Prelibate e sfiziose: le nostre cosce di pollo alla mediterranea sono un secondo piatto succulento che racchiude i sapori e gli aromi delle terre del Sud. In questa ricetta abbiamo raccolto i frutti più stuzzicanti: olive, capperi, cipolle rosse e una spolverata di origano, che con il suo profumo fresco e intenso conferirà carattere a questa pietanza. Se non vi abbiamo ancora convinto, il sughetto che avvolge questi fusi di pollo croccanti vi conquisterà definitivamente!
 Venite a scoprire altre deliziose ricette dai sapori mediterranei:

Patate alla mediterranea
Coniglio alla ligure
Pollo alla siciliana,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Fusi di pollo 1,1 kg (8 fusi)
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Vino bianco 40 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Cipolle rosse 200 g
  • Capperi sott’olio 30 g
  • Passata di pomodoro 400 g
  • Acqua 40 g
  • Olive di Gaeta 80 g
  • Olive nere infornate 80 g
  • Olive nere Greche 60 g
  • Origano 1 cucchiaino
  • Peperoncino fresco 1

Preparazione

Cosce di pollo alla mediterranea, passo 1

Per preparare le cosce di pollo alla mediterranea condite in una ciotola i fusi di pollo con olio sale e pepe (1). Tenete da parte e occupatevi del soffritto. Tagliate a fettine l’aglio (2) e a falde sottili la cipolla (3).

Cosce di pollo alla mediterranea, passo 2

Cuocete il pollo in padella per 6 minuti da una parte e altri 6 minuti dall’altra (4), dovrà avere una bella crosticina. Sfumate con vino bianco (5) e, quando sarà evaporato l’alcool, togliete le cosce di pollo ben brasate dalla padella facendole riposare in una teglia (6) o piatto.

Cosce di pollo alla mediterranea, passo 3

Denocciolate la maggior parte delle olive che hanno il nocciolo (7), incidete il peperoncino e d estraete i semini iterni (8), quindi affettatelo sottilmente (9).

 

Cosce di pollo alla mediterranea, passo 4

Nella stessa padella in cui avete cotto il pollo aggiungete l’aglio (10), i capperi (11), le olive di Gaeta (12).

Cosce di pollo alla mediterranea, passo 5

Le olive nere al forno (13),  le olive greche (14) e le cipolle (15).

 

Cosce di pollo alla mediterranea, passo 6

Fate rosolare due minuti e deglassare il fondo con l’acqua (16). Versate la passata di pomodoro (17), aggiungete le cosce tenute da parte (18).

 

Cosce di pollo alla mediterranea, passo 7

Condite con il sale e quando arriverà a bollore coprite con coperchio (19), abbassate il fuoco e lasciate cuocere per altri 30 minuti. A cottura ultimata aromatizzate con l’origano secco (20). Servite le cosce di pollo alla mediterranea ben calde (21).

Conservazione

Le cosce di pollo alla mediterranea si conservano in frigo per un giorno. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Per fare in modo che si crei una bella crosticina dorata, rosolate le cosce di pollo senza mescolarle.

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Le castagne sono le regine dell’autunno e i modi per gustarle sono davvero tanti: al forno, nella tipica padella forata o al sale. Ma avete mai provato a realizzare le castagne bollite? Oggi vogliamo mostrarvi due modi diversi per prepararle: la ricetta classica e quelle sciroppate al rum! La versione classica è semplicissima e per gustare a pieno tutta la dolcezza e morbidezza delle castagne vi consigliamo di consumarle calde, appena pronte! Ma se invece siete alla ricerca di un modo per conservare le castagne, per gustarle anche nei mesi in cui non è facile trovarle, le nostre castagne al rum saranno una coccola perfetta! Scoprite tutti i trucchi per realizzarle e grazie ai nostri passaggi otterrete delle castagne tenere e facili da sbucciare.Con le castagne bollite potrete preparare tanti golosi dolci, come questi:

crema di castagne
bicchierini di castagne
crostata di castagne e cioccolato

Scopri anche tutte le nostre ricette con le castagne!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Castagne 500 g
  • Sale grosso 1 cucchiaio

Per la versione con sciroppo al rum

  • Acqua 300 g
  • Zucchero 300 g
  • Rum 60 g
  • Baccello di vaniglia 1

Come realizzare le castagne bollite

Castagne bollite, passo 1

Per preparare le castagne bollite come prima cosa scegliete le castagne, scartando quelle bucate o aperte. Poi trasferitele in una ciotola e copritela completamente con acqua a temperatura ambiente (1). Lasciate le castagne in ammollo per 2 ore (2). Trascorso il tempo, lavate le castagne sotto l’acqua corrente (3). 

Castagne bollite, passo 2

A questo punto tamponatele con un canovaccio o della carta da cucina (4). Incidetele, una ad una, praticando un taglio orizzontale lungo tutta la circonferenza della castagna (5), non solo dalla parte bombata. Portate a bollore una pentola di acqua, salate leggermente, e trasferite all’interno le castagne (6).

Castagne bollite, passo 3

Fate cuocere a fiamma moderata per 40-45 minuti (7). Poi scolate bene le castagne (8) e trasferitele in una ciotola dove avrete sistemato all’interno un canovaccio (9). Richiudete il canovaccio per 10 minuti, in questo modo sarà più facile sbucciarle e gustate le vostre castagne bollite.

Come realizzare le castagne al rum

Castagne bollite, passo 4

Per preparare le castagne sciroppate al rum come fatto in precedenza scegliete le castagne più belle, non rovinate. Mettetele in ammollo per 2 ore (10), poi sciacquatele e asciugatele. Incidete le castagne lungo tutta la circonferenza (11) e tuffatele in acqua bollente, leggermente salata (12). Questa volta le castagne dovranno cuocere solo 15 minuti.

Castagne bollite, passo 5

Scaldate molto bene una padella piuttosto ampia e non appena saranno trascorsi i 15 minuti scolate le castagne con una schiumarola e trasferitele nella padella calda (13). Coprite con un coperchio (14) e fate cuocere sul fuoco per circa 1 minuto e mezzo. Trascorso questo tempo trasferite le castagne in una ciotola, dove avrete sistemato all’interno un canovaccio (15). Richiudete il canovaccio, in modo da coprire le castagne, e aspettate qualche minuto. 

Castagne bollite, passo 6

Iniziate a sbucciare le castagne (16), prelevandone una alla volta dal canovaccio e lasciando le altre al caldo nel panno. Quando le castagne saranno tutte pulite, preparate lo sciroppo di zucchero e rum, in cui andranno conservate le castagne. In un tegame unite lo zucchero, l’acqua (17) e una bacca di vaniglia incisa per il lungo (18). 

Castagne bollite, passo 7

Portate a bollore per 5 minuti, senza mescolare. Spegnete il fuoco ed eliminate il baccello di vaniglia (19). Unite il rum (20) e mescolate brevemente (21). 

Castagne bollite, passo 8

Inserite le castagne pelate nei barattoli sterilizzati (22) e versate sopra lo sciroppo caldo fino a coprirle completamente (23). Chiudete i vasetti ancora caldi con il tappo (24) e riponete i vasetti in dispensa, a temperatura ambiente.

Con queste dosi riuscirete a riempire due vasetti da 400 ml. 

Attendete 30 giorni di riposo delle castagne sciroppate al rum dentro i vasetti, prima di consumarle, in modo che si insaporiscano.

Conservazione

Consigliamo di consumare le castagne bollite ancora calde.

Le castagne al rum si conservano nei vasetti sterilizzati per 6 mesi. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete insaporire l’acqua dove cuocerete le castagne con una stecca di cannella!

Per le castagne bollite al rum, potete aggiungere insieme alla bacca di vaniglia, nello sciroppo, le bucce di arancia o di limone pelate con un pelapatate e poi ridotte a listarelle. Le bucce potranno essere inserite nei barattoli insieme alle castagne, mentre versate lo sciroppo caldo. Daranno un profumo unico!

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Siete tornati da una castagnata con un ricco bottino? Oltre a cuocere le castagne al forno o al sale, potete utilizzarle per preparare la marmellata di castagne! Una deliziosa crema spalmabile al profumo di vaniglia dalla consistenza morbida e vellutata, ottima da gustare sulle fette biscottate a colazione o per farcire dolci golosi. In fondo alla ricetta troverete anche dei consigli per arricchire ulteriormente questa conserva con rum, cacao o cioccolato. Perfetta per racchiudere la dolcezza dell’autunno in un vasetto, la marmellata di castagne è una fantastica alternativa alle classiche caldarroste!,

Categoria: Marmellate e Conserve

Per 3 vasetti (della capacità di 300 ml)

  • Castagne 1 kg
  • Acqua 440 g
  • Zucchero 220 g
  • Baccello di vaniglia 0,5 i semi
  • Sale grosso 1 cucchiaio
  • Olio di semi di girasole 1 cucchiaio

Preparazione

Marmellata di castagne, passo 1

Per realizzare la marmellata di castagne, per prima cosa eliminate quelle bucate o rovinate. Mettete le castagne in una ciotola, coprite con acqua e lasciate in ammollo per 30 minuti (1). Trascorso questo tempo sciacquate le castagne e asciugatele (2), poi incidete la parte bombata del guscio con un taglio orizzontale di un paio di centimetri (3).

Marmellata di castagne, passo 2

Trasferite le castagne incise in una pentola e coprite con acqua fredda (4), aggiungete il sale grosso (5) e l’olio (6).

Marmellata di castagne, passo 3

Cuocete con il coperchio a fiamma moderata per 30 minuti a partire dal bollore (7). Una volta cotte, scolate le castagne su un canovaccio pulito e bagnato (8), avvolgetele bene e lasciatele riposare per una decina di minuti (9).

Marmellata di castagne, passo 4

A questo punto prendete una castagna per volta dal canovaccio e rimuovete sia la buccia che la pellicina (10). Trasferite 660 g di castagne sbucciate in un mixer (11) e frullate (12); in alternativa potete utilizzare un passaverdura.

Marmellata di castagne, passo 5

In un pentolino versate lo zucchero e l’acqua (13) e portate a bollore mescolando con una frusta (14). Quando lo zucchero si sarà sciolto aggiungete le castagne frullate (15).

Marmellata di castagne, passo 6

Unite anche i semi di una bacca di vaniglia (16) e cuocete per 10 minuti a fiamma moderata, mescolando costantemente con la frusta per evitare che la purea si attacchi al fondo. Infine frullate il tutto con un mixer a immersione (17) fino ad ottenere un composto cremoso e vellutato (18).

Marmellata di castagne, passo 7

Versate la marmellata ancora calda nei vasetti che avrete precedentemente sterilizzato (19), chiudeteli con il tappo e capovolgeteli (20). Quando si saranno completamente raffreddati verificate che si sia formato il sottovuoto premendo il tappo al centro. La vostra marmellata di castagne è pronta per essere gustata (21)!

Conservazione

La marmellata di castagne si può conservare per circa 3 mesi in luogo buio e asciutto, se il sottovuoto si è formato correttamente.

Una volta aperto il vasetto, conservate in frigorifero per 3-4 giorni.

Consiglio

Per calcolare esattamente la dose di acqua e zucchero per la marmellata di castagne, pesate le castagne bollite e sbucciate: vi serviranno due terzi del peso di acqua e un terzo di zucchero.

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La pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero è un primo piatto che raccoglie tutti i sapori e i colori autunnali. La zucca, regina di questa stagione, è uno degli ingredienti protagonisti di questa pasta. Il suo gusto dolce si sposa benissimo con quello deciso del cavolo nero e con la sapidità dello speck. Tante sono le ricette che abbiamo realizzato con la zucca, ma questa ci ha particolarmente conquistato. Gli spaghetti vengono avvolti completamente dalla deliziosa cremina, profumata al timo e lo speck croccante la rende davvero appetitosa! Questa pasta è semplice da preparare ed è davvero buonissima, una coccola autunnale che piacerà a tutti! 
Ecco altri piatti con la zucca che vi consigliamo di provare:

Minestra di zucca alla milanese
Crema di zucca
Pasta zucca e speck
Gnocchi di zucca con salsa di taleggio,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Zucca delica 500 g
  • Cavolo nero 150 g
  • Speck 150 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Timo 2 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 1

Per preparare la pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero come prima cosa pulite la zucca privandola dei semi e della buccia. Tagliatela prima a fette e poi a pezzi grossolani, grandi un paio di cm (2), dovrete ottenerne circa 400 g. Versate un giro d’olio in padella, unite l’aglio e i rametti di timo (3).

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 2

Aggiunete la zucca e fatela rosolare a fiamma alta per qualche minuto. Poi aggiungete sale (4), pepe e 2 mestoli d’acqua (5). Abbassate la fiamma e coprite con un coperchio (6). 

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 3

Continuate la cottura per circa 15 min, fino a che la zucca non sarà morbida. A questo punto togliete l’aglio e il timo (7). Trasferite la zucca in un contenitore alto e stretto (8) e aggiungete 100 gr di acqua calda (9). 

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 4

Frullate con un minipimer, fino ad ottenere una crema liscia (10) e tenetela da parte. Nel frattempo tagliate lo speck a fettine di circa 5mm e successivamente in striscioline sempre da 5mm (11). Rosolatelo a fiamma alta nella stessa padella in cui avete cotto la zucca, aggiungendo se necessario un filo d’olio (12). 

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 5

Cuocete sino a che non sarà ben rosolato, poi spegnete il fuoco (13). Sbollentate per 3 minuti le foglie di cavolo nero in acqua bollente e salata (13), poi scolatelo utilizzando delle pinze (15). Non gettate l’acqua servirà per la cottura della pasta. 

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 6

Mentre l’acqua torna a bollore tagliate il cavolo nero in pezzi (16). Buttate ora la pasta (17) e cuocetela al dente. Trasferite lo speck in una ciotolina (18). 

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 7

Non appena la pasta sarà pronta scolatela con delle pinze e trasferitela direttamente nel tegame dove avete cotto lo speck (19). Aggiungete un paio di mestoli di acqua di cottura (20) e unite anche la crema alla zucca. Mescolate bene. 

Pasta con crema di zucca, speck e cavolo nero, passo 8

Aggiungete il cavolo nero (22) e un filo d’olio (23). Terminate la cottura della pasta aggiungendo altra acqua se necessario. Quando sarà pronta impiattate, ultimate con lo speck croccante (24) e se vi piace con una macinata di pepe. Il piatto è pronto per essere servito ben caldo.

Conservazione

Potete conservare questa pasta in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.

Consiglio

Aggiungete un pizzico di peperoncino per una nota piccante!

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Le patate alla contadina sono un contorno rustico in tegame, facilissimo da preparare! Arricchite con pomodoro e cipolle il loro gusto è davvero unico e si sposa benissimo con tantissimi secondi piatti, soprattutto a base di carne. Il loro nome deriva proprio dal fatto che sono una ricetta semplice, da improvvisare con ingredienti semplici, che si reperiscono facilmente. Di ricette con le patate ne abbiamo provate davvero tante, ma questa ci ha conquistato con il suo profumo e la sua cremosità avvolgente. Una versione in rosso, cotta in tegame, possibilmente di ghisa, che mantenendo la temperatura costante farà risultare le patate morbidissime!Scoprite altri contorni a base di patate:

Patate in padella
Patate al forno
Patate hasselback
Patate alla mediterranea,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate 1 kg
  • Polpa di pomodoro 500 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Cipolle rosse 1
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino fresco q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Timo q.b.
  • Maggiorana q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Patate alla contadina, passo 1

Per preparare le patate alla contadina come prima cosa lavate e pelate le patate (1). Tagliatele poi a cubetti di 2,5 cm (3). Passate alla cipolla: sbucciatela e tagliatela a metà (3).

Patate alla contadina, passo 2

Tagliatela ancora a metà in modo da ricavare dei quarti di cipolla e poi riducetela a fettine di 3-4 mm (4). Versate l’olio in una casseruola a fondo spesso, fatelo scaldare e unite le cipolle. (5) L’ideale è scegliere un tegame di ghisa non troppo largo, in modo che le cipolle possano restare quasi completamente coperte dall’olio. Lasciatele soffriggere a fiamma media per circa 10 minuti, poi aggiungete il peperoncino (6).

Patate alla contadina, passo 3

Quando le cipolle saranno ben appassite unite le patate (7), salate e mescolate. Lasciate rosolare per un paio di minuti poi versate la polpa di pomodoro (8) e il poco di acqua necessario per risciacquare la ciotola (9). Le patate dovranno risultare quasi completamente sommerse. 

Patate alla contadina, passo 4

Aggiungete anche una macinata di pepe (10) e fate cuocere con il coperchio (11) per 40-45 minuti, ricordandovi di mescolalare di tanto in tanto e controllare che le patate restino sempre belle umide e il sugo non si asciughi eccessivamente (in quel caso sarà sufficiente allungare con un po’ di acqua). Completate con abbondante prezzemolo, timo e foglioline di maggiorana (12).

Conservazione

Le patate alla contadina si conservano in frigo per un giorno al massimo. 

Consiglio

Quando è stagione di pomodori, si possono preferire quelli freschi. Basterà sbollentarli per eliminare la buccia e poi frullarli per ottenere una polpa rustica e genuina, in perfetto spirito contadino!

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In camicia, sodo o alla coque, l’uovo è senza dubbio uno degli ingredienti più versatili in cucina! Accanto alle preparazioni casalinghe più diffuse, non mancano quelle innovative e sfiziose come le uova gratinate. Se siete a corto di idee per la vostra cena e avete voglia di portare in tavola un piatto sfizioso e ricco, questa ricetta è l’ideale. Vi basteranno delle uova sode, pancetta croccante, una besciamella fatta in casa e, per finire, una spolverata di saporito Parmigiano Reggiano DOP. Un passaggio in forno per la gratinatura perfetta.. et voilà, il piatto è servito per tutta la famiglia!
Venite a scoprire altre ghiotte ricette con le uova:

Uova alla messicana
Uova alla contadina
Uova alla diavola,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Uova 8
  • Pancetta affumicata 150 g
  • Burro 25 g
  • Farina 00 25 g
  • Latte intero 250 ml
  • Parmigiano Reggiano DOP 40 g
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Uova gratinate, passo 1

Per preparare le uova gratinate, per prima cosa lessate le uova in abbondante acqua salata (1) e fatele cuocere per 8 minuti dal momento del bollore. Trascorso questo tempo, immergete le uova in acqua freddissima (2) e poi sgusciatele (3).

Uova gratinate, passo 2

Mettetele da parte in una ciotola (4). Preparate la besciamella: fate sciogliere il burro in un pentolino (5), aggiungete la farina (6)

Uova gratinate, passo 3

e subito dopo il latte a filo (7), mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Condite con noce moscata (8), sale e pepe nero e fate cuocere a fiamma bassa finché non si addenserà, poi spegnete il fuoco (9).

Uova gratinate, passo 4

Tagliate la pancetta affumicata a tocchetti (10) e fatela rosolare in un padellino antiaderente (11) finchè non sarà ben croccante (12).

Uova gratinate, passo 5

Tagliate le uova a metà (13). Versate metà della besciamellasul fondo della pirofila (14) e disponete le uova nella teglia, l’una vicino all’altra. Aggiungete i tocchetti di pancetta (15). 

Uova gratinate, passo 6

Ricoprite con la besciamella restante (16). Completate con una spolverata di pepe nero e il Parmigiano grattugiato (17. Cuocete in forno preriscaldato in modalità ventilata a 200° per 15 minuti, riponendo la teglia nella parte centrale del forno. Estraete le uova gratinate dal forno e servite con una spolverata di prezzemolo fresco (18).

Conservazione

Potete conservare le uova gratinate in frigorifero per un paio di giorni e consumarle previo riscaldamento.

Consiglio

Immergere le uova calde nell’acqua fredda aiuta a sgusciarle senza difficoltà.

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Robiola al tartufo, verdure di stagione e prosciutto affumicato: è questo il mix goloso che compone il nostro crostone con zucca grigliata e robiola. Come per tutti i crostoni, anche il nostro si compone di una base croccante di pane rustico tostato, una tela golosa da arricchire con gli ingredienti più sfiziosi. Per la farcia abbiamo scelto un ingrediente speciale: una robiola al tartufo, che con il suo gusto intenso stuzzicherà i palati più raffinati, un tocco gourmet accattivante! Lasciatevi sedurre dal nostro appetitoso antipasto e portate in tavola un tripudio di sapori che renderanno omaggio all’autunno!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Pane casereccio 4 fette
  • Robiola 180 g (al tartufo)
  • Prosciutto cotto di praga 100 g
  • Zucca mantovana 150 g
  • Spinacini 50 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Crostone con zucca grigliata e robiola, passo 1

Per preparare il Crostone con zucca grigliata e robiola iniziate dalla zucca: tagliatela  a fette di circa 0,5 cm (1) e privatele dei semi, tagliatele a metà (2) e privatele della buccia (3).

 

Crostone con zucca grigliata e robiola, passo 2

Grigliate le fette di zucca da entrambi i lati su una griglia rovente (4) finchè non saranno ben cotte (5). Trasferite la zucca in una ciotola e conditela con olio (6),

Crostone con zucca grigliata e robiola, passo 3

pepe e sale (7), tenetela da parte. Tagliate il pane a fette (8) e spennellatelo con l’olio di oliva (9).

 

Crostone con zucca grigliata e robiola, passo 4

Tostate anche il pane sulla griglia finchè non sarà ben dorato (10). Iniziate la composizione del crostone: spalmate uno strato di robiola di 45 gr circa (11) per ogni fetta (12).

Crostone con zucca grigliata e robiola, passo 5

Farcite quindi con spinacino (13), proscitto di Praga e zucca grigliata (14).Il Crostone con zucca grigliata e robiola è proneto per essere gustato (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il crostone.

Consiglio

Invece dello spinacino potete utilizzare della rucola, per un gusto più spiccato.

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Se al contadino non bisogna far sapere quanto è buono il formaggio con le pere, noi oggi vi raccontiamo un altro sfizioso abbinamento: pere e speck con frutta secca! Una ricetta in equilibrio fra la dolcezza della frutta secca caramellata col miele e la sapidità dello speck che avvolge gli spicchi di pera spadellati, che vi regalerà un’esplosione di sapori e consistenze ad ogni forchettata. Facili e veloci da realizzare, le pere e speck con frutta secca sono perfette da servire come antipasto per una cena diversa dal solito, magari in occasione di una serata romantica!
Scoprite anche queste appetitose ricette con lo speck:

Crespelle speck radicchio e fontina
Arrosto con speck ed erbette,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Pere Williams 1
  • Speck 4 fette Alto Adige IGP
  • Mix di frutta secca/essiccata 30 g
  • Miele millefiori 10 g
  • Rosmarino 1 rametto
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pere e speck con frutta secca, passo 1

Per realizzare le pere e speck con frutta secca per prima cosa lavate la pera e tagliatela in 4 spicchi (1), poi eliminate il torsolo. Scaldate un filo d’olio in una padella, aggiungete gli spicchi di pera (2) e cuocete fuoco medio-alto da entrambi i lati per qualche minuto (3). Salate e pepate.

Pere e speck con frutta secca, passo 2

Una volta dorate, spegnete il fuoco e mettete le pere da parte, tenendole al caldo (4). Versate la frutta secca mista in un’altra padella (5) e unite il rosmarino (6).

Pere e speck con frutta secca, passo 3

Aggiungete il miele (7) e cuocete a fuoco dolce mescolando continuamente. Quando il miele sarà completamente sciolto, spegnete e tenete da parte (8). A questo punto avvolgete una fetta di speck intorno a ogni spicchio di pera (9).

Pere e speck con frutta secca, passo 4

Completate il piatto con la frutta secca caramellata (10) e il rosmarino tritato (11). Le vostre pere e speck con frutta secca sono pronte per essere servite ancora tiepide (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le pere e speck con frutta secca.

Consiglio

Potete sostituire il miele millefiori con il miele di castagno, caratterizzato da un gusto più deciso tendente all’amaro.

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Primo piatto stuzzicante cercasi! Per una serata all’insegna dei sapori forti e rustici vi proponiamo la nostra pasta salsiccia e taleggio! Questa pasta semplice e veloce da realizzare appagherà il vostro appetito e stupirà il palato con un condimento dal gusto deciso, insieme ad una consistenza irresistibilemente avvolgente. Tanta bontà racchiusa in una pasta espressa che si prepara in pochi minuti e vi sorprenderà per la sua semplicità, il vostro salvacena è servito!
Venite a scoprire altri gustosi abbinamenti con la salsiccia:

Pasta salsiccia e stracchino
Pasta funghi e salsiccia
Paccheri ripieni con salsiccia,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Rigatoni 320 g
  • Salsiccia 300 g
  • Taleggio 200 g
  • Cipollotti rossi 1
  • Rosmarino q.b.
  • Semi di cumino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta salsiccia e taleggio, passo 1

Per preparare la pasta salsiccia e taleggio, eliminate il budello dalla salsiccia (1) e sbriciolatela con le mani (2). Mondate il cipollotto ed affettatelo sottilmente (3).

Pasta salsiccia e taleggio, passo 2

Versate il cipollotto affettato in una padella ampia, aggiungete un filo di olio (4). Fate soffriggere il cipollotto per un paio di minuti poi aggiungete la salsiccia (5). Lasciate rosolare la salsiccia a fuoco vivace per circa 10 minuti. A metà cottura unite i semi di cumino (6) e mescolate.

Pasta salsiccia e taleggio, passo 3

Terminata la cottura spegnete il fuoco, salate ed aggiungete il rosmarino fresco (8). Trasferire la salsiccia in una ciotola (8). Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata (9).

Pasta salsiccia e taleggio, passo 4

Tagliate a cubetti il taleggio (10). Riutilizzare la pentola per la preparazione del condimento. Versate qui un mestolo di acqua di cottura della pasta (11) e il taleggio (12).

Pasta salsiccia e taleggio, passo 5

Cuocete a fuoco dolce (13) finchè il formaggio non si sarà sciolto. Scolate la pasta direttamente nella padella con il taleggio (14), mescolate ed aggiungete un mestolo di acqua di cottura (15).

Pasta salsiccia e taleggio, passo 6

Unite anche la salsiccia (16). Fate saltare la pasta a fuoco vivace per circa 2 minuti, spegnete il fuoco e terminate con del rosmarino fresco (17). La pasta salsiccia  e taleggio è pronta per essere servita (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta salsiccia e taleggio.

Consiglio

Aggiungete acqua di cottura poco alla volta regolandovi in base alla consistenza del condimento. Se non gradite l’arome pungente dei semi di cumino potete utilizare semi di finocchietto.

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Il budino al cioccolato è un delizioso dessert casalingo dai sapori intramontabili. Questo dolce al cucchiaio non teme le mode culinarie, è un evergreen della pasticceria fai da te, facile da preparare. La nostra ricetta prevede una cottura di pochi minuti e poi subito in frigo a rassodare negli stampini decorati, che conferiranno una forma raffinata ai budini. Per completare l’opera dedicatevi a una decorazione golosa e accattivante, che includa anche una nota croccante. Noi abbiamo scelto degli aromatici amaretti e una manciata di chicchi di melagrana che, oltre a conferire un tocco acido, coloreranno il piatto di un bel color amaranto! Venite a scoprire come è facile preparare in casa il budino al cioccolato e sperimentate altre gustose varianti:

Budino al cioccolato con panna e fragole
Budino al cioccolato e coulis di lamponi
Budino al cioccolato bianco
Budino senza lattosio,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per 2 stampi da 150 ml)

  • Latte intero 250 g
  • Cioccolato fondente 70 g
  • Zucchero 50 g
  • Burro 40 g
  • Amido di mais (maizena) 20 g

per decorare

  • Amaretti 16 g
  • Cioccolato fondente q.b. in scaglie
  • Melagrana q.b.

Preparazione

Budino al cioccolato, passo 1

Per preparare il budino al cioccolato in un pentolino scaldate il latte (1) e portatelo fino a sfiorare il bollore, a fiamma moderata. In un altro tegame, fate sciogliere il burro (2) e unite lo zucchero (3).

Budino al cioccolato, passo 2

Mescolate con una frusta per amalgamare (4). Tritate il cioccolato al coltello, piuttosto grossolanamente (5), e unitelo nel tegame del burro (6). Fate sciogliere a fiamma moderata, mescolando con una frusta a mano.

Budino al cioccolato, passo 3

Quando il composto sarà del tutto fluido, unite l’amido di mais setacciato (7) e fate incorporare con la frusta. In questa maniera non si formeranno grumi. Come ultimo passaggio, versate anche il latte caldo a filo (8), mescolando con la frusta (9). Fate cuocere il budino per qualche minuto, fino a quando inizierà ad addensarsi. Togliete dal fuoco appena inizia a compattarsi: raffreddandosi si addenserà del tutto.

Budino al cioccolato, passo 4

Bagnate 2 stampi per budino da 150 ml e versate subito il composto all’interno (10). Riempite lo stampo a metà, sbriciolate all’interno 1 amaretto ciascuno (11) e poi ricoprite con il resto del budino (12).

Budino al cioccolato, passo 5

Lasciate raffreddare a temperatura ambiente (13), coprite con i tappi degli stampi (14), poi ponete in frigorifero per almeno 3 ore. Trascorso il tempo, togliete i tappi (15).

Budino al cioccolato, passo 6

Rovesciate il budino al cioccolato su un piattino e servite, decorando la superficie con degli amaretti sbriciolati, delle scaglie di cioccolato e dei chicchi di melagrana (17), per un tocco di colore- (18).

Conservazione

Conservate il budino al cioccolato in frigorifero per 3-4 giorni, coperto con della pellicola.

Consiglio

Al posto degli amaretti, potete utilizzare anche delle meringhe, che avranno lo stesso effetto di regalare una nota di croccantezza insieme alla cremosità del budino. Potete anche seguire lo stesso procedimento tradizionale, senza aggiungere gli amaretti. Potete aromatizzare il budino anche con qualche cucchiaio di liquore all’amaretto o Cointreau. Al posto dei classici stampi da budino, potete utilizzare anche dei pirottini di silicone o di alluminio monoporzione. In questo caso, spennellate la superficie con poco olio di semi, prima di versare il budino, per facilitarvi la fuoriuscita, quando sarà pronto.

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