Quando si parla di pesto molti di voi penseranno al classico pesto alla genovese, realizzato con il basilico, ma chi ha provato il nostro pesto di asparagi non se lo leverà più dalla testa! Un’alternativa gustosa e primaverile con la quale conquistare i vostri ospiti. Una crema delicata, ma saporita perfetta per condire tanti primi piatti, come la pasta al pesto di asparagi e speck e non solo! Potrete usarla per arricchire panini, piadine, servirla sul pesce o su dei crostini croccanti. Il pesto agli asparagi ha tutto il gusto della primavera, qualche goccia di limone servirà per mitigare il sapore erbaceo di questa verdura. Realizzare il pesto è semplicissimo: per una consistenza perfetta sbollentate gli asparagi come abbiamo fatto noi, in questo modo risulterà cremoso e rustico al punto giusto!Ecco altre ricette per preparare un pesto originale:

pesto alla siciliana
pesto di zucchine
pesto di pistacchi
pesto di rucola,

Categoria: Salse e Sughi

Per circa 300 g di pesto

  • Asparagi 250 g (da pulire)
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g da grattugiare
  • Pecorino 30 g da grattugiare
  • Mandorle pelate 30 g
  • Olio extravergine d’oliva 110 g
  • Succo di limone q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pesto di asparagi, passo 1

Per realizzare il pesto di asparagi come prima cosa partite dalla pulizia. Eliminate le estremità più legnose (1) e pelate la parte rimanente del gambo, lasciando le punte intatte (2). In tutto vi occorreranno circa 220 g di asparagi puliti. Sbollentate gli asparagi in acqua salata per circa 10 minuti (3).

Pesto di asparagi, passo 2

Scolate gli asparagi, tamponateli con un panno (4) e tagliateli a pezzi (5). Versate le mandorle in un mixer (6) e tritatele grossolanamente.

Pesto di asparagi, passo 3

Aggiungete il Parmigiano e il Pecorino grattugiati (7) e frullate ancora per qualche istante. Unite ora gli asparagi (8) e qualche goccia di succo di limone (9).

Pesto di asparagi, passo 4

Unite l’olio (10) e insaporite con sale, pepe (11) e noce moscata (12).

Pesto di asparagi, passo 5

Richiudete il mixer e frullate a scatti (13), in modo da non riscaldare il composto. Non appena avrete ottenuto una consistenza cremosa e rustica (14) il pesto di asparagi è pronto da utilizzare (15).

Conservazione

Il pesto di asparagi si conserva in frigo per 4-5 giorni chiuso in un contenitore ermetico, coperto con uno strato di olio in superficie.

Consiglio

Se preferite un gusto più deciso aggiungete uno spicchio d’aglio!

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Ospiti in arrivo ma siete in alto mare con gli antipasti? Questi fagottini al prosciutto, facilissimi da preparare, salveranno la vostra cena e, mentre loro cuociono in forno, voi potrete dedicarvi agli altri manicaretti della serata! Come sempre la pasta sfoglia ci viene in aiuto consentendoci di portare in tavola in poco tempo degli sfizi squisiti farciti con la coppia più amata dei ripieni: prosciutto e formaggio. Dorati e friabili, questi fagottini conquisteranno tutti al primo boccone!
Ecco altri fagottini sfiziosi da preparare in casa:

Fagottini alla mortadella
Tomino in crosta di sfoglia
Rotolini salati con cuore morbido,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Pasta Sfoglia 230 g rettangolare
  • Prosciutto cotto 80 g
  • Asiago 80 g
  • Tuorli 1
  • Semi di sesamo q.b.

Preparazione

Fagottini al prosciutto, passo 1

Per preparare i fagottini al prosciutto tagliate l’Asiago a pezzetti (1), mettetelo nel mixer (2) e frullatelo (3).

Fagottini al prosciutto, passo 2

Dividete il rotolo di pasta sfoglia in 8 rettangoli uguali (4). Prendete un rettangolo e farcite il lato più corto con il formaggio (5) e il prosciutto (6).

Fagottini al prosciutto, passo 3

Praticate delle incisioni sul lato senza farcitura (7). Ripiegate a libro (8) e sigillate i bordi (9).

Fagottini al prosciutto, passo 4

Con i rebbi della forchetta schiacciate i bordi per creare un motivo decorativo e sigillarlo (10). Trasferite i fagottini su una teglia rivestita di carta forno (11), spennellate la superficie con il tuorlo (12).

Fagottini al prosciutto, passo 5

Distribuite in superficie i semi di sesamo (13) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 20 minuti (14) o fino a doratura. Sfornate (15) i fagottini al prosciutto e lasciateli intiepidire prima di servirli.

Conservazione

I fagottini al prosciutto si conservano un paio di giorni in frigo e si possono scaldare al bisogno. Possono essere congelati sia crudi che cotti.

Consiglio

Si possono spennellare con latte al posto dell’uovo. Si possono decorare con semi di papavero o altri semi di vostro gradimento. Il formaggio Asiago si può sostituire con Emmental, fontina o caciocavallo.

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Gli asparagi arrivano sulle nostre tavole in primavera per riempire di gusto tante pietanze diverse. Se amate i primi piatti semplici come la pasta agli asparagi, allora apprezzerete senz’altro questa sfiziosa variante: la pasta con pesto di asparagi e speck! La cremosità del pesto di asparagi incontra la nota croccante dello speck, in un equilibrio di sapori che ritroviamo anche in altre ricette come per esempio il risotto asparagi e speck o la frittata con asparagi selvatici. Facile e veloce da preparare, la pasta con pesto di asparagi e speck sarà perfetta anche per stupire i vostri amici a cena!
Provate anche la versione con pesto di asparagi bianchi!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Pasta 320 g
  • Speck 200 g in una fetta unica
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per il pesto di asparagi

  • Asparagi 250 g (da pulire)
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g da grattugiare
  • Pecorino 30 g da grattugiare
  • Mandorle pelate 30 g
  • Olio extravergine d’oliva 110 g
  • Succo di limone q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta con pesto di asparagi e speck, passo 1

Per realizzare la pasta con pesto di asparagi e speck iniziate con la preparazione del pesto di asparagi: eliminate le estremità più legnose (1) e pelate la parte rimanente del gambo (2). In tutto vi occorreranno circa 220 g di asparagi puliti. Sbollentate gli asparagi in acqua salata per circa 10 minuti (3).

Pasta con pesto di asparagi e speck, passo 2

Scolate gli asparagi, tamponateli con un panno e tagliateli a pezzi (4). Versate le mandorle in un mixer (5) e tritatele grossolanamente, poi aggiungete il Parmigiano e il Pecorino grattugiati (6) e frullate ancora per qualche istante.

Pasta con pesto di asparagi e speck, passo 3

Unite gli asparagi (7) insieme a qualche goccia di succo di limone (8) e all’olio (9).

Pasta con pesto di asparagi e speck, passo 4

Insaporite con sale, pepe (10) e noce moscata (11) e frullate a scatti, fino ad ottenere un pesto dalla consistenza rustica e cremosa (12).

Pasta con pesto di asparagi e speck, passo 5

Ora tagliate lo speck a listarelle (13) e rosolatelo in una padella con un filo di olio caldo (14) fino a renderlo croccante (15). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua per cuocere la pasta.

Pasta con pesto di asparagi e speck, passo 6

Quando l’acqua sarà arrivata a bollore, salate e versate la pasta (16). Scolate la pasta al dente tenendo da parte un po’ della sua acqua di cottura e trasferitela nella padella con lo speck (17), poi unite il pesto di asparagi (18).

Pasta con pesto di asparagi e speck, passo 7

Aggiungete un paio di cucchiai dell’acqua di cottura (19) e mescolate bene per amalgamare la pasta al condimento (20). La vostra pasta con pesto di asparagi e speck è pronta per essere servita (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta con pesto di asparagi e speck.

Il pesto di asparagi si può conservare in un barattolo di vetro in frigorifero per 4-5 giorni, avendo cura di coprire la superficie con uno strato di olio.

Consiglio

Potete lessare la pasta nell’acqua di cottura degli asparagi.

Per un pesto di asparagi dal gusto più deciso aggiungete uno spicchio di aglio privato dell’anima!

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L’insalata di riso ai 4 pomodori è un primo piatto fresco e facile da preparare, perfetto per la bella stagione. Scegliere tra le tante varietà di pomodori che esistono non è stato facile, ma ci siamo affidati al nostro gusto e abbiamo optato per 2 varietà di datterini, rossi e gialli, i nostri amati pachino e il pomodoro camone, una varietà Sarda dal profumo e dal sapore intenso. I pomodori saltati velocemente doneranno a questo piatto tutta la loro dolcezza e allo stesso tempo un tocco acido, per un gusto che non stanca mai! Per decorare il piatto abbiamo aggiunto dei pezzetti di formaggio fresco, che doneranno cremosità e tante erbe aromatiche e scorza di lime per un aroma davvero unico! Un’insalata fresca perfetta da gustare in ogni momento e in ogni posto!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g
  • Pomodorini datterini 150 g gialli
  • Pomodorini datterini 150 g
  • Pomodorini ciliegino 150 g
  • Pomodori sardi (camone) 150 g
  • Cipolle rosse 1 media
  • Robiola 180 g
  • Scorza di lime q.b.
  • Origano q.b.
  • Basilico q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 1

Per preparare l’insalata di riso ai 4 pomodori come prima cosa lavate bene tutti i pomodori. Tagliate a metà i pomodorini datterini rossi (1) e fate la stessa cosa per quelli gialli (2) e per i pomodorini ciliegino (3).

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 2

Prendete il pomodoro camone, rimuovete il picciolo e tagliatelo a metà. Posizionate il pomodoro sul tagliere con la buccia verso l’alto e tagliatelo a spicchi da 1,5 cm (4). Tagliate ciascun spicchio in modo da ricavare 3 triangolini uguali (5). Prendete ora la cipolla e sbucciatela (6).

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 3

Tagliatela a fettine sottili (7) e passate alla cottura. Scaldate una padella capiente, aggiungete un filo d’olio e la cipolla (8). Lasciatela stufare a fuoco medio-basso per qualche minuto, aggiungendo circa 20 g di acqua. Quando sarà ben stufata unite i 4 tipi di pomodori (9). 

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 4

Regolate di sale (10) e saltate i pomodorini per circa 5 minuti. Trasferiteli in un contenitore e teneteli da parte (11). Cuocete il riso in acqua bollente salata (1), secondo il tempo riportato sulla confezione.

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 5

Quando sarà cotto scolatelo (13) e raffreddatelo sotto acqua fredda corrente (14). Scolate per bene il riso dall’acqua e trasferitelo in una ciotola (15).

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 6

Aggiungete un filo d’olio (16), mescolate (17) e lasciatelo intiepidire. Trasferite il riso in una ciotola capiente, aggiungete i 4 pomodori ormai tiepidi (18) e mescolate ancora.

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 7

Spezzettate la robiola con le mani (19), raccogliendola in una ciotolina (19). Trasferite il riso nei piatti (21). 

Insalata di riso ai 4 pomodori, passo 8

Aggiungete i pezzetti di robiola, delle foglioline di origano e di basilico, spezzettandole a mano (22). Terminate con una grattata di scorza di lime (23), un filo d’olio e servite la vostra insalata di riso ai 4 pomodori (24).

Conservazione

L’insalata di riso, si conserva in frigo ben coperta per 2 giorni. Se scegliete di prepararla in anticipo aggiungete il formaggio e le erbe aromatiche solo al momento di servirla!

Consiglio

Consigliamo di aggiungere la robiola solo all’ultimo per evitare che l’insalata diventi troppo compatta e che i chicchi di riso si attacchino.

Origano e basilico possono essere sostituiti con maggiorana e timo.

La scorza di lime può essere sostituita con scorza di limone.

Il formaggio fresco può essere sostituito con cubetti di feta o quartirolo.

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La millefoglie è uno dei dolci più amati da tutti, per la sua estrema friabilità e la sua crema vellutata. Oggi vi proponiamo la millefoglie alle fragole, un’alternativa ancora più ricca, perfetta per la bella stagione! La pasta sfoglia è protagonista in questo dolce e se amate mettervi alla prova potrete prepararla voi stessi, altrimenti anche utilizzando quella pronta il risultato sarà fantastico. Per ottenere delle sfoglie friabili e ben caramellate il trucchetto sta proprio nello spolverizzarle di zucchero prima della cottura; in questo modo la torta resterà fragrante a lungo, anche dopo essere stata farcita! E visto che amiamo l’abbinamento panna e fragole, non potevamo rinunciare a due strati abbondanti di crema chantilly e tanti cubetti di fragole fresche. Scoprite quanto è semplice realizzare la millefoglie alle fragole seguendo i nostri passaggi e provate anche la variante ai mirtilli! Se cercate altri dolci con le fragole vi suggeriamo questi: 

crostata di fragole fresche
torta cioccolato e fragole
dolce panna e fragole,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pasta Sfoglia 1 rotolo rettangolare
  • Zucchero q.b.

per farcire

  • Fragole 200 g
  • Panna fresca liquida 500 g
  • Zucchero a velo 80 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per decorare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Millefoglie alle fragole, passo 1

Per preparare la millefoglie alle fragole come prima cosa versate la panna in una ciotola e aggiungete l’estratto di vaniglia (1). Iniziate a montare con le fruste elettriche (2) e quando inizierà ad addensarsi aggiungete lo zucchero a velo setacciandolo (3).

Millefoglie alle fragole, passo 2

Continuate a montare (4) sino a che la panna non sarà ferma e soda (5). Riponete in frigo e lasciate rassodare per 2 ore. Nel frattempo srotolate la pasta sfoglia su un piano (6).

Millefoglie alle fragole, passo 3

Tagliate la sfoglia sul lato più lungo, in modo da ricavare 3 rettangoli della stessa dimensione (7). Bucherellate la sfoglia con i rebbi di una forchetta (8) e spolverizzate con abbondante zucchero (9).

Millefoglie alle fragole, passo 4

Schiacciate leggermente per far penetrare lo zucchero (10) e trasferite la sfoglia su una teglia (11). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 15-30 minuti, sino a che non risulterà ben dorata. Sfornate (12) e lasciate raffreddare completamente. 

Millefoglie alle fragole, passo 5

A questo punto lavate bene le fragole e tenetene da parte 4 intere per la decorazione finale. Eliminate il picciolo dalle altre e tagliatele a cubetti (13). Non appena la crema sarà ben rassodata trasferitela in una sacca da pasticciere. Potete utilizzare una bocchetta liscia o tagliare semplicemente la punta del sac-à-poche (14). Prendete una delle basi di sfoglia e sistematela su un piatto da portata. Realizzate dei ciuffetti di crema su tutta la superficie (15).

Millefoglie alle fragole, passo 6

Aggiungete metà delle fragole (16) e coprite con la seconda base di sfoglia (17). Realizzate un altro strato di crema, utilizzando sempre il sac-à-poche (18).

Millefoglie alle fragole, passo 7

Aggiungete le fragole rimaste (19) e ultimate coprendo con l’ultimo strato di sfoglia (20). Realizzate dei ciuffetti al centro della sfoglia con la crema rimasta (21).

Millefoglie alle fragole, passo 8

Riprendete le fragole che avevate tenuto da parte e dividetele a metà (22). Utilizzatele per decorare la millefoglie posizionandole sui ciuffetti di crema (23). Spolverizzate la millefoglie alle fragole con zucchero a velo (24) e riponete in frigorifero sino al momento di gustarla.

Conservazione

La millefoglie alle fragole si conserva in frigorifero per 1-2 giorni. 

Consiglio

Al posto della crema chantilly si può usare la crema diplomatica o crema pasticcera.

Al posto delle fragole si possono usare lamponi o frutti di bosco e fragoline.

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La pasta alla carbonara è un caposaldo della cucina laziale. Unica, insindacabile, inimitabile. Ma sul litorale viareggino è possibile gustare una pasta speciale, nata proprio qui: la carbonara di mare viareggina! Un primo piatto di pesce che è entrato a far parte dell’identità culinaria di questa zona della Toscana. Una versione che si differenzia dalla carbonara di mare o di salmone perché arricchita con cozze, vongole, gamberi e calamari! La crema di uova, invece, non si realizza con il Pecorino ma con un goccio di panna… un’aggiunta che i puristi della carbonara non approveranno, ma che vi permetterà di ottenere un condimento avvolgente e saporito, perfetto per gli spaghetti. Siete perplessi? Non vi preoccupate, la carbonara di mare viareggina vi convincerà alla prima forchettata!
Provate anche queste gustose varianti:

Pasta alla carbonara di zucchine
Carbonara vegetariana
Carbonara al forno,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Cozze 500 g (da pulire)
  • Vongole 500 g (da pulire)
  • Calamari 300 g (da pulire)
  • Gamberi 12
  • Uova 2
  • Tuorli 1
  • Panna fresca liquida 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Prezzemolo q.b. da tritare
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Carbonara di mare viareggina, passo 1

Per realizzare la carbonara di mare viareggina, per prima cosa preparate gli ingredienti: pulite i calamari e tagliateli ad anelli, poi rimuovete il carapace dai gamberi (2) ed estraete il filo nero. Pulite anche le vongole e le cozze (3). Per ulteriori indicazioni potete guardare le nostre schede: come pulire i calamari, come pulire i gamberi, come pulire le vongole, come pulire le cozze.

Carbonara di mare viareggina, passo 2

In una pentola scaldate un giro d’olio con uno spicchio di aglio, poi aggiungete le cozze (4) e le vongole (5), chiudete con il coperchio (6) e fate andare a fiamma vivace per qualche minuto.

Carbonara di mare viareggina, passo 3

Quando i molluschi saranno tutti aperti (7), spegnete il fuoco e filtrate il liquido di cottura (8). Sgusciate le cozze e le vongole, lasciandone qualcuna intera per la decorazione (9).

Carbonara di mare viareggina, passo 4

Mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere la pasta e aggiungete quasi tutto il liquido dei molluschi (10), tenendone un po’ da parte. In un’altra padella fate scaldare un filo di olio con uno spicchio di aglio (11), poi aggiungete i calamari (12).

Carbonara di mare viareggina, passo 5

Unite anche i gamberi (13) e fate rosolare per 3-4 minuti, poi sfumate con il liquido tenuto da parte (14) e rimuovete l’aglio (15).

Carbonara di mare viareggina, passo 6

Aggiungete le cozze e le vongole nella padella con i calamari e i gamberi (16), mescolate e spegnete il fuoco (17). Nel frattempo l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate moderatamente e cuocete gli spaghetti (18).

Carbonara di mare viareggina, passo 7

Intanto preparate la crema di uova: versate le uova intere e il tuorlo in una ciotola, salate (19), pepate e unite la panna (20), poi mescolate bene con una frusta per ottenere un composto omogeneo (21).

Carbonara di mare viareggina, passo 8

Scolate gli spaghetti direttamente nella padella (22), aggiungete un mestolo dell’acqua di cottura della pasta (23) e saltate brevemente il tutto. A questo punto spegnete il fuoco e versate la crema di uova, mescolando velocemente per evitare che si rapprenda (24).

Carbonara di mare viareggina, passo 9

Profumate con il prezzemolo tritato (25) e mescolate ancora (26). Servite subito la vostra carbonara di mare viareggina (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la carbonara di mare viareggina.

Consiglio

Potete personalizzare il condimento utilizzando i frutti di mare e i crostacei che preferite!

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Delle innumerevoli ricette di Pasqua che la tradizione campana ci regala, avete mai sentito parlare della pizza rustica napoletana? Niente a che vedere con la classica pizza rustica! Si tratta invece di un guscio di pasta frolla ripieno e ricco di ogni bontà, anzi più precisamente, di quelle che di solito non mancano sulla tavola pasquale: ricotta, uova, salumi e formaggi. La pizza rustica napoletana prevede numerose varianti a partire dalla stessa città, figuratevi nei vari comuni limitrofi e così via. Gli esempi da fare vanno dal ripieno all’impasto. Per alcuni infatti la pizza rustica napoletana è con la base della frolla per altri invece c’è un impasto lievitato simile a quello del tortano e del casatiello. Per altri ancora porta il nome di pizza chiena, cioè piena, insomma non ne sappiamo molto sull’origine di questa torta salata ma sappiamo dirvi che è buonissima. E se questo non fosse abbastanza possiamo raccontarvi della sua consistenza: la frolla risulta friabile all’esterno e il ripieno compatto e saporito grazie ai vari ingredienti che lo compongono. Solitamente si prepara per Pasqua e Pasquetta ma non è strano vederla su una bella tovaglietta da picnic durante una scampagnata, a una festa di compleanno o anche per una cena fredda e informale. In giro per Napoli inoltre ci sono diverse rosticcerie dove potersi fermare e fare la conta sulle tantissime prelibatezze da assaggiare, oggi però vi indichiamo noi cosa provare appunto la pizza rustica napoletana!
E se le ricette pasquali campane vi hanno incuriosito, allora non potete non dare un’occhiata a classici quali:

Pastiera napoletana
Uova alla monachina
Casatiello dolce alla frutta
Zuppa di cozze alla napoletana,

Categoria: Torte salate

Ingredienti per uno stampo da 24 cm

  • Farina 00 600 g
  • Burro 270 g
  • Zucchero 80 g
  • Uova 170 g circa 3 medie
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 3 g
  • Sale fino 6 g

Per il ripieno

  • Ricotta vaccina 500 g
  • Scamorza affumicata 150 g
  • Prosciutto cotto 150 da tagliare a dadini
  • Salame napoletano 150 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g
  • Pecorino romano 45 g
  • Uova 165 g circa 3 medie
  • Amido di mais (maizena) 20 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pizza rustica napoletana, passo 1

Per preparare la pizza rustica iniziate dalla pasta frolla. Nel mixer versate la farina unite lo zucchero (1), il sale (2), il lievito e il lievito (3).

Pizza rustica napoletana, passo 2

Aggiungete il burro freddo a pezzetti (4), frullate e ottenete delle briciole. Trasferite sul piano e formate una fontana, nel mezzo rompete le uova (5) e impastate a mano (6). 

Pizza rustica napoletana, passo 3

Lavorate fino a ottenere un panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti (7). Nel frattempo occupatevi del ripieno. Tagliate a cubetti il salame (8) e il prosciutto cotto (9).

Pizza rustica napoletana, passo 4

Fate lo stesso con la scamorza affumicata (10). In un’altra ciotola lavorate la ricotta con le uova (11) e poi aggiungete la maizena  (12). 

Pizza rustica napoletana, passo 5

Versate i due formaggi grattugiati (13) e i cubetti di scamorza, prosciutto (14) e salame (15).

Pizza rustica napoletana, passo 6

Infine salate e pepate il ripieno (16) mescolate il tutto e tenete da parte (17). Versate un pizzico di farina sul piano e tirate la frolla con il matterello tirando a uno spessore di 1 cm (18). 

Pizza rustica napoletana, passo 7

Con l’aiuto di un matterello sistemate la frolla all’interno di uno stampo da 24 cm (19). Tagliate la parte eccedente (20) e impastatela velocemente per ottenere il disco di copertura. Bucherellate la base con una forchetta (21).

Pizza rustica napoletana, passo 8

Trasferite il ripieno e livellate (22).Spennellate il bordo con un po’ di uovo (23) e sistemate il disco per sigillare facendo aderire bene sia al bordo che alla crema (24). 

Pizza rustica napoletana, passo 9

Tagliate la parte in eccesso (25) e spennellate la superficie con l’uovo (26) infine bucherellate con la forchetta (27). 

Pizza rustica napoletana, passo 10

Cuocete in forno statico, già caldo a 180° per 60 minuti e poi abbassate a 170 c° cuocendo per altri 15 minuti coprendo con carta alluminio (28). Lasciate raffreddare (29) prima di tagliare e gustare la pizza rustica napoletana (30).

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I filetti di orata al forno sono il secondo piatto leggero e genuino che stavate cercando per ampliare i vostri menù di pesce, senza fritti e con pochi grassi. In questa ricetta l’orata è accompagnata da un contorno colorato e ricco, dai sapori squisitamente primaverili che cuoce insieme all’orata. In questo modo non solo si insaporirà meglio il piatto ma preparerete secondo e contorno insieme! Se non siete pratici della sfilettatura vi basterà acquistare dal vostro pescivendolo l’orata già sfilettata, in questo modo prepare i filetti di orata al forno si rivelerà un gioco da ragazzi anche per chi è meno pratico in cucina!
Ecco altri modi sfiziosi di preparare l’orata:

Filetto di orata al cartoccio
Orata al forno
Orata al cartoccio
Filetti di orata in gabbia

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Orata 360 g (2 filetti già puliti, con la pelle)
  • Taccole 150 g
  • Pomodorini ciliegino 200 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Filetti di orata al forno, passo 1

Per preparare i filetti di orata al forno per prima cosa occupatevi delle verdure, dopo averle lavate tagliate a pezzetti le taccole (1) e a metà i pomodorini colorati (2). Versate in una ciotola e condite con rosmarino (3).

Filetti di orata al forno, passo 2

Aggiungete ‘aglio (4), L’olio (5), salate, pepate e mescolate per insaporire. Tenete da parte. Prendete due filetti ricavati da circa 600 g di orata intera. Potete chiedere al pescivendolo di sfilettarvi l’orata, oppure cimentarvi voi seguendo la nostra scuola di cucina: come pulire l’orata. Verificate che non ci siano lische e, se necessario, estraetele con l’apposita pinzetta (6).

Filetti di orata al forno, passo 3

In una teglia rivestita con carta forno versate un filo di olio, sale (7) e pepe. Adagiate sopra i filetti di orata e conditeli con una spolverata di pepe (8) e sale. Versate anche le verdure (9).

Filetti di orata al forno, passo 4

Cuocete in forno già caldo a 200° per 20 minuti (10). Una volta terminata la cottura (11) servite subito i filetti di orata al forno (12).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i filetti di orata al forno. Si possono conservare in frigo per 1 giorno.

Consiglio

Potete usare delle verdure a vostro piacere in base alla disponibilità della stagione: zucchine, peperoni, carote, broccoletti o patate, a voi la scelta!

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Pensavamo che la ricetta dei pancake fosse perfetta così com’è… ma ci siamo dovuti ricredere. Oggi abbiamo preparato i pancake ripieni di cioccolato, pronti a soddisfare i palati dei più golosi! Volevamo accompagnare i pancake con una salsa al cioccolato, ma poi ci siamo chiesti: “perché non provare a farcirli”… così abbiamo nascosto al loro interno una sopresa che piacerà davvero a tutti. Il cioccolato, cotto all’interno dei pancake, si scioglierà facilmente e al primo assaggio il loro cuore fondente sarà una bellissima scoperta. Potrete impreziosire queste deliziose frittelle americane con il cioccolato che amate di più, scegliendo sia la % di cacao, sia la tipologia. La cosa più importante è utilizzare un cioccolato non troppo spesso, ma nemmeno troppo sottile… solo utilizzando un pezzetto di cioccolato della dimensione giusta otterrete un pancake farcito a regola d’arte!Da oggi la colazione non sarà più la stessa e anche i più dormiglioni non vedranno l’ora di svergliarsi!Utilizzate questa tecnica con i nostri impasti per pancake:

Pancake senza lievito
Pancake senza burro
Pancake proteici
Pancake senza glutine
Pancake al cacao,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 8 pancake farciti

  • Farina 00 125 g
  • Burro 25 g
  • Uova 2 medie
  • Latte intero 200 g
  • Lievito in polvere per dolci 6 g
  • Zucchero 15 g

per farcire

  • Cioccolato fondente 100 g una barretta al 75%

per decorare

  • Lamponi q.b.
  • Panna fresca liquida q.b.

Preparazione

Pancake ripieni di cioccolato, passo 1

Per preparare i pancake ripieni di cioccolato come prima cosa spezzettate la barretta di cioccolato in modo da ricavare 8 pezzi della stessa dimensione (1). Teneteli da parte e nel frattempo sciogliete il burro e lasciatelo intiepidire. Intanto dividete gli albumi dai tuorli in due ciotole diverse (2). Sbattete i tuorli con una frusta e continuando a mescolare unite il latte a filo (3), lentamente. 

Pancake ripieni di cioccolato, passo 2

Quando sarà ben incorporato unite il burro ormai tiepido (4) e sbattete ancora con la frusta. Montate il composto finchè non risulterà chiaro. Setacciate nella ciotola la farina e il lievito (5), mescolate con la frusta per amalgamare (6).

Pancake ripieni di cioccolato, passo 3

Dovrete ottenere un composto liscio, privo di grumi (7). Ora montate gli albumi che avete tenuto da parte, versando poco alla volta lo zucchero (8) sino a che non saranno bianchi e spumosi (9).

Pancake ripieni di cioccolato, passo 4

incorporateli delicatamente al composto di uova (10), con movimenti dall’alto verso il basso (11), per evitare di smontarli (12). 

Pancake ripieni di cioccolato, passo 5

Mettete a scaldare sul fuoco medio una padella ampia antiaderente, meglio se a fondo spesso e, se necessario, ungete con poco burro da spandere sulla superficie con l’aiuto di carta da cucina. Versate al centro del pentolino 2 cucchiai dell’impasto (13), non ci sarà bisogno di spanderlo. Nel mezzo posizionate il pezzo di cioccolato (14) e ricoprite con un altro cucchiaio di impasto (15).

Pancake ripieni di cioccolato, passo 6

Quando inizieranno a comparire delle bollicine in superficie (16), girate il pancake utilizzando una spatolina (10). Lasciate dorate anche l’altro l’alto (17) e in pochi minuti sarà pronto. Ripetete questa operazione per tutti gli altri, ne otterrete 8. Decorate con lamponi e panna semimontata (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare i pancake appena pronti, ma se preferite potete conservarli in frigo per un giorno e scaldarli prima di servirli.

 

Consiglio

Utilizzate dei pezzi di cioccolato non troppo alti. Se invece la vostra barretta ha dei cubi piuttosto grandi consigliamo di tritare il cioccolato grossolanamente.

Potete utilizzare il tipo di cioccolato che preferite: fondente, bianco o al latte!

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Dorata e croccante la frittura di calamari è un secondo piatto che piace a tutti. Oggi vogliamo stuzzicare i vostri palati con una variante dalle note fresche e allo stesso tempo esotiche, realizzata per noi dallo Chef Felice Lo Basso: la frittura di calamari al lime. Lo chef svela i segreti di un fritto asciutto e fragrante, come vuole la tradizione, insaporito con la scorza del lime che donerà un tocco molto aromatico.  Ad accompagnare questi deliziosi anelli di calamari c’è una salsa agrodolce dal gusto speziato che renderà ancora più accattivante questo piatto. Non vi resta che venire a scoprire tutti i segreti per una frittura ad opera d’arte!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Calamari 500 g (da pulire)
  • Semola 100 g
  • Farina 00 100 g
  • Lime 1
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio di semi di arachide 2 l

per la salsa agrodolce

  • Aceto di mele 200 g
  • Miele 100 g
  • Vino bianco 100 g
  • Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
  • Salsa di soia 1 cucchiaio
  • Alloro 2 foglie
  • Bacche di ginepro q.b.
  • Chiodi di garofano q.b.

Preparazione

Frittura di calamari al lime, passo 1

Per preparare la frittura di calamari al lime versate in un pentolino l’aceto di mele, il vino (1), il miele (2), la salsa di soia (3).

 

 

 

Frittura di calamari al lime, passo 2

Aggiungete anche il concentrato di pomdooro (4), le bacche di ginepro, i chiodi di garofano (5) e le foglie di alloro (6).

Frittura di calamari al lime, passo 3

Portate sul fuoco tutti gli ingredienti (7) e lasciartrridurre di un quarto il prodotto per circa un’ora. Filtrate la salsa ottenuta attraverso un colino (8) e tenete da parte (9).

 

 

Frittura di calamari al lime, passo 4

Ora pulite i calamari: lavateli sotto l’acqua corrente (10), staccate la testa ed eviscerateli (11). Eliminate anche l’osso interno (12) e la pelle.

 

 

Frittura di calamari al lime, passo 5

Tagliate i tentacoli (13) e staccate gli occhi (13). Una volta che i calamari saranno puliti (14), tagliate il corpo a striscioline (15).

Frittura di calamari al lime, passo 6

 Lasciateli asciugateli in un canovaccio (16). In una ciotola mescolate farina e semola (17). Infarinate i calamari (18).

Frittura di calamari al lime, passo 7

Man mano adagiateli su un vassoio (19), intanto scaldate l’olio per la frittura, immergete i calamari (20) e friggete il tempo necessario a dorarli (21).

Frittura di calamari al lime, passo 8

Scolate su carta assorbente e salate (22), infine aromatizzate con lime grattugiato (23) e pepe nero. Servite i calamari al lime con la salsa agrodolce (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la frittura altrimenti perderà la sua fragranza.

Consiglio

La miscela di semola e farina renderà il fritto più croccante.

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