4

Passate alla salsiccia: spezzettatela con le mani dopo aver tolto il budello (10), poi rosolatela in una padella con un filo d’olio per pochi minuti (11), rompendola con un cucchiaio di legno (12).

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 5

Ora preparate la besciamella: scaldate il latte e, nel frattempo, fate sciogliere il burro in un pentolino (13). Quando sarà sciolto versate la farina tutta in una volta e mescolate velocemente con una frusta (14) fino ad ottenere un composto dorato, il roux (15).

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 6

Aggiungete il latte caldo a filo, senza smettere di mescolare (16), poi versate anche il brodo di asparagi (17), salate e pepate (18).

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 7

Continuate a mescolare a fuoco dolce, fino a raggiungere la consistenza desiderata (19). Quando la besciamella si sarà addensata, unite gli scarti del brodo di asparagi (20) e frullate con un mixer a immersione per ottenere una crema omogenea (21).

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 8

Siete pronti per assemblare la lasagna: stendete uno strato di besciamella sul fondo di una pirofila di 20×30 cm, poi adagiate le sfoglie di pasta (22) e ricoprite con altra besciamella (23). Distribuite una parte degli asparagi in padella (24).

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 9

Aggiungete anche dei pezzetti di salsiccia rosolata (25), poi cospargete con il Grana Padano DOP grattugiato (26) e la mozzarella tagliata finemente (27). Ripetete gli strati in questo ordine fino ad esaurimento degli ingredienti.

Lasagne con asparagi e salsiccia, passo 10

Una volta terminato l’ultimo strato (28), cuocete la lasagna in forno statico preriscaldato a 180°-190 per circa 40 minuti (29). Quando la superficie sarà bella dorata (29), sfornate e servite le vostre lasagne con asparagi e salsiccia (30)!

Conservazione

Le lasagne con asparagi e salsiccia si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico. Se preferite potete assemblarle in anticipo e cuocerle il giorno successivo, in questo modo saranno ancora più saporite.

Potete congelarle prima o dopo la cottura.

Consiglio

Se utilizzate le sfoglie di pasta fresca consigliamo di sbollentarle brevemente prima di adagiarle nella teglia.

Potete sostituire la mozzarella con la scamorza affumicata per un gusto più deciso.

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La torta allo yogurt con fragole e mandorle è una ricetta semplice da preparare a casa, perfetta per la colazione o la merenda di tutta la famiglia! Abbiamo arricchito la classica torta allo yogurt aggiungendo pezzetti di fragole, farina integrale e farina di mandorle e il risultato è stato davvero incredibile! La dolcezza delle fragole si sposa benissimo con il gusto rustico della farina integrale, mentre la farina di mandorle grazie al suo contenuto di grassi permette di ottenere una consistenza umida e profumata. Per decorare questo dolce abbiamo usato soltanto fettine di fragole e mandorle in scaglie, che aggiungeranno anche un tocco croccante… se volete preparare una torta irresistibile insomma dovete proprio provare questa torta allo yogurt con fragole e mandorle!Ecco altri dolci con le fragole da non perdere:

Torta soffice alle fragole
Torta di fragole
Crostata di fragole fresche
Muffin al farro con fragole e mandorle

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Categoria: Dolci

per uno stampo da 17 cm alto 9 cm

Fragole 300 g
Farina integrale 180 g
Farina di mandorle 75 g
Yogurt 125 g
Zucchero 75 g
Uova 3
Lievito in polvere per dolci 16 g

Per decorare

Zucchero a velo q.b.
Mandorle in scaglie q.b.

Preparazione

Torta allo yogurt con fragole e mandorle, passo 1

Per preparare la torta allo yogurt con fragole e mandorle come prima cosa lavate delicatamente le fragole ed eliminate il picciolo (1). Tagliatene metà a fettine (le più belle) e metà a cubetti (2). Poi separate gli albumi e i tuorli delle uova in 2 ciotole (3).

Torta allo yogurt con fragole e mandorle, passo 2

Montate gli albumi a neve (4) e teneteli da parte, poi versate lo zucchero nei tuorli (5) e lavorate con le fruste elettriche (6).

Torta allo yogurt con fragole e mandorle, passo 3

Quando saranno ben amalgamati aggiungete lo yogurt (7), la farina integrale già setacciata (8) e quella di mandorle (9).

Torta allo yogurt con fragole e mandorle, passo 4

Unite anche il lievito per dolci setacciato (10) e mescolate bene con le fruste. Otterrete un composto compatto. Incorporate quindi gli albumi poco per volta (11) mescolando delicatamente dal basso verso l’alto (12).

Torta allo yogurt con fragole e mandorle, passo 5

Aggiungete poi le fragole a cubetti (13) e mescolate, sempre delicatamente (14). Versate il composto all’interno di uno stampo a cerniera da 17 cm, alto 9 cm, rivestito con carta forno (15).

Torta allo yogurt con fragole e mandorle, passo 6

Decorate la superficie con le fragole tagliate a fettine (16) e le lamelle di mandorle (17). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30-35 minuti; una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare (18).

Torta allo yogurt con fragole e mandorle, passo 7

Trasferite in un piatto (19), spolverizzate con zucchero a velo (20) e servite la vostra torta allo yogurt con fragole e mandorle (21)!

Conservazione

Potete conservare la torta allo yogurt con fragole e mandorle per 2 giorni sotto una campana di vetro, in un luogo fresco.

Consiglio

Al posto della farina di mandorle potete usare la farina di nocciole o di pistacchi!

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Abbiamo ospitato nelle nostre cucine lo chef Enrico Derflingher, chef personale della Casa Reale del Regno Unito dal 1987 al 1990, che ci ha mostrato come realizzare un buonissimo dessert al limone, uno dei preferiti di Re Carlo. Questo dolce al cucchiaio si realizza con solo tre ingredienti ed è semplicissimo da preparare a casa, ma ci sono alcune accortezze a cui prestare attenzione. Come prima cosa bisogna scegliere degli ottimi limoni biologici; visto che useremo sia la scorza che il succo è bene che non siano trattati e soprattutto che siano di qualità perché solo così otterrete un profumo e un gusto intenso. Questa crema al limone è realizzata senza amidi e senza gelatina, sfruttando la tecnica della coagulazione. Versando infatti il succo di limone all’interno della panna riscaldata a una determinata temperatura la crema si addenserà magicamente! Un lungo tempo di riposo è necessario per ottenere la giusta consistenza e il vostro regale dessert al limone sarà pronto da servire! Scoprite gli altri piatti proposti dallo chef Derflinger:

Risotto della Regina
Risotto del Re

Non perdetevi anche questi deliziosi dolci al limone:

Limoni dolci
Coppette con crema al limone
Mousse al limone
Lemon curd

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Categoria: Dolci

per 12 coppette da 100 g

Panna fresca liquida 1 l con il 33% di grassi
Zucchero 200 g
Scorza di limone 4 biologici
Succo di limone 200 g

per decorare e accompagnare

Zucchero q.b.
Scorza di limone q.b.
Menta q.b.
Biscotti q.b. lingue di gatto

Preparazione

Dessert al limone, passo 1

Per preparare il dessert al limone come prima cosa versate in una pentola la panna e lo zucchero (1), poi mescolate con una spatola (2). Lavate bene i limoni e con un coltellino, o un pelapatate, prelevate la scorza (solo la parte gialla) (3).

Dessert al limone, passo 2

Aggiungete la scorza di limone nella pentola (4) e mescolate (5), poi coprite e lasciate riposare in frigorifero per 2 ore. Trascorso questo tempo mettete la pentola sul fuoco e cuocete a fiamma molto bassa (6), sino a che non inizierà a fumare leggermente.

Dessert al limone, passo 3

Misurate la temperatura con un termometro (7), dovrà raggiungere i 65-67°. A questo punto spostatevi dal fuoco e versate il succo di limone in una volta sola (8). Mescolate (9) e vedrete che la crema inizierà subito a coagulare.

Dessert al limone, passo 4

In questa fase dovete essere molto veloci, altrimenti la crema tenerà ad addensarsi troppo. Filtratela con uno chinoise a maglie fini (10), in modo da eliminare la scorza di limone (11) e ottenere una crema omogenea (12).

Dessert al limone, passo 5

Versatela subito nelle coppette fino a circa 1 cm dal bordo (13): con queste dosi otterrete 12 porzioni da 100 g. Trasferite su un vassoio (14), coprite con pellicola e riponete in frigorifero per 24 ore. Trascorso questo tempo la crema si sarà solidificata e potrete servirla. Spolverizzate le coppette con poco zucchero (15).

Dessert al limone, passo 6

Guarnite con scorza di limone grattugiata (16) e una fogliolina di menta (17) . Accompagnate il vostro dessert al limone con delle lingue di gatto (18)!

Conservazione

Il dessert al limone si conserva in frigorifero per 2 giorni, ben coperto. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Una volta versato il succo di limone dovete muovervi rapidamente perché la crema tende a solidificare. In questo caso sarà difficile poi versarla nelle coppette.

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La torta tramezzino è un antipasto scenografico che unisce sapori freschi e colori vivaci, perfetto per deliziare gli occhi e il palato durante le feste primaverili. Immaginatevi un’opera architettonica di strati perfettamente equilibrati che alterna delicate fette di pane bianco, morbide sfumature di spinaci e ravanelli croccanti. Completa la torta il prosciutto cotto, ogni fetta è un abbraccio di sapore e aggiunge una morbida dolcezza che si sposa armoniosamente con gli altri elementi. Ma la sorpresa non finisce qui: le zucchine ricoprono la torta con un simpatico e accattivante motivo a scacchiera. Quindi, se volete stupire i vostri ospiti con un antipasto primaverile che unisce eleganza e gusto, non cercate oltre: la torta tramezzino è l’idea sfiziosa e originale che renderà indimenticabile il vostro pranzo!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Pane per tramezzini 300 g
Prosciutto cotto 390 g
Zucchine 300 g
Ravanelli 180 g
Finocchietto selvatico q.b.
Maionese q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per la crema di spinaci

Formaggio fresco spalmabile 500 g
Spinaci 250 g
Olio extravergine d’oliva 50 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Torta tramezzino, passo 1

Per preparare la torta tramezzino iniziate lessando gli spinaci in acqua bollente per 2 minuti (1). Scolateli (2) e trasferiteli in una ciotola con acqua e ghiaccio (3). 

Torta tramezzino, passo 2

Lasciate raffreddare per qualche minuto, poi scolate gli spinaci e strizzateli per eliminare il liquido in eccesso (4). Versate gli spinaci lessati in una brocca, aggiungete l’olio (5) e frullate con il mixer a immersione (6).

Torta tramezzino, passo 3

Dovete ottenere una crema liscia (7). Ora incorporate il formaggio fresco e mescolate (8), quindi salate e pepate (9). Tenete da parte la crema di spinaci. 

Torta tramezzino, passo 4

Occupatevi dei ravanelli: spuntateli e affettateli sottilmente (10), poi conditeli con olio, sale, pepe e il finocchietto (11), mescolate per insaporire e conservate in frigo. Con un anello da 18 cm di diametro ritagliate 2 fette di pane in modo da creare un disco (12). In tutto dovrete creare 5 dischi di pane che comporranno la torta. 

Torta tramezzino, passo 5

Ora iniziate a comporre la torta: ponete il primo strato di pane su un piatto da portata (13), adagiate l’anello per mantenere la forma durante la farcitura, quindi spalmate il pane con la crema di spinaci (14). Proseguite con uno strato di ravanelli (15).

Torta tramezzino, passo 6

Adagiate 2 fette di prosciutto cotto (16) e iniziate di nuovo con uno strato di pane (17), poi spalmate la crema (18). 

Torta tramezzino, passo 7

Continuate con i ravanelli (19) e il prosciutto (20) e proseguite fino a ottenere 4 strati. Chiudete la torta con uno strato di pane (21).

Torta tramezzino, passo 8

Spalmate la crema di spinaci sulla superficie (22) e su tutto il bordo della torta (23), livellandola bene con la spatola. Ponete la torta in frigo e occupatevi delle zucchine: lavatele, spuntatele e poi affettatele sottilmente (24).

Torta tramezzino, passo 9

Conditele con sale, pepe e olio (25), quindi distribuite le fette sul bordo, facendole aderire alla crema (26). Ricoprite anche la superficie (27).

Torta tramezzino, passo 10

Alternate le fette per creare un effetto a scacchiera (28). Per finire spremete dei ciuffi di maionese (29) e completate con roselline di prosciutto cotto (30). La torta tramezzino è pronta per essere portata in tavola!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la torta tramezzino. 

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire il pane dei tramezzini con un pane in cassetta e al posto degli spinaci potete usare dei piselli.

Non buttate via i ritagli del pane avanzati ma utilizzateli per realizzare delle tartine!

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La colazione è universalmente considerata il pasto più importante della giornata, e optare per una preparazione fatta in casa, come il nostro porridge proteico, può offrire una serie di vantaggi significativi per la salute e il benessere. Il porridge proteico è una scelta particolarmente sana e nutriente, destinata a chi ha l’esigenza di un maggior apporto di proteine al mattino. La nostra ricetta prevede un sapiente mix di ingredienti: i fiocchi d’avena sono la base che abbiamo scelto di addolcire con il miele di castagno, conferendo così un gusto intenso che si sposa perfettamente con gli altri elementi. Il burro di arachidi, ricco e sostanzioso, aggiungerà un tocco cremoso irresistibile. Come per tutti i porridge, anche qui la guarnizione è realizzata con frutti freschi e genuini. Preparare il porridge proteico a casa vi consente di controllare gli ingredienti ed evitare l’aggiunta di zuccheri e conservanti indesiderati… provatelo nella nostra versione senza lattosio!
Variate le vostre colazioni casalinghe con queste altre sfiziose ricette di porridge:

Porridge freddo
Porridge overnight
Porridge mele e nocciole
Porridge mirtilli e pistacchi

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Categoria: Dolci

Ingredienti

Fiocchi di avena 160 g
Latte di soia 320 g
Acqua 320 g
Banane 1
Lamponi 10
Burro di arachidi 2 cucchiai
Miele di castagno 1 cucchiaio
Semi di papavero q.b.
Sale fino 1 cucchiaino

Preparazione

Porridge proteico, passo 1

Per preparare il porridge proteico versate in un pentolino il latte di soia, l’acqua (1), i fiocchi d’avena (2) e il sale (3).

Porridge proteico, passo 2

Addolcite con il miele (4) e mescolate, quindi portate a sfiorare il bollore (5); da quel momento contare 5 minuti, il porridge avrà assorbito i liquidi e risulterà morbido ma non colloso. Sbucciate la banana e tagliatela a rondelle (6).

Porridge proteico, passo 3

Lavate e dividete a metà i lamponi (7). Nel frattempo il porridge sarà pronto, trasferitelo in una ciotola (8) e aggiungete i semi di papavero (9). 

Porridge proteico, passo 4

Guarnite i piatti con i lamponi (10), la banana e il burro di arachidi (11). Il vostro porridge proteico è pronto per essere gustato (12).

Conservazione

Si consiglia di consumare il porridge proteico appena pronto.

Consiglio

Potete aggiungere scaglie di cioccolato fondente oppure scaglie di cocco per aggiungere sapore.

Il miele si può omettere o sostituire con zucchero o sciroppo d’acero, a seconda del vostro gusto e delle vostre esigenze.

Se preferite potete sostituire il latte di soia con il latte vaccino.

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Non la solita pasta al forno… e neanche i soliti paccheri al forno! La ricetta di oggi è una versione sfiziosa e scenografica di questo appetitoso primo piatto: i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca. Il tipico formato di pasta partenopeo viene farcito con una morbida crema di ricotta arricchita con i fiori di zucca, delicate primizie primaverili che impreziosiscono i menù della bella stagione. Basta aggiungere un po’ di besciamella in superficie e una spolverata di formaggio grattugiato per ottenere una deliziosa gratinatura… semplice, no? Grazie al particolare impiattamento, i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca sono una ricetta di grande effetto davvero alla portata di tutti!
Non perdetevi anche queste ricette con i paccheri:

Paccheri ripieni di baccalà su fonduta di formaggio
Paccheri ripieni con salsiccia e funghi
Paccheri ripieni di salmone, ricotta e aneto

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Paccheri 320 g
Ricotta vaccina 350 g
Fiori di zucca 200 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Uova 1
Acciughe sott’olio 2 filetti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per la superficie

Besciamella 300 g
Parmigiano Reggiano DOP q.b.

Preparazione

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 1

Per realizzare i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata per cuocere la pasta, poi pulite i fiori di zucca eliminando il gambo e il picciolo (1). In una padella versate un filo d’olio (3) e fate sciogliere 2 filetti di alici sott’olio (3).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 2

Aggiungete i fiori di zucca (4), salate (5), pepate e cuocete per pochi minuti a fiamma media (6).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 3

Nel frattempo l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate e cuocete i paccheri per circa 4 minuti (7). Scolate i paccheri e trasferiteli in una pirofila (8), poi conditeli con un po’ d’olio per non farli attaccare (9).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 4

Tenete da parte e preparate la crema di ricotta: in una ciotola unite la ricotta, il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (10), l’uovo (11), sale e pepe (12).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 5

Amalgamate il composto (13), poi aggiungete i fiori di zucca (14) e mescolate ancora (15). Per comodità potete trasferire la crema di ricotta in un sac-à-poche senza bocchetta

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 6

Foderate una teglia con la carta forno e posizionate i paccheri in piedi, uno accanto all’altro (16), poi riempite ciascuno con la farcia (17). Cospargete la superficie con la besciamella (18).

Paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca, passo 7

Spolverizzate con il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (19) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 minuti, poi azionate il grill e proseguite la cottura per 2-3 minuti (20). Quando saranno belli dorati, sfornate e servite i vostri paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri gratinati con ricotta e fiori di zucca. Se necessario potete conservarli in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Al posto del sac-à-poche potete utilizzare un cucchiaino per farcire i paccheri, ci vorrà solo un po’ di pazienza in più!

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