Quella che vi proponiamo oggi è una favolosa crostata, estiva e golosa: la crostata alla crema e prugne. Ispirati dalla crema frangipane perfetta per realizzare anche una torta, abbiamo realizzato una versione ancora più speciale della crema per farcire questa crostata, con aggiunta di farina e latte di mandorle e olio. Sentirete che perfetto tuttuno con la speciale pasta frolla al Kamut® e il gusto leggermente aciulo delle prugne aggiunte in purezza e in confettura. Il tutto sormontato da frutti decorativi e mandorle a lamelle che rendono questo dolce anche bello da guardare oltre che buono!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la frolla (stampo da 22 cm)

  • Burro 100 g (a temperatura ambiente)
  • Farina di Kamut® 250 g
  • Zucchero di canna 80 g
  • Uova 55 g (1 medio, a temperatura ambiente)
  • Sale fino 1 pizzico
  • Scorza di limone 1

per farcire

  • Farina di mandorle 80 g
  • Farina 00 80 g
  • Olio extravergine d’oliva 70 g
  • Latte di mandorle 110 g
  • Zucchero di canna 80 g
  • Uova 55 g (1 medio, a temperatura ambiente)
  • Confettura di prugne 50 g
  • Prugne 150 g
  • Sale fino 1 pizzico

per decorare

  • Prugne 150 g
  • Mandorle in scaglie 30 g
  • Zucchero di canna a velo q.b.

Preparazione

Crostata alla crema e prugne, passo 1

Per realizzare la crostata alla crema e prugne iniziate dalla frolla: in una ciotola versate lo zucchero di canna, l’uovo medio (1), il burro, il sale (2) e la scorza del limone (3). 

Crostata alla crema e prugne, passo 2

Lavorare velocemente con le mani (4). Si otterrà un composto non del tutto omogeneo (5). Aggiungete la farina (6) e terminate di impastare con le mani. 

Crostata alla crema e prugne, passo 3

Quando l’uovo e il burro saranno completamente assorbiti dalla farina l’impasto risulterà liscio ed omogeneo (7). Formate un panetto, coprite con pellicola (8) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Intanto preparate la crema: versate in una ciotola la farina di mandorle, la farina 00 (9), 

Crostata alla crema e prugne, passo 4

lo zucchero di canna (10), l’uovo (11) e il latte di mandorle (12). 

Crostata alla crema e prugne, passo 5

Lavorate per qualche secondo con una frusta ed aggiungere l’olio (13). Proseguite ancora per qualche secondo e aggiungete un pizzico di sale (14). Dovrete ottenere una crema liscia (15). Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero.

Crostata alla crema e prugne, passo 6

Stendete il panetto di frolla su una spianatoia infarinata (16), dovrete ottenere uno spessore di circa 5 mm (17). Adagiate delicatamente la frolla stesa sullo stampo a cerniera da 22 cm di diametro e rivestire la base ed il bordo facendo leggermente pressione con le dita (non importa se al momento non è perfetta o simmetrica). Tagliare la parte in eccesso realizzando un bordo di circa 3 cm di altezza (18). 

Crostata alla crema e prugne, passo 7

Tagliare a metà le prugne e togliete il nocciolo (19). Tagliatele a spicchi sottili circa 4 mm (20), quindi conservate 150 g di spicchi per la decorazione e dividete a metà gli altri 150 g di spicchi (21) che serviranno per la farcia.

Crostata alla crema e prugne, passo 8

Togliere la crema frangipane dal frigorifero (22), incorporate le prugne per la farcia e mescolate (23). Versate il composto nel guscio di frolla (24). 

Crostata alla crema e prugne, passo 9

Con un cucchiaino aggiungete la confettura di prugne (25). Adagiate sulla superficie le prugne messe da parte per la decorazione (26), realizzando una motivo a raggiera (27).

Crostata alla crema e prugne, passo 10

Guarnite con le mandorle a lamelle (28). Cuocete in forno statico a 180°, nel ripiano medio, per 40 minuti. Poi abbassate la temperatura del forno a 150° e cuocete per altri 30 minuti. Sfornate (29) e lasciate raffreddare bene prima di sformare. Decorate il bordo con poco zucchero a velo di canna (30).

Conservazione

La crostata alla crema e prugne si conserva in frigo per 3 giorni. Potete congelarla dopo la cottura. Il panetto di frolla crudo si può congelare.

Consiglio

Raccomandiamo di tagliare i frutti al momento altrimenti anneriranno con l’ossidazione.

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