La pasta fagioli e cozze è un comfort food caldo e avvolgente, perfetto per la stagione invernale, conquisterà tutti con la sua cremosità e il suo gusto unico. L’accostamento di legumi e crostacei, tipico della cucina campana, si ritova nei tradizionali cicatielli con cozze e fagioli, realizzati con la pasta fresca, e lo abbiamo riproposto anche con la ricetta degli spaghetti fagioli e cozze, un primo piatto più semplice ma gustoso. Ispirandoci a questi sapori di terra e di mare abbiamo realizzato una versione più rustica e casalinga, che si prepara facilmente con un solo tegame! Questa minestra di pasta mista ricca e saporita, sarà una calda coccola per tutta la famiglia!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Pasta Mista 320 g
  • Fagioli cannellini precotti 350 g
  • Cozze 1 kg
  • Pomodori pelati 120 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino fresco 1
  • Prezzemolo 3 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Acqua q.b. calda

Preparazione

Pasta fagioli e cozze, passo 1

Per preparare la pasta fagioli e cozze iniziate dalla pulizia delle cozze, eliminando le impurità esterne con una paglietta e poi sciacquandole con cura sotto l’acqua. In una casseruola capiente e riscaldata versate le cozze pulite (2), chiudete col coperchio (3) e lasciate dischiudere, agitate di tanto in tanto: orientativamente ci vorranno 3-5 minuti. 

Pasta fagioli e cozze, passo 2

Una volta aperte (4) scolate e raccogliete l’acqua di cottura (5); sgusciate una parte delle cozze (6) e conservate mezzo guscio delle restanti. 

Pasta fagioli e cozze, passo 3

Nelle stesso tegame usato per le cozze fate un fondo d’olio e aromatizzate con aglio, peperoncino inciso e i gambi di prezzemolo (7) (conservate le foglie che andranno tritate alla fine). Versate i cannellini precotti (8) e fate insaporire a fuoco dolce per qualche minuto mescolando delicatamente per non spappolarli. Togliete gli aromi (9).

Pasta fagioli e cozze, passo 4

Sfilacciate i pomodori a mano nel tegame (10). Filtrate l’acqua di cottura delle cozze con un colino a maglie strettissime per raccogliere le impurità (11) e versatela nel tegame (12), se serve aggiungete un pochino d’acqua, e portate a bollore. 

Pasta fagioli e cozze, passo 5

Cuocete la pasta per il tempo riportato sulla confezione. A fine cottura spegnete e aggiungete cozze sgusciate (14) e quelle con guscio (15). 

Pasta fagioli e cozze, passo 6

Insaporite con prezzemolo tritato (16) e un po’ d’olio (17). Dopo qualche minuto di riposo la consistenza sarà sufficientemente cremosa, ma non troppo, se serve potete regolare la consistenza con un po’ d’acqua calda. regolate di sale se necessario. Impiattate e servite subito la pasta fagioli e cozze (18). 

Conservazione

La pasta fagioli e cozze si conserva in frigo per un giorno. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Il liquido di cottura delle cozze è già molto saporito, fate attenzione a non aggiungere troppo sale, o mettetene pochissimo, alla fine della preparazione.

Se volete utilizzare i cannellini secchi tenete conto che dovrete dimezzare il dosaggio indicato. In questo caso dovrete anche tenere in ammollo i fagioli per 12 ore e poi lessarli per un’ora circa.

Quando sono di stagione potete usare i pomodori freschi da sugo oppure, per una consistenza più liscia, andrano bene la passata o il concentrato di pomodoro.

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La pasta zucca e olio al cipollotto è un primo piatto dall’irresistibile cremosità, con il tocco audace di un olio aromatizzato da fare in casa, che conferirà un gusto più intenso e accattivante. Pochi ingredienti dai sapori rustici rivistati per voi da Giovanni Ricciardella, Chef del ristorante Cascina Vittoria, che ha voluto proporre una pasta invernale realizzata con ingredienti di stagione. La zucca, protagonista della ricetta, viene fatta cuocere in forno al cartocio, lentamente, così da mantere intatta la carnosità e tutto il suo gusto. Questa è l’unica lunga attesa che vi attenderà prima di assaggiare questo primo piatto semplicemente straordinario.
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pasta con zucca e salsiccia
pasta con zucca e gorgonzola,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Maccheroncini 320 g
  • Cipollotti 200 g
  • Patate 250 g
  • Olio di oliva q.b.
  • Alloro 2 foglie
  • Brodo vegetale q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Semi di zucca q.b.

per la crema di zucca

  • Zucca delica 500 g
  • Olio extravergine d’oliva 80 g
  • Sale fino q.b.

per l’olio al cipollotto

  • Cipollotti 100 g foglie verdi
  • Olio di semi di girasole 100 g

per mantecare

  • Burro 50 g
  • Grana Padano DOP 100 g

Preparazione

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 1

Per preparare la pasta zucca e olio al cipollotto prendete la zucca, dividetela in quattro parti (1), tenete la buccia, ma privatela dei semi e dei filamenti interni (2). Avvolgete gli spicchi nella carta stagnola adatta alla cottura in forno (3).

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 2

Coprite una teglia con altra stagnola, adagiate la zucca e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 90 minuti (4), in questo modo la zucca resterà umida. Preparate intanto l’olio al cipollotto: separate le cime verdi (5) e affettate la parte bianca (6). 

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 3

Tagliate le cime a pezzetti (7) e versatele in un mixer aggiungendo l’olio di semi (8). Frullate per almeno 2/3 minuti (9), a più riprese.

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 4

Filtrate la purea ottenuta attraverso un colino a maglia fine (10, otterrete così un olio aromatizzato (11). Una volta pronta la zucca, sfornatela (12).

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 5

Spolpatela nel mixer (13), versate a filo l’olio (14) e un pizzico di sale (15).

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 6

Frullate finché la crema non sarà omogenea e tenete da parte (16). Pelate e tagliate a cubetti le patate (17). In una pentola dal bordo alto versate un giro di olio di oliva e la parte bianca del cippollotto (18). 

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 7

Unite le patate (19) e insaporite con l’alloro (20). Salate e papate, rosolate a fuoco moderato (21).

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 8

Aggiungete la crema di zucca (22), amalgamate bene il tutto e versate 2 mestoli di brodo vegetale o acqua calda, coprite con il coperchio e lasciate cuocere 10 minuti (23). A questo punto versate la pasta nella pentola (24).

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 9

Cuocete aggiungendo il brodo vegetale o l’acqua calda quanto basta per portarla a cottura (25), eliminate l’alloro e mescolate di tanto in tanto. Mantecate con il burro (26) e il Grana Padano grattugiato DOP (27).

Pasta zucca e olio al cipollotto, passo 10

Impiattate e insaporite con l’olio al cipollotto (28). Guarnite con semini di zucca (29). La pasta zucca e olio al cipollotto è pronta per essere servita (30).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta zucca e olio al cipollotto.

Consiglio

Per ottenere un olio al cippollotto dal sapore e dal colore più intenso consigliamo di prepararlo la sera prima conservandolo in frigo. La cottura della zucca con la carta stagnola permette di ottenere una zucca umida e morbida, perfetta per donare cremosità.

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Se siete amanti della colazione le mini brioche in friggitrice ad aria sono una ricetta che apprezzerete sicuramente! Molto più semplici dei classici croissant, non prevedono infatti una sfogliatura articolata, ma un impasto facile da realizzare e con dei tempi di lievitazione contenuti. Otterrete dei panini a forma di cornetto esternamente fragranti e dall’interno soffice. Il loro gusto neutro, si presta a tantissime farciture, sia dolci che salate! Potrete arricchirli con confettura, cioccolato, crema alle nocciole o al pistacchio, gustarli da soli o farcirli con salumi e formaggi! Qualunque sia il ripieno che sceglierete il successo di queste brioche è garantito! 
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Muffin alle mele in friggitrice ad aria
Tortino di cioccolato con friggitrice ad aria
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Hamburger in friggitrice ad aria,

Categoria: Dolci

per 12 mini brioche

  • Farina Manitoba 75 g
  • Farina 00 175 g
  • Lievito di birra fresco 3,5 g
  • Burro 25 g
  • Sale fino 3,5 g
  • Latte intero 150 g (a temperatura ambiente)
  • Zucchero 30 g

per spennellare

  • Uova 1
  • Latte intero q.b.

Preparazione

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 1

Per preparare le mini brioche in friggitrice ad aria come prima cosa sciogliete il burro e lasciatelo intiepidire. Poi iniziate a realizzare l’impasto: in una ciotola versate le due farine (1), lo zucchero (2) e il lievito di birra sbriciolato (3).

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 2

Unite anche il latte (4) e mescolate gli ingredienti con un tarocco (5), poi impastate con le mani (6). 

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 3

Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati aggiungete il burro ormai a temperatura ambiente (7) e impastate sempre nella ciotola sino a che non sarà assorbito. In ulltimo aggiungete il sale (8) e impastate ancora. Trasferite l’impasto su un piano e lavoratelo per circa 10 minuti (9), sino a che non sarà liscio.

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 4

Formate una palla pirlando l’impasto e trasferitela in una ciotola (10). Coprite con pellicola (11) e lasciate lievitare per 2 ore, in forno spento solo con la luce accesa, sino a che non avrà raddoppiato il suo volume (12).

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 5

Una volta che avrà lievitato, trasferite l’impasto su un piano e appiattitelo con le mani (13). Stendetelo poi con un mattarello sino ad ottenere un rettangolo (14) e rifilate i bordi se impreciso (15). 

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 6

Considerate che il rettangolo finale dovrà essere grande 42×28 cm (16). Praticate un segno su entrambi i lati più lunghi del rettangolo ogni 7 cm (17), poi utilizzando una rotella tagliapasta utilizzateli per ricavare 12 triangoli con una base da 7 cm (18).

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 7

Partendo dal lato più largo iniziate ad arrotolare le brioche, tirando delicatamente la punta in modo da allungarla (19). Proseguite in questo modo stringendo delicatamente (20), in modo da avere la chiusura rivolta verso il basso. Trasferite man mano le brioche su dei quadrati di carta forno e posizionateli su una teglia o un vassoio (21). Lasciate lievitare le brioche in forno spento, solo con luce accesa, per circa 30 minuti.

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 8

Quando le brioche avranno lievitato (22) sbattete l’uovo insieme al latte (23) e utilizzatelo per spennellare le prime 4 brioche (24). 

Mini brioche in friggitrice ad aria, passo 9

Trasferitele quindi all’interno del cestello della friggitrice ad aria (25) e riponete le altre in frigorifero. Cuocete le brioche nella friggitrice ad aria a 150° per 13 minuti. Poi sfornatele (26) e proseguite con la cottura delle altre spennellandole di volta in volta, quindi servitele (27).

Conservazione

Conservate le brioche a temperatura ambiente per massimo due giorni, chiuse in contenitore ermetico. Consigliamo di scaldarle prima di servirle.

In alternativa si possono congelare, prima dell’ultima lievitazione o dopo la cottura.

Consiglio

L’impasto deve risultare morbido ed elastico, ma non appiccicoso. Basteranno circa 10 minuti di lavorazione; in ogni caso consigliamo di non impastare per più di 15 minuti, altrimenti l’impasto potrebbe stressarsi.

Se preferite potete preparare le brioche anche la serà prima. Non appena saranno lievitate dovrete riporle in frigorifero.

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La pizza di polenta è un originale piatto unico, gustoso e versatile! Potete realizzare la polenta da zero, come abbiamo fatto noi, oppure utilizzare la polenta avanzata e trasformarla in un’ottima ricetta antispreco. In entrambi i casi fate largo alla fantasia e scegliete i vostri ingredienti preferiti per condirla: qui vi proponiamo uno strato di formaggio filante arricchito con un colorato mix di verdure invernali e noci. Per rendere ancora più appetitosa questa polenta al forno inoltre vi sveliamo un trucco… una crema di cavolo nero e pomodori secchi che aggiungerà un tocco di umami a ogni morso! Preparate la pizza di polenta per una cena svuotafrigo in famiglia oppure servitela tagliata a tocchetti per uno sfizioso aperitivo.
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Crostini rustici di polenta
Insalata invernale con crostini di polenta

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Categoria: Piatti Unici

Per la polenta (per 2 teglie)

  • Farina istantanea per polenta 375 g
  • Acqua 1,5 l
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino 3 cucchiaini

Per le verdure

  • Zucca delica 220 g
  • Cavoletti di Bruxelles 200 g
  • Funghi champignon 180 g
  • Funghi finferli (gallinacci) 100 g
  • Scalogno 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la crema di cavolo nero

  • Cavolo nero 100 g
  • Pomodori secchi sott’olio 50 g (non sgocciolati)
  • Peperoncino fresco 1
  • Sale fino q.b.

Per farcire

  • Mozzarella 400 g
  • Taleggio 300 g
  • Gherigli di noci 30 g
  • Timo q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pizza di polenta, passo 1

Per realizzare la pizza di polenta per prima cosa preparate le verdure: pulite i cavoletti di Bruxelles e divideteli a metà (1), poi mondate lo scalogno e tagliatelo a faldine (2). Eliminate la base terrosa dei funghi champignon e tagliate anch’essi a fettine (3).

Pizza di polenta, passo 2

Lavate la zucca e affettatela sottilmente, senza sbucciarla (4), poi dividete le fette ulteriormente a metà (5). Raccogliete tutti gli ingredienti in una ciotola e aggiungete anche i finferli, che avrete pulito delicatamente con un panno umido (6).

Pizza di polenta, passo 3

Condite con olio (7), sale (8) e pepe, poi mescolate massaggiando il tutto con le mani (9).

Pizza di polenta, passo 4

Disponete le verdure su una leccarda foderata con carta forno e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 20-25 minuti (10). Nel frattempo preparate la crema di cavolo nero: eliminate la costa centrale dalle foglie di cavolo nero (11), poi sbollentatele per 3-4 minuti (12).

Pizza di polenta, passo 5

Scolate il cavolo nero e trasferitelo in un mixer, poi aggiungete i pomodori secchi con il loro olio (13) e il peperoncino (14). Frullate fino a ottenere una consistenza cremosa e tenete da parte (15). Tagliate a fette la mozzarella e mettetela in un colino per scolare l’acqua in eccesso.

Pizza di polenta, passo 6

Per preparare la polenta portate a bollore una pentola di acqua con 3 cucchiaini di sale, poi versate la farina a pioggia (16). Cuocete per il tempo indicato sulla confezione, mescolando con la frusta (17). Ungete con l’olio una leccarda foderata con carta forno (18).

Pizza di polenta, passo 7

Una volta pronta, versate metà della polenta sulla leccarda (la dose è per 2 teglie) e livellatela con il dorso di un cucchiaio, se necessario aiutandovi con poco olio (19). Condite la superficie con metà della mozzarella a fette e metà del taleggio a pezzetti (20), poi aggiungete dei ciuffetti di crema di cavolo nero. Infornate a 210° in modalità statica per 10 minuti, poi sfornate e lasciate riposare per qualche minuto. Passate alla modalità grill e infornate nuovamente per 2 minuti per gratinare il formaggio (21).

Pizza di polenta, passo 8

A questo punto sfornate e distribuite metà delle verdure, poi guarnite con le noci (22) e il timo (23). Rimettete la leccarda sotto al grill per 3-5 minuti, poi completate con una macinata di pepe. Procedete nello stesso modo per preparare anche la seconda teglia e servite la vostra pizza di polenta ancora calda (24)!

Conservazione

La pizza di polenta si può conservare in frigorifero per un paio di giorni.

Potete conservare la crema di cavolo nero per qualche giorno in frigorifero, in un barattolo ermetico e coperta con uno strato di olio.

Consiglio

Se utilizzate la polenta avanzata basterà accostare il più possibile le fette nella teglia e ricoprire il tutto con il formaggio che, sciogliendosi, terrà insieme il tutto!

La mozzarella tenderà a rilasciare un po’ di acqua durante la cottura, per questo è necessario far riposare la pizza di polenta dopo la prima gratinatura, così da assorbire il liquido in eccesso. Se preferite potete utilizzare la mozzarella per pizza, più asciutta.

La crema di cavolo e pomodori secchi è un concentrato di sapore, ideale per conferire un gusto umami a tante ricette come per esempio bruschette e piadine. Preparatene in abbondanza e conservatela come indicato!

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La sacher torte è uno dei dolci austriaci più famosi e tanto amati. Abbiamo voluto raccogliere tutto il suo buonissimo gusto in un dolce senza cottura: la Sacher al cucchiaio! All’interno scoprirete una vellutata ganache al cioccolato fondente e l’immancabile confettura di albicocche: un abbinamento che ha reso questa torta così speciale! Basteranno qualche ciuffo di panna montata e dei pezzetti di albicocca disidratata per decorare queste monoporzioni, da gustare al cucchiaio, perfette per tutte le occasioni, anche come dolce di San Valentino!Scoprite anche:

Sacher senza glutine
Sacher al cioccolato bianco
Sacher ciccio pancake
Mini sacher bianca alle mandorle,

Categoria:

per la ganache

  • Cioccolato fondente 300 g
  • Panna fresca liquida 300 g

per i 4 bicchierini

  • Confettura di albicocche 250 g
  • Albicocche disidratate q.b.
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Cioccolato fondente q.b.

Preparazione

Sacher al cucchiaio, passo 1

Per preparare la Sacher al cucchiaio partite dalla ganache. Tritate il cioccolato fondente (1) e trasferitelo in una ciotola. Scaldate la panna sino a sfiorare il bollore (2) e versatela in 3 volte nella ciotola con il cioccolato (3). 

Sacher al cucchiaio, passo 2

Mescolate di volta in volta con una spatola per far sciogliere bene il cioccolato (4), sino ad ottenere una ganache liscia e fluida. Ora prendete 4 bicchierini da 200 ml. Versate all’interno due dita di ganache (5). Trasferite in frigorifero per circa 15-20 minuti, tenedo la ganache rimasta a temperatura ambiente, in modo da non farla solidificare. Ora riprendete i bicchieri e versate all’interno di ciascuno circa 60 g di confettura di albicocche (6).

Sacher al cucchiaio, passo 3

Versate il resto della ganache all’interno dei bicchierini e trasferite nuovamente in frigo per altri 15 minuti circa. Nel frattempo montate la panna lasciandola abbastanza morbida, dovrà essere semimontata (8). Trasferitela nei bicchierini (9).

Sacher al cucchiaio, passo 4

Decorate con riccioli di cioccolato (10), pezzetti di albicocche disidratate (11) e servite i vostri bicchierini (12).

Conservazione

Potete conservare i bicchierini in frigo per 2-3 giorni, meglio senza la panna sopra.

Se nel comporre i bicchierini la ganache dovesse solidificarsi, scaldatela in microonde per pochi secondi.

Consiglio

Per una nota croccante aggiungete anche dei biscotti al cacao sbriciolati sul fondo.

Se la ganache dovesse solidificarsi, prima di versarla per la seconda volta nei bicchierini, scaldatela nel microonde per qualche secondo.

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Il raviolone verde all’uovo è un primo piatto raffinato ed elegante realizzato con la pasta fresca all’uovo, perfetto per le feste e le vostre occasioni speciali. La ricetta che vi proponiamo qui prende spunto dai classici ravioli ricotta e spinaci casalinghi, rivisitati in chiave gourmet. Ritroverete gli spinaci nell’impasto del raviolone per una nota di colore più accattivante. La ricotta, invece, fa parte del ripieno morbido e cremoso, insieme al tuorlo fondente, per un esplosione di sapori al primo morso! Venite a scoprire come realizzare questa speciale pasta fresca fatta in casa e tante altre varianti:

Ravioli di ortiche con fonduta
Raviolone al tuorlo fondente con ricotta e spinaci
Ravioli ripieni di radicchio
Ravioli ricotta e spinaci burro e salvia,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per la pasta fresca

  • Spinaci 60 g lessati
  • Farina 00 300 g
  • Uova 3 medie
  • Semola q.b.

per il ripieno

  • Ricotta vaccina 250 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Parmigiano Reggiano DOP 20 g
  • Scorza di limone q.b.
  • Tuorli 6
  • Semola q.b.
  • Burro 70 g
  • Salvia 3 foglie

per guarnire

  • Parmigiano Reggiano DOP q.b.
  • Burro q.b.

Preparazione

Raviolone verde ripieno, passo 1

Per preparare il raviolone verde ripieno occupatevi della pasta fresca. In un contenitore alto e stretto versate le uova e gli spinaci cotti e setacciati (1). Frullate con il mixer a immersione (2) per ottenere una crema liscia e omogenea (3). 

Raviolone verde ripieno, passo 2

Ponete sulla spianatoia la farina a fontana, versate al centro quasi tutta la crema di spinaci (4), tenetene da parte un pochino per calibrarne meglio il dosaggio in base a come la farina assorbe i liquidi. Mescolate prima con una forchetta (5) e poi impastate a mano (6). 

Raviolone verde ripieno, passo 3

Una volta ottenuto un impasto omogeneo (7), avvolgetelo con la pellicola (8) e lasciatelo riposare coperto per almeno mezz’ora in luogo fresco. Passate al ripieno: in una ciotola versate la ricotta ben scolata e insaporitela con sale, pepe e noce moscata (9). 

Raviolone verde ripieno, passo 4

La scorza del limone (10) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (11). Mescolate per amalgamare i sapori (12). 

Raviolone verde ripieno, passo 5

Trasferite la crema di ricotta in un sac-à-poche (13).  Dopo il riposo la pasta fresca risulterà più morbida ed elastica, stendete una parte del panetto con poca farina sulla spianatoia (14) e tiratelo con la macchina sfogliatrice al massimo spessore (15). Ripiegate i due lembi della sfoglia verso il centro quindi spolverate di nuovo con pochissima farina.

Raviolone verde ripieno, passo 6

Ripassatela tra i rulli fino al penultimo spessore, per ottenere una sfoglia spessa circa 2-3 mm (16), una volta ottenuta una sfoglia rettangolare, adagiatela sulla spianatoia leggermente infarinata (17) e rifilate le estremità con un tarocco. Con il sac-à-poche create dei cerchi (18). 

Raviolone verde ripieno, passo 7

Inserite al centro il tuorlo (19).  Coprite con un’altra sfoglia, sigillate bene in modo da far uscire l’aria (20). Con un coppapasta leggermente più largo ritagliate il raviolo (21)

Raviolone verde ripieno, passo 8

Una volta formati i ravioli (22), adagiateli su un vassoio spolverato di semola  (23), ben distanziati per non farli attaccare (24). 

Raviolone verde ripieno, passo 9

In padella sciogliete il burro (25), unite la salvia (26) e quando sarà bruno versate un mestolo di acqua calda (27).

Raviolone verde ripieno, passo 10

Fate addensare il fondo e tenetelo da parte (28). Lessate i ravioloni in acqua salata bollente (29), poi scolateli nella padella con il fondo (30) e aggiungete ancora una noce di burro.

Raviolone verde ripieno, passo 11

Ripassate qualche istante per insaporire (31). Impiattate versando sul fondo il sughetto (32) poi il raviolone e per finire una spolverata di Parmigiano reggiano DOP grattugiato. Il raviolone verde ripieno è pronto per essere servito (33).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il raviolone. Potete congelare i ravioloni crudi, adagiateli su un vassoio ben distanziati e poneteli in freezer. Una volta rassodati potrete trasferirli in sacchetti gelo più pratici.

Consiglio

Nel caso l’impasto non dovesse raccogliere completamente la farina o risultasse leggermente duro, aggiungete uno o due cucchiai di acqua tiepida e continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto. Con gli albumi avanzati potete preparare una frittata oppure il nostro plumcake con albumi avanzati!

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Quest’anno per le feste la tavola natalizia si arricchisce di un gustoso centrotavola di pane con i broccoli. Questa deliziosa corona lievitata è ispirata alla tipica ghirlanda augurale realizzata con rametti di pino che accoglie gli ospiti all’ingresso. Oltre ad essere generosamente farcita con stracchino, speck e broccolo romano, è anche molto scenografica e si aggiungerà a tutte le leccornie dedicate a questi giorni speciali. Venite a scoprire come rendere ancora più conviviali i pranzi e le cene di Natale con questo centrotavola tutto da mordere!,

Categoria: Lievitati

Per l’impasto

  • Broccoli romaneschi 700 g intero con foglie
  • Farina 00 600 g
  • Acqua 320 g a temperatura ambiente
  • Lievito di birra secco 7 g
  • Sale fino 15 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Prezzemolo 5 g

Per cuocere i broccoli

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Acqua q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per farcire

  • Stracchino 100 g
  • Speck 100 g

Per guarnire

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Mandorle in scaglie q.b.

Preparazione

Centrotavola di pane con broccoli, passo 1

Per preparare il centrotavola di pane con i broccoli mondate il broccolo romanesco rimuovendo le foglie esterne (1). Lavate le foglie (2) e tagliatele in pezzi più piccoli (3).

Centrotavola di pane con broccoli, passo 2

Ponete le foglie in un boccale con 320 g di acqua (4) e frullate con un mixer a immersione (5) fino a ottenere un composto omogeneo (6).

Centrotavola di pane con broccoli, passo 3

Filtrate il composto ottenuto con un colino e tenete da parte (7). Nello stesso boccale versate il prezzemolo e l’olio (8), poi frullate con il mixer a immersione (9). 

Centrotavola di pane con broccoli, passo 4

Preparate l’impasto: nella ciotola della planetaria versare la farina (10), il composto di acqua e foglie di broccolo (11) e il lievito di birra disidratato (12).

Centrotavola di pane con broccoli, passo 5

Lavorate gli ingredienti con il gancio fino ad ottenere un composto liscio e ben sodo. Aggiungete l’olio aromatizzato al prezzemolo (13) e il sale (14). Lavorate nuovamente il tutto con il gancio fino al completo assorbimento (15). 

Centrotavola di pane con broccoli, passo 6

Trasferite l’impasto ottenuto sul piano di lavoro, pirlate (16) e formate un panetto. Ponetelo in una ciotola ampia, coprite con pellicola (17) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore o sino al raddoppio del volume. Nel frattempo staccate le cimette dal broccolo (18) e tagliate a metà le cime più grandi.

Centrotavola di pane con broccoli, passo 7

Scaldate in padella un filo di olio (19), versate il cavolo (20) e fate saltare per un paio di minuti. Aggiungete 30 g di acqua (21) e lasciate cuocere per circa 5 minuti a fuoco moderato con il coperchio.

Centrotavola di pane con broccoli, passo 8

Salate (22) e pepate a piacere. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Trasferite l’impasto lievitato sul piano di lavoro leggermente infarinato (23) e stendetelo con un mattarello realizzando un rettangolo di 35×45 cm. Dividete l’impasto in tre strisce uguali per il lungo (24).

Centrotavola di pane con broccoli, passo 9

Spalmate ogni striscia con lo stracchino, poi aggiungete lo speck a fette (25) e il broccolo cotto (26). Chiudete ogni striscia facendo combaciare i lembi sopra il ripieno, avendo cura di premere bene con le dita per farli aderire (27), poi girate i filoni ottenuti in modo che la chiusura sia rivolta verso il basso.

Centrotavola di pane con broccoli, passo 10

Intrecciate i tre filoni farciti (28) (29) per formare una treccia lunga all’incirca 65 cm, sigillando bene le estremità (30). Rimuovete la pasta in eccesso e tenetela un attimo da parte.

Centrotavola di pane con broccoli, passo 11

Trasferite la treccia farcita su una placca rivestita con carta forno e realizzate un cerchio facendo aderire le due estremità (31). Formate un filoncino con la pasta in eccesso tenuta da parte (32) e utilizzatelo per avvolgere il punto di congiunzione della ghirlanda (33). Trasferite la treccia in un luogo riparato da correnti d’aria, coprite con un panno umido e lasciate lievitare per altri 30 minuti. 

Centrotavola di pane con broccoli, passo 12

Spennellate la superficie con olio, distribuite le mandorle a lamelle (34) e cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 45 minuti. Quando la superficie sarà leggermente dorata (35) sfornate il centrotavola di pane con broccoli e lasciatelo intiepidire prima di servirlo (36)!

Conservazione

Conservate il centrotavola di pane con broccoli sotto una campana di vetro per un giorno e scaldatelo prima di servirlo.

E’ possibile congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

È possibile sostituire lo stracchino con un formaggio dal sapore più deciso come delle fettine sottili di provolone dolce o piccante.

Per una versione vegetariana potete sostituire lo speck con pomodori secchi, olive oppure una crema di ceci!

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Gli arancini al ragù bianco sono una variante senza pomodoro dei classici arancini di riso, vanto della cucina siciliana e da sempre oggetto di dibattito per quanto riguarda il genere maschile o femminile del loro nome. In questa ricetta non ci soffermiamo sulla definizione di arancino o arancina, ma ci affidiamo all’esperienza dello chef stellato Pino Cuttaia per realizzarli a regola d’arte! Partendo dalla preparazione del ripieno di carne, arricchito con piselli, prosciutto, mozzarella e una speciale besciamella, fino alla cottura del riso allo zafferano, vedremo insieme tutti i passaggi per dare forma a queste irresistibili bontà fritte, dall’involucro croccante e dorato. Ottimi sia come antipasto che come piatto unico, gli arancini al ragù bianco fanno venire l’acquolina in bocca solo a vederli!
Provate anche queste versioni di arancini di riso:

Arancini di riso al pistacchio
Arancini di riso agli spinaci
Arancini con ragù di fagioli
Arancini di riso al forno

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Categoria: Antipasti

Per il riso (per circa 20 arancini)

  • Riso Carnaroli 1 kg
  • Acqua 1250 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 200 g da grattugiare
  • Burro 140 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale fino 30 g
  • Zafferano 3 bustine

Per il ragù

  • Manzo 500 g muscolo
  • Cipolle dorate 100 g
  • Carote 50 g
  • Sedano 50 g
  • Pisellini 60 g
  • Acqua 200 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Sale fino 10 g

Per farcire

  • Prosciutto cotto 60 g
  • Mozzarella per pizza 60 g

Per la besciamella

  • Latte intero 250 g
  • Amido di mais (maizena) 35 g
  • Noce moscata q.b.

Per impanare e friggere

  • Albumi q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

Arancini al ragù bianco, passo 1

Per realizzare gli arancini al ragù bianco per prima cosa preparate il soffritto per il ragù: mondate e tagliate grossolanamente le cipolle (1), le carote (2) e il sedano (3).

Arancini al ragù bianco, passo 2

Trasferite le verdure in una pentola a pressione, poi versate l’olio (4) e adagiate all’interno il muscolo di manzo (5). Mettete la pentola sul fuoco e lasciate stufare per qualche minuto (6).

Arancini al ragù bianco, passo 3

A questo punto aggiungete il sale (7) e l’acqua (8), chiudete con il coperchio e cuocete per 30-40 minuti a partire dal fischio (9).

Arancini al ragù bianco, passo 4

Trascorso il tempo di cottura prelevate il pezzo di carne (10) e ponetelo su un tagliere a raffreddare. Nel frattempo frullate le verdure e il fondo di cottura con un mixer a immersione (11). Tagliate la carne a cubetti (12).

Arancini al ragù bianco, passo 5

Portate nuovamente a bollore il fondo di cottura frullato, aggiungete i piselli (13) e sbollentateli brevemente. Togliete la pentola dal fuoco e unite la carne (14), poi mescolate bene (15). Tenete da parte il ragù e lasciate raffreddare.

Arancini al ragù bianco, passo 6

Passate alla besciamella: versate l’amido di mais e una parte del latte in un pentolino (16), poi mescolate bene con una frusta a mano (17) e aromatizzate con la noce moscata (18).

Arancini al ragù bianco, passo 7

Intanto mettete a bollire il latte rimanente in un pentolino a parte (19). Aggiungete il latte caldo al composto di amido amalgamando il tutto con la frusta (20), poi fate addensare la besciamella sul fuoco, continuando a mescolare per evitare grumi (21).

Arancini al ragù bianco, passo 8

Togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete il ragù alla besciamella ancora calda (22), poi mescolate (23) e versate il tutto in una pirofila. Ora riducete il prosciutto cotto a cubetti (24).

Arancini al ragù bianco, passo 9

Tagliate a dadini anche la mozzarella (25). Unite il prosciutto e la mozzarella al ripieno e mescolate bene (26). Coprite con pellicola a contatto (27) e lasciate raffreddare in frigorifero.

Arancini al ragù bianco, passo 10

Infine dedicatevi al riso: in una pentola di diametro stretto versate l’acqua, lo zafferano (28), il sale (29) e l’olio (30).

Arancini al ragù bianco, passo 11

Portate a bollore, poi aggiungete il riso (31) e cuocete per 7 minuti (32). Trascorso questo tempo il riso avrà assorbito l’acqua, quindi spegnete il fuoco e mantecate con il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (33).

Arancini al ragù bianco, passo 12

Aggiungete anche il burro (34) e amalgamate bene (35). Trasferite il risotto in una pirofila, coprite con pellicola a contatto e lasciate riposare per una decina di minuti; in questo modo finirà di cuocere (36).

Arancini al ragù bianco, passo 13

Quando il risotto è ancora tiepido prelevate delle porzioni di circa 80 g (37), formate delle palline e adagiatele su un vassoio (38). Create un incavo premendo con il pollice al centro della pallina di riso (39).

Arancini al ragù bianco, passo 14

Prelevate circa 40 g di ripieno (40) e inseritelo nell’incavo (41), poi richiudete con il riso dando all’arancino una forma ovale (42). Proseguite in questo modo per formare tutti gli arancini; con queste dosi otterrete circa 20 pezzi.

Arancini al ragù bianco, passo 15

A questo punto procedete con la doppia panatura: prima con il pangrattato (43), poi con l’albume (che avrete precedentemente sbattuto con una forchetta) (44) e infine di nuovo con il pangrattato (45).

Arancini al ragù bianco, passo 16

Siete pronti per friggere: portate l’olio di semi a una temperatura di 160°, poi immergete pochi pezzi per volta (46) e friggete per 7 minuti. Quando saranno dorati in modo uniforme, scolate gli arancini (47) e adagiateli su carta paglia. Gustate gli arancini al ragù bianco ancora caldi (48)!

Conservazione

Gli arancini al ragù bianco già cotti si possono conservare in frigorifero per 2 giorni.

Se avete utilizzato tutti ingredienti freschi potete congelarli prima della cottura e cuocerli direttamente da congelati: in questo caso è preferibile farli un po’ più piccoli per assicurare una cottura uniforme.

Consiglio

La besciamella non contiene burro perché la parte grassa si trova già all’interno del ragù. L’utilizzo dell’amido di mais al posto della farina, inoltre, permette di ottenere una consistenza più gelatinosa.

E’ preferibile modellare il riso mentre è ancora caldo, altrimenti tenderebbe a sgranarsi.

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La layer cake è una torta tipica della pasticceria americana che letteralmente significa torta a strati. Un dolce alto e scenografico, conosciuto anche come torta sandwich, di cui uno degli esempi più golosi è la Victoria Sandwich. Solitamente le basi sono preparate da un impasto semplice al burro, come quello che vi proponiamo oggi e sono super soffici. Altra cosa che non può mai mancare è un frosting, usato per farcire e ricoprire la torta interamente, o solo in parte, in modo da mostrare bene i vari strati. Noi ne abbiamo realizzato uno al formaggio fresco e burro che si sposa benissimo con la confettura e i lamponi che scoprirete all’interno di questo dolce! La layer cake è sicuramente una torta importante, ma siamo certi troverete un’occasione speciale per concedervene una fetta! Ecco altri dolci a strati da non perdere:

Torta di crepe
Devil’s food cake
Naked cake alla menta
Torta dobos,

Categoria: Dolci

per 3 basi da 20 cm

  • Farina 00 450 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Sale fino q.b.
  • Burro 250 g a temperatura ambiente
  • Zucchero 300 g
  • Olio di semi 80 g
  • Uova 4 a temperatura ambiente
  • Albumi 2
  • Latticello 350 g
  • Baccello di vaniglia 2

per il frosting

  • Formaggio fresco spalmabile 750 g a temperatura ambiente
  • Burro 255 g morbido
  • Scorza di limone 2
  • Zucchero a velo 450 g

per decorare e farcire

  • Lamponi q.b.
  • Oro alimentare q.b.
  • Confettura di lamponi 200 g

Preparazione

Layer cake, passo 1

Per preparare la layer cake come prima cosa realizzate le 3 basi. In una ciotola versate la farina, il lievito setacciato (1), un pizzico di sale (2) e mescolate (3). 

Layer cake, passo 2

In un’altra ciotola capiente aggiungete il burro a pezzetti (a temperatura ambiente) e lo zucchero. Lavorate con le fruste elettriche sino ad ottenere una crema (5), poi sempre con le fruste in azione versate l’olio di semi a filo (6). Il burro permetterà di ottenere una torta gustosa e dalla texture morbida, mentre l’olio permetterà di ottenere una torta umida più a lungo.

Layer cake, passo 3

Aggiungete i semi che avrete prelevato dal baccello di vaniglia (7) e continuate a montare il tutto (8). Poi aggiungete una alla volta le uova (9), successivamente i due albumi.

Layer cake, passo 4

Mescolate sino a che non saranno ben incorporate (10). Versate la farina in 3 volte (11), alternandola ad un po’ di latticelo (12). In questa fase azionate le fruste a velocità bassa per non lavorare eccessivamente l’impasto.

Layer cake, passo 5

Continuate a lavorare a bassa velocità sino ad ottenere un composto omogeneo (13). Trasferitelo poi all’interno di 3 stampi da 20 cm precedentemente imburrati sul bordo e rivestiti con carta forno alla base (14). Livellate bene la superficie (15) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti.

Layer cake, passo 6

Poi sfornate e lasciate raffreddare (16). Occupatevi intanto del frosting. Versate in una ciotola il burro morbido (17) e aggiungete il formaggio spalmabile (18).

Layer cake, passo 7

Unite la scorza di limone grattugiata (19) e mescolate con le fruste elettiche per 3 minuti (20). Aggiungete lo zucchero a velo setacciato in 3 volte (21).

Layer cake, passo 8

Mescolate sempre con le fruste elettriche tra un’aggiunta e l’altra (22), sino ad ottenere una crema liscia e densa (23). Non appena le basi saranno fredde sformatele e livellate la parte superiore (24).

Layer cake, passo 9

Aggiungete uno strato genoroso di frosting, spargendolo bene con una spatolina (25). Fate in modo da metterne di più sui bordi, in modo da creare una sorta di conca che riempirete con la confettura (26). Aggiungete ora qualche lampone, rompendolo con le mani (27).

Layer cake, passo 10

Posizionate sopra un secondo disco di torta (28) e realizzate ancora uno strato di crema ed uno di confettura. Aggiungete ancora qualche lampone (29) e coprite con l’ultimo disco di torta, capovolgendolo, in modo che la parte che era alla base della tortiera vada verso l’alto (30).

Layer cake, passo 11

Aiutandovi con una spatola sistemate il frosting sulla parte superiore della torta (31) e sui bordi, livellandolo e lisciandolo bene, in modo da coprirla interamente, ma mettendone giusto un filo sui bordi (32). Trasferite la crema rimasta in una sacca da pasticcere con bocchetta obliqua e decorate la superficie del dolce (33).

Layer cake, passo 12

Decorate con lamponi freschi (34), foglia d’oro (35) e riponete in frigo sino al momento di servire la vostra layer cake (36)!

Conservazione

Consigliamo di conservare la layer cake in frigorifero per 2-3 giorni al massimo.

Le 3 basi si possono preparare in anticipo e congelare.

Consiglio

Al posto dei lamponi potete usare anche dei ribes.

Se non riuscite a trovare il latticello potete miscelare insieme latte e yogurt, oppure realizzarlo voi stessi utilizzando la nostra ricetta del latticello fatto in casa!

Se non avete 3 stampi da 20 cm potrete utilizzarne uno unico abbastanza alto e poi tagliare gli strati una volta che la torta sarà cotta e fredda.

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Ispirate alle tipiche montanare campane, dischetti di pasta lievitata conosciuti anche come pizzelle fritte, le nostre montanarine con burrata e salmone affumicato sono un antipasto fresco e gustoso, perfetto per il menù delle feste. Nessuno potrà resistere a questi sfizi fritti, realizzati con l’impasto della pizza, che si presentano come bocconcini appetitosi, accompagnati da salmone affumicato e un’avvolgente burrata dal cuore cremoso. Un mix di sapori accattivanti racchiusi in un finger food originale che darà un tocco innovativo alla tavola della tradizione!,

Categoria: Antipasti

Per l’impasto (per circa 20 montanarine)

  • Farina 0 580 g
  • Latte intero 400 g a temperatura ambiente
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Lievito di birra fresco 10 g
  • Sale fino 5 g

per farcire

  • Burrata 400 g
  • Salmone affumicato 400 g
  • Olio extravergine d’oliva 100 g
  • Prezzemolo 10 g
  • Pepe rosa in grani q.b.

Preparazione

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 1

Per preparare le montanarine con burrata e salmone affumicato versate in planetaria la farina 0 (1), il lievito sbriciolato (2) e il latte (3). Lavorate con il gancio per 5 minuti sino a che l’impasto sarà incordato al gancio.

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 2

Aggiungete al composto l’olio (4) e il sale (5) e lavorate nuovamente per circa 5-10 minuti sino a completa incordatura ottenendo un impasto liscio, morbido ed elastico (6). 

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 3

Trasferite l’impasto sul piano di lavoro (7), pirlate roteando il panetto con il palmo delle mani (8), poi ponete l’impasto in una ciotola capiente. Coprite con pellicola (9) e lasciate lievitare a circa 25° per 2 ore, sino al raddoppio del volume.

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 4

Trascorso il tempo di riposo (10), trasferite l’impasto lievitato sul piano di lavoro e dividete in 20 pezzi di circa 45 g (12) (13).

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 5

Pirlate le palline di impasto (13) ed adagiatele su una o più placche rivestite con carta forno (distanziate almeno 5 cm tra di loro) (14). Lasciate lievitare le montanarine ancora 30 minuti lontano da spifferi o correnti d’aria a circa 25° (eventualmente coprite con pellicola morbida a contatto). Intanto in un recipiente alto versate olio e prezzemolo (15).

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 6

Frullate con il mixer a immersione (16) per ottenere una salsa omogenea (17). Recuperate le palline di impasto lievitate (18) .

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 7

Schiacciate leggermente le palline al centro (19). Scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 165°, poi immergete le montanarine (20) e cuocete per circa 3-5 minuti l’una sino a doratura (21).

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 8

Scolate le montanarine su carta per fritti (22), lasciate intiepidire (23) e guarnite con il salmone affumicato (24).

Montanarine con burrata e salmone affumicato, passo 9

Aggiungete anche la burrata fresca (25), l’olio al prezzemolo (26) e il pepe rosa. Servite subito le montanarine con burrata e salmone affumicato (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare le montanarine con burrata e salmone affumicato appena pronte.

Consiglio

È possibile sostituire il salmone affumicato con verdure di stagione saltate in padella per una versione veg oppure potete azzardare una variante piccante con la ‘ndujia!

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