Il risotto allo zafferano sta a Milano come il risotto alla monzese sta alla Brianza: due zone limitrofe che, pur condividendo storie e ingredienti, hanno fatto di due diverse ricette il simbolo della loro cucina. Ciò che le differenzia è l’aggiunta della salsiccia luganega, anzi, della luganega monzese per essere precisi, che viene arricchita con formaggio, brodo di carne e vino ed è ideale per la realizzazione di questo primo piatto. Fra gli elementi comuni invece troviamo lo zafferano, rigorosamente in pistilli, il riso, possibilmente Carnaroli, e il burro che, con il Grana Padano DOP, permette di ottenere una perfetta mantecatura all’onda. Il risotto alla monzese non è un semplice risotto alla salsiccia, quindi, ma un autentico assaggio della tradizione lombarda… provatelo anche nella variante con la pasta!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 320 g
  • Luganega 600 g (monzese)
  • Zafferano in pistilli 3 g
  • Burro 40 g
  • Brodo di carne 1 l
  • Vino bianco secco 50 g

Per mantecare

  • Grana Padano DOP 40 g (Riserva Oltre 20 mesi, da grattugiare)
  • Burro 15 g

Preparazione

Risotto alla monzese, passo 1

Per realizzare il risotto alla monzese, per prima cosa preparate il brodo di carne seguendo la ricetta sul nostro sito e tenetelo in caldo. Versate i pistilli di zafferano in una ciotolina (1) insieme a un mestolo di brodo caldo (2) e lasciate in infusione mentre procedete con la ricetta. Togliete il budello alla salsiccia e riducetela a pezzetti (3).

Risotto alla monzese, passo 2

In una padella capiente fate sciogliere il burro (4) e aggiungete la salsiccia (5). Rosolate la salsiccia per 5 minuti a fuoco vivace, poi unite il riso (6).

Risotto alla monzese, passo 3

Fate tostare il riso per un paio di minuti girando continuamente (7), poi sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare (8). A questo punto portate a cottura il riso aggiungendo un mestolo di brodo per volta e continuando a mescolare; ci vorranno circa 20 minuti (9).

Risotto alla monzese, passo 4

Dopo circa 10 minuti, quindi a metà cottura del riso, versate nella padella il brodo con i pistilli di zafferano (10) e amalgamate il tutto (11). Quando il riso sarà cotto, togliete la padella dal fuoco e aggiungete 2 noci di burro (12), poi mescolate bene.

Risotto alla monzese, passo 5

In ultimo cospargete la superficie con il Grana Padano DOP grattugiato (13) e coprite con il coperchio, senza mescolare (14). Non appena il formaggio si sarà sciolto, potete servire il vostro gustoso risotto alla monzese (15)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il risotto alla monzese. Se dovesse avanzare si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.

Consiglio

Per ottenere un sapore ancora più intenso potete preparare il brodo il giorno prima e lasciare in infusione i pistilli per tutta la notte.

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I cornetti sfogliati all’italiana sono molto simili ai croissant francesi. La presenza della vaniglia e delle uova è ciò che li differenzia principalmente. Nonostante siano entrambi sfogliati questi risulteranno più morbidi all’interno e ben alveolati. Ma non preoccupatevi, non mancherà la tipica crosticina che tanto amiamo! La tecnica per sfogliare i cornetti all’italiana, infatti, è la stessa di quella dei croissant e della pasta sfoglia. Ciò che cambia sarà l’impasto di partenza, in questo caso più simile ad un pan brioche. Vi consigliamo sempre di scegliere un burro di ottima qualità per un risultato perfetto e di farcire i cornetti sfogliati all’italiana con creme e confetture varie. E se volete provare altre ricette simili, vi consigliamo anche i croissant bicolore e i saccottini al cioccolato! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la biga

  • Farina Manitoba 80 g
  • Lievito di birra fresco 3 g
  • Acqua 50 g a temperatura ambiente

per l’impasto (per 12 cornetti sfogliati)

  • Zucchero 80 g
  • Acqua 95 g
  • Uova 110 g (2 medie) a temperatura ambiente
  • Lievito di birra fresco 4 g
  • Farina 00 250 g
  • Farina Manitoba 140 g
  • Burro 80 g morbido
  • Sale fino 7 g
  • Estratto di vaniglia q.b.

per sfogliare

  • Burro 180 g (freddo)

per spennellare

  • Tuorli 1
  • Panna fresca liquida 30 g

Preparazione

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 1

Per preparare i cornetti sfogliati all’italiana come prima cosa iniziate preparando la biga. In una ciotola versate la farina, il lievito sbriciolato (1) e l’acqua (2). Impastate velocemente (3),

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 2

fino ad ottenere una consistenza omogenea (4). Coprire con pellicola e lasciate maturare tra le 8 e le 10 ore a temperatura ambiente (5). Passate le 8-10 ore di maturazione della biga in una planetaria dotata di gancio versate le due farine (6),

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 3

unite poi lo zucchero (7), la punta di un cucchiaino di estratto di vaniglia (8), l’acqua (9) 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 4

e il lievito sbriciolato (10). Aggiungete anche la biga (11) e azionate la planetaria. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati tra di loro unite all’impasto, poco alla volta, le uova (12) e lavorate con il gancio sino a completo assorbimento. 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 5

Aggiungete il sale (13) e lavorate ancora un paio di minuti. Unite quindi poco per volta il burro morbido (14), aspettando che il primo pezzetto sia ben assorbito prima di aggiungere il successivo. Lavorate fino a che l’impasto non si sarà incordato al gancio (15). 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 6

Trasferite poi l’impasto su una spianatoia (16) e pirlatelo, in modo da dargli una forma sferica. Trasferite l’impasto in una ciotola, coprite con pellicola (17) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 1 ora. Riprendete l’impasto (17)

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 7

ed adagiatelo su una vassoietto rettangolare (19). Schiacciate leggermente con le dita, per allargarlo (20). Coprite l’impasto con pellicola (12) e trasferitelo in frigorifero per 12 ore. 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 8

Trascorse le 12 ore prendete il burro dal frigo e stendetelo tra due fogli di carta forno, utilizzando un mattarello. Dovrete ottenere un rettangolo da 20×16 cm (22). Riprendete l’impasto che sarà leggermente lievitato, trasferitelo su un piano leggermente infarinato (23) e stendetelo in modo da formare un rettangolo da 40×26 cm (24). 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 9

Posizionate al centro dell’impasto la lastra di burro (25) e ripiegate su di essa i lembi di impasto più lunghi. Sigillate gli altri due lati corti portandoli verso il centro (26) e facendo pressione con le dita (27). Dovrete incastonare bene il burro e sigillare la pasta.

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 10

Stendete l’impasto con il mattarello (28), in modo da ottenere un rettangolo lungo circa 45 cm e largo 22 cm. Se l’impasto dovesse essersi scaldato trasferitelo per 15 minuti in frigorifero, ben coperto. A questo punto portate un lembo di impasto ad un terzo del rettangolo (29) e ripiegate l’altro su di esso (30). In questo modo avrete realizzato la prima piega a 3. Coprite con pellicola e lasciate riposare per almeno 30 minuti in frigorifero. 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 11

Riprendete il panetto e sistematelo sempre sulla spianatoia infarinata; stendetelo in direzione delle pieghe (31) fino ad ottenere un rettangolo delle stesse dimensioni di prima. A questo punto ripetete la piega a 3 portando sempre un lembo di pasta verso 1/3 del rettangolo (32) e l’altro a coprire (33). Avvolgete nella pellicola per alimenti e riponete in frigorifero per altri 30 minuti. 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 12

e fate un’ultima piega a 3 come appena fatto. Avvolgete di nuovo nella pellicola per alimenti (34) e lasciate riposare di nuovo in frigorifero, questa volta per circa 60 min.Infine riprendete il panetto e stendetelo ad uno spessore di circa ½ cm fino ad ottenere un rettangolo lungo 80 cm e largo 15 cm (35). Rifilate bene i bordi quindi per essere precisi (36). 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 13

Da questo dovrete ricavate 12 triangoli di 10 cm di base e 15 cm di altezza (37) (38). A questo punto tenete ben salda con una mano la base del triangolo ottenuto e con l’altra mano allungate delicatamente la pasta in modo da aumentarne la lunghezza di 1/4 (39). 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 14

Adesso non vi resta che arrotolare il vostro cornetto partendo dalla base senza schiacciare né stringere troppo (40). Dovrete ottenere 2 giri completi, quindi 3 spire (41). Preparate così tutti i croissant e disponeteli man mano su una leccarda distanziandoli bene tra loro (42). 

Cornetti sfogliati all’italiana, passo 15

Lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente (43), poi spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto con la panna fresca (44). Infornate in forno statico preriscaldato a 200° per 25 minuti, controllando la cottura senza aprire il forno fino a che non risulteranno ben dorati. Sfornate i cornetti e lasciateli intiepidire prima di servirli (45).

Conservazione

I cornetti sfogliati all’italiana si conservano per 2 giorni a temperatura ambiente. In alternativa è possibile congelarli dopo la cottura. In alternativa potete congelare i croissant formati da crudi, prima dell’ultima lievitazione: potrete quindi tirarli fuori dal congelatore, farli scongelare per tutta la notte in forno spento e poi spennellarli come indicato nella ricetta. Quindi cuocerli come indicato.

Consiglio

Si consiglia di preparare la biga la mattina cosi da poter realizzare l’impasto entro sera e lasciare l’impasto a maturare in frigorifero tutta la notte, così da poter completare la preparazione il giorno successivo.

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I muffin salati sono un’idea davvero sfiziosa e sono perfetti da servire in tantissime occasioni. Oggi vogliamo proporvi una versione appetitosa e facile da realizzare: i muffin pancetta e zafferanno. Queste piccole monoporzioni, sono davvero squisite. La morbidezza sarà quella dei classici muffin da colazione, ma il loro gusto sarà completamente diverso. I cubetti di pancetta, il Grana Padano DOP grattugiato e lo zafferano doneranno un aroma unico e una piacevole sapidità. Portate in tavola questi muffin per una merenda salata, utilizzateli per arricchire un buffet di compleanno o serviteli per un aperitivo! ,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 10 muffin

  • Uova 164 (3 medie)
  • Grana Padano DOP 120 g (Riserva Oltre 20 mesi, da grattugiare)
  • Farina 00 200 g
  • Pancetta 280 g steccata
  • Olio di semi di girasole 100 g
  • Latte intero 100 g
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 15 g
  • Zafferano 1 bustina
  • Timo 4 rametti
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Muffin pancetta e zafferano, passo 1

Per preparare i muffin iniziate a grattugiare il Grana Padano DOP e tenetelo da parte. Tagliate anche la pancetta steccata a cubetti (1). Ora versate le uova in una ciotola (2), iniziate a sbatterle con la frusta, quindi versate a filo il latte (3),

Muffin pancetta e zafferano, passo 2

e poi anche l’olio (4) continuando a mescolare (5). Salate, pepate (5).

Muffin pancetta e zafferano, passo 3

Versate la farina poco per volta (7) e il lievito (8) mescolando sempre con la frusta (9), 

Muffin pancetta e zafferano, passo 4

fino a quando non saranno completamente incorporate. Versate anche la bustina di zafferano (10). A questo punto unite il Grana Padano DOP grattugiato (11) e mescolate ancora con la frusta (12). 

Muffin pancetta e zafferano, passo 5

Aggiungete il timo (13), la pancetta a cubetti (14) e mescolate con una spatola per incorporarli. 

Muffin pancetta e zafferano, passo 6

Versate l’impasto dei muffin all’interno dei pirottini di alluminio. Per ciascun muffin serviranno circa 100 g di impasto (16). Con queste dosi ne otterrete 10. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio (17) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti nel ripiano centrale. Poi sfornate (18) e servite i vostri muffin.

Conservazione

I muffin salati si possono conservare una volta freddi in frigo per 2-3 giorni. Basterà scaldarli prima di servirli.

In alternativa si possono congelare.

Consiglio

Potete sostituire la pancetta con dei cubetti di crudo, o speck. Per una variante vegetariana potete aggiungere cubetti di zucchine o piselli.

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Funghi freschi appena colti, una manciata di pangrattato e aromi profumati: questo è tutto ciò che ci serve per portare in tavola dei prelibati funghi gratinati al forno, un contorno sfizioso dai sapori autunnali. Impossibile resistere alla tipica gratinatura che va a braccetto con i funghi da sempre, basti pensare agli gnocchi gratinati ai funghi, filanti e appetitosi, oppure agli accattivanti champignon ripieni, perfetti come antipasto, o ancora le raffinate ostriche ai funghi, protagoniste della tavola delle feste. Ora che avete i nostri suggerimenti, non vi resta che scegliere la gratinatura che preferite!,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Funghi orecchioni o ostrica (Pleurotus) 400 g
  • Funghi chiodini 100 g
  • Pane raffermo 100 g
  • Scorza di limone 0.5
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino 8 g
  • Limoni 4 fette

Preparazione

Funghi gratinati al forno, passo 1

Per realizzare i funghi gratinati al forno iniziate pulendo i funghi: tagliate la base del gambo più sporca, poi eliminate la terra in eccesso strofinando delicatamente con un canovaccio umido sia i pleurotus (1) che i chiodini. Se necessario, grattateli con un coltellino a lama liscia (2). Se la terra è molta, potete passare velocemente i funghi sotto un getto di acqua fredda ma sarebbe preferibile non farlo per evitare che i funghi assorbano acqua. Tagliate le cappelle dei pleurotus e affettatele (3) ricavando fette spesse circa 3 millimetri.

Funghi gratinati al forno, passo 2

Affettate allo stesso modo anche i gambi (4). I chiodini lasciateli interi. Sbriciolate con le mani il pane raffermo (5). Frullatelo con un mixer (6) e ponetelo in una ciotola.

Funghi gratinati al forno, passo 3

Sminuzzate il prezzemolo fresco (7) e l’aglio (8). Insaporite il pane con il prezzemolo, l’aglio (9)

Funghi gratinati al forno, passo 4

e la scorza grattugiata di mezzo limone (10). Unite infine il sale e mescolate per amalgamare gli ingredienti. Disponete le fettine di funghi su una leccarda ricoperta con carta forno (11), leggermente sovrapposte le une alle altre. Condite con 15 grammi di olio extra vergine di oliva (12).

Funghi gratinati al forno, passo 5

Distribuite il mix di pangrattato, prezzemolo, aglio e limone sulla superficie dei funghi (13). Condite con i restanti 15 grammi di olio e insaporite con le fettine di limone (14). Cuocete in forno preriscaldato a 180°, in modalità statica, per 15 minuti. Passate alla modalità ventilata, sempre a 180°, e proseguite la cottura per altri 10 minuti. Sfornate e gustate immediatamente (15).

Conservazione

I funghi gratinati sono da consumarsi al momento. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Accompagnate i funghi gratinati al forno con un arrosto, un polpettone oppure delle scaloppine al vino bianco!

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Fra le polpette di verdure, quelle di zucchine sono probabilmente le più amate sia dai grandi che dai piccoli: fragranti e dorate nella versione fritta, leggere e sfiziose in quella al forno, sugose e filanti nella variante alla pizzaiola oppure con il cuore morbido come nelle polpette di zucchine e ricotta… c’è solo l’imbarazzo della scelta! Perfette per un menù vegetariano, potete proporle anche come finger food da accompagnare con la vostra salsina preferita. Un’ottima alternativa alle polpette di zucchine e patate che vi conquisterà al primo morso… sì, perché le polpette di zucchine e ricotta si sciolgono letteralmente in bocca e sarà impossibile resistere dal mangiarle tutte!,

Categoria: Secondi piatti

Per circa 20 polpette

  • Zucchine 350 g
  • Ricotta vaccina 200 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
  • Pangrattato 50 g
  • Uova 1 medio
  • Basilico 3 foglie
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Polpette di zucchine e ricotta, passo 1

Per preparare le polpette di zucchine e ricotta, per prima cosa mettete la ricotta in un colino e lasciatela scolare. Nel frattempo lavate le zucchine, eliminate le estremità e grattugiatele con una grattugia a fori larghi: vi serviranno 300 g di zucchine grattugiate (1). Trasferite le zucchine grattugiate in una ciotola e aggiungete la ricotta scolata (2) e il Parmigiano grattugiato (3).

Polpette di zucchine e ricotta, passo 2

Unite anche il pangrattato (4), l’uovo (5) e il basilico spezzettato (6).

Polpette di zucchine e ricotta, passo 3

Salate (7), pepate e amalgamate il tutto mescolando con un cucchiaio (8). Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, prelevate una cucchiaiata di impasto per volta e modellatela fra i palmi della mani per formare una pallina del peso di circa 30 g, poi schiacciatela leggermente (9).

Polpette di zucchine e ricotta, passo 4

Man mano che sono pronte, adagiate le polpette in una teglia foderata con carta forno, poi irrorate con un filo di olio (10). Con queste dosi dovreste ottenere circa 20 polpette. Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 25 minuti, girandole a metà cottura (11). Una volta cotte, servite subito le vostre polpette di zucchine e ricotta (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare le polpette di zucchine e ricotta appena fatte. In alternativa si possono conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico, oppure potete congelarle da crude e poi cuocerle direttamente da congelate, allungando il tempo di cottura.

Consiglio

Potete sostituire il basilico con menta o timo per aromatizzare le vostre polpette di zucchine e ricotta! Per ottenere una crosticina croccante, potete passarle nel pangrattato prima di cuocerle.

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Gli gnocchi di patate sono uno dei formati di pasta fatta in casa più amati. Oggi vi mostriamo un modo davvero unico per condirli. Preparando gli gnocchi gratinati con zucca e toma porterete in tavola un vero e proprio comfort food. Così morbidi si amalgameranno benissimo alla zucca e la toma contrasterà il suo gusto dolciastro in un equilibrio di sapori perfetto. Il profumo delle erbe aromatiche verrà assorbito dalla zucca e la gratinatura in forno permetterà di ottenere una piacevole crosticina esterna. E se siete amanti degli gnocchi vi consigliamo di provare anche gli gnocchi di zucca con salsa di taleggio e gli gnocchi alla bava! ,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per gli gnocchi

  • Patate 1 kg a pasta gialla
  • Farina 00 300 g
  • Uova 1
  • Sale fino 1 pizzico
  • Semola di grano duro rimacinata q.b.

per il condimento

  • Zucca napoletana 400 g (già pulita)
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Rosmarino 3 rametti
  • Salvia 3 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la gratinatura

  • Toma 200 g (semi stagionata)
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g

Preparazione

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 1

Per preparare gli gnocchi gratinati con zucca e toma cominciate lessando queste ultime. Sistematele in una pentola con acqua fredda (1) e accendete il fuoco. Dal momento in cui l’acqua sarà a bollore contate circa 30-40 minuti, a seconda della loro grandezza. Pelatele mentre sono ancora calde e subito dopo schiacciatele sulla farina che avrete versato sulla spianatoia (2). Aggiungete poi l’uovo leggermente battuto insieme a un pizzico di sale (3)

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 2

e impastate il tutto con le mani (4) fino ad ottenere un impasto morbido ma compatto (5). Ricordate che lavorandoli troppo, gli gnocchi diventeranno duri durante la cottura, quindi limitatevi ad impastare il necessario. Prelevate una parte di impasto e stendetelo con le punte delle dita per ottenere dei bigoli, cioè dei filoni, spessi 2 centimetri (6); per farlo aiutatevi infarinando la spianatoia, di tanto in tanto, con della semola. Nel frattempo, coprite l’impasto rimanente con un canovaccio per evitare che si secchi.

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 3

Poi tagliate i filoncini a tocchetti (7) e facendo una leggera pressione con il pollice trascinateli sul riga gnocchi per ottenere la classica forma (8). Se non avete il riga gnocchi, potete utilizzare una forchetta e trascinarli sui rebbi; anche in questo caso, utilizzate la farina di semola per evitare che si appiccichino. Mano a mano che preparate gli gnocchi di patate sistemateli su un vassoietto con un canovaccio leggermente infarinato, ben distanziati l’uno dall’altro (9). 

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 4

A questo punto occupatevi del condimento. Prendete la zucca già pulita e tagliatela prima a fette (10) e poi a dadini grandi circa 1 cm (11). In un tegame versate un filo d’olio e aggiungete uno spicchio d’aglio tagliato a metà. Unite i rametti di rosmarino (12)

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 5

e quelli di salvia (13). Lasciate insaporire a fuoco medio per 2-3 minuti, poi aggiungete la zucca (14). Regolate di sale (15)

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 6

e mescolate bene (16). Aspettate qualche minuto, poi eliminate i rametti di rosmarino (17), la salvia e l’aglio. Cuocete la zucca in totale per circa 12 minuti. Nel frattempo tagliate il formaggio a cubetti (18). 

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 7

Quando la zucca sarà pronta (19), cuocete gli gnocchi pochi per volta in abbondante acqua bollente salata a piacere (20). Man mano che sono pronti scolateli con una schiumarola e trasferiteli all’interno del tegame con la zucca (21). 

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 8

Aggiungete un filo d’olio (22) e mescolate. Adesso componete le cocotte. In tutto ne otterrete 4. Disponete sulla base un primo strato di gnocchi alla zucca (23), aggiungete dei cubetti di toma e del parmigiano grattugiato (24).

Gnocchi gratinati con zucca e toma, passo 9

Coprite con un secondo strato di gnocchi (25) e ultimate ancora con dei pezzetti di toma e del parmigiano grattugiato (26). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 8 minuti, poi azionate il grill alla massima potenza e ultimate la cottura fino a che non saranno ben gratinati. Ci vorranno un paio di minuti. Sfornate gli gnocchi, decorate con rametti di rosmarino e servite. 

Conservazione

Gli gnocchi con zucca e toma si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni ben coperti. 

Consiglio

Per dare un tocco in più aggiungete della salsiccia sbriciolata e spadellata! 

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La torta girella è un dolce alto e soffice, perfetto per la colazione o la merenda di tutta la famiglia. Per la forma ci siamo ispirati alle famose girelle, le merendine farcite con crema alla nocciola, dando vita a una versione in formato maxi altrettanto ghiotta. In questa torta dai sapori delicati abbiamo realizzato una golosa spirale di crema pasticcera che in cottura creerà il tipico effetto “girella”, scenografico e accativante. E se siete appassionati di lievitati, potete provare anche le nostre girelle di pan brioche, piccoli vortici di bontà!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 22 cm

  • Farina 00 250 g
  • Zucchero 180 g
  • Olio di semi di girasole 70 g
  • Latte intero 90 g
  • Uova 160 g (circa 3)
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Baccello di vaniglia 1

per la crema

  • Farina 00 30 g
  • Tuorli 30 g (circa 2)
  • Zucchero 70 g
  • Latte intero 260 g
  • Scorza di limone 1

Preparazione

Torta girella, passo 1

Per realizzare la torta girella iniziate dalla preparazione della crema: scaldate il latte in una pentola con la scorza del limone (1). Nel frattempo, in una ciotola versate i tuorli (2) e lo zucchero (3).

Torta girella, passo 2

Montate con lo sbattitore elettrico i tuorli con lo zucchero (4) fino a renderli gonfi e spumosi (5). Aggiungete la farina setacciata un po’ alla volta, ed amalgamate, poi unite a filo il latte caldo, versatelo attraverso un colino per trattenere la scorza del limone (6).

Torta girella, passo 3

Mescolate (7), versate la crema nel pentolino e riportatela sul fuoco (8) cuocendola per 3-4 minuti, mescolando di continuo, fino a quando non si sarà addensata (9).

Torta girella, passo 4

Quindi traferite la crema in una ciotola, coprite con pellicola (10) e fatela raffreddare, prima a temperatura ambiente e poi in frigo. Preparate ora la torta: in una terrina versate le uova con lo zucchero (11), aggiungete i semi del baccello di vaniglia e montatele con le fruste elettriche (12) fino a renderle gonfie e spumose.

Torta girella, passo 5

Unite l’olio a filo (13), il latte (14) e infine la farina e il lievito (15).

Torta girella, passo 6

Versate l’impasto in uno stampo a cerniera da 22 cm, precedentemente imburrato ed infarinato oppure rivestito con carta fondo (16); livellatelo con una spatola se necessario. A questo punto riprendete la crema già completamente raffreddata e raccoglietela in un sac-à-poche (17) senza bocchetta (18).

Torta girella, passo 7

Realizzate una spirale sopra l’impasto (19) partendo dal centro della torta (20). Cuocete in forno a 180°C per circa 35-40 minuti. Una volta cotta sfornate la vostra torta girella e fatela intiepidire prima di servirla (21)!

Conservazione

La torta girella si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Si può congelare dopo la cottura.

Consiglio

Raccomandiamo di addensare bene la crema sul fuoco poichè dovrà risultare piuttosto compatta per poter realizzare la spirale.

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Le cose fatte in casa sono molto più buone, genuine e anche più economiche. Se volete prepararvi un fantastico panino, seguite la nostra ricetta degli hamburger di carne fatti in casa e sentirete che differenza! Noi abbiamo utilizzato macinato di manzo di ottima qualità con cui si possono creare 3 gustose varianti di medaglioni di carne: classici, alle erbe e al formaggio. Poi sta a voi aggiungere il resto! Cheddar, insalata e cetriolini per il classico cheeseburger all’americana, oppure toma, patate e salsa verde per una sfiziosa versione alla piemontese… e a questo punto perché non realizzare con le vostre mani anche il pane? Scatenate la fantasia e raccontateci il vostro panino dei sogni, ovviamente con hamburger di carne fatto in casa!,

Categoria: Secondi piatti

Per 2 hamburger classici

  • Carne bovina 360 g (macinato fresco)
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per 2 hamburger alle erbe

  • Carne bovina 360 g (macinato fresco)
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per 2 hamburger al formaggio

  • Carne bovina 330 g (macinato fresco)
  • Edamer 90 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Hamburger di carne fatti in casa, passo 1

Per preparare gli hamburger di carne fatti in casa, per prima cosa dividete il macinato in 3 ciotole: 2 da 360 g e una da 330 g. Prendete una ciotola da 360 g e aggiungete sale (1) e pepe a piacere (2), poi amalgamate con le mani (3).

Hamburger di carne fatti in casa, passo 2

Posizionate un coppapasta del diametro di 11 cm su un quadrato di carta forno, prelevate una porzione di carne da 180 g e schiacciatela all’interno del coppapasta (4). Aiutatevi con un batticarne per ottenere uno spessore uniforme (5), poi rimuovete il coppapasta (6). Fate la stessa cosa con la restante porzione di impasto così da realizzare 2 hamburger.

Hamburger di carne fatti in casa, passo 3

Ora tritate le erbe aromatiche con un coltello (7) e aggiungetele alla seconda ciotola con 360 g di carne (8). Salate, pepate e mescolate con le mani per ottenere un composto uniforme (9).

Hamburger di carne fatti in casa, passo 4

Formate 2 hamburger aiutandovi sempre con il coppapasta e il batticarne (10) (11). In ultimo grattugiate l’edamer con una grattugia a fori larghi (12).

Hamburger di carne fatti in casa, passo 5

Aggiungete il formaggio alla ciotola con 330 g di carne (13), salate, pepate e mescolate con le mani, poi formate gli ultimi 2 hamburger sempre nello stesso modo (14). I vostri hamburger di carne fatti in casa sono pronti per essere cotti (15)!

Conservazione

Gli hamburger di carne fatti in casa si possono conservare in frigorifero, coperti con pellicola, per un giorno al massimo. In alternativa si possono congelare, se avete utilizzato carne fresca.

Consiglio

Cuocete gli hamburger per 4-5 minuti per lato su una bistecchiera o padella spennellata con olio; se utilizzate la padella potete aggiungere un goccio d’acqua dopo averli girati e terminare la cottura con il coperchio in modo che la carne rimanga tenera e succosa. L’importante è non schiacciarli o bucarli per evitare che disperdano i loro succhi.

Personalizzate gli hamburger di carne fatti in casa con le erbe e i formaggi che vi piacciono di più! Se non avete un batticarne, potete utilizzare il fondo di una ciotola di vetro per livellare i vostri medaglioni.

Suggerimenti e curiosità

• Qual è la carne migliore per gli hamburger?

Intanto deve essere freschissima, l’ideale sarebbe un macinato misto di controfiletto, collo e fiocco con parte grassa al 20-30%. Per ottenere il mix perfetto potete acquistare la carne dal vostro macellaio di fiducia!

• Come si possono aromatizzare in altro modo gli hamburger?

Oltre alle proposte suggerite, il macinato di manzo si può arricchire con cipolle essiccate, ingredienti piccanti come paprika, nduja o peperoncino oppure con del prezzemolo tritato!

• La cottura perfetta qual è?

Sarebbe preferibile consumare l’hamburger a media cottura, non al sangue né stracotto. Se poi avete gli strumenti, provate con la cottura a bassa temperatura che regala una morbidezza invidiabile!

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Gli gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck sono un primo piatto che racchiude con maestria i sapori e le tinte del periodo più freddo. Per questa appetitosa ricetta abbiamo scelto i tradizionali gnocchi di zucca, insaporendoli con una vellutata e gustosa salsa al Grana Padano DOP Riserva, speck croccante e striscioline di cavolo rosso saltato in padella. Il risultato sarà una pietanza avvolgente e prelibata, pensata per coccolare i vostri ospiti a tavola. Siamo certi che questo mix vincente e accattivante li conquisterà al primo boccone!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per gli gnocchi

  • Patate rosse 380 g
  • Zucca delica 690 g intera
  • Uova 58 g ( circa 1)
  • Farina 00 150 g
  • Sale fino q.b.

per il condimento

  • Cavolo rosso 400 g
  • Speck 100 g
  • Aceto di vino bianco 30 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la salsa al Grana Padano

  • Grana Padano DOP 150 g (Riserva oltre 20 mesi) grattugiato
  • Pepe nero q.b.
  • Timo 4 rametti
  • Panna fresca liquida 180 g

Preparazione

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 1

Per preparare gli gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck iniziate facendo bollire le patate in abbondante acqua salata per 30-40 minuti in base alla loro grandezza (1): dovranno risultare morbide ma non sfaldarsi, per non assorbire troppa acqua. Potete testare la loro cottura punzecchiandole con i rebbi di una forchetta, se riuscirete facilmente a infilzarle significa che sono cotte. Se preferite, potete anche decidere di cuocere le patate al forno intere e con la buccia, in modo che perdano l’acqua in eccesso e successivamente svuotarle con un cucchiaio per prelevarne la polpa utile alla ricetta. Potete farle raffreddare una volta pronte. Mentre le patate cuociono, prendete la zucca, privatela dei semini e della buccia (2) e ricavatene delle fette (3). Adagiatele su una leccarda ricoperta con carta forno. Cuocetele in forno ventilato a 180°C per 20 minuti fino a che non cominceranno a seccare leggermente. La zucca in questo modo si asciugherà e non rilascerà l’acqua durante la preparazione degli gnocchi (otterrete circa 350 g di zucca cotta).

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 2

Trascorso il tempo necessario, spegnete il forno e sfornate la zucca (4). Setacciate la farina su una spianatoia (5), schiacciate le patate nel mezzo creando una conca nella farina (6).

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 3

Passate anche la zucca nello schiacciapatate e versate la purea sull’impasto (7). Aggiungete l’uovo (8), il sale e impastate per ottenere un panetto compatto (9).

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 4

Prelevate una porzione di impasto e formate un filoncino, tagliatelo a piccoli bocconcini della dimensione circa di 1,5-2 cm (10). Ripetete l’operazione fino a terminare tutto l’impasto. Passate ora gli gnocchi ad uno ad uno sui rebbi di una forchetta, o sul riga gnocchi, per conferire le tipiche striature (11). Disponete gli gnocchi su un canovaccio infarinato (12).

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 5

Tagliate finemente il cavolo rosso (13). In una padella scaldate un filo di olio con uno spicchio di aglio, quindi aggiungete il cavolo (14) e cuocete per circa 5 minuti. Sfumate con l’aceto (15) e lasciate evaporare.

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 6

Salate, pepate e proseguite la cottura per altri 5 minuti. A fine cottura eliminate l’aglio (16). Tagliate a listarelle sottili lo speck (17). In un’altra padella saltate lo speck (18) per qualche minuto.

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 7

Il tempo sufficiente a renderlo croccante (19). Intanto ponete sul fuoco una pentola colma di acqua e salate al bollore, servirà per cuocere gli gnocchi. Mentre l’acqua bolle preparate la salsa al grana: mettete a scaldare la panna in un pentolino (20), versate poi il Grana Padano DOP grattugiato (21). Cuocete a fuoco moderato mescolando finchè il formaggio non si sarà sciolto completamente.

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 8

Frullate la salsa con un mixer a immersione per renderla più fluida (22). Aromatizzate con le foglie di timo (23)  e il pepe. Cuocete ora gli gnocchi (24) per qualche minuto.

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 9

Intanto trasferite la salsa al Grana Padano in una padella ampia (25); man mano che gli gnocchi saliranno a galla, scolateli direttamente nella padella con il condimento (26).  Ora versate il cavolo rosso saltato (27).

Gnocchi di zucca con Grana Padano, cavolo rosso e speck, passo 10

Mescolate per amalgamare (28) e servite gli gnocchi guarnendo i piatti con lo speck croccante (29)(30).

Conservazione

E’ preferibile consumare gli gnocchi di zucca, speck e cavolo rosso appena cotti. Se avanzano, poneteli in un contenitore ermetico, quindi conservateli in frigorifero per massimo 1 giorno. Gli gnocchi di zucca possono essere anche congelati se avete utilizzato solo ingredienti freschi e non decongelati: mettete gli gnocchi di zucca in congelatore, adagiati su un vassoio, e, dopo qualche ora, quando ormai saranno congelati, estraeteli dal freezer e poneteli in un sacchetto gelo. In questo modo eviterete che gli gnocchi di zucca si attacchino tra loro durante il processo di congelamento.

Consiglio

Oltre alla zucca delica, per realizzare gli gnocchi potete usare anche la zucca violina e la mantovana: la loro polpa, infatti, è poco acquosa e molto saporita!

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La drip cake, conosciuta anche come dripping cake o “torta gocciolante” è un dolce anglosassone che ha spopolato anche in Italia. L’effetto della ganache al cioccolato che cola elegantemente sui bordi della torta la rende golosa e accattivante. Abbiamo già sperimentato questa decorazione nella nostra torta di halloween, ma oggi vogliamo regalarvi una versione perfetta per tutte le occasioni! La base è arricchita da cioccolato bianco, la farcitura è realizzata con una ganache al cioccolato e lamponi, mentre per la copertura abbiamo utilizzato una classica crema al burro. Per l’effetto dripping abbiamo utilizzato una ganache al cioccolato fondente, che grazie all’aggiunta del burro sarà perfetta da colare sui bordi del dolce. La drip cake è perfetta per un compleanno o un’occasione speciale, vediamo insieme come prepararla! 
E se siete alla ricerca di altri dolci scenografici e multi strato provate anche la nostra red velvet cake e la torta foresta nera! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per 3 basi da 18 cm)

  • Farina 00 500 g
  • Zucchero 300 g
  • Cioccolato bianco 200 g
  • Burro 250 g morbido
  • Latte intero 200 g a temperatura ambiente
  • Uova 110 g (circa 2 a temperatura ambiente)
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Estratto di vaniglia 0.5 cucchiaini

per la ganache

  • Cioccolato fondente al 55% 250 g (piccole pepite o tritato)
  • Panna fresca liquida 350 g
  • Lamponi 70 g

per la crema al burro

  • Burro 400 g morbido
  • Zucchero a velo 300 g
  • Grappa 40 g

per la copertura

  • Cioccolato fondente al 55% 200 g (piccole pepite o tritato)
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Burro 35 g

per decorare

  • Lamponi q.b.
  • More q.b.
  • Meringhe q.b.

Preparazione

Drip cake, passo 1

Per preparare la drip cake come prima cosa realizzate l’impasto di base. Fondete il cioccolato bianco e lasciatelo intiepidire. Nella ciotola della planetaria versate lo zucchero semolato, il burro morbido, l’estratto di vaniglia (1) e lavorate per circa 1 min con la frusta. Spegnere la planetaria e aggiungete le uova (2). Lavorate il composto sino a completo assorbimento delle uova, poi aggiungete il cioccolato bianco, ormai tiepido (3).

Drip cake, passo 2

Lavorate il composto per qualche secondo con la frusta, poi aggiungete la farina (4) ed il lievito (5). Lavorate nuovamente il composto con la frusta e versate il latte a filo a temperatura ambiente (6)

Drip cake, passo 3

e lavorate per altri 2 min, fino ad ottenere un composto lescio ed omogeneo (7). Versare quindi la massa in 3 stampi da 18 cm, precedentemente rivestiti con carta forno, e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° nel ripiano centrale, per 45 minuti. Se i 3 stampi non dovessero entrare insieme in forno, potete cuocerne prima 2 e lasciare l’altro a temperatura ambiente. Nel frattempo preparate la ganache. Montate i 100 g di panna (9) e teneteli in frigo sino all’utilizzo.

Drip cake, passo 4

Versate la restante panna in un pentolino (10) e portate a bollore. Versate i lamponi in un contenitore dai bordi alti e frullate con un minipimer (11) fino ad ottenere una purea. Trasferite il cioccolato in una ciotola e non appena la panna inizierà a bollire versatene la metà sul cioccolato (12).

Drip cake, passo 5

Mescolate con una frusta (13) e versate poi la panna calda rimasta (14). Mescolate il composto sino a completo scioglimento del cioccolato (15). 

Drip cake, passo 6

Versate la purea di lamponi all’interno della ganache (16), mescolate bene con una frusta (17), poi frullate leggermente con il minipimer senza incorporare aria (18). 

Drip cake, passo 7

Coprite con pellicola e lasciate raffreddare a temperatura ambiente (19). Ora occupatevi della copertura.  Portate ad ebollizione la panna in un pentolino e versatela sul cioccolato, che avrete sistemato in una ciotola (20). Mescolate bene il composto sino a completo scioglimento del cioccolato (21) 

Drip cake, passo 8

e aggiungete il burro (22). Mescolate bene fino a che non si sarà sciolto (23). Coprite con pellicola e tenete a temperatura ambiente fino all’utilizzo. Non appena le tre torte saranno pronte sfornatele e sformatele su una gratella (24); in questo modo si raffredderanno più velocemente. Lasciate raffredare un’ora a temperatura ambiente e un’ora in frigorifero. 

Drip cake, passo 9

Preparare la crema al burro. Versate il burro morbido e lo zucchero a velo nella ciotola della planetaria (25). Lavorate per circa 1 min con la frusta, poi aggiungete anche la grappa (26). Azionate nuovamente la planetaria e lavorare la crema con la frusta per circa 5 min ottenendo un composto liscio, spumoso e lucido (27). Tenete da parte a temperatura ambiente, fino all’utilizzo.

Drip cake, passo 10

Riprendete quindi le vostre basi. Rifilate con un coltello a sega lungo sia la superficie (28), che la base (29). Realizzate questa operazione per tutte e 3 le torte (30). 

Drip cake, passo 11

Riprendete la ganache ai lamponi e lavoratela con una frusta (31). Aggiungete poco per volta la panna montata e mescolate delicatamente (33) fino ad ottenere una crema omogenea. 

Drip cake, passo 12

Trasferire la crema al burro in una sacca da pasticcere con bocchetta da 1 cm (34). Posizionare una delle torte come base su un piatto da lavoro. Per non sporcarlo potete posizionare tra la torta e il piatto un foglio di carta forno. Realizzate un bordo con la crema al burro su tutta la circonferenza della torta (35), posizionate al centro un po’ della ganache di cioccolato e lamponi (36) 

Drip cake, passo 13

e spargetela con un cucchiaio (37). Adagiate sulla crema il secondo strato di torta al cioccolato bianco e farcite come appena fatto per il primo strato (38). Terminate adagiando l’ultimo disco di torta al cioccolato bianco (39).

Drip cake, passo 14

Ricoprite la superficie con la ganache rimasta, livellandola bene (40). Poi utilizzando la spatolina livellate bene anche i bordi della torta (41) e lasciate raffreddare in frigorifero per 15 min. Riprendete quindi la torta dal frigorifero e spargete un po’ di crema al burro sui bordi della torta (42). 

Drip cake, passo 15

Livellate bene con una spatola (43), poi ricoprite anche la superficie (44) e livellate ancora con la spatola. La torta dovrà essere ricoperta completamente dalla crema al burro. Lasciate raffreddare in frigorifero per 1 ora. A questo punto scaldate per pochi istanti la ganache, e utilizzando un cucchiaino realizzate l’effetto drip colando un po’ di ganache su tutto il bordo esterno (45). Fate in modo che alcune gocce scendano più di altre versando una quantità diversa di ganache. 

Drip cake, passo 16

Ricoprire, poi, la superficie con la ganache avanzata (46) e livellate delicatamente con una spatola (47). Decorate la superficie con i lamponi e le more, finendo con qualche piccola meringa (48). La drip cake è pronta da servire. 

Conservazione

Potete conservare la drip cake in frigorifero per 3 giorni. 

Consiglio

Consigliamo di lasciare la torta a temperatura ambiente per 30 minuti prima di servirla. 

 

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