Di recente abbiamo fatto una passeggiata per le bellissime valli nel cuneese, in Piemonte. A pranzo ci siamo fermati in un rifugio e abbiamo assaggiato i famosi gnocchi della Val Varaita. Si tratta di un piatto di pasta fresca molto conosciuto in queste zone, spesso chiamato con il nome di ravioles di Melle dall’omonimo paese di produzione. Un primo piatto succulento, ricco e saporito: formaggio, burro, salvia! Gli amanti del trekking in queste zone sicuramente lo avranno provato insieme agli altri grandi classici come la polenta taragna o la concia da accompagnare con un paio di fette di brasato. Amici di Giallozafferano ricordiamoci sempre che l’Italia ha un sacco di posti bellissimi da visitare e ognuno di essi racchiude una tradizione fatta di sapori unici. Gli gnocchi del Val Varaita ne sono la testimonianza, prepariamoli insieme!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Patate 800 g
  • Farina 00 200 g
  • Tomini 180 g di Melle
  • Uova 1
  • Sale fino q.b.
  • Noce moscata q.b.

Per condire

  • Toma piemontese 200 g d’Alpeggio
  • Burro 50 g
  • Nocciole 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Salvia 10 foglie

Preparazione

Per preparare gli gnocchi di Val Varaita iniziate cuocendo al vapore le patate, meglio se di montagna, intere e con la buccia. Quando i rebbi della forchetta affonderanno facilmente sono pronte per essere sbucciate e schiacciate sulla spianatoia. Unite il tomino schiacciato con la forchetta, l’uovo, il sale e un pizzico di noce moscata. Cominciate ad impastare, unendo poco alla volta la farina, finché non avrete ottenuto un impasto morbido, lavorabile e omogeneo. Formate tanti filoncini del diametro di 2 cm, staccate pezzetti lunghi 3 cm circa e date loro una forma leggermente appuntita ai lati. Via via che sono pronti, trasferite gli gnocchi su un vassoio con un canovaccio infarinato e mettete da parte. In una casseruola fondete il burro e profumate con gli spicchi d’aglio in camicia e le foglie di salvia, fino ad ottenere un bel color nocciola. Tritate grossolanamente al coltello le nocciole e tostatele in una padella antiaderente per pochi minuti. Intanto cuocete gli gnocchi in abbondante acqua bollente salata, scolateli non appena vengono a galla e tuffateli direttamente nel burro noisette. Amalgamate delicatamente a fiamma spenta e poi aggiungete la toma d’alpeggio grattugiata a maglie larghe. Coprite subito con il coperchio e lasciate che il formaggio si sciolga, quindi distribuite gli gnocchi nei piatti e completate con le nocciole tostate, salvia e una macinata di pepe. I vostri gnocchi di Val Varaita sono pronti, buon appetito!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchi della Val Varaita.

Consiglio

Al posto del tomino potete utilizzare una formaggella di montagna o, per richiamare lo spirito francese, del camembert o brie! Quando sono di stagione sostituite le nocciole con delle castagne, lessate o al forno. Infine per una versione più gustosa usate una pentola che va in forno (altrimenti versate il composto in una pirofila), grattugiate il formaggio in superficie – come da ricetta – e gratinate il tutto per pochi minuti in forno… sentirete che bontà.

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