Con il piatto di oggi vi portiamo in Messic.. no scusate volevamo dire States! Si, molti non sanno che il famoso chili, tipico della cucina tex-mex è invece un piatto inventato negli Stati Uniti. Al famoso spezzatino piccante apportiamo però una delle più fantasiose varianti per preparare il chili veg! Esatto, senza carne per un’alternativa leggera e perfetta per chi non vuol mangiare carne. Va benissimo ma quello che non può sicuramente mancare è la caratteristica salsa chili che oggi vi sveliamo. Potrete gustare il piccante chili veg servendolo con nachos o con del riso in bianco, come abbiamo fatto noi, altrimenti potrete arrotolarlo all’interno delle tortillas per ottenere una versione veg del burrito, per una serata tex-mex irresistibile!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Fagioli rossi secchi 400 g
  • Patate 2
  • Peperoni rossi 1
  • Peperoni verdi 1
  • Cipolle rosse 1
  • Passata di pomodoro 400 g
  • Paprika piccante 1 pizzico
  • Cannella in polvere 1 pizzico
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la salsa chili

  • Peperoncino secco 20
  • Acqua 100 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per guarnire e accompagnare

  • Peperoncino verde 1
  • Peperoncino 1
  • Prezzemolo q.b.
  • Succo di lime q.b.

Preparazione

Per preparare il chili veg cominciamo mettendo subito in ammollo i fagioli rossi, hanno bisogno di reidratarsi in acqua. Passiamo adesso alla preparazione della salsa. Con un coltello affilato aprite a libro i peperoncini, eliminate i semi e poi trasferiteli in un recipiente. Copriteli con l’acqua calda e lasciateli reidratare per un paio d’ore. Successivamente eliminate metà dell’acqua e frullate ciò che resta. Passate il liquido ottenuto attraverso un colino per scartare i residui. Versate la salsa chili in un vasetto, copritela con olio, chiudete ermeticamente e conservate in frigo. Ora potete preprarare il chili. Sbucciate le patate e tagliatele a dadini e tritate la cipolla mondata. In un tegame di coccio o di ghisa soffriggete la cipolla rossa tritata con un bel giro d’olio e poi aggiungete un cucchiaino di salsa chili, i fagioli sgocciolati e risciacquati, le patate a dadini e la passata di pomodoro. Coprite con acqua e lasciate cuocere molto dolcemente per circa 1 ora e mezza. A questo punto pulite i peperoni dal picciolo, i semi e i filamenti, tagliateli a striscioline e uniteli al resto. Profumate con paprika e cannella, aggiustate di sale, mettete su il coperchio e proseguite la cottura a fuoco dolce per mezz’ora aggiungendo ancora un po’ d’acqua se necessario. A fine cottura cospargete con foglioline di prezzemolo, del peperoncino verde e rosso a rondelle e una spruzzata di lime. Servite il vostro chili veg ben caldo con nachos o riso bianco.

Conservazione

Il chili veg si può conservare per qualche giorno in frigorifero.

Consiglio

Nelle versioni originali del chili pare che i fagioli non esistano, ma noi abbiamo voluto aggiungerli, specialmente per sopperire alla mancanza di proteine animali sostituendole con quelle vegetali. Poiché il piatto incarna il concetto di ospitalità, visto che ognuno può vantare la propria versione, allora vi consigliamo di aggiungere dei cubetti di zucca e renderlo un piatto ancora più saporito.

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Ammettetelo, anche voi da bambini, quando i vostri genitori vi portavano avanti al bancone della pasticceria restavate incantati avanti a tutte quelle bontà. Cestini, babà e bignè soltanto per citarne qualcuno! E poi scorgevate questi dolci che vi presentiamo oggi, con una ricca copertura di cioccolato, una base di biscotto a forma di cono leggermente ondulato. Si tratta delle cosiddette fiamme al cioccolato. Il nome buffo, un po’ controverso e allo stesso tempo intrigante, sicuramente scaturisce grande interesse da parte del pubblico dei piccini. Così, qualcuno di noi un po’ cresciuto ma forse nemmeno così tanto, ha deciso di sperimentare questa ricetta scoprendo così che preparare le fiamme al cioccolato non era poi così difficile, Tutto quello che occorre è realizzare una buona pasta frolla, un ripieno a base di ganache e una copertura di cioccolato e il gioco è fatto. Un dolcetto sfizioso, fresco e goloso specialmente per chi ama la cioccolata. E di tutti chi è che la ama di più? I bambini! Preparando le fiamme al cioccolato li farete sicuramente felici… e non soltanto di domenica.,

Categoria: Dolci

Ingredienti per circa 20 pezzi

  • Farina 00 300 g
  • Burro 200 g
  • Zucchero a velo 75 g
  • Miele di acacia 40 g
  • Tuorli 1
  • Sale fino 2 g
  • Acqua 4 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Scorza di limone 0.5

per la ganache

  • Cioccolato fondente al 55% 400 g
  • Panna fresca liquida 250 g
  • Burro 70 g

per la copertura

  • Cioccolato fondente 250 g

Preparazione

Per preparare le fiamme al cioccolato cominciamo dalla pasta frolla. Nella planetaria, con il gancio a foglia, lavorate a pomata il burro morbido con lo zucchero a velo e il miele di acacia. Poi aggiungete il tuorlo, un pizzico di sale sciolto in pochissima acqua, i semi di vaniglia e la scorza di limone grattugiata. In ultimo unite la farina setacciata. Trasferite l’impasto sul piano e lavoratelo brevemente per pochi istanti, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per 2 ore. Trascorso il tempo, stendetelo a uno spessore di 4 mm con il matterello sul piano leggermente infarinato e ricavate una ventina di dischetti di 5 cm di diametro. Man mano disponeteli su una placca rivestita con carta da forno e cuoceteli in forno caldo a 200°, in modalità statica, per 6-7 minuti: dovranno risultare compatti ma non croccanti. Mentre i biscotti si raffreddano preparate la ganache, portate quasi a sfiorare il bollore la panna fresca, quindi versatela sul cioccolato sminuzzato posto in una ciotola e mescolate. Non appena si scioglie aggiungete il burro morbido a pezzetti e mescolate per amalgamare il tutto. Non appena anche il burro sarà incorporato potrete montare la ganache con le fruste elettriche finché non sarà chiara e spumosa. Trasferitela in una sac-à-poche con bocchetta a stella e disponetela a ciuffi sui biscotti. Riponete i biscotti farciti su un vassoietto e fateli rassodare in frigo per 3 ore e poi in freezer per 15 minuti. In questi pochi minuti sminuzzate il cioccolato per la copertura, lasciatelo fondere a bagnomaria e portatelo a temperatura ambiente. Quindi recuperate le fiamme e, tenendole per la base, immergetele completamente nel cioccolato fuso. Rimettetele sul vassoietto e fate rassodare in frigo ancora per un po’, finché il guscio non diventerà croccante. Ecco pronte le vostre fiamme al cioccolato: gustatele!

Conservazione

Le fiamme al cioccolato si conservano in frigorifero per 2-3 giorni. Invece se le volete congelare, fatelo senza copertura.

Consiglio

Per un risultato più lucido dovrete ricoprire le vostre fiamme al cioccolato temperando quest’ultimo. Seguite la nostra scheda come fare il temperaggio per saperne di più. Invece se volete una versione alternativa potrete cospargere le punte con il cioccolato ancora morbido con scaglie di cocco o granella di nocciole o mandorle leggermente tostate in padella.

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Il cinnamon pull apart bread è una tipica ricetta anglosassone. Un pane dolce, dalla forma molto particolare, arricchito con una crema al burro e cannella. Simile ad un pan brioche, per la sua forma, e ai cinnamon rolls svedesi, per il loro gusto. “Pull apart” significa separabile, infatti riuscirete a staccare facilmente una sfoglia di questo pane, senza ricorrere a coltelli o altri strumenti. La forma di questo pane dolce ricorda proprio quella di una fisarmonica e i modi per impreziosirlo sono davvero tanti. Si possono preparare versioni salate aggiungendo aglio o formaggi, o altre varianti dolci ancora più golose, che prevedono l’aggiunta di cioccolato e nocciole. Insomma iniziate a sperimentare il nostro cinnamon pull apart bread e prendete spunto per creare tante nuove ricette!,

Categoria: Lievitati

Ingredienti

  • Farina 00 380 g
  • Zucchero di canna 35 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Lievito di birra fresco 12 g
  • Burro 60 g a pomata
  • Uova 55 g (circa 1 a temperatura ambiente)
  • Acqua 140 g (a temperatura ambiente)
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Cannella in polvere 2 g

per la farcia

  • Zucchero di canna 100 g
  • Burro 45 g fuso
  • Cannella in polvere 5 g

Preparazione

Cinnamon pull apart bread, passo 1

Per preparare il cinnamon pull apart bread iniziate a realizzare l’impasto. Come prima cosa versate il lievito di birra nell’acqua (1) e mescolate fino a farlo sciogliere completamente (2). Nella ciotola della planetaria versate la farina, l’acqua con il lievito (3), 

Cinnamon pull apart bread, passo 2

lo zucchero di canna (4), la cannella (5) e l’estratto di vaniglia (6).

Cinnamon pull apart bread, passo 3

Lavorate gli ingredienti con il gancio sino ad ottenere un composto sabbioso (7). Unite l’uovo (8) e continuate a lavorare sino a completo assorbimento. A questo punto aggiungete il burro a pomata un pezzettino (9) alla volta, aspettando che sia ben assorbito prima di aggiungerne ancora. 

Cinnamon pull apart bread, passo 4

Unite in ultimo il sale (10) e continuate a lavorare sino ad ottenere un composto ben incordato (11). Trasferire sul piano di lavoro, pirlate, in modo da dare all’impasto una forma sferica e trasferitelo  in una ciotola (12). Coprite con pellicola e lasciate lievitare a circa 25° per 1 ora e mezza. 

Cinnamon pull apart bread, passo 5

Nel frattempo realizzare la farcia: fondete il burro e lasciatelo intiepidire. Unite quindi in una ciotola lo zucchero di canna e la cannella (13). Aggiungete il burro fuso (14) e mescolate gli ingredienti con una forchetta (15), 

Cinnamon pull apart bread, passo 6

in modo da ottenere un composto omogeneo (17) e trasferite in frigorifero. Riprendete l’impasto lievitato (17), trasferitelo su un piano infarinato (18) 

Cinnamon pull apart bread, passo 7

e stendelo sul piano di lavoro (19) formando un rettangolo grande circa 40×35 cm. Farcite con la crema al burro e cannella (20) coprendo quasi tutta la superficie, lasciando soltanto 1 cm libero dai bordi (21). 

Cinnamon pull apart bread, passo 8

Tagliate 4 strisce, larghe 10 cm (22) e sovrapponetele una sull’altra (23) (24). 

Cinnamon pull apart bread, passo 9

Tagliate dei quadrotti grandi circa 7,5 cm l’uno (25). Imburrate uno stampo da plumcake leggermente svasato, da 25X11 cm in superficie e 22×8 cm alla base. Adagiate all’interno i quadrotti (26), affiancandoli in maniera verticale in modo da riempirlo bene (27). 

Cinnamon pull apart bread, passo 10

Lasciate lievitare in un posto riparato per 30 min (28), potete coprire con un canovaccio. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170°, nel ripiano centrale, per 30 min (ricordiamo che ogni forno è a se’ quindi i tempi potrebbero leggermente variare). Sfornate (29) e lasciate intiepidire prima di sformare dallo stampo e servire il vostro cinnamon pull apart bread (30).

Conservazione

Il cinnamon pull apart bread si conserva per 2 giorni sotto una campana di vetro, a temperatura ambiente. In alternativa è possibile congelarlo dopo la cottura. 

Consiglio

Aggiungete dei semi di vaniglia all’impasto e della frutta secca tritata tra un quadrotto e l’altro!

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Se siete alla ricerca della ricetta di un pane ma casereccio, siete nel posto giusto. Vi mostriamo come preparare il pane con lievito madre e semi di zucca. E’ realizzato con farina di tipo 1 e arricchito da una cascata di semi di zucca per un gusto rustico e unico. Grazie all’aggiunta del lievito madre solido e lievitazione lunga, otterrete un pane alto e digeribile. Il pane con lievito madre è semi di zucca, inoltre, è realizzato con un impasto ad alta idratazione… il risultato sarà una pagnotta ben alveolata, dalla mollica morbida e dalla crosticina croccante. Un pane perfetto per ogni occasione, da gustare durante i pasti principali o per arricchire la vostra colazione! ,

Categoria: Lievitati

Ingredienti

  • Farina 1 400 g
  • Lievito madre 90 g (rinfrescato il giorno prima)
  • Acqua 300 g
  • Sale fino 12 g
  • Semi di zucca 30 g

per spolverizzare

  • Farina 1 q.b.

Preparazione

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 1

Per preparare il pane con lievito madre e semi di zucca in una ciotola unite la farina, l’acqua (1) ed il lievito madre rinfrescato da 1 giorno (2). Lavorate con le mani per circa 5 munuti sino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo (3). 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 2

Coprite con un canovaccio (4) e lasciate riposare per circa 15 min. Aggiungete quindi il sale (5) ed i semi di zucca (6). 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 3

Lavorate l’impasto portando l’esterno verso l’interno (7) facendo ruotare la ciotola, con movimenti fluidi (8). Lavorate per circa 2/3 min sino a che l’impasto si stacchera’ facilemente dai bordi della ciotola (9). 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 4

Coprite nuovamente con un canovaccio (10) e lasciate riposare per circa 10 min. Date la prima delle 3 pieghe (totali). Prendete un lembo esterno dell’impasto e portatelo verso il centro (11). Ruotate la ciotola e ripetete la stessa operazione. Fate la stessa cosa per altre due volte. Coprite con un torcione e lasciate riposare per circa 15 min. Effettuate poi la seconda piega, come appena fatto per la prima. Coprite con il torcione e lasciate riposare per 15 minuti. Ripetete l’ultima delle 3 pieghe. Coprite con il torcione e lasciate riposare per 15 min. Riprendete l’impasto e pirlatelo leggermente all’interno della ciotola. Coprite con pellicola (12) e lasciate riposare per circa 6 ore a temperatura ambiente. 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 5

A questo punto l’impasto risultera’ raddoppiato. Trasferite in frigorifero e lasciar riposare per 18 ore. Riprendere l’impasto, che risultera’ come la sera precedente (13). Trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata (14). Tendete delicatamente l’impasto formando un rettangolo di circa 30×20 cm (15). 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 6

Ripiegate la parte superiore verso il centro (16) e la parte inferiore sopra di essa (17). Prendete il lato più piccolo “aperto” e portatelo verso l’interno (18). 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 7

Ripetete l’operazione per l’altro lato (19). Capovolgete il fagotto e pirlatelo velocemente con le mani (20). Rivestite una forma per pane (o una ciotola) con un torcione e infarinatelo (21). 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 8

Trasferite l’impasto pirlato lasciando la chiusura verso l’alto (22). Infarinate leggermente la superficie e coprite con il torcione (23). Lasciate per 1 ora a temperatura ambiente, poi trasferite nuovamente in frigorifero per 2 ore. A questo punto accendete il forno a 250° statico lasciando la teglia per la cottura del pane in forno sino a raggiungimento della temperatura. Riprendete quindi l’impasto dal frigo (24) 

Pane con lievito madre e semi di zucca, passo 9

e senza scottarvi estraete anche la teglia dal forno. Spolverizzate leggermente la teglia forno con un po’ di farina e adagiatevi l’impasto freddo.  Spolverate leggermente la superficie del pane con la farina e relizzate un taglio utilizzando una lama affilata (26). Cuocete in forno per circa 45 min a 250°. Poi sfornate (27) e lasciate intiepidire prima di tagliarlo e servirlo. 

Conservazione

Il pane si può conservare in un sacchetto di carta per 2-3 giorni. In alternativa è possibile congelarlo, dopo averlo fatto raffreddare bene o a fette.

Consiglio

Al posto dei semi di zucca potete utilizzare un mix di semi (lino, girasole e sesamo).

Vi ricordiamo di attendere che il pane si sia completamente raffreddato prima di affettarlo!

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Lo sformato di cavolfiore, con il suo ricco e filante cuore di mozzarella, è un’idea di sformato perfetta per chi vuole portare in tavola un piatto gustoso e sfizioso. Sembra strano che il cavolfiore, un po’ come anche i broccoli, non riscuota tanto successo. Eppure fa bene come contorno in purezza, ma può diventare anche molto gustoso e saporito: non lo avete mai gustato nella versione gratinata, con la pasta per una variante al forno o nella frittata? Se avete voglia di cambiare, oggi vi suggeriamo lo sformato di cavolfiore con cuore di mozzarella: vi conquisterà al primo assaggio!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Cavolfiore 800 g
  • Patate 400 g
  • Uova 2 medie
  • Grana Padano DOP 80 g
  • Mozzarella 375 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Noce moscata q.b.

per ultimare

  • Burro q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Sformato di cavolfiore, passo 1

Per preparare lo sformato di cavolfiore eliminate le foglie esterne e il torsolo centrale, quindi staccate delicatamente le cime aiutandovi con un coltellino. Lessate le cime in acqua bollente (2). Dopo 20 minuti saranno ammorbidite, lo sentirete con i rebbi di una forchetta. Scolatele e schiacciatele ancora calde (3). 

Sformato di cavolfiore, passo 2

Nel frattempo lessate anche le patate, dispondendole in una pentola capiente piena d’acqua (4). Portate a bollore e cuocete dai 30 ai 50 minuti a seconda della loro grandezza. Una volta pronte (fate sempre la prova con la forchetta), sbucciatele quando sono ancora caldissime (5): in questo modo la pellicina verrà via facilmente (6).

Sformato di cavolfiore, passo 3

Schiacciate anche queste nella ciotola con i cavolfiori e ottenete una purea liscissima (7). Ora potete aggiungere le uova (9), aggiustate di sale e pepe, versa il formaggio grattugiato (9), 

Sformato di cavolfiore, passo 4

la noce moscata (10) e amalgamate bene il tutto con un cucchiaio (11). Tagliate la mozzarella a fette sottili e tenete da parte (12). 

Sformato di cavolfiore, passo 5

Imburrate una pirofila da forno e spolverate l’interno con il pangrattato (13). Versate metà della purea di cavolfiore e patate sul fondo della pirofila e livellate con il dorso del cucchiaio (14), quindi ricoprite la superficie con una parte di mozzarella (15). 

Sformato di cavolfiore, passo 6

Ricominciate adesso versando la restante parte di purea (16), sempre da livellare, e terminate con l’altra mozzarella rimasta. Spolverate con il pangrattato, versate un goccio d’olio e potete passare alla cottura (17). Infornate lo sformato di cavolfiore a 200° per circa 25 minuti. Una breve gratinatura a fine cottura per dorare la superficie e potrete finalmente gustarlo: servitelo con un soffio di prezzemolo (18).

Conservazione

Lo sformato di cavolfiore si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.

Consiglio

Un po’ di varianti per il vostro sformato di cavolfiore? Scegliete altri formaggi a pasta filata come provola, caciocavallo. Oppure potete insaporire con del gorgonzola.

Per un’alternativa “no-veggie” aggiungete fette di prosciutto, speck o pancetta arrotolata.

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Il piatto simbolo della domenica a pranzo: le lasagne! Le vostre preferite sono quelle  al pesto? Allora dovete provare le lasagne al pistacchio! Strati di pasta all’uovo si alternano alla classica e voluttuosa besciamella. Poi qualche fetta di prosciutto, del formaggio… ma soprattutto il protagonista principale della ricetta: il pesto di pistacchi! Sentirete che mix unico di sapori, per un primo piatto ricco e sostanzioso perfetto per il pranzo della domenica. E poi, si sa… la lasagna scaldata è ancora più buona, magari una porzione si salverà per la schiscetta da portare in ufficio!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per uno stampo da 20×30 cm

  • Lasagne all’uovo 350 g
  • Provola 400 g
  • Prosciutto cotto 200 g una fetta spessa

per la besciamella

  • Latte intero 700 g
  • Farina 00 70 g
  • Burro 70 g
  • Sale fino q.b.
  • Noce moscata q.b.

pesto di pistacchi

  • Pistacchi non salati 150 g già sgusciati
  • Grana Padano DOP 70 g
  • Prezzemolo 4 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 150 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la superficie

  • Grana Padano DOP 10 g da grattugiare
  • Granella di pistacchi 10 g

Preparazione

Lasagne al pistacchio, passo 1

Per preparare le lasagne al pistacchio iniziate dalla besciamella. In una pentola mettete a sciogliere il burro a fiamma dolce (1). Successivamente unite la farina tutta insieme (2) e mescolate (3) per creare il roux.

Lasagne al pistacchio, passo 2

Aggiungete il latte un po’ alla volta mentre continuate a mescolare (4). Continuate a cuocere per una decina di minuti mescolando di continuo, in questo modo la salsa di addenserà (5). Infine regolate con un pizzico di sale e un po’ di noce moscata grattugiata al momento.  Coprite con pellicola a contatto e lasciate intiepidire (6).

Lasagne al pistacchio, passo 3

Scottate le sfoglie di pasta fresca una alla volta, in acqua bollente (in cui se preferite potete aggiungere un cucchiaio di olio), e lessatele per 1 minuto (7). Raccogliete delicatamente (8) e trasferite la sfoglia prima in una ciotola piena d’acqua fredda per bloccarne la cottura (9),

Lasagne al pistacchio, passo 4

e poi sistematela su un canovaccio asciutto e pulito ad asciugare; proseguite così con tutte le altre (10). Tagliate la provola a fette (11) e poi dadini e lasciatela sgocciolare in un colino, così perderà il liquido in eccesso (12).

 

Lasagne al pistacchio, passo 5

È arrivato il momento di preparare il pesto di pistacchi. Versate questi ultimi nel frullatore (13), aggiungete il formaggio a pezzetti (14) e frullate il tutto per circa 2 minuti, così da diventare granuloso (15).

Lasagne al pistacchio, passo 6

Aggiungete il prezzemolo, il sale e il pepe, (16) frullate ancora per un altro minuto (17). Aggiungete metà dell’olio e frullate ancora per 1 minuto (18).

Lasagne al pistacchio, passo 7

A questo punto aggiungete la restante parte di olio (19) e frullate per un altro minuto: ecco pronto il vostro pesto di pistacchi (20). Tagliate il prosciutto cotto a striscioline (21)

Lasagne al pistacchio, passo 8

e poi a pezzetti non troppo piccoli (22). Adesso avete proprio tutto l’occorrente, assemblate le lasagne al pistacchio. Ricoprire con uno strato leggero di besciamella il fondo di una teglia rettangolare 20 x 30 cm (23). Adagiatevi la prima sfoglia all’uovo (24).

 

Lasagne al pistacchio, passo 9

Stendete sopra uno strato leggero di besciamella (25), un po’ di pesto sempre cospargendolo sulla superficie (26) e poi qualche dadino di provola (27)

Lasagne al pistacchio, passo 10

e il prosciutto cotto (28). Ricominciate quindi con la sfoglia (29), la besciamella e il pesto (30),

 

Lasagne al pistacchio, passo 11

provola e prosciutto (31). E ripetete ancora per altri tre strati o comunque finché non finiranno gli ingredienti: dovreste ottenere 5 strati di pasta in tutto. Ricordate che sull’ultimo strato ci andrà soltanto la besciamella quindi distribuite il pesto tra i primi 4 strati. Sull’ultima sfoglia adagiate quindi la besciamella e spolverate la superficie con il formaggio grattugiato e la granella di pistacchi (32). È il momento di cuocere le lasagne al pistacchio in forno, già caldo a 180°, per circa 20 minuti. Gustatela calda (33)!

Conservazione

Potete conservare le vostre lasagne al pistacchio per un paio di giorni in frigorifero. Se invece volete congelarla potete farlo mentre sono crude, e già assemblate, lasciandole scongelare per 2-3 ore prima di cuocerle. Eventualmente va bene congelarle anche da cotte.

Consiglio

Se non lo gradite potete omettere il prezzemolo oppure sostituire con del basilico.

Per un gusto più deciso potete usare lo speck al posto del prosciutto cotto.

 

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La pasta patate e uova è un appettitoso innesto culinario nato dall’unione di due gustosi piatti della cucina italiana: gli spaghetti alla carbonara e la pasta e patate. In questo primo piatto scoprirete una cremosità irresitibile grazie a una vellutata crema di patate che, insieme a un composto di tuorli e Pecorino, renderà il piatto ancora più avvolgente. E se volete sperimentare altri sughi cremosi non perdetevi la pasta alla carbonara di zucchine, quella con il salmone oppure quella con i carciofi. Divertitevi a sperimentare nuovi sapori rinnovando i piatti evergreen della nostra tradizione casalinga!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Rigatoni 320 g
  • Patate 500 g
  • Tuorli 4 (di uova medie)
  • Pecorino 60 g da grattugiare
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta patate e uova, passo 1

Per preparare la pasta patate e uova iniziate a mettere sul fuoco una pentola colma di acqua salata (1). Mentre l’acqua bolle sbucciate le patate (2) e tagliatele a cubetti di circa 1 cm (3).

Pasta patate e uova, passo 2

Versate le patate nell’acqua (4) e cuocete per circa 10 minuti, verificate comunque che le patate siano cotte infilzandole con la forchetta. Intanto, in una padella, versate un filo di olio e lo spicchio d’aglio (5),  fate insaporire l’olio a fuoco moderato, quindi scolate le patate nella padella con una schiumarola (6).

Pasta patate e uova, passo 3

Insaporite con le foglie di timo (7) e una spolverata di pepe nero. Versate un mestolo di acqua di cottura (8) e continuate a cuocere le patate. Quando le patate risulteranno molto morbide, eliminate l’aglio (9)

Pasta patate e uova, passo 4

e schiacciate le patate con un cucchiaio di legno o una forchetta (10). Nella pentola dove avete cotto le patate cuocete la pasta per 7-8 minuti (11). Nel frattempo in una ciotola versate i tuorli, il pecorino (12)

Pasta patate e uova, passo 5

e il pepe, mescolate il tutto e tenete da parte (13). Trascorso il tempo di cottura della pasta, scolatela al dente nella padella con la crema di patate (14),  terminate  la cottura aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta (15).

Pasta patate e uova, passo 6

Togliete la padella dal fuoco,  versate il composto di tuorli e formaggio (16), in base alla consistenza del condimento, aggiungete ancora quanto basta di acqua di cottura della pasta. Mescolate per far amalgamare il tutto a fuoco spento. In ultimo aggiungete una spolverata di pepe. Servite subito la pasta patate e uova (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta patate e uova.

Consiglio

Con gli albumi rimasti potrete realizzare delle meringhe o la nostra golosa torta di albumi e cacao!

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La ciambella è un dolce soffice e genuino che sa di casa, uno dei più amati da grandi e piccoli per la sua intramontabile semplicità. Con la ricetta della ciambella al limone scoprirete una variante profumata e altrettanto golosa! Una deliziosa torta da inzuppo che, insieme al classico ciambellone, alla versione bicolore e a quella allo yogurt, si contenderà il podio per la colazione in famiglia ideale, anche con l’aggiunta della ricotta se preferite! Ma ora accendete il forno e lasciate che il profumo della ciambella al limone vi riporti indietro nel tempo…,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo del diametro di 24 cm

  • Farina 00 350 g
  • Zucchero 220 g
  • Burro 120 g a temperatura ambiente
  • Amido di mais (maizena) 50 g
  • Uova 4 medie
  • Limoni 2 non trattati
  • Lievito in polvere per dolci 16 g

Per ungere lo stampo

  • Burro q.b.

Preparazione

Ciambella al limone, passo 1

Per preparare la ciambella al limone, per prima cosa grattugiate la scorza di 2 limoni e poi spremetene il succo; ve ne serviranno circa 120 ml (1). Ora separate i tuorli dagli albumi, versate questi ultimi in una ciotola (2) e montateli a neve con 20 g di zucchero (3), poi tenete da parte.

Ciambella al limone, passo 2

In un’altra ciotola unite il burro (4) e 200 g di zucchero (5) e lavorate con le fruste per circa 5 minuti, poi versate i tuorli, uno alla volta, mantenendo le fruste in azione (6).

Ciambella al limone, passo 3

A questo punto aggiungete la scorza (7) e il succo di limone (8) e mescolate per un altro minuto, poi incorporate la farina, un cucchiaio per volta (9).

Ciambella al limone, passo 4

Unite anche l’amido di mais (10) e il lievito e continuate a lavorare con le fruste per rendere il composto omogeneo. In ultimo aggiungete gli albumi montati a neve (11) e mescolate con delicatezza per amalgamarli senza smontare il composto. Versate l’impasto ottenuto in uno stampo per ciambella del diametro di 24 cm che avrete precedentemente imburrato (12). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 50 minuti; se dovesse scurirsi troppo in superficie, dopo 30 minuti potete coprirla con un foglio di alluminio.

Ciambella al limone, passo 5

Una volta cotta, sfornate e lasciate intiepidire la ciambella nello stampo per una ventina di minuti (13), poi sformatela su una gratella e fatela raffreddare completamente (14). Gustate la vostra ciambella al limone spolverizzandola con zucchero a velo a piacere (15)!

Conservazione

La ciambella al limone si può conservare a temperatura ambiente per circa 3 giorni, coperta con una campana di vetro. Potete congelarla dopo averla cotta e lasciata raffreddare completamente, magari tagliata a fette.

Consiglio

Quando grattugiate la scorza del limone abbiate cura di prelevare solo la parte gialla ed evitare quella bianca, che conferirebbe all’impasto una nota amara.

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Facili e veloci da preparare, gli involtini di zucchine sono uno sfizioso antipasto che può essere proposto in molte varianti, al forno oppure la versione più fresca dei rotolini con crudo e robiola! Per i vostri menù di mare vi proponiamo gli involtini di zucchine e gamberi, un’idea leggera e gustosa. Ricoperti con un’aromatica panatura, vengono gratinati per pochi minuti e sono pronti da portare in tavola… vedrete, con gli involtini di zucchine e gamberi il figurone è sempre assicurato!,

Categoria: Antipasti

Per 12 involtini

  • Zucchine 160 g
  • Gamberi 12
  • Pangrattato 80 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Scorza di limone 1 (non trattato)
  • Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Involtini di zucchine e gamberi, passo 1

Per preparare gli involtini di zucchine e gamberi per prima cosa pulite i crostacei: eliminate la testa (1) e rimuovete il carapace con le zampette, lasciando solo la coda (2). Incidete il dorso ed estraete il filo nero con uno stuzzicadenti (3).

Involtini di zucchine e gamberi, passo 2

Passate alla zucchina: lavatela e spuntate le estremità, poi ricavate 12 fette sottilissime con l’aiuto di una mandolina (4) (5). Infine tritate il prezzemolo che vi servirà sia per l’olio aromatizzato che per la panatura (6).

Involtini di zucchine e gamberi, passo 3

Versate l’olio in una ciotolina, aggiungete un cucchiaino di prezzemolo tritato e mescolate (7), poi spennellate i gamberi con l’olio aromatizzato (8), salate (9) e pepate.

Involtini di zucchine e gamberi, passo 4

Per realizzare la panatura, versate il pangrattato in una ciotola, unite 2 cucchiai di prezzemolo tritato (10) e la scorza limone grattugiata (11), salate e mescolate (12).

Involtini di zucchine e gamberi, passo 5

Ora potete assemblare gli involtini: adagiate una fetta di zucchina su un piatto, posizionate un gambero all’estremità inferiore (13) e arrotolate il tutto fino all’altra estremità (14), poi ricoprite l’involtino ottenuto con il pangrattato aromatizzato (15) e trasferitelo su una teglia foderata con carta forno. Proseguite nello stesso modo con il resto degli ingredienti.

Involtini di zucchine e gamberi, passo 6

Quando tutti gli involtini saranno pronti, condite con un filo di olio (16) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 12 minuti. Una volta pronti (17), servite subito i vostri involtini di zucchine e gamberi (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli involtini di zucchine e gamberi; in alternativa potete conservarli in frigorifero per un giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete variare gli aromi della panatura utilizzando per esempio menta, o timo al posto del prezzemolo oppure aggiungendo del coriandolo o del curry per una nota etnica!

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Avete voglia di preparare uno strudel di mele veloce senza dover realizzare il classico impasto da far riposare e stendere con mattarello? La soluzione è lo strudel di mele con pasta sfoglia! Lo strudel è un dolce che conosce già molte versioni: c’è chi lo realizza con la sfoglia a velo, chi con una frolla speciale e chi, per praticità o per gusto personale, con la pasta sfoglia pronta. Lo strudel di mele con pasta sfoglia è un dolce velocissimo e super semplice che non vi farà sentire la mancanza del classico. La fragrante pasta sfoglia e il ricco ripieno ne fanno un dessert perfetto per la merenda, mentre la rapidità con cui lo realizzerete lo rende ideale per un fine pasto con i vostri amici piombati all’improvviso! Provate il nostro strudel di mele con pasta sfoglia, fateci sapere poi cosa ne pensate!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pasta Sfoglia 230 g (1 rotolo rettangolare)
  • Mele 650 g Pink lady
  • Uvetta 30 g
  • Pangrattato 50 g
  • Zucchero di canna 60 g
  • Burro 50 g
  • Succo di limone 30 g
  • Cannella in polvere 1 cucchiaino
  • Pinoli 30 g

Per spennellare

  • Tuorli 1
  • Latte intero 3 cucchiai

per la superficie

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 1

Per preparare lo strudel di mele con pasta sfoglia comiciate mettendo in ammollo l’uvetta in acqua per almeno 15 minuti (1). Nel frattempo sciogliete 30 g di burro in una padella (2) versate il pangrattato (3)

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 2

e fatelo dorare per un paio di minuti, a fiamma viva, mescolando spesso (4). Tostate brevemente anche i pinoli in un’altra padella e mettete il tutto da parte (5). Ora sbucciate le mele (6), 

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 3

tagliatele in quattro parti, privatele del torsolo (7) e affettatele sottilmente (8). Trasferite le fettine in una ciotola e spremete il limone filtrandone il succo (9). 

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 4

Aggiungete i pinoli, l’uvetta ammollata e scolata (10), lo zucchero di canna (11) e la cannella (12). 

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 5

Date una bella mescolata (13) e fondete il burro. Srotolate la pasta sfoglia sul proprio foglio di carta forno e spennellate tutta la supericie con il burro (14). Cospargete con il pangrattato avendo cura di lasciare un paio di centimetri dai bordi (15).

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 6

Trasferite le mele disponendole uniformemente (16) e richiudete. Fatelo ripiegando i bordini laterali (17) e schiacciando per bene per fissarli evitando così la fuoriuscita del composto (18). 

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 7

Avvolgete lo strudel su se stesso aiutandovi con la carta forno (19). Sigillate bene la chiusura con le dita (20) quindi ribaltate lo strudel su un foglio di carta forno posto su una leccarda. Sbattete il tuorlo con il latte e spennellate la superficie (21). Intagliate la superficie a piacimento.

Strudel di mele con pasta sfoglia, passo 8

Cuocete in forno ventilato a 180° per 25 minuti circa nella parte bassa del forno (22). Estraete lo strudel dal forno, lasciatelo raffreddare infine spolverate la superficie con zucchero a velo a piacere (23). Ecco pronto il vostro strudel di mele con pasta sfoglia (24).

Conservazione

Potete conservare lo strudel di mele con pasta sfoglia per un paio di giorni in un contenitore coperto e a temperatura ambiente. Se avete utilizzato ingredienti freschi potrete anche congelarlo da cotto.

Consiglio

Le mele per lo strudel classico sono solitamente le Goldel Delicious o le renette. Qui abbiamo scelto le Pink Lady ma per una versione veloce e “unofficial” si possono scegliere anche altre varietà dolci.

Potete arricchire anche con altra frutta secca a piacere, sostituendo i pinoli con nocciole o mandorle non pelate.

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