Le zucchine a pullastiello sono una rivisitazione del tipico secondo piatto napoletano, le  melanzane a pullastiello! Se le avete già provate sapete di cosa stiamo parlando, una ricetta in cui c’è dentro tutto ciò che si possa sognare: la frittura croccante, il ripieno filante e gustoso… degli sfizi da concedersi di tanto in tanto che faranno la gioia di tutti. Come le melanzane, anche le zucchine vengono tagliate a fette e fritte, una volta farcite con scamorza e salame napoletano e impanate, vengono fritte ancora! Un tripudio di bontà insomma che non è facile descrivere a parole!
Scopri tante bontà dello street food campano:

Frittatine di pasta napoletane
Parigina
Panini napoletani
Pizza fritta,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per 14 zucchine a pullastiello

  • Zucchine 400 g
  • Provola affumicata 130 g
  • Salame napoletano 70 g (14 fette)

Per impanare e friggere

  • Uova 2
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Farina 00 q.b.

Preparazione

Zucchine a pullastiello, passo 1

Per preparare le zucchine a pullastiello iniziate pulendo le zucchine (1), tagliatele in obliquo ottenendo delle fette dello spessore di circa 5-6 mm di spessore (2). Occupatevi della prima frittura, immergete abbondante olio portandolo a 160° e immergete pochi pezzi per volta (3).

Zucchine a pullastiello, passo 2

In un paio di minuti saranno ben dorate (4), scolatele su carta assorbente finché non saranno tutte cotte (5). A questo punto affettate la provola affumicata a fette di 3–4 mm (6). Man mano abbiate cura di asciugarle con della carta assorbente.

Zucchine a pullastiello, passo 3

Affettate anche il salame napoletano pulito ottenendo 14 fettine di 1-2 mm di spessore (7). Su una fettina di zucchina fritta aggiungete la provola spezzettata (8) e il salame (9). 

Zucchine a pullastiello, passo 4

Richiudete con un’altra fetta di zucchina (10) e continuate così fino a ottenere in tutto 14 pezzi (11). Rompete le uova in una ciotola bassa e larga, insaporite con sale e pepe e sbattete (12). 

Zucchine a pullastiello, passo 5

Ripassate le zucchine ripiene prima nelle uova (13) e poi nella farina (14) facendola aderire per bene: il tutto dovrà risultare ben compatto, mettete su un vassoio man mano (15). 

Zucchine a pullastiello, passo 6

Tuffate nell’olio bollente a 160° pochi pezzi alla volta (16), in 3-4 minuti saranno pronti per essere scolati (17), quindi continuate così fino a finire tutte le zucchine a pullastiello e gustate caldissime (18).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le zucchine a pullastiello.

Consiglio

Date libero spazio alla vostra fantasia per quanto riguarda il ripieno delle zucchine a pullastiello.

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L’insalata di quinoa alla greca è un piatto unico estivo ricco e genuino che colorerà con gusto la vostra tavola. Ispirati dalla cucina ellenica abbiamo impreziosito la quinoa con feta, olive greche e cipolle rosse, per ricreare i profumi e gli aromi della tradizionale insalata greca. La specialità di questo piatto sarà la quinoa rossa, un finto cereale buono e versatile, tutto da scoprire! 
Venite a curiosare tra le altre delziiose ricette che abbiamo in serbo per voi:

Insalata di quinoa
Insalata di farro e gamberi
Tabuleh con verdure
Insalata di riso,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Quinoa rossa 200 g
  • Acqua 400 ml
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

per il condimento

  • Feta 200 g
  • Cetrioli 1
  • Cipolle rosse 0,5
  • Pomodorini ciliegino 200 g
  • Olive nere Greche 50 g denocciolate
  • Menta 6 foglie
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Insalata di quinoa alla greca, passo 1

Per preparare l’insalata di quinoa alla greca iniziate dalla cottura della quinoa rossa. In un tegame versate un giro di olio di oliva (1). Aggiungete la quinoa rossa (2) e fatela tostare per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Versate l’acqua ricoprendo interamente la quinoa.

Insalata di quinoa alla greca, passo 2

Salate (4) e cuocete la quinoa con coperchio per 25 minuti (salvo diverse indicazioni riportate sulla confezione) fino a quando la quinoa non avrà completamente assorbito l’acqua (5). A questo punto trasferitela in una ciotola a raffreddare (6). 

Insalata di quinoa alla greca, passo 3

Tagliare la feta a cubetti (7). Affettate la cipolla sottilmente (8). Lavate i pomodorini e tagliateli a metà o in più parti (9).

Insalata di quinoa alla greca, passo 4

Lavate e spuntate il cetriolo alle estremità, poi affettatelo con una mandolina ottenendo fette sottili (10). Aggiungete alla quinoa la feta e le verdure. Unite anche le olive nere denocciolate (12) e la menta fresca spezzettata. 

Insalata di quinoa alla greca, passo 5

Mescolate (13) e condite con un filo di olio di oliva (14). L’insalata di quinoa alla greca è pronta per essere servita (15).

Conservazione

L’insalata di quinoa alla greca si conserva in frigo per un giorno.

Consiglio

Se non riuscite a reperire la quinoa rossa potete usare quella più comune avendo cura di seguire le indicazioni per la cottura riportate sulla confezione.

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Immancabile all’appuntamento domenicale del pranzo in famiglia, il polpettone regna sovrano sulle tavole casalinghe da sempre. Ispirati da questo secondo piatto tradizionale abbiamo realizzato il polpettone di melanzane, un polpettone vegetariano e versione più light, perfetta per i menu estivi. Approffitate della bella stagione per realizzare altre ricette stuzzicanti con le melanzane come le polpette e le varianti con cuore di scamorza o pesce spada, irresisitibli!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Melanzane 500 g
  • Pomodorini datterini 300 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Uova 1 grande
  • Pangrattato 100 g
  • Farina 00 80 g
  • Amido di mais (maizena) 60 g
  • Basilico 6 foglie

per accompagnare

  • Songino q.b.
  • Pomodorini datterini q.b.

Preparazione

Polpettone di melanzane, passo 1

Per preparare il polpettone di melanzane iniziate dalle verdure: lavate  e spuntate le melanzane (1), quindi tagliatele a cubetti (2). Lavate e tagliate a metà i pomodorini (3).

Polpettone di melanzane, passo 2

In una padella versate un filo generoso di olio extra vergine (4), quindi unite le melanzane (5), mescolate (6) e cuocetele fino ad ammorbidirle. 

Polpettone di melanzane, passo 3

A metà cottura aggiungete i pomodorini (7) e termina la cottura mescolando ogni tanto, fino a quando non risulterà tutto ben morbido al tocco della forchetta (8).  Trasferite tutto in una ciotola capiente di vetro (9). 

Polpettone di melanzane, passo 4

Schiacciate con una forchetta ottenendo una sorta di purea grossolana (11). salate (11) e unite l’uovo (12). rini

Polpettone di melanzane, passo 5

Incorporate anche la maizena e la farina setacciate (13), il pangrattato (14) e mescolate tutto molto bene. In ultimo aggiungete le foglie di basilico spezzate a mano (15) e amalgamate un’ultima volta.  

Polpettone di melanzane, passo 6

Mettete a riposare l’impasto ottenuto (16) 40 minuti in frigorifero.  Ora che l’impasto è ben freddo e rassodato, versatelo sopra un foglio di carta forno e livellatelo con il dorso di un cucchiaio (17) cercando di dare una forma rettangolare, quindi, aiutandovi con la carta forno sottostante arrotolatelo (18).  

Polpettone di melanzane, passo 7

Pressate bene (19) poi scartate la carta forno (20) e spolverate generosamente il polpettone da ambo i lati con del pangrattato (21). Per girarlo fatelo semplicemente rotolare su se stesso. 

Polpettone di melanzane, passo 8

Inserite il polpettone in uno stampo grande da plumcake (30×15 cm) foderato con carta forno (oppure adagiatelo all’interno di una teglia o una leccarda, sempre rivestita con carta forno).  Terminate con un filo generoso di olio extra vergine di oliva sulla superficie (23). Cuocete in forno già caldo a 180° in modalità statica per circa 45-50 minuti, facendolo gratinare a fine cottura per 2-3 minuti. -Sfornate e lasciate freddare benissimo prima di sfornarlo e impiattarlo. Servite il polpettone di melanzane con insalata songino e pomodorini (24).

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Le dolci frittelle da colazione americane, veloci e golose, hanno conquistato anche voi? Non perdetevi la nostra versione dei pancake all’avena, una variante genuina e gustosa che vi farà venire l’acquolina a prima vista. In alternativa al tradizionale sciroppo d’acero, previsto nella ricetta originale, abbiamo addolcito i pancake con delle banane caramellate che conferiranno una nota accattivante ed energica alla vostra colazione! Da oggi la vostra mattinata inizierà con una marcia in più grazie a questi deliziosi pancake all’avena!
Venite a scoprire altre ghiotte ricette per la colazione:

Crepe di avena
Pancake proteici
Pancake senza uova
Pancake alla banana,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Uova 55 g (circa 1 medio)
  • Farina di avena 160 g
  • Fiocchi di avena 20 g
  • Farina 00 20 g
  • Zucchero 100 g
  • Lievito in polvere per dolci 5 g
  • Latte intero 200 g

per guarnire

  • Banane 215 g
  • Zucchero 150 g
  • Mascarpone 100 g
  • Acqua 50 g

Preparazione

Pancake all’avena, passo 1

Per preparare i pancake all’avena iniziate lavorare con le fruste elettriche l’uovo con lo zucchero (1). Una volta che avrete ottenuto una impasto spumoso, versate il latte a filo (2) e montate finchè non sarà incorporato (3). 

Pancake all’avena, passo 2

Mescolate la farina 00 con il lievito  (4) e versate nel composto setacciando le polveri attraverso un colino (5), poi unite anche la farina di avena e lavorate il composto (6). 

Pancake all’avena, passo 3

Unite infine i fiocchi di avena (7). Il composto è pronto per essere cotto (8). Mettete a scaldare la padella e ungete con poco burro (9). 

Pancake all’avena, passo 4

Quando la padella sarà calda, versate uno o due cucchiai di impasto e dategli la forma del pancakes (10). Cuocete per 3-4 minuti e poi delicatamente girateli (11) e lasciate cuocere per altri 2-3 minuti finchè non saranno dorati (12).

Pancake all’avena, passo 5

Tenete da parte i pancake (13) e preparate il caramello. Versate lo zucchero in un pentolino con il fondo spesso (14) e aggiungete circa 50 g di acqua (15). 

Pancake all’avena, passo 6

Portate a bollore a fuoco dolce (16) fino a che prende un color ambrato. Nel frattempo sbucciate la banane (17) e tagliatele a rondelle spesse circa 1 cm (18). 

Pancake all’avena, passo 7

Ponete i pancake in un piatto e guarnite con il mascarpone (19). Quando il caramello avrà preso colore (20), spegnete il fuoco e intingete le banane (21).

Pancake all’avena, passo 8

Fate in modo che siano ben avvolte dal caramello (22), quindi adagiatele sui pancake (23). I vostri pancakes all’avena sono pronti per essere gustati (24).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i pancake all’avena, oppure di conservarli in frigorifero per un giorno al massimo senza la copertura di banane caramellate. Si sconsiglia la congelazione. L’impasto si può conservare in frigorifero coperto con pellicola per un massimo di 12 ore.

Consiglio

L’aggiunta di farina 00 serve perchè i pancake in cottura tengano bene la forma, potete provare anche con farina 1 o 2 calibrando le dosi per ottenere la pastella della giusta consistenza.

Potete accompagnare i pancake anche con sciroppo di acero o miele e frutta secca.

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Il dado vegetale è un preziosissimo alleato in cucina perché sciolto in acqua si trasformerà presto in brodo e potrete insaporire risotti, paste e allungare condimenti troppo ristretti. Ci avete scritto in tanti che molto spesso preparare il brodo, che sia di carne o vegetale, porta via troppo tempo e che troppe volte vi siete ridotti al più veloce e comodo dado da supermercato. Ma perché comprarlo quando potrete prepararlo facilmente in casa e conservarlo a lungo? Con la nostra ricetta del dado vegetale non avrete problemi e avrete il vantaggio di poter scegliere le verdure che più amate. Ora che conoscerete tutti i segreti per preparare un ottimo dado vegetale sicuramente vorrete lanciarvi nell’autoproduzione e passare allo step successivo: il brodo granulare. Ma facciamo un passo alla volta e iniziamo dal dado: si comincia!,

Categoria: Salse e Sughi

Ingredienti per 20 pezzi da circa 30 g ciascuno

  • Cipolle dorate 380 g
  • Porri 75 g
  • Sedano 130 g
  • Carote 230 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino 200 g

Preparazione

Dado vegetale, passo 1

Per preparare il dado vegetale iniziate lavando le carote, il sedano e il porro (1). Ora tagliate le verdure, compresa la cipolla mondata, in cubetti abbastanza piccoli (2) e spostatevi ai fornelli. In una padella antiaderente versate la cipolla, le carote (3)

Dado vegetale, passo 2

il sedano e il porro (4). Aggiungete un filo d’olio (5) e cuocete per circa 15 minuti. Quindi versate il sale fino (6) 

Dado vegetale, passo 3

e continuate a cuocere per circa 5-6 minuti mescolando di tanto in tanto (7). Adesso che le verdure saranno appassite e ben saporite (8) trasferite nel frullatore (9)

Dado vegetale, passo 4

e frullate il tutto fino a ottenere una purea piuttosto liscia (10). Rimette in padella (11) e cucinate per altri 15 minuti circa a fuoco medio alto mescolando spesso per far si che il composto si asciughi senza bruciare (12). 

Dado vegetale, passo 5

Non appena il fondo si sarà ben asciugato trasferite in una pirofila rettangolare in cui avrete sistemato un foglio di carta forno (13), livellate la superficie con una spatola o il dorso di un cucchiaio (14) e coprite con pellicola. A questo punto il composto deve riposare in freezer per 10-12 ore (15). 

Dado vegetale, passo 6

Trascorso il tempo togliete la carta forno dalla tavoletta che non risulterà completamente ghiacciata a causa del sale (16), con una lama ottenete dei cubetti di circa 30 grammi ciascuno: in questo modo otterrete 20 pezzi (17). Ecco pronto il vostro dado vegetale pronto per essere conservato o utilizzato (18)

Come utilizzare il dado vegetale

Dado vegetale, passo 7

Per utilizzare il dado vegetale vi consigliamo di sciogliere un cubetto all’interno di 1 litro d’acqua (19). Mescolate bene finché non si sarà disciolto (20). Quindi il brodo vegetale è pronto per essere utilizzato (21).

Conservazione

Per conservare il dado vegetale potete metterlo in un sacchetto per alimenti e tenerlo in freezer fino a sei mesi. 

Consiglio

Aromatizzate il vostro dado vegetale con delle erbe aromatiche a piacere così come l’uso delle verdure è strettamente legato alla stagione e ai vostri gusti: sbizzarritevi con gusto!

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Quando si parla di ragù si pensa immediatamente al classico sugo di carne dalla cottura lenta e prolungata. Questa volta invece vi proponiamo un’insolita variante di mare, altrettanto gustosa: la pasta con ragù di polpo e mandorle! Un primo piatto dal condimento corposo che viene fatto restringere dolcemente sul fuoco e richiama i sapori della puttanesca grazie all’aggiunta di olive e capperi. Le mandorle tostate e il profumo del basilico, poi, conferiscono al piatto un irresistibile tocco mediterraneo! Noi abbiamo scelto gli spaghetti per trasformare ogni boccone in un concentrato di bontà… e voi che formato utilizzerete per la vostra pasta con ragù di polpo e mandorle?
Provate anche questi primi piatti con il polpo:

Pasta con polpo e pomodoro
Spaghetti al sugo di polpo
Genovese di polpo,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Polpo 1 kg (già pulito)
  • Passata di pomodoro 800 g
  • Olive nere 40 g
  • Capperi sotto sale 30 g
  • Aglio 3 spicchi
  • Vino rosso 0,5 bicchieri
  • Timo q.b.
  • Basilico q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per guarnire

  • Mandorle in scaglie q.b.

Preparazione

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 1

Per realizzare la pasta con ragù di polpo e mandorle, per prima cosa preparate il polpo: separate la testa dal corpo (1), poi dividete i tentacoli (2) e tagliate il tutto a tocchetti (3).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 2

In una casseruola fate insaporire l’olio con gli spicchi di aglio in camicia e il timo (4), poi aggiungete il polpo (5) e rosolate per un paio di minuti. Quando comincerà a rilasciare la sua acqua sfumate con il vino (6) avendo cura di lasciare evaporare bene la parte alcolica.

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 3

A questo punto versate la passata di pomodoro (7) e mescolate bene (8), poi aggiungete le olive (9).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 4

Unite anche i capperi dissalati (10) e fate sobbollire con il coperchio per un’ora e mezzo, a fiamma molto bassa (11). A fine cottura profumate con il basilico (12).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 5

Quando il ragù sarà quasi pronto portate a bollore una pentola di acqua non salata per cuocere gli spaghetti; non è necessario salare perché il sugo risulterà già molto saporito grazie all’acqua rilasciata dal polpo (13). Nel frattempo distribuite le mandorle su una leccarda (14) e tostatele in forno statico, facendo attenzione a non bruciarle: basteranno 2-3 minuti a 170° (15).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 6

Scolate gli spaghetti e saltateli brevemente insieme al condimento (16). Impiattate e guarnite con le mandorle tostate (17). La vostra pasta con ragù di polpo e mandorle è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

La pasta con ragù di polpo e mandorle si può conservare in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Se preferite potete optare per la pasta fresca, come per esempio gli spaghetti alla chitarra o gli strozzapreti!

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Fresca, raffinata e golosa, la nostra torta moderna all’anguria e pistacchi è un dolce che saprà sorprendervi al primo morso. Il frutto più amato dell’estate si veste d’eleganza e arricchisce di gusto e di colore questo delizioso dessert. Una cialda speciale, realizzata con granella di pistacchi, sostiene una base spumosa che racchiude tutta la freschezza dell’anguria. Dedicata a tutti pasticceri provetti che amano sperimentare nuovi abbinamenti e stupire i loro ospiti con dolci scenografici e golosi!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la base

  • Farina di pistacchi 50 g
  • Burro 50 g morbido
  • Zucchero di canna 50 g
  • Amido di mais (maizena) 10 g
  • Uova 55 g
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Granella di pistacchi 20 g
  • Sale fino 1 pizzico

per la crema

  • Panna fresca liquida 150 g
  • Cocomero (anguria) 450 g
  • Gelatina in fogli 10 g
  • Zucchero a velo 50

per la ricopertura

  • Cocomero (anguria) 200 g
  • Gelatina in fogli 5 g
  • Granella di pistacchi q.b.

Preparazione

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 1

Per realizzare la torta iniziate dalla base: in una ciotola versate lo zucchero (1), il burro a pezzetti (2) e il sale (3).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 2

Lavorate gli ingredienti per un paio di minuti con la frusta elettrica (4). Unite le uova (5) e lavorate tutti gli ingredienti con la frusta sino a che non saranno amalgamati. Incorporate ora la farina di pistacchi (6). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 3

Versate anche la maizena (7), il lievito (8) e la granella di pistacchi (9). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 4

Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo (10). Imburrate  e rivestite con carta forno l’interno di un anello da 18 cm (11) e appoggiatelo su una teglia (11). Versate qui l’impasto e livellato con il dorso di un cucchiaio (12).  Cuocete in forno statico a 180° per 15 minuti.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 5

Mettete in ammollo in acqua fredda i 10 g di gelatina in fogli (13). Tagliate a pezzettini 300 g di polpa d’anguria, mettetela in un  bicchiere alto (14) e frullatela con un mixer a immersione (15). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 6

Una volta frillata (16), versate poco del succo ottenuto in un pentolino (17), aggiungete la gelatina ammollata e strizzata (18) e scaldate sino a completo scioglimento.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 7

 A questo punto (19) versate il succo con gelatina nel restante succo di anguria frullato in precedenza (20) ed emulsionare con un frullatore ad immersione (21). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 8

In una ciotola versate la panna e lo zucchero a velo, lavorate con le fruste composto con le fruste (22) fino a ottenere un composto semi montato (23). Versate il succo di anguria nella panna (24).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 9

Amalgamate delicatamente con un frusta (25). Trasferite in frigorifero sino all’utilizzo.  Tagliate a cubetti di circa 1,5/2 cm i 150 g di anguria (26) e versateli nella crema (27).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 10

Recuperate la base cotta e raffreddata (28) e sformatela (29). Riponete l’anello sul un vassoio rivestito con carta forno, adagiate al suo interno un foglio di acetato delle stesse dimensioni (30).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 11

Adagiare il biscotto all’interno (31). Versate la crema (32) (33) e traferite la torta in congelatore per circa 2 ore.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 12

Trascorso il tempo di rassodamento occupatevi della ricopertura: mettere in ammollo i 5 g di gelatina e frullate 200 g di anguria (34). Come fatto precedentemente versate poco del composto in un pentolino (35) e scaldatelo. Unite la gelatina ammollata e strizzata (36) e mescolate sino a completo scioglimento.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 13

Versate il succo con gelatina nel restante composto (37), mescolare con un cucchiaio. Filtrate il composto con un setaccio (38) a maglie strette e versate sulla superficie della torta (39). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 14

Trasferite in congelatore per circa 1 ora o in frigorifero per 4 ore (40). Una volta rassodata, sformate la torta mousse all’anguria (41). Decorare con la granella di pistacchi prima di servire (42).

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Ecco un primo piatto a base di pesce che vi conquisterà! Le tagliatelle al limone e scampi sono una ricetta raffinata e davvero gustosa! La pasta fresca, che potrete realizzare con la nostra ricetta, assorbirà tutto il gusto dei limoni di sorrento e risulterà davvero scioglievole e cremosa, grazie all’aggiunta della bisque, preparata al momento, e ad un pezzetto di burro che non guasta mai! In ultimo un tocco davvero speciale, che rende queste tagliatelle perfette per una cena estiva: una semplicissima tartare di scampi, super saporita e molto fresca! Le tagliatelle al limone e scampi sono adatte ad ogni occasione, scopriamo insieme la ricetta per prepararle!Se avete amato questo piatto ecco altre ricette che vi consigliamo di provare:

Spaghetti limone e gamberi
Tagliolini al limone
Scialatielli al limone con bufala e mazzancolle
Tagliolini con gamberi e lemon grass,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Scampi 4 abbattuti
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Burro 50 g
  • Maggiorana q.b.
  • Succo di limone 2 di Sorrento
  • Tagliatelle all’uovo 250 g fresche
  • Scorza di limone q.b.

per la bisque

  • Sedano 1
  • Carote 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 2 spicchi
  • Brandy 0,25 bicchieri

Preparazione

Tagliatelle al limone e scampi, passo 1

Per preparare le tagliatelle al limone e scampi come prima cosa partite dalla pulizia degli scampi. Eliminate la testa (1), schiacciate il carapace dai bordi per staccarlo facilmente (2). Estraete anche l’intestino (3). Ripetete questa operazione per tutti gli altri e man mano non gettate via le teste degli scampi perché serviranno a realizzare la bisque. 

Tagliatelle al limone e scampi, passo 2

A questo punto riprendete le teste e con una forbice tagliate via gli occhi che risulterebbero amari (4). Tagliate le chele e con un colpo secco, utilizzando un coltello abbastanza grande, dividetele a metà. Mondate il sedano e tagliatelo a pezzetti (6). 

Tagliatelle al limone e scampi, passo 3

Ora fate lo stesso con la carota (7). Preparate la bisque: versate in una padella un giro d’olio e aggiungete 2 spicchi d’aglio in camicia (8). Unite anche sedano, carote e mescolate (9). 

Tagliatelle al limone e scampi, passo 4

Lasciate rosolare e aggiungete teste e chele degli scampi (10). Mescolate bene e sfumate con il brandy (11). Lasciate evaporare e schiacciate bene le teste con un mestolo (12). 

Tagliatelle al limone e scampi, passo 5

Aggiungete ghiaccio a coprire (13) e lasciate cuocere per una decina di minuti. Nel frattempo battete a coltello la polpa dello scampo (14). Trasferite in una ciotola e condite con un pizzico di sale (15).

Tagliatelle al limone e scampi, passo 6

Aggiungete anche un filo d’olio extravergine (16) e mescolate. Non appena la bisque sarà pronta filtratela (17), raccogliendola in una ciotola (18). 

Tagliatelle al limone e scampi, passo 7

Ora in una padella versate il burro e aggiungete qualche fogliolina di maggiorana (19). Accendete il fuoco e unite il succo dei limoni (20). Non appena il burro sarà sciolto aggiungete anche un mestolo di bisque (21). 

Tagliatelle al limone e scampi, passo 8

Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata bollente per 2 minuti (22). Scolatele e trasferitele nella padella con il condimento; aggiungete un filo d’olio e terminate la cottura (24).

Tagliatelle al limone e scampi, passo 9

Ora impiattate: arrotolate le tagliatelle con una pinza da cucina e trasferitele in un piatto. Utilizzando 2 cucchiaini realizzate le quenelle con la tartare di scampi e sistematene 3 in ciascun piatto (25). Aggiungete la scorza grattugiata di limone (26) e servite (27)!

Conservazione

Consigliamo di servire subito le tagliatelle!

Consiglio

Se non avete il ghiaccio potete realizzare la bisque utilizzando dell’acqua fredda.

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In estate non c’è niente di meglio di un piatto unico leggero, nutriente e colorato per farci tornare l’appetito! La bowl di riso e salmone al vapore è perfetta per un pranzo completo e salutare grazie a un sapiente mix di ingredienti: il salmone, ricco di Omega 3, si accompagna all’avocado e agli edamame, fonti preziose di fibre, vitamine e sali minerali, a cui si aggiunge la nota aromatica del riso al cardamomo. Abbiamo scelto di cuocere il salmone prima a vapore e poi in padella per preservarne le qualità e il sapore… in questo modo la bowl di riso e salmone al vapore sarà ancora più stuzzicante e profumata!,

Categoria: Piatti Unici

Per il salmone

  • Tranci di salmone 150 g
  • Salsa di soia q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per il riso

  • Riso Basmati 80 g
  • Cardamomo 1 bacca

Per gli edamame

  • Edamame 55 g surgelati
  • Acqua 1 cucchiaio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per servire

  • Avocado 0,5
  • Carote 1
  • Cipollotto fresco 1 la parte verde
  • Semi di sesamo nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Bowl di riso e salmone al vapore, passo 1

Per realizzare la bowl di riso e salmone al vapore, per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con acqua abbondante a cui avrete aggiunto una bacca di cardamomo (1). Portate a bollore, salate (2) e cuocete il riso per circa 15 minuti o per il tempo indicato sulla confezione (3). Una volta cotto, scolate il riso e lasciate intiepidire.

Bowl di riso e salmone al vapore, passo 2

Adagiate il trancio di salmone in una teglia (4), poi spennellate la superficie con la salsa di soia (5), aggiungete un filo d’olio (6) e cuocete in forno preriscaldato con funzione 100% vapore a 100° per circa 15 minuti.

Bowl di riso e salmone al vapore, passo 3

Nel frattempo cuoceyr gli edamame in una padella con un filo d’olio (7) e un cucchiaio di acqua (8) per circa 5 minuti a fuoco medio. Intanto preparate gli altri ingredienti: pelate la carota e ricavate delle fettine molto sottili con l’aiuto di un pelaverdure (9).

Bowl di riso e salmone al vapore, passo 4

Tagliate a rondelle la parte verde del cipollotto (10). Sbucciate l’avocado e tagliatelo a fettine sottili (11). Quando il salmone sarà cotto, sfornatelo e spennellatelo nuovamente con la salsa di soia (12).

Bowl di riso e salmone al vapore, passo 5

Rosolate il trancio di salmone in una padella, con un filo d’olio, a fuoco vivace per 5 minuti (13), girandolo su tutti i lati (14). A questo punto siete pronti per comporre il piatto: accompagnate il salmone con il riso, sopra cui adagerete l’avocado e le carote (15).

Bowl di riso e salmone al vapore, passo 6

Aggiungete il cipollotto tritato (16) e cospargete con i semi di sesamo nero (17). Infine condite con un filo d’olio e un pizzico di sale: la vostra bowl di riso e salmone al vapore è pronta per essere gustata (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la bowl di riso e salmone al vapore.

Potete preparare gli ingredienti in anticipo e conservarli separatamente in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Se preferite potete sostituire gli edamame con dei piselli freschi o surgelati!

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Le girelle alla marmellata sono dei golosi dolcetti fatti in casa: sono semplicisissimi da realizzare! Deliziosi vortici di gusto realizzati con una speciale cottura al vapore che rende l’impasto più elastico e morbido rispetto alle tradizionali girelle. Per la farcitura abbiamo optato per una marmellata di prugne, caratterizzata da una delicata dolcezza che richiama i sapori estivi. Da oggi avrete un’idea in più, buona e genuina, per rallegrare con gusto la colazione e la merenda di tutta la famiglia!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Uova 150 g (circa 3 medie)
  • Zucchero 85 g
  • Farina 00 90 g
  • Fecola di patate 15 g
  • Confettura di prugne 250 g

Preparazione

Girelle alla marmellata, passo 1

Per preparare le girelle alla marmellata partite dalla pasta biscotto. In una ciotola versate le uova intere (1) e lo zucchero (2). Montate bene con le fruste elettriche (3). 

Girelle alla marmellata, passo 2

Dovrete ottenere un impasto chiaro e omogeneo (4). Poi mescolate la farina e la fecola (5) e, setacciandole, aggiungetele alla montata (6). 

Girelle alla marmellata, passo 3

Mescolate delicatemente con una spatola (7) per incorporare le polveri (8). Versate l’impasto in una teglia da 30×40 cm, foderata con carta forno, e livellatelo bene con una spatola (9). Cuocete in forno impostato con modalità 100% vapore a 100° per 12 minuti.

Girelle alla marmellata, passo 4

Quando il pan di spagna sarà cotto (10) sfornatelo e capovolgetelo subito (11)  togliendo la carta forno (12). Lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente.

Girelle alla marmellata, passo 5

Quando sarà freddo spalmate la marmellata su tutta la superficie (13) e arrotolatelo tenendolo stretto (14). Poi, per stringerlo meglio, aiutatevi arrotolando nella pellicola (15). 

Girelle alla marmellata, passo 6

Stringete bene le estremità e adagiatelo su un vassoio (16). Lasciatelo raffreddare in frigorifero per 2 ore. Passato il tempo necessario toglietelo dalla pellicola e tagliate delle fette di circa 3 cm (17). La vostra girella alla marmellata è pronta per essere servita (18).

Conservazione

Le girelle si conservano in frigorifero per un paio di giorni. Potete congelarle dopo la cottura.

Consiglio

Se volete dare un tocco aromatico all’impasto potete arricchirlo con scorza di limone o semi di vaniglia.

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