I cavatelli, come le orecchiette, sono un formato di pasta fresca senza uova, con solo semola e acqua. La chef Caterina Ceraudo ci propone la sua versione: i cavatelli di patate! Una variante morbida e appetitosa grazie all’aggiunta delle patate lesse nell’impasto. Osservando con attenzione i movimenti delle sue mani imparerete a conferire a ogni singolo pezzetto di pasta la tipica forma concava, simile a una piccola conchiglia, perfetta per raccogliere qualsiasi tipo di condimento. Provateli come se fossero gnocchi con un semplice sugo di pomodoro fresco e ricotta stagionata, oppure sperimentate nuovi abbinamenti: con i cavatelli di patate ogni primo piatto diventerà irresistibile!,
Categoria: Primi piatti
Ingredienti
- Semola di grano duro rimacinata 150 g
- Farina 00 150 g
- Patate 100 g
- Acqua 70 g (a temperatura ambiente)
Preparazione
Per preparare i cavatelli, per prima cosa lessate le patate partendo da acqua fredda fino a quando saranno abbastanza morbide da poterle infilzare facilmente con la forchetta (1); ci vorranno 30-40 minuti, a seconda della dimensione. Mescolate la farina con la semola (2), poi schiacciate le patate all’interno della ciotola (3); la buccia rimarrà all’interno dello schiacciapatate.
Aggiungete anche l’acqua a temperatura ambiente (4) e amalgamate il composto con le mani (5), poi trasferitevi sulla spianatoia e continuate a lavorare per ottenere un impasto liscio e omogeneo (6).
Con un tarocco dividete l’impasto ottenuto in porzioni più piccole (7), infarinate leggermente il piano di lavoro e stendetele con la punta delle dita per ottenere dei cordoncini dello spessore di circa 1 cm (8). Tagliate i cordoncini a pezzetti della lunghezza di massimo 2 cm (9).
Con il pollice premete ogni pezzetto dal lato del taglio e trascinatelo sulla spianatoia dal basso verso l’alto (10) così da creare la classica forma concava (11). Sistemateli man mano su un canovaccio leggermente infarinato, dopodiché i cavatelli di patate sono pronti per essere cotti e conditi a vostro piacimento (12)!
Conservazione
Una volta pronti, potete decidere se cuocere subito i cavatelli, oppure essiccarli o congelarli.
Se decidete di essiccarli lasciateli per una notte su un canovaccio infarinato distanziandoli l’uno dall’altro; il tempo può variare a seconda dell’umidità presente nella stanza. Potete conservarli per un mese all’interno di un barattolo o di un sacchetto.
Se scegliete di congelarli, distribuite i cavatelli su un vassoio e riponeteli in freezer per circa mezz’ora prima di trasferirli in un sacchetto senza il rischio; in questo modo non si attaccheranno fra di loro.
Consiglio
I cavatelli freschi vanno cotti in acqua salata bollente e possono essere scolati non appena salgono a galla. Al contrario, i cavatelli essiccati o congelati avranno bisogno di qualche minuto in più di cottura!
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