La torta quattro quarti allo yogurt è una versione più leggera di quella tradizionale che prevede il burro, preparatela per una colazione leggera!,

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I quadrotti al cioccolato sono dei dolcetti molto semplici e senza impasto, grazie alla frutta infatti potrete ottenere una deliziosa torta!,

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I tortini di patate spinaci e radicchio in questa versione in cocotte saranno molto apprezzati grazie alla perfetta unione e il ripieno di formaggio.,

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La quadrata agli asparagi è una sfiziosa torta rustica con un ricco ripieno di uova e formaggio e con gli asparagi che insaporiranno il tutto!,

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La tarte salata ai 4 gusti è un mix molto sfizioso di ben quattro matrimoni d’amore e con un’unica base croccante che ben sapranno intrigarvi.,

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Donuts e Nutella®, possiamo dirlo: amore a prima vista! I donuts con Nutella® sono un’irresistibile merenda perfetta per il Carnevale, quando ci si può concedere qualche dolcezza in più! Le famose ciambelle fritte americane, per altro molto simili alle ciambelle di carnevale che prepariamo in Italia, incontrano la crema alle nocciole più amata al mondo. Un’accoppiata perfetta e vincente che potrete rendere ancora più originale e golosa aggiungendo piccole decorazioni di zucchero o granella di frutta secca. Oppure, tagliate a metà i vostri Donuts per arricchirli con una generosa farcitura di Nutella®! Sopra, dentro o solo di accompagnamento… voi come realizzerete le decorazioni dei vostri Donuts con Nutella®?,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 12 donuts

  • Farina 00 250 g
  • Farina Manitoba 250 g
  • Zucchero 70 g
  • Latte intero 250 g (tiepido)
  • Uova 110 g (circa 2 medie a temperatura ambiente)
  • Burro 75 g (ammorbidito)
  • Lievito di birra fresco 12 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Sale fino 6 g

per farcire e guarnire

  • Nutella® 180 g (circa)
  • Codette colorate q.b.
  • Zucchero a velo q.b.
  • Granella di nocciole q.b.

Preparazione

Donuts con Nutella®, passo 1

Per realizzare i donuts con Nutella®, per prima cosa fate scaldare leggermente il latte per intiepidirlo. Poi tirate fuori il burro dal frigo perchè dovrà essere ammorbidito per essere impiegato nella ricetta, anche le uova preferibilmente a temperatura ambiente. Nel frattempo versate nella ciotola di una planetaria munita di gancio la farina 00 e la farina manitoba (1), unite anche lo zucchero (2) e il lievito di birra fresco sbriciolato (3). 

Donuts con Nutella®, passo 2

Azionate la planetaria a velocità moderata e versate a filo il latte tiepido (4). Aggiungete le uova, una alla volta (5) e in ultimo unite anche il sale (6) e l’estratto di vaniglia. 

Donuts con Nutella®, passo 3

A questo punto potete aggiungere il burro ammorbidito, un pezzetto per volta, avendo cura che quello precedente sia stato ben assorbito prima di aggiungerne un altro (7): in questa fase dovete avere pazienza, ci vorranno circa 15-20 minuti prima che l’impasto si incorderà staccandosi dalle pareti della ciotola e aggrappandosi al gancio (8). Inumiditevi le mani e staccate l’impasto, spostatevi sulla spianatoia leggermente infarinata. Date un paio di pieghe alzando l’impasto e ripiegandolo sul bancone, metodo “slap&fold” (9), poi date una forma rotonda aiutandovi con un tarocco se necessario.

Donuts con Nutella®, passo 4

Imburrate leggermente una ciotola capiente, ponete l’impasto all’interno e coprite con pellicola (10). Lasciate lievitare per circa 2 ore nel forno spento con la luce accesa o comunque finché non sarà raddoppiato (11). Trascorso il tempo indicato, trasferite nuovamente l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, infarinate anche la superficie dell’impasto e stendetelo con il mattarello fino allo spessore di 1 cm (12). 

Donuts con Nutella®, passo 5

Prendete un coppapasta del diametro di 6 cm e ricavate dei dischi (13). Trasferiteli man a mano su un vassoio foderato con carta forno (14), quindi realizzate i buchi delle ciambelle utilizzando un coppapasta più piccolo, del diametro di 2 cm: i pezzetti ottenuti potranno essere fritti ma non reimpastati (15). 

Donuts con Nutella®, passo 6

Coprite con canovaccio e fate riposare ancora per 40 minuti circa, lontano da correnti d’aria (16). Trascorso il tempo le ciambelle saranno raddoppiate (17) quindi tagliate la carta forno sottostante a ciascuna e spostatevi ai fornelli. In un pentolino pieno d’olio bollente a 175° immergete non più di 2-3 pezzi alla volta con tutta la carta forno (si staccherà da sola) (18).

Donuts con Nutella®, passo 7

Rigiratele su entrambi i lati con una schiumarola finché non saranno uniformemente dorate, ci vorranno circa 3 minuti (19). Scolate su carta assorbente e lasciate intiepidire i Donuts a temperatura ambiente, per almeno 15 min (20). Dedicatevi alla decorazione in due versioni. Per la prima potete tagliare la ciambella a metà (21), 

Donuts con Nutella®, passo 8

farcirla con circa 15 g di Nutella® da un lato (22) e richiudere con l’altra metà (23). Quindi spolverizzare con zucchero a velo ed è pronta (24). 

Donuts con Nutella®, passo 9

Oppure, nella seconda versione, potete decorare i donuts con circa 15 g di Nutella® per ciambella aiutandovi con una spatolina (25) quindi spolverizzate in superficie (26) con zuccherini, codette o granella, con palline di cacao o frutta secca, a piacere (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare i donuts con Nutella® al momento.

Consiglio

Potete aromatizzare l’impasto con scorza d’arancia o scorza di limone al posto dell’estratto di vaniglia!

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Pizza, focaccia, piadina, pane… all’appello mancava solo lei: la pinsa romana! La pinsa è una recente buonissima invenzione, un lievitato di successo che da anni oramai spopola in ristoranti e forni, della Capitale e non solo! Si tratta di un impasto molto idratato, a lunga lievitazione (dovrete avere pazienza e più ne avrete e più il risultato sarà eccezionale!), ottenuto con uno speciale mix di farina apposito: farina di grano duro, di riso, di soia. Si dà una forma ovale, si fa una precottura della base e poi si condisce come si vuole… la mitica e intramontabile margherita? Broccoli e salsiccia per buongustai? Alla parmigiana per i più voraci oppure una versione gourmet con mortadella, pistacchio e…? A voi la scelta, più gusti ci saranno più sarà bello condividere la pinsa a tavola!,

Categoria: Lievitati

Per l’impasto (per 6 pinse)

  • Farina per pinsa 1 kg
  • Lievito di birra fresco 7 g
  • Acqua 750 g (fredda di frigo)
  • Sale fino 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g

per spolverizzare

  • Semola di grano duro rimacinata q.b.

Impasto (con 30 ore di lievitazione totali)

Pinsa romana, passo 1

Prima di iniziare l’impasto della pinsa, l’acqua va messa in frigo: dovrà essere molto fredda. In una ciotola capiente versate la farina per pinsa, poi il lievito di birra fresco sbriciolato. Versate quindi 700 g di acqua man mano (1) e mescolate con un cucchiaio (2), fino a completo assorbimento. Trasferite l’impasto su un piano da lavoro, senza infarinare, e iniziate ad impastare (3). Non abbiate paura se all’inizio l’impasto risulterà molto grezzo.

Pinsa romana, passo 2

Non abbiate fretta e vedrete che maneggiando otterrete un impasto più liscio e piuttosto compatto (4). Trasferite l’impasto in ciotola (5) e realizzate 3 incisioni con il coltello (6): questa operazione serve per far assorbire meglio gli altri ingredienti da aggiungere.

Pinsa romana, passo 3

Versate quindi il sale (7), l’olio (8) e i restanti 50 g di acqua fredda, quest’ultima da aggiungere poco alla volta (8), mentre continuate ad impastare.

Pinsa romana, passo 4

Lavorate sempre a mano in ciotola per alcuni minuti (10), per far assorbire bene. Potete anche trasferirvi sul piano di lavoro e dare qualche piega di rinforzo se preferite. L’impasto sarà già più liscio. Per renderlo ancora più liscio potete lasciarlo in ciotola coperto con un canovaccio (11) per 15 minuti. Trascorso il tempo indicato (12)

Pinsa romana, passo 5

spolverizzate il piano da lavoro con poca farina per pinsa. Rovesciate l’impasto sul piano e date delle pieghe in questo modo: prendete man a mano il bordo dell’impasto e riportatelo verso il centro (13). Vedrete che l’impasto inizierà a diventare più liscio (14). Quindi ribaltatelo e formate una palla, pirlando sul piano per sigillare bene la chiusura (15).

Pinsa romana, passo 6

Trasferite l’impasto nuovamente in una ciotola, questa volta oliata. Coprite con pellicola (16) e lasciate a temperatura ambiente fino al raddoppio, circa 2 ore. Poi trasferite in frigorifero dalle 24 alle 48 ore. Una volta che andrete a riprenderlo risulterà molto gonfio e arioso (17). Preparate una ciotola con della semola. Quindi prelevate con le mani leggermente inumidite delle porzioni di impasto da 250-300 g. Dovrete farlo “strozzando” letteralmente l’impasto. Sollevate da sotto una parte di impasto con una mano e con l’altra mozzate, quasi come una mozzarella (18).

Pinsa romana, passo 7

Trasferite ogni pezzo di impasto con la parte liscia sulla semola, quindi chiudete ogni paniello: fate una piega portando il lembo più vicino a voi verso il centro dell’impasto, ripetete la stessa operazione con il lembo al capo opposto, quindi pinzate come a creare una cucitura con pollice e indice (19). Poi girate di 180° il paniello e di nuovo, piega del lembo inferiore verso il centro, piega di quello superiore e di nuovo a chiudere pinzando con le dita. Prendete la porzione sigillata, ribaltatela sul piano di lavoro e roteate con entrambe le mani (20), con movimenti rotatori e verso di voi in modo che la parte che avete sigillato con pollice e indice si chiuda ancora meglio. Posizionate il paniello su un vassoio, con la parte liscia rivolta verso l’alto. Proseguite così anche per gli altri; magari potete utilizzare dei contenitori per la lievitazione o delle pirofile ampie da sigillare bene poi con pellicola trasparente. Le porzioni non dovranno essere troppo vicine (21). Ci vorranno circa 3-4 ore a temperatura ambiente per il raddoppio.

Pinsa romana, passo 8

Quando sarà quasi ora di stendere e cuocere le pinse potete preparare gli ingredienti per condire. Vi mostriamo come realizzare ad esempio il condimento “alla parmigiana”. Lavate e affettate le melanzane (22), quindi tagliatele a cubetti (23) e passatele nella farina, poi eliminate quella in eccesso setacciando (24).

Pinsa romana, passo 9

Friggete in olio caldo (a 170° da misurare con termometro da cucina) (25) fino a doratura. Poi scolatele man a mano su un vassoio foderato con carta per fritti (26). Preparate la passata di pomodoro aggiungendo solo un filo d’olio e sale (se li gradite e a piacere), quindi tagliate la mozzarella (27) a striscioline. Se volete cuocere la pinsa in modo che risulti ben bollosa, scrocchiarella fuori e soffice dentro, potete utilizzare la pietra refrattaria e scaldarla in forno (in modalità grill al massimo del calore) per 1 ora.

Pinsa romana, passo 10

Trascorso l’ultimo tempo di lievitazione dei panielli, prendetene uno e posizionatelo su un piano di lavoro cosparso con moltissima semola. Spolverizzate con semola anche in superficie (28). Partendo dal bordo più vicino a voi a salire, o quello in alto a scendere, pressate leggermente con le dita per schiacciare l’impasto. Dovrete pressare posizionando le dita quasi in parallelo rispetto al piano di lavoro (29), man a mano l’aria si distribuirà sull’impasto. Date una forma il più possibile rettangolare, ovaleggiante. Mentre sollevate delicatamente l’impasto, cercate di rimuovere la semola in eccesso (30).

Pinsa romana, passo 11

Trasferite sulla pala leggermente spolverizzata di semola e date ancora di più la forma ovale, circa 33-35 cm di lunghezza e 20-22 cm di larghezza (31). Infornate per circa 7-8 minuti in modalità grill, posizionando la pinsa sulla pietra refrattaria (32): questa è la precottura (33).

Pinsa romana, passo 12

Condite le vostre pinse come preferite. Per il condimento “alla parmigiana” aggiungete prima la passata di pomodoro, poi mozzarella a fettine, quindi melanzane fritte (34) (35) e poi infornate ancora per 2-3 minuti sempre in modalità grill, il tempo che la mozzarella si fonda (quindi vedete se per il vostro forno dovesse servire meno tempo). Completate a piacere con ricotta grattugiata e foglioline di basilico (36). Servite la vostra pinsa romana.

 

 

 

 

 

Conservazione

Potete conservare le pinse per 1 giorno in frigorifero in un contenitore ermetico e scaldare al bisogno.

 

Consiglio

Potete anche preparare un vostro personale mix miscelando farina di grano duro, farina di riso e di soia… provate provate provate per trovare il giusto equilibrio, per un impasto che sopporti alta idratazione e lunghe lievitazioni!

Se volete lasciare in frigo l’impasto per 48 ore, dovrete dimezzare la dose di lievito.

Se non avete la pietra refrattaria, potete utilizzare una normale teglia da forno.

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Per realizzare un dolce vi serve lo zucchero a velo, ma vi accorgete di averlo finito! Oggi vi mostriamo come preparare lo zucchero a velo fatto in casa! Realizzarlo è davvero semplice: pochissimi minuti e solo 2 ingredienti, ovvero zucchero semolato e amido di mais! La cosa importante sarà lo strumento: dovrete dotarvi di un ottimo mixer che riesca a frullare bene i granelli di zucchero fino ad ottenere la dolcissima polvere impalbabile! Quindi se avete in programma di realizzare una ricetta che prevede l’utilizzo dello zucchero a velo, saprete come fare! Ecco alcune ricette che vi suggeriamo, dove impiegare lo zucchero a velo fatto in casa: glassa all’acqua, la pasta di zucchero, le lingue di gatto e la crema chantilly! Ma utilizzatelo anche solo per decorare i vostri dolci perchè, come dice Pollon, “serve a dare l’allegria”!,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per circa 350 g di zucchero a velo)

  • Zucchero 350 g
  • Amido di mais (maizena) 10 g

Preparazione

Zucchero a velo fatto in casa, passo 1

Per preparare lo zucchero a velo fatto in casa vi servirà un mixer, dotato di lame, molto potente. Versate all’interno lo zucchero (1) e l’amido di mais (2). Frullate il tutto per circa 2 minuti (3). Poi fermatevi, in modo da far raffreddare le lame, e frullate ancora per un paio di minuti.

Zucchero a velo fatto in casa, passo 2

A questo punto avrete ottenuto una polvere sottile, ariosa e palpabile (4). Trasferitela in una ciotola (5) e lo zucchero a velo è pronto (6).

Conservazione

Lo zucchero a velo fatto in casa va conservato in un barattolo con chiusura ermetica, in un luogo fresco e asciutto. Si conserva a lungo, anche per diversi mesi. 

Consiglio

Se dopo alcuni giorni lo zucchero a velo dovesse compattarsi, frullatelo nuovamente per un paio di minuti prima di utilizzarlo! 

Potete utilizzare lo zucchero di canna al posto dello zucchero a velo, ma la consistenza finale sarà meno palpabile.

Aggiungendo al composto i semi di un baccello di vaniglia otterrete uno zucchero a velo vanigliato. 

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Il contorno più gettonato per i secondi piatti sono senza dubbio le patate al forno, aromatiche e con la tipica crosticina croccante sono insuperabili! Ma avete mai provato a variare con le patate dolci al forno? Queste esotiche patate dal gusto gentile diventeranno presto il vostro cavallo di battaglia: arricchite di aromi e spezie con un piccolo trucchetto, preso in prestito dalla ricetta delle patate dolci al formaggio, vi garantiranno un contorno profumato e saporito! Volete qualche idea per l’accompagnamento perfetto? Provate le costine glassate, per una cena ispirata alla cucina made in USA!,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate dolci (o americane) 800 g
  • Rosmarino 1 rametto
  • Aglio 1 spicchio
  • Paprika dolce 1 cucchiaino
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Patate dolci al forno, passo 1

Per preparare le patate dolci al forno per per prima cosa tritate finemente il rosmarino (1) e l’aglio (2). Versateli in una ciotolina (3) 

Patate dolci al forno, passo 2

e insaporite con la paprika dolce (4), il sale e il pepe (5). Mescolate per amalgamare gli aromi. Iniziate ad accendere il forno 200° in modalità ventilata. Lavate le patate bene sott’acqua corrente eliminando eventuali residui di terra (6).

Patate dolci al forno, passo 3

Incidete le patate a rondelle di un spessore di 3-4 mm, senza tagliarle fino in fondo (7). Per facilitarvi potete infilzare la base della patata con uno spiedino lungo a 1 cm. Sistemate su una leccarda rivestita con carta forno (8).  Ora condite le patate con l’olio (9) 

Patate dolci al forno, passo 4

e infine distribuite bene il mix di aromi sopra alle patate (10) (11). Cuocete in forno ventilato per 50-55 minuti. Trascorso il tempo di cottura servite le vostre patate dolci al forno (12).

Conservazione

E’ preferibile consumare subito le patate dolci al forno. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Scegliete patate non troppo vecchie perché risulterebbero troppo dure e difficili da incidere. Se dovessero risultare comunque dure, potete sbollentarle per circa 5-10 minuti, in base alla grandezza. Selezionate patate della stessa grandezza per garantire una cottura uniforme. Per renderle più sfiziose potete aggiungere del formaggio grattugiato in superficie.

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Chi non ama gustare un buon croissant a colazione? Esistono infinite sfaccettature per dar vita a queste brioche a forma di mezza luna ed oggi vogliamo finalmente presentarvi la ricetta dei nostri cornetti con lievito madre! La tecnica utilizzata è molto simile a quella utilizzata nei cornetti sfogliati all’italiana, ma in questo caso al posto del lievito di birra abbiamo utilizzato la pasta madre che permetterà ai cornetti di durare più a lungo e donerà ad essi un gusto davvero unico e un profumo incredibile! I cornetti con lievito madre risulteranno morbidi e fragranti e se prepararli a casa non vi sembra un gioco da ragazzi, vi consigliamo di sfidare voi stessi, siamo sicuri che il risultato vi appagherà!Se cercate altri dolci per la colazione da prepare con il lievito madre provate queste treccine o i nostri nodini di brioche! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 15 cornetti

  • Farina 0 430 g
  • Farina Manitoba 100 g
  • Acqua 250 g a temperatura ambiente
  • Lievito madre 180 g (già rinfrescato da almeno 4 ore)
  • Uova 60 g (1 medio)
  • Zucchero 60 g
  • Sale fino 12 g

per sfogliare

  • Burro 300 g

per spennellare

  • Tuorli 1
  • Latte intero 10 g

Preparazione

Cornetti con lievito madre, passo 1

Per preparare i cornetti con lievito madre iniziate dall’impasto. Versate nella planetaria la farina 0, la manitoba (1) e il lievito madre (che dovrete aver rinfrescato almeno 4 ore prima di utilizzarlo, in modo che abbia la forza giusta per far lievitare l’impasto. Non più di 24 ore prima in ogni caso) (2). Iniziate a impastare a velocità medio/bassa con il gancio, inserendo l’acqua poco alla volta (3). 

Cornetti con lievito madre, passo 2

Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo (4), aggiungete l’uovo leggermente sbattuto poco per volta (5), in modo da lasciare il tempo all’impasto di assorbirlo pian piano. Alla fine, quando l’uovo sarà completamente assorbito, aggiungete lo zucchero (6) 

Cornetti con lievito madre, passo 3

e il sale (7). Impastate per 5 minuti circa, fino a che il vostro impasto risulterà liscio e ben incordato (8). Trasferitelo su un piano, pirlatelo in modo da ricavare una forma sferica (9) 

Cornetti con lievito madre, passo 4

e trasferitelo in un vassoio, coprendo con pellicola (10). Trasferite in frigo per 2 ore. Nel frattempo prendete il burro dal frigorifero e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente per 20 minuti circa. Inseritelo tra due fogli di carta forno e, con l’aiuto di un mattarello, stendetelo fino ad ottenere uno spessore di 1-1,5 cm. Dovrete ottenere un quadrato di burro di circa 20x20cm (11). A questo punto, tenendolo nella carta forno in cui l’avete steso, trasferite in frigorifero per non rischiare che si scaldi troppo. Quando saranno passate le 2 ore di riposo, togliete dal frigorifero sia l’impasto che il burro e lasciateli a temperatura ambiente per 30 minuti. Spolverate il piano di lavoro con pochissima farina e stendete l’impasto delicatamente con un mattarello (12) 

Cornetti con lievito madre, passo 5

fino a formare un quadrato di circa 30x30cm (13). Assicuratevi che l’impasto non sia troppo infarinato altrimenti avrete difficoltà a chiuderlo dopo l’inserimento del burro. A questo punto appoggiate il quadrato di burro al centro dell’impasto in modo da formare un rombo (24). Ripiegate poi le estremità della pasta sottostante verso il centro del panetto di burro (15), 

Cornetti con lievito madre, passo 6

facendo congiungere i lembi ma senza sovrapporli e sigillate le estremità con le dita (16). A questo punto stendetelo per il lungo (17), avendo cura di allungarlo solo da un lato, fino ad ottenere un rettangolo lungo circa 50 cm (18). 

Cornetti con lievito madre, passo 7

Fate poi la prima piega a 3 portando il lembo di pasta superiore ad 1/3 del rettangolo (19). Sollevate quindi la pasta inferiore e ribaltatela in modo da coprire quella precedente (20). La prima piega è fatta. Ruotate il panetto, sistemandolo con la piega corta verso di voi, ovvero la parte in cui si vedono le pieghe, e stendetelo nuovamente (22) fino ad ottenere sempre un rettangolo delle stesse dimensioni di prima (21).

Cornetti con lievito madre, passo 8

A questo punto ripetete la piega a 3 portando sempre un lembo di pasta verso 1/3 del rettangolo (22) e l’altro a coprire (23). Trasferite la sfoglia in un vassoio, coprite con pellicola (24) e lasciatela in frigorifero a riposare per 20 minuti (25).

Cornetti con lievito madre, passo 9

Trascorsi i 20 minuti prendete la sfoglia dal frigorifero e date l’ultima piega a 3 uguale, come fatto in precedenza (25). Sistemate di nuovo nel vassoio, coprite con pellicola (26) e lasciate riposare di nuovo in frigorifero, questa volta per 2 ore. Trascorso questo tempo riprendete il panetto e stendetelo, in modo da ricavare un rettangolo lungo 75 cm e largo 15 cm, con uno spessore di circa 2-3 mm (27). 

Cornetti con lievito madre, passo 10

Da questo dovrete ricavate 15 triangoli di 10 cm di base e 15 cm di altezza (28). Formate il primo cornetto: tenete ben salda con una mano la base dei uno dei triangoli e con l’altra mano allungate delicatamente la pasta in modo da aumentarne la lunghezza di 1/4. Adesso non vi resta che arrotolare il vostro croissant partendo dalla base senza schiacciare ne stringere troppo (29). Preparate così tutti i croissant (30) 

Cornetti con lievito madre, passo 11

e disponeteli man mano, con la chiusura verso il basso, su una leccarda distanziandoli bene tra loro (31). Copriteli con la pellicola (32) e lasciateli rilievitare a temperatura ambiente finché non raddoppiano, ci vorranno circa 5/6 ore (33). Dovrete monitorarli ogni tanto, perché ogni lievito madre ha tempi di lievitazione differenti. 

Cornetti con lievito madre, passo 12

Una volta che saranno cresciuti, sbattete un tuorlo con del latte (34) e utilizzatelo per spennellare i croissant (35). Cuocete i cornetti con lievito madre in forno statico preriscaldato a 200° per circa 20 minuti, nel ripiano centrale del forno. Quando i cornetti saranno belli dorati potrete sfornarli (36). Lasciateli raffreddare a temperatura ambiente e serviteli!

Conservazione

I cornetti con lievito madre possono essere conservati a temperatura ambiente, coperti per 2 giorni, ma si consiglia di consumarli il giorno stesso.
Una volta cotti è possibile congelarli. Potete congelare anche i cornetti formati da crudi, prima dell’ultima lievitazione: potrete quindi tirarli fuori dal congelatore, farli scongelare per tutta la notte in forno spento e poi spennellarli come indicato nella ricetta. Quindi cuocerli come indicato. In alternativa potete anche congelarli da cotti.

Consiglio

Bisogna fare molta attenzione a non aspettare troppo tempo tra una piega e l’altra, perché se il burro all’interno dell’impasto si raffredda troppo rischierà di spezzarsi quando stenderete l’impasto.

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