Amore, passione, certezza sono alcuni dei fondamenti dei matrimoni d’amore, quelli che durano per la vita, e ricotta e cioccolato sono sicuramente il legame perfetto. Oggi vi presentiamo la torta soffice cioccolato e ricotta, figlia appunto di uno dei matrimoni meglio celebrati in cucina. Il perfetto sodalizio che si instaura quando si prepara una torta è il mix degli ingredienti: da un lato il cioccolato, così suadente e aromatico, dall’altro la candida e avvenente ricotta. Insieme si trasformano in un impasto incredibilmente soffice da gustare sia per la merenda che per la colazione. La torta soffice cioccolato e ricotta incarna per noi il significato di amore ai fornelli: se vi sentite ispirati, o avete voglia di un dolce facile e veloce da fare senza sbattitore o planetaria, allora siete nel posto giusto.
Molte altre torte con ricotta e cioccolato vi stanno aspettando, ecco qualche suggerimento:

Torta alla ricotta e cioccolato
Torta magica alla ricotta
Sbriciolata ricotta e cioccolato
Crostata al cacao con crema alla ricotta e cioccolato,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo del diametro di 18 cm)

  • Farina 00 250 g
  • Ricotta vaccina 250 g
  • Zucchero 150 g
  • Uova 120 g (circa 2 medie)
  • Cioccolato fondente 100 g
  • Latte intero 30 g
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g

Per lo stampo

  • Olio di semi di girasole q.b.
  • Farina 00 q.b.

per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta soffice cioccolato e ricotta, passo 1

Per preparare la torta soffice cioccolato e ricotta iniziate tritando al coltello il cioccolato fondente (1). Quindi sciogliete il cioccolato a bagnomaria (2) mescolando di continuo finché non diventa fuso (3).

Torta soffice cioccolato e ricotta, passo 2

Mentre il cioccolato si intiepidisce aggiungete lo zucchero alla ricotta (4), unite le uova (5) e mescolate con un cucchiaio (6).

Torta soffice cioccolato e ricotta, passo 3

Quando il composto risulterà morbido e omogeneo (7) versate il cioccolato fuso (8) e incorporatelo (9). 

Torta soffice cioccolato e ricotta, passo 4

Quando avrete ottenuto un composto liscio (10), mescolate farina e lievito in una ciotola a parte (11) e versatelo sulle polveri (12).

Torta soffice cioccolato e ricotta, passo 5

Mescolate con una frusta a mano (13) e aggiungete il latte (14). Mescolate così da ammorbidire un po’ il composto (15).

Torta soffice cioccolato e ricotta, passo 6

In ultimo setacciate il cacao (16) e mescolate ancora per incorporarlo (17). Versate l’impasto in uno stampo del diametro di 18 cm e alto 10 cm che avrete unto con olio e infarinato (18).

Torta soffice cioccolato e ricotta, passo 7

La torta soffice cioccolato e ricotta è pronta per essere infornata (19): cuocete in forno statico, già caldo a 180°, per circa 45 minuti (20). Fatela raffreddare completamente prima di spolverizzare in superficie con zucchero a velo (21).

Conservazione

La torta soffice cioccolato e ricotta si conserva per 3 giorni a temperatura ambiente, in un contenitore per torte o sotto una campana.

Consiglio

Sembrerà scontato eppure aggiungere ancora un po’ di cioccolato, in scaglie o in gocce, renderà ancora più golosa la vostra torta!

Se invece volete aromatizzare l’impasto potete scegliere scorza d’agrumi grattugiata, zenzero o cannella! 

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Con la bella stagione c’è sempre voglia di primi piatti facili e veloci che strizzino l’occhio alla leggerezza e al gusto. Allora abbiamo pensato per voi la ricetta delle mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata. Il condimento si prepara velocemente con le melanzane spadellate in padella assieme ai pomodorini, successivamente la pasta viene lasciata insaporire nel condimento e completata con un po’ di scamorza affumicata filante. Le mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata porteranno tanto sapore sulla vostra tavola incuriosendo il palato dei vostri commensali. Siete pronti a conquistarli?
Cercate altri primi piatti con le melanzane? Siete nel posto giusto, guardate qui:

Pasta con le melanzane
Pasta tonno e melanzane
Pasta alla Norma
Pasta al pesto di melanzane,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Mezze Maniche Rigate 240 g
  • Melanzane 250 g
  • Pomodorini ciliegino 250 g
  • Scamorza affumicata 80 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Basilico q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata, passo 1

Per preparare le mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata iniziate proprio dalle melanzane: pulitele, tagliatele a cubetti di 1,5 – 2 cm (1) e mettetele in uno scolapasta con un pizzico di sale (2), poi appoggiate un peso sopra per almeno mezz’ora. In questo modo spurgheranno l’acqua amarognola (3). 

Mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata, passo 2

Trascorso questo tempo scaldate un giro d’olio in una padella con uno spicchio d’aglio pulito (4), versate le melanzane e lasciate cuocere a fuoco medio per 6-7 minuti (5). Intanto tagliate i pomodorini in quarti (6).

Mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata, passo 3

Uniteli alle melanzane (7) mescolate, aggiustate di sale e pepe (8) e cuocete per 5 minuti mescolando di tanto in tanto (9). 

Mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata, passo 4

Tagliate a cubetti la scamorza affumicata (10) e mettete a cucocere la pasta in acqua bollente e salata (11). Quando sarà al dente scolatela nel condimento (12).

Mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata, passo 5

Aggiungete anche i cubetti di scamorza (13), date una veloce sfiammata, il tempo che il formaggio inizi un po’ a filare (14), e potete finalmente impiattare. Le vostre mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata sono pronte per essere gustate con un po’ di basilico spezzettato su ogni piatto (15).

Conservazione

Le mezze maniche con melanzane e scamorza affumicata si possono conservare in frigorifero per 1 giorno al massimo.

Consiglio

Al posto dei pomodorini freschi potete usare la passata di pomodoro.

Grattugiate in superficie della ricotta salata, come fosse una norma ma più leggera.

Per una versione arricchita di sapore aggiungere la salsiccia sbriciolata.

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Siete alla ricerca di un nuovo primo piatto cremoso per i vostri menu estivi? Vi proponiamo la pasta con crema di peperoni e ricotta, una ricetta appetitosa che mette insieme la dolcezza tipica di questi ortaggi con il gusto rustico e intenso della ricotta di pecora. Ma non è la prima volta che vi proponiamo un mix accattivante con i peperoni in salsa, potrete infatti assaggiare anche la versione con la salsiccia, quella con la pancetta o anche semplicemente trasformati in un vellutato pesto per la pasta. Semplice e sostanziosa, la pasta con crema di peperoni e ricotta riempirà di colore e allegria la vostra tavola estiva!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Mezze Maniche Rigate 160 g
  • Peperoni rossi 250 g
  • Ricotta di pecora 130 g
  • Pomodorini ciliegino 70 g
  • Basilico 6 foglie
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta con crema di peperoni e ricotta, passo 1

Per realizzare la pasta con crema di peperoni e ricotta per prima cosa lavate i peperoni, eliminate la calotta superiore con il piccioli, divideteli a metà ed estraete i semini interni, quindi tagliateli a listarelle (2). Lavate e tagliate a metà i pomodorini (3).

Pasta con crema di peperoni e ricotta, passo 2

In una padella scaldate un filo di olio di oliva con uno spicchio di aglio per 2-3 minuti a fuoco dolce (4). Versate i peperoni e i pomodorini (5), salate, coprite con il coperchio (6) e cuocete per 10 minuti. Ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua salata e portate al bollore.

Pasta con crema di peperoni e ricotta, passo 3

A cottura ultimata, eliminate l’aglio (7) e tenete da parte. Cuocete la pasta al dente (8). Intanto schiacciate bene con una forchetta la ricotta (9).

Pasta con crema di peperoni e ricotta, passo 4

Versate i peperoni e i pomodori in un bicchiere alto (10), aggiungete le foglie di basilico (11) e frullate con un mixer a immersione (12).

Pasta con crema di peperoni e ricotta, passo 5

Dovete ottenere una crema omogenea (13). Versate la crema nella padella usata per la cottura delle verdure (14), scolate qui anche la pasta (15).

Pasta con crema di peperoni e ricotta, passo 6

Unite la ricotta (16) e saltate il tutto giusto il tempo di amalgamare il condimento (17). Servite la pasta con crema di peperoni e ricotta ben calda (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta con crema di peperoni e ricotta. Potete preparare in anticipo le verdure cotte.

Consiglio

Per un sapore più delicato potete utilizzare la ricotta vaccina.

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Il baccalà in pastella è una gustosa e speziata variante del classico baccalà fritto, una ricetta casalinga senza tempo che abbiamo qui arricchito con un pizzico di paprika per stuzzicare ancor di più i vostri palati. E per accompagnare questi bocconcini croccanti, vi proponiamo un’appetitosa e aromatica salsa dalle note piccanti in cui intingerli. Gli amanti del baccalà non resisteranno a questa goduriosa versione, che si aggiunge alle tante altre deliziose ricette a base di questo versatile pesce:

Baccalà in umido
Baccalà fritto alla romana
Frittelle di baccalà
Pizzelle di baccalà,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Baccalà dissalato 1 filetto
  • Farina 00 300 g fredda
  • Birra 300 g ghiacciata
  • Paprika dolce 1 cucchiaino
  • Sale fino 0,5 cucchiaini
  • Pepe nero q.b.

per la salsa

  • Maionese 50 g
  • Ketchup 30 g
  • Senape 1 cucchiaino
  • Cetriolini sottaceto 2
  • Tabasco® q.b.

Preparazione

Baccalà in pastella, passo 1

Per realizzare il baccalà in pastella per prima cosa ponete in freezer per 15 minuti la farina e la ciotola, è importante che siano ben fredde. Preparate la salsa: tritate i cetriolini (1), poi versate in una ciotola la maionese (2) e il ketchup (3). 

Baccalà in pastella, passo 2

Unite quindi i cetriolini tritati (4), la senape (5) e 2 cucchiaini del liquido di conservazione dei cetriolini (6). 

Baccalà in pastella, passo 3

Completate con una punta di tabasco (7) e mescolate per amalgamare, tenete da parte la salsa. Tagliate il baccalà già dissalato e senza pelle a cubetti di circa 4 cm (9). 

Baccalà in pastella, passo 4

In una ciotola mettete la farina, il sale, il pepe (10) e la paprika (11). Mentre mescolate con una frusta versate anche la birra ghiacciata a filo (12).

Baccalà in pastella, passo 5

Dovrete ottenere un composto liscio e senza grumi (13). Scaldate l’olio per friggere in una pentola dai bordi alti fino a quando raggiunge i 180 gradi. Intingete i pezzetti di baccalà nella pastella (14), quindi tuffateli nell’olio pochi alla volta (15), massimo 3. 

Baccalà in pastella, passo 6

Friggete per 5-8 minuti o fino a quando sarà ben dorato (16), quindi scolate su un vassoio rivestito con carta assorbente (17) e salate a piacere. Servite subito il baccalà in pastella con la salsa (18).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il baccalà in pastella.

Consiglio

Per la pastella potete utilizzare anche l’acqua frizzante, tenendo conto che risulterà meno aromatica.

Mentre il baccalà frigge, ponete la pastella in freezer per evitare che si scaldi. 

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L’agrodolce è uno dei condimenti più preziosi della cucina del sud, specialmente nella tradizione popolare siciliana. La deliziosa quanto controversa unione di zucchero e aceto rende speciali piatti a base di verdure, la caponata e la zucca, per citarne un paio, pesci e carni. Ormai lo avete capito dai nostri indizi siamo in Sicilia. Per non suscitare il sano e giusto campanilismo, resteremo un po’ sul vago. La ricetta del coniglio alla stimpirata infatti pare sia comune a Siracusa quanto ad Agrigento con le dovute differenze. Ma cos’è la stimpirata? Molto semplicemente, è il termine utilizzato per descrivere il condimento che serve a rendere più buona una pietanza! Perciò il coniglio alla stimpirata, in dialetto u cunigghio a’ stimpirata è proprio la carne insaporita con l’agrodolce. Non preoccupatevi nel trovare più passaggi, questo secondo piatto non è per nulla difficile da preparare! Si tratta semplicemente della cura e la dedizione che occorre per preparare una leccornia degna di questo nome. Un po’ piatto delle feste un po’ piatto della domenica, il coniglio alla stimpirata è una ricetta che metterà d’accordo tutti a tavola. Quella che vi proponiamo è la nostra versione, non dimenticate di raccontarci la vostra!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Coniglio 1,2 kg
  • Sedano 2 coste
  • Carote 2
  • Aglio 2 spicchi
  • Olive verdi 100 g
  • Capperi sott’aceto 30 g
  • Aceto di vino bianco 50 g
  • Zucchero 20 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Menta 5 foglie
  • Farina 00 q.b.

Preparazione

Coniglio alla stimpirata, passo 1

Per preparare il coniglio alla stimpirata cominciate sbollentando per 10 minuti il coniglio in abbondante acqua bollente (1). Trascorso il tempo scolatelo (2) e asciugatelo con della carta assorbente (3).

Coniglio alla stimpirata, passo 2

Nel frattempo che il coniglio si raffredda pulite e affettate sia il sedano (4) che le carote (5). A questo punto mettete a scaldare la quantità d’acqua indicata negli ingredienti in una pentola e poi versate dell’olio in una padella e lasciatelo scaldare per bene. Intanto infarinate i pezzi di coniglio scrollando l’eccesso (6)

Coniglio alla stimpirata, passo 3

e tuffateli nella padella (7). Lasciate dorare a fiamma viva per qualche minuto rigirando per dorare uniformemente (8). Dopodiché mettete da parte i pezzi (9).

Coniglio alla stimpirata, passo 4

Nello stesso fondo di cottura aggiungete sedano e carote (10), gli spicchi d’aglio (11), i capperi (12),

Coniglio alla stimpirata, passo 5

le olive schiacciate a mano (13) e mescolate il tutto lasciando cuocere per 10 minuti a fuoco dolce. Dopodiché aggiungete una mestolota di acqua che avete messo a scaldare e versate sulle verdure (14). Ora che le verdure saranno ammorbidite aggiungete il coniglio (15).

Coniglio alla stimpirata, passo 6

Bagnate con la restante parte di acqua calda (16), salate, mescolate bene (17) e coprite con il coperchio lasciando cuocere il tutto per 30 minuti a fuoco medio (18).

Coniglio alla stimpirata, passo 7

Passata la mezzora togliete il coperchio e versate lo zucchero (19), l’aceto di vino (20) e spezzettate la menta (21).

Coniglio alla stimpirata, passo 8

Date una bella mescolata (22) e lasciate cuocere ancora 5-6 minuti o finché il condimento non avrà raggiunto la consistenza che preferite (23). Ecco pronto il vostro coniglio alla stimpirata (24).

Conservazione

Il consiglio alla stimpirata può essere conservato per 2-3 giorni tenendolo in frigorifero ben coperto.

Se lo desiderate potete congelarlo se avete utilizzato degli ingredienti freschi.

Consiglio

A seconda delle zone e dalle famiglie il coniglio alla stimpirata conosce molte varianti in bianco, come lo presentiamo noi, o con pomodorini e peperoni!

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Scopri quanto è semplice preparare il gelato al caffè grazie alla nostra ricetta! Il gelato fatto in casa sarà gustoso e cremoso proprio come al bar! Quello al caffè è sicuramente uno dei gusti più amati, soprattutto dai più grandi e si abbina benissimo con tanti altri gusti come panna, pistacchio o cioccolato. Grazie all’aggiunta del glucosio il gelato sarà vellutato e non si formeranno i fastidiosi cristalli di ghiaccio che spesso capita di trovare. In base al caffè che utilizzate otterrete un aroma diverso e potrete personalizzare il gusto del gelato utilizzando un caffè ristretto per un gusto più deciso, o un caffè lungo per un gusto più delicato. E se volete aggiungete un tocco davvero goloso unite del cioccolato fondente tritato nella fase di mantecatura, come si fa per il gelato alla stracciatella! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per circa 400 g di gelato)

  • Caffè 100 g
  • Panna fresca liquida 125 g
  • Latte intero 75 g
  • Glucosio 60 g
  • Zucchero 45 g

Preparazione

Gelato al caffè, passo 1

Per preparare il gelato al caffè come prima cosa preparate il caffè. A questo punto versate il latte in un pentolino, aggiungete lo zucchero (1), il glucosio (2) e il caffè appena preparato (3). 

Gelato al caffè, passo 2

Scaldate a fiamma bassa sino a che lo zucchero non sarà completamente sciolto (4). Trasferite quindi il composto in una brocca (5) e aggiungete anche la panna fresca (6). Mescolate bene e trasferite in freezer per 30 minuti.

Gelato al caffè, passo 3

Quando il composto sarà ben freddo trasferitelo all’interno della gelatiera (7) e azionatela (8). Aspettate circa 30-40 minuti sino a che il gelato non sarà cremoso (9). 

Gelato al caffè, passo 4

Trasferite il gelato in una pirofila (10), coprite con pellicola e riponete in freezer per 2 ore circa; in questo modo risulterà più compatto, ma comunque sempre cremoso. In ogni caso se preferite potete saltare questo passaggio e consumarlo subito. Trascorse le due ore riprendete il gelato dal freezer e con uno spallinatore trasferitelo nelle coppette (11). Decorate con scagliette di cioccolato e servitelo subito (12).

Conservazione

Il gelato al caffè si può conservare in freezer per una settimana. 

Consiglio

Se preferite potete utilizzare anche il caffè decaffeinato per realizzare il gelato.

Al posto del glucosio potete utilizzare la stessa dose di miele. Tenete presente che il risultato non sarà esattamente lo stesso e anche il gusto sarà diverso.

Noi abbiamo utilizzato una gelatiera autorefrigerante, qualora la vostra non lo fosse congelate il corpo della macchina seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.

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Simili agli spaghetti ma più grossi, i pici sono un formato di pasta fresca tipico della Toscana che solitamente richiama condimenti tradizionali come l’aglione, le briciole o una rivisitazione della cacio e pepe. Noi oggi vi proponiamo i pici con datterini e ricotta al profumo di limone! Il sugo di pomodorini freschi al basilico insaporito con aglio e acciughe incontra il profumo della scorza di limone e la freschezza della ricotta, che in poche mosse diventerà ancora più morbida e cremosa. Un mix di sapori mediterranei che si abbina perfettamente alla consistenza rustica e porosa dei pici. Provate anche voi i pici con datterini e ricotta al profumo di limone, una ricetta semplice e appetitosa che valorizza una delle tante imperdibili specialità della nostra Penisola!,

Categoria: Primi piatti

Per la pasta fresca

  • Farina 00 300 g
  • Acqua 150 g calda
  • Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio

Per il condimento

  • Pomodorini datterini 400 g
  • Concentrato di pomodoro 20 g
  • Acciughe (alici) 2 filetti
  • Aglio 1 spicchio
  • Basilico 1 mazzetto
  • Olio extravergine d’oliva 5 cucchiai

Per la ricotta montata

  • Ricotta vaccina 200 g
  • Scorza di limone 0,5 (da grattugiare)
  • Olio extravergine d’oliva 25 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • Scorza di limone q.b. da grattugiare
  • Basilico q.b.

Preparazione

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 1

Per realizzare i pici con datterini e ricotta al profumo di limone, per prima cosa preparate la pasta fresca: sistemate la farina a fontana su una spianatoia e versate al centro l’olio (1) e l’acqua calda poco per volta (2) mentre mescolate con le mani (3).

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 2

Lavorate il composto fino ad ottenere un impasto piuttosto duro, liscio e omogeneo (4). Formate una palla (5), copritela con la ciotola capovolta e lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. Nel frattempo lavate e tagliate i pomodorini a metà (6).

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 3

Passate alla preparazione del condimento: scaldate l’olio in una padella con i filetti di acciughe (7), poi aggiungete l’aglio grattugiato (8) e il concentrato di pomodoro (9). Fate rosolare per un minuto.

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 4

A questo punto unite i pomodorini (10) e fateli saltare a fiamma vivace per 5-10 minuti, poi aggiungete il mazzetto di basilico (11), coprite con il coperchio (12) e cuocete a fuoco dolce per 15 minuti. Quando la salsa si sarà ristretta spegnete il fuoco e rimuovete il basilico.

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 5

Per realizzare la ricotta montata mettete la ricotta in un contenitore, aromatizzate con la scorza grattugiata del limone (13) e unite l’olio a filo (14) mentre frullate con un mixer a immersione con movimenti dal basso verso l’alto (15). In ultimo aggiustate di sale e di pepe.

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 6

Trascorso il tempo di riposo dell’impasto stendetelo con un mattarello a uno spessore di 1 cm (16), poi tagliate delle strisce della larghezza di mezzo cm (17). Lavorate ciascuna striscia con la punta delle dita per allungarla e formare un cordoncino (18).

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 7

Una volta che i pici saranno pronti (19), portate a bollore una pentola di acqua salata e cuoceteli per 2-3 minuti (20). Scolate i pici in una ciotola e aggiungete il sugo di pomodorini (21). Mescolate bene per amalgamare il tutto, aiutandovi con un mestolo dell’acqua di cottura se necessario.

Pici con datterini e ricotta al profumo di limone, passo 8

Completate ogni piatto con una cucchiaiata di ricotta montata (22), della scorza di limone grattugiata (23) e qualche fogliolina di basilico. I vostri pici con datterini e ricotta al profumo di limone sono pronti per essere serviti (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i pici con datterini e ricotta al profumo di limone.

Se desiderate congelare i pici fateli prima indurire in freezer distesi su un vassoio infarinato, poi trasferiteli nei sacchetti avendo cura di non spezzarli.

Consiglio

Se preferite potete sostituire la ricotta montata con della ricotta salata grattugiata a scaglie oppure della burrata spezzettata con le mani.

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“Come condisco la pasta oggi?” quante volte vi siete posti questa domanda? Abbiamo la soluzione: spaghetti al sugo di melanzane e zucchine! Un primo piatto facile e saporito dai sapori decisamente estivi. Il sugo a base di pomodoro, melanzane e zucchine si trasforma in una sorta di ragù vegetale perfetto per chi preferisce non consumare carne oppure d’estate ha intenzione di gustare un piatto leggero. Preparate insieme a noi gli spaghetti al sugo di melanzane e zucchine e scoprirete che bontà!
Altri stuzzicanti piatti di pasta ti aspettano qui con condimenti davvero saporiti:

Pasta allo scarpariello
Pasta alla sorrentina
Spaghetti al tonno
Pasta del maresciallo,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 350 g
  • Passata di pomodoro 700 g
  • Melanzane 400 g
  • Zucchine 400 g
  • Cipollotti rossi 0,5
  • Vino bianco 0,5 bicchieri
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Spaghetti al sugo di melanzane e zucchine, passo 1

Per preparare gli spaghetti al sugo di melanzane e zucchine iniziate occupandovi delle verdure. Dopo aver pulito le melanzane (1) tagliatele a cubetti piccoli (2) e una parte tritatela ancora più finemente (3).

Spaghetti al sugo di melanzane e zucchine, passo 2

Poi tagliate a cubetti piccini anche le melanzane (4) e infine pulite il cipollotto (5) e tritatelo grossolanemente (6). 

Spaghetti al sugo di melanzane e zucchine, passo 3

In una casseruola ampia scaldate un filo d’olio e lasciate soffriggere la cipolla per qualche minuto (7). Successivamente aggiungete le melanzane (8) e poi le zucchine (9). 

Spaghetti al sugo di melanzane e zucchine, passo 4

Dopo circa 15 minuti di cottura sfumate col vino (10) e quando l’alcol evapora unite la passata di pomodoro (11). Cuocete a fiamma bassa per una trentina di minuti mescolando di tanto in tanto (12); aggiustate di sale e ricordate che se il fondo dovesse asciugarsi troppo potrete aggiungere acqua al bisogno.  

Spaghetti al sugo di melanzane e zucchine, passo 5

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata (13) e ricordate di scolarli al dente. Intanto tritate un po’ di prezzemolo (14) e quando la pasta sarà pronta tuffatela nel condimento (15).

Spaghetti al sugo di melanzane e zucchine, passo 6

Dopo una veloce sfiammata spegnete e completate con il prezzemolo tritato (16) e il parmigiano grattugiato (17). Ecco pronti i vostri spaghetti al sugo di melanzane e zucchine (18).

Conservazione

Una volta pronti gli spaghetti al sugo di melanzane e zucchine potrete gustarli subito o, se lo desiderate, conservarli per un giorno.

Il condimento invece può essere conservato per un paio di giorni in frigorifero.

Se volete potete anche congelarlo.

Consiglio

Dei peperoni ci starebbero benissimo, se amate il loro sapore ricco approfittatene!

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Gli spaghetti con crema di peperoni e polpo sono un primo piatto avvolgente e dal sapore di mare, ideale per le vostre cene estive. Abbiamo esaltato al meglio questo ortaggio dai colori vivaci, dolcemente saporito, che avvolge con gusto un polpo grigliato aromatico e leggero. Il risultato è una pasta genuina e accattivante che vi conquisterà alla prima forchettata!
Venite a scoprire altre deliziose ricette estive:

Polpo alla Luciana
Fideuà
Tagliolini con peperoni
Pasta con crema di peperoni,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Cipolle 1
  • Acciughe sott’olio 3 filetti
  • Acqua q.b.
  • Spaghetti 320 g
  • Mandorle in scaglie 50 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per il polpo

  • Polpo 600 g
  • Limoni 1
  • Prezzemolo 1 rametto
  • Aglio 2 spicchi
  • Pepe nero 1 cucchiaino

per la crema di peperoni

  • Peperoni rossi 2
  • Olio extravergine d’oliva 30 g

Preparazione

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 1

Per realizzare gli spaghetti con crema di peperoni e polpo iniziate cuocendo il polpo: riempite d’acqua una pentola capiente, poi aggiungete una manciata di sale grosso, il pepe nero in grani (1), metà limone tagliato in due e la scorza dell’intero limone (2). Schiacciate l’aglio così sprigionerà meglio il suo aroma (3).

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 2

Aggiungetene 2 spicchi in pentola (4) insieme al prezzemolo. Immergete il polpo (5) e cuocete per 50 minuti dal bollore. Nel frattempo, preparate la crema di peperoni: ungete i peperoni con l’olio (6), quindi fateli arrostire in forno statico a 200° per 30 minuti, o fino a quando la buccia sarà ben abbrustolita.

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 3

Una volta pronti (7), trasferiteli in una ciotola (8) e coprite con pellicola (9). Fateli raffreddare per un quarto d’ora circa.

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 4

Eliminate la buccia dei peperoni (10) ed estraete i semini interni. Tagliate i peperoni a pezzettoni (11). Mondate e tritate la cipolla (12).

 

 

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 5

Scaldate un giro d’olio in padella (13), aggiungete la cipolla (14), le acciughe (15) e rosolate qualche istante. 

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 6

Unite i peperoni (16), lasciate insaporire qualche minuto, poi coprite con un mestolo di acqua di cottura del polpo (17). Cuocete per 10-15 minuti, fino a quando i peperoni saranno ben morbidi (18).  

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 7

Ponete i peperoni cotti in un bicchiere alto (19) e frullateli aggiungendo l’olio a filo (20), così da ottenere una crema liscia e omogenea (21). Tenete da parte.

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 8

Una volta cotto, adagiate il polpo su un tagliere, separate i tentacoli dal resto del corpo (22) e spennellateli con un po’ d’olio extravergine (23). Grigliate il polpo in una padella rovente (24) per renderlo croccante esternamente. 

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 9

Togliete dal fuoco i tentacoli e tagliateli a tocchetti (25). Tostate in forno statico a 170° per 2-3 minuti le mandorle a lamelle (26). Ponete sul fuoco una pentola colma di acqua salata. Quando arriverà al bollore cuocete gli spaghetti tre minuti in meno del tempo indicato sulla confezione (27). 

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 10

Nella stessa padella in cui avete rosolato il polpo, scaldate la crema di peperoni con un mestolo di acqua di cottura (28). Scolate gli spaghetti (29) e terminate la cottura in padella (30). 

Spaghetti con crema di peperoni e polpo, passo 11

Recuperate le mandorle tostate (31) e servite subito gli spaghetti con crema di peperoni, il polpo (32) e le mandorle (33).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli spaghetti con crema di peperoni e polpo. Potete realizzare in anticipo la crema di peperoni e conservarla in frigo.

Consiglio

Potete cuocere il polpo anche in pentola a pressione, basteranno circa 20 minuti dal fischio.

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Quando si entra in gelateria … che indecisione? Ci sono però dei gusti che sono sempre una garanzia: stracciatella, crema, panna, caffè… e non può mancare il gelato alla nocciola! E’ una ricetta perfetta per gli amanti della nocciola, che già avranno apprezzato il nostro sorbetto, quindi non potevamo mancare di tentarvi con questo gelato alla nocciola fatto in casa come. Vi verrà in aiuto la preziosa gelatiera per un risultato cremoso e dalla consistenza perfetta. Guarnito con granella oppure con un topping al caffè o cioccolato fondente, il vostro gelato alla nocciola sarò perfetto sia per la merenda che come dessert estivo! Per gli amanti del gelato fatto in casa ecco altre golose idee:

Tartufo gelato
Pinguino
Gelato alla vaniglia con noci croccanti
Gelato alla stracciatella

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Categoria: Dolci

Per circa 500 g di gelato

  • Latte intero 240 g
  • Zucchero 90 g
  • Pasta di nocciole 70 g
  • Panna fresca liquida 60
  • Glucosio 35 g

per guarnire

  • Granella di nocciole q.b.

Preparazione

Gelato alla nocciola, passo 1

Per preparare il gelato alla nocciola versate il latte in un pentolino insieme allo zucchero (1) e al glucosio (2) e mescolate a fuoco dolce. Aggiungete la pasta di nocciole (3).

Gelato alla nocciola, passo 2

Continuate a mescolare per sciogliere il tutto (4), poi spegnete il fuoco e unite la panna (5). Trasferite il tutto in un boccale e frullate con un mixer a immersione (6).

Gelato alla nocciola, passo 3

Mettete il composto in freezer per 30 minuti (7). Trascorso questo tempo versate il composto nella gelatiera (8) e azionatela per circa 30-40 minuti (9).

Gelato alla nocciola, passo 4

Dovrete ottenere una consistenza cremosa (10). Trasferite il gelato in una pirofila e mettetelo in freezer per circa 2 ore. A questo punto potete guarnire il vostro gelato alla nocciola con granella di nocciole (11) e gustarlo (12)!

Conservazione

Il gelato alla nocciola si può conservare in freezer per una settimana. L’ultimo passaggio in freezer serve a stabilizzare il gelato, ma se preferite si può omettere.

Consiglio

Come alternativa al glucosio potete utilizzare la stessa dose di miele.

Se non riuscite a reperire la pasta di nocciole potete realizzarla a casa tostando le nocciole e frullandole.

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